Scelta del libro.

Ciao, io sto cercando un libro di sopravvivenza, e uno per riconoscere le piante.
Per intanto ho letto il libro:manuale pratico di sopravvivenza di raymond mears.
Come manuale di sopravvivenza ero interessato al manuale di sopravvivenza di john wiseman (che sarebbe la traduzione del SAS Survival Guide) altrimenti al manuale di sopravvivenza di Peter Darman (Come si impara a sopravvivere nelle migliori forze speciali del mondo).

Secondo voi qual'é il migliore? Quale mi consigliate? Ne avete altri che ritenete migliori?

Poi stavo cercando un libro che ti insegna a riconoscere le piante commestibili.
Nel libro di Raymond mears c'é un buon capitolo sulle piante però non era esattamente la cosa che stavo cercando:rofl::rofl:
Dovrebbe spiegarti come riconoscerla e come mangiarla.
Poi ogni pianta dovrebbe avere una foto o un'immagine che aiuti a riconoscerla.

Esiste un libro del genere?:p

Ciao e grazie:rofl::rofl::rofl::rofl::rofl:
 
Prova questo
Piante selvatiche. Come riconoscerle, raccoglierle e usarle in cucina - Chiej Gamacchio Roberto - Libro - IBS - Giunti Demetra - Sapori

è fatto molto bene ed è tascabile (al limite zainabile), Tieni da conto che non credo ti serva di sapere quanto sia commestibile il frutto del gunga gunga* ma ti conviene un libro che ti insegna a riconoscere la cicoria (e un tizio che ti confermi che di cicoria si tratta effettivamente).

A spesa e km 0 altrimenti puoi dare un'occhiata all'erbario di avventurosamente :p
http://www.avventurosamente.it/vb/100-flora/2978-erbario.html#post44226
 
Come manuale di sopravvivenza ero interessato al manuale di sopravvivenza di john wiseman (che sarebbe la traduzione del SAS Survival Guide)
Io possiedo questo manuale tascabile e devo dire che è ben fatto, senza inutile fronzoli, è molto pratico da consultare e ha un ingombro veramente ridotto che ne fa un ottimo compagno di viaggio. Naturalmente la pratica è un' altra cosa .......... ma nel suo piccolo questo libro può risultare molto utile per i neofiti e può fornire un valente ripasso per i più esperti.
Lo consiglio!

Un Saluto.
Dk.
 
Prova questo
Piante selvatiche. Come riconoscerle, raccoglierle e usarle in cucina - Chiej Gamacchio Roberto - Libro - IBS - Giunti Demetra - Sapori

è fatto molto bene ed è tascabile (al limite zainabile), Tieni da conto che non credo ti serva di sapere quanto sia commestibile il frutto del gunga gunga* ma ti conviene un libro che ti insegna a riconoscere la cicoria (e un tizio che ti confermi che di cicoria si tratta effettivamente).

A spesa e km 0 altrimenti puoi dare un'occhiata all'erbario di avventurosamente :p
http://www.avventurosamente.it/vb/100-flora/2978-erbario.html#post44226

Il libro parla anche delle piante,da mangiare in caso di sopravvivenza (che servirebbe a me) o solo quali usare per ornare i piatti?
Tipo un'erbario che ti dice se sono commestibili e come mangiarle
Ho visto i theard dell'erbario e del libro:rofl:
 
Il libro parla anche delle piante,da mangiare in caso di sopravvivenza (che servirebbe a me) o solo quali usare per ornare i piatti?
o_O in che senso scusa? Se su quel libro c'è scritto che puoi fare una minestra con le foglie piccole di faggio c'è qualcosa che ti impedisce di bollirle in mezzo ad un bosco?

Il fatto che ti dia delle ricette non è che significa che non puoi mangiarle in caso di sopravvivenza.
Metti che vai in un bosco ora è pieno di primule, polmonaria ecc... una volta che le hai identificate come si deve le butti nel gavettino e le lessi, punto! Mo che il libro ti dice come farci il contorno con la cicoria è un altro discorso.

Devi solo leggere bene quali sono le piante ad uso strettamente medico e che proprietà hanno. Non tutte, infatti, possono essere usate in dosi massicce.

Se ho frainteso l'ironia del post sopra, comunque, il libro ti dice:
- che pianta è
- dove e quando si trova
- come la si riconosce (potrebbe essere più dettagliato)
- quali sono le parti eduli o comunque da usare in medicina
- foto di identificazione
- ricette gustose (non è che per sopravvivere servano ricette... metti a bollire e ti nutri).

non so se cerchi altro...
comunque sono un 180+ piante selvatiche della nostra flora. Qualcosa la trovi sicuro... basta che non vai troppo ad intuito, da solo e ti fai pane e digitale che poi l'orso ti deve caricare in spalla fino al pronto soccorso più vicino.
 
Io possiedo questo manuale tascabile e devo dire che è ben fatto, senza inutile fronzoli, è molto pratico da consultare e ha un ingombro veramente ridotto che ne fa un ottimo compagno di viaggio. Naturalmente la pratica è un' altra cosa .......... ma nel suo piccolo questo libro può risultare molto utile per i neofiti e può fornire un valente ripasso per i più esperti.
Lo consiglio!

Un Saluto.
Dk.

Grazie,allora prenderò questo!:rofl:

:):):)
 
o_O in che senso scusa? Se su quel libro c'è scritto che puoi fare una minestra con le foglie piccole di faggio c'è qualcosa che ti impedisce di bollirle in mezzo ad un bosco?

Il fatto che ti dia delle ricette non è che significa che non puoi mangiarle in caso di sopravvivenza.
Metti che vai in un bosco ora è pieno di primule, polmonaria ecc... una volta che le hai identificate come si deve le butti nel gavettino e le lessi, punto! Mo che il libro ti dice come farci il contorno con la cicoria è un altro discorso.

Devi solo leggere bene quali sono le piante ad uso strettamente medico e che proprietà hanno. Non tutte, infatti, possono essere usate in dosi massicce.

Se ho frainteso l'ironia del post sopra, comunque, il libro ti dice:
- che pianta è
- dove e quando si trova
- come la si riconosce (potrebbe essere più dettagliato)
- quali sono le parti eduli o comunque da usare in medicina
- foto di identificazione
- ricette gustose (non è che per sopravvivere servano ricette... metti a bollire e ti nutri).

non so se cerchi altro...
comunque sono un 180+ piante selvatiche della nostra flora. Qualcosa la trovi sicuro... basta che non vai troppo ad intuito, da solo e ti fai pane e digitale che poi l'orso ti deve caricare in spalla fino al pronto soccorso più vicino.

Hai ragione, é ben fatto!:):)
Tu ce l'hai? Mi puoi dire le misure?
Le piante che ci sono sul libro possono essere anche mangiate crude?

ciao e grazie:):):)
 
Allora:
- si ce l'ho
- le misure sono 12x16,5x2.5cm ed il peso (purtroppo mi si è scaricata la bilancia) non mi pare più di 250g
- se è specificato che con quella pianta ci puoi fare una insalata allora è da dedurre che può essere mangiata cruda. In generale molte foglie tenere appena nate e praticamente quasi tutti i fiori eduli.


PARERE PERSONALISSIMO:
Il problema è che di insalate, bacche e fiori non è che si campa. Mettici pure il rischio di rimanerci intossicati per un errore di identificazione e che se mangi qualcosa cruda nata sul terreno almeno andrebbe lavata.
Per me, in ottica sopravvivenza potrebbe essere alquanto complicato campare di piante crude che comunque trovi solo in un certo periodo e per giunta vanno raccolte le piantine giovani e più digeribili. :(
Comunque posso benissimo sbagliarmi... anche per esperienza personale quando mangio ad esempio quelle che conosco con il nome di "sem'rcotte" hanno un bel fusto parecchio zuccherino che potrebbero ricaricarti le batterie quel po' che basta per campare ma non so quanto ci si può vivere mangiando fiori di trifoglio e semrcotte :)
 
Ciao, grazie per le misure.
Ma quindi devo mangiare solo le piante giovani? Che differenze ci sono da quelle adulte?
Secondo te le piante è meglio bollirle o cuocerle?
se le foglie sono commestibili lo sono anche il gambo? Le piante con cui posso fare degli infusi di solito le posso poi mangiare?

Ciao e scusa per le tante domande:rofl:
 
..... uhm ..... non sono affari miei lo ammetto ma ho la vaga impressione che ti stai infilando in un ginepraio sia per l'argomento che per la tua, concedimelo, giovane età.

Comunque ogni pianta, erba, radice ha la sua edibilità per cui non è detto che se le foglie lo sono lo è anche il fusto (e viceversa), in altre, parole non c'è una regola universale ..... ergo ..... devi "studiare" o, meglio, farti "insegnare" però considera che, alla fine, parliamo di una cinquantina di kcal per etto e per avere il minimo sindacale di 300/400 kcal (che è l'equivalente di non mi muovo neanche per andare a fare pipì) parliamo di 6/8 etti ..... un pò tantini da digerire ;) in particolar modo per un "onnivoro".

Ciao :), Gianluca
 
Ma quindi devo mangiare solo le piante giovani? Che differenze ci sono da quelle adulte?
Su questi libri viene sempre consigliato di raccogliere le foglie più giovani perché comunque sono più tenere e facilmente digeribili. Hai presente la lattuga? Le foglie più esterne sono cartone e le gusti meglio facendo una minestra mentre quelle interne sono morbide.
Magari ci sono anche piante che devono essere strettamente consumate da giovani, non so... non si scherza con le piante :S

Secondo te le piante è meglio bollirle o cuocerle?
A parte che la verdura non credo si possa arrostire (i tuberi magari si ma la verdura generalmente va bollita). Comunque confido molto nella bollitura anche perché, unita magari ad una pre-lavorazione ti rende commestibile magari alcune piante con un certo contenuto di tannino che si discioglie nell'acqua (c'è anche un post su come usare le ghiande in caso di estrema necessità).
Se poi la verdura è tipo cicoria allora puoi successivamente berne anche l'acqua o magari mangiarla direttamente a minestra.

se le foglie sono commestibili lo sono anche il gambo?
Boooohhh!! Dipende... Di una pianta si usano solo i fiori, di un altra le foglie, di un'altra non si butta neanche la radice. Ogni pianta ha il suo funzionamento e, se sei a digiuno di riconoscimento, allora devi solo affidarti ad una persona che ti dice: "questo si mangia, questo no!" non ti puoi affidare neanche ad un libro.

Le piante con cui posso fare degli infusi di solito le posso poi mangiare?
Non credo che queste regole funzionino... ci possono essere troppe eccezioni. Magari di una pianta l'infuso o il decotto fa bene ma a mangiarla potrebbe essere indigesta. Non so e se sbaglio posso finire al creatore quindi il rischio non vale il tentativo.

COMUNQUE IL PROBLEMA È CHE SE NON SAI RICONOSCERE LE PIANTE NON TI CONVIENE AFFIDARTI AD UN LIBRO ma devi avere una guida sul campo, specialmente nei boschi.
 
ci sono piante che vanno mangiate solo se giovani (prima che faccia lo scapo del fiore) se no poi diventano tossiche, altre che hanno foglie commestibili ma non i gambi e le radici, altre ancora di cui si usano solo le radici... Di alcune si può mangiare il fiore e di altre no. Alcune possono essere mangiate solo dopo cottura altre è indifferente e, come se non bastasse, l'aspetto e il colore di foglie fiori talvolta cambiano a seconda della composizione del terreno per cui le fotografie sono spesso insufficienti per una precisa identificazione...

Dammi retta, cerca qualche persona anziana della zona e chiedile se ti insegna... E' il sistema migliore per non farsi del male ;)
 
..... uhm ..... non sono affari miei lo ammetto ma ho la vaga impressione che ti stai infilando in un ginepraio sia per l'argomento che per la tua, concedimelo, giovane età.

Comunque ogni pianta, erba, radice ha la sua edibilità per cui non è detto che se le foglie lo sono lo è anche il fusto (e viceversa), in altre, parole non c'è una regola universale ..... ergo ..... devi "studiare" o, meglio, farti "insegnare" però considera che, alla fine, parliamo di una cinquantina di kcal per etto e per avere il minimo sindacale di 300/400 kcal (che è l'equivalente di non mi muovo neanche per andare a fare pipì) parliamo di 6/8 etti ..... un pò tantini da digerire ;) in particolar modo per un "onnivoro".

Ciao :), Gianluca
Hai ragione, ma prima inizio meglio è, se proprio non trovi niente da mangiare..
Lo so che mi dovrei far insegnare da qualche anziano, ma io abito in periferia, e non conosco nessuno che potrebbe aiutarmi. Invece i miei nonni parlano tedesco e abitano lontano...
 
Hai ragione, ma prima inizio meglio è, se proprio non trovi niente da mangiare..
Lascia stare! Riconoscere le piante è bello, gratificante ed innocuo purché non le mangi!
Nel kit di sopravvivenza mettici 2 barrette energetiche e vedi che camperai più a lungo che nutrendoti di piante che somigliano a quelle descritte dal libro anche come apporto calorico.

Lo so che mi dovrei far insegnare da qualche anziano, ma io abito in periferia, e non conosco nessuno che potrebbe aiutarmi. Invece i miei nonni parlano tedesco e abitano lontano...
Allora, se la periferia è di una città discretamente grande allora vai in comune/pro-loco/biblioteca e magari scoprirai che ogni tanto si organizzano corsi proprio su questi argomenti.
Altrimenti, cosa più sensata e che non stona neanche con il forum, fai qualche passeggiata in questo periodo per le campagne della tua periferia (anche qualche prato a bordo strada). Soprattutto dopo una giornata di pioggia, se becchi qualche tizio curvo sul terreno con una sporta, sta cogliendo cicoriacei. Ti avvicini e ti fai insegnare per bene.
Se vedi uno con un cesto di vimini sta raccogliendo funghi, evitalo :p

Se poi non trovi proprio nessuno allora prendi il libro, esercitati, divertiti ma evita di mangiare!
 
Le piante non le mangerei,prima le studio a casa, poi in caso di sopravvivenza le mangerei (solo se fossi sicuro al 100%). Se avrei dei dubbi su una pianta mi documenterei bene....
 
Esiste sempre la prova di edibilità secondo i manuali FM ....... PERO' COME ESTREMA RATIO ..... E SOLO PER LE PIANTE E ASSOLUTAMENTE NON PER I FUNGHI !!!!

In altre parole se ti sei paracadutato in una isoletta sperduta in mezzo al pacifico, e non incontri Venerdì, allora magari prima di far bollire gli scarponi potrebbe esserti di aiuto.

Ciao :), Gianluca
 
Esiste sempre la prova di edibilità secondo i manuali FM ....... PERO' COME ESTREMA RATIO ..... E SOLO PER LE PIANTE E ASSOLUTAMENTE NON PER I FUNGHI !!!!

In altre parole se ti sei paracadutato in una isoletta sperduta in mezzo al pacifico, e non incontri Venerdì, allora magari prima di far bollire gli scarponi potrebbe esserti di aiuto.

Ciao :), Gianluca

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