@Frank21 introduce però una implicita domanda che esula dal thread, ovvero se sia meglio un coltello/coltellone oppure più attrezzi.
Se non vado OT rispondo che dipende sempre dall'attività che fai e da come organizzerai l'uscita.
Se devi fare un uscita "veloce" con fuoco e poco altro, un coltello come unico attrezzo ti può bastare, e quindi il "classico" coltellone bushcraft, 10-12", stagno e robusto, va benissimo e ti fa un ampia gamma di operazioni.
Se invece hai in mente un mid/long term staying, con costruzioni di ripari, tettoie, sedili, attrezzi, e magari anche cucina etc., allora è importante la programmazione e ti puoi permettere di portare più attrezzi, come una sega o un seghetto pieghevole (molto quotato sul forum per la sua leggerezza e versatilità), un'accetta, e altro ancora, e quindi il coltello sarà "limitato" a cibo, corde e intagli, oltre che per feathersticks, e poco altro, per cui potrebbe essere anche un "semplice" Companion. Il campo fisso duraturo giustifica un porto di maggior attrezzi. Ricordiamoci che i Trapper non avevano delle sciabole, spesso il classico coltello nordamericano era un tipo Kephart.
Ognuno di noi comunque ha "standardizzato" il propio kit, quindi troverai mille suggerimenti.
Il mio cent è appunto due configurazioni, una per lo short term staying (che è equivalente anche allo scenario survival, cioè se mi dicessero domani ti paracadutiamo in Nuova Guinea, porta un solo attrezzo...) e il mid/long term staying, quindi con più attrezzi.
Nel primo caso vedo bene un attrezzone come l'M7, o similari, nel secondo caso appunto si può stare più "bassi" su coltelli tipo Mora.
Scusate se sono semplicistico, ma spero di essermi spiegato.