Scelta piumino per trekking invernale

Sto vedendo una interessante alternativa... la giacca Salomon Outline Primaloft, si tratta di un piumino sintetico... il che è un vantaggio perché meno delicato della piuma. Ne parlano bene dicono che sia più traspirante ... adesso costà la metà in offerta (come una giacca decatlhon). Non sembra molto imbottito, potrebbe andare bene per molti tipi di utilizzo, l'unica cosa che non mi convince è il colore azzurro. Che ne dite del Primaloft?
Ho il piumino camp e una giacca karpos in primaloft , diciamo che il primaloft è meno delicato , se lo bagni non ha problemi come il piumino. Di contro ha che non è comprimibile , il piumino camp ED lo comprimo nella sua tasca e nello zaino occupa mezzo litro o lo appendi fuori col suo moschettone . la giacca primaloft occupa un bel po ... se vuoi stare al caldo , piumino tutta la vita
 
Ho il piumino camp e una giacca karpos in primaloft , diciamo che il primaloft è meno delicato , se lo bagni non ha problemi come il piumino. Di contro ha che non è comprimibile , il piumino camp ED lo comprimo nella sua tasca e nello zaino occupa mezzo litro o lo appendi fuori col suo moschettone . la giacca primaloft occupa un bel po ... se vuoi stare al caldo , piumino tutta la vita
ho capito... grazie
 
magari lavoro sulla stratificazione
infatti preferisco avere più strati meno pesanti: ho più duttilità e modi d'uso sia nella singola escursione che nelle moltitudini di situazioni, frequentando la montagna tutto l'anno.

Poi comunque un piumino dietro ce l'ho quasi sempre: è utile anche in caso di emergenza o banalmente se sbagliano le previsioni meteo.
 
Ultima modifica:
ma ci devi camminare perché se mi dici che hai già qualcosa di caldo, allora non capisco perché avere un altor piumino. Un piumino non è fatto per attività aerobica a meno che tu non voglia sudare come in una sauna Finlandese.
Se ti muovi, io propenderei per un sintetico; Karpos marmarole per esempio. L'ho pagata poco + di 100 eur e funziona benissimo. decisamente più traspirante di un piumino e adeguatamente calda. Usata a -5° sulle Pale di San Martino con sotto solo un intimo in lana merinos e mi ha protetto benissimo. Purtroppo il mercato offre un'infinità di opzioni e risulta veramente difficile scegliere correttamente...
 
ma ci devi camminare perché se mi dici che hai già qualcosa di caldo, allora non capisco perché avere un altor piumino. Un piumino non è fatto per attività aerobica a meno che tu non voglia sudare come in una sauna Finlandese.
Se ti muovi, io propenderei per un sintetico; Karpos marmarole per esempio. L'ho pagata poco + di 100 eur e funziona benissimo. decisamente più traspirante di un piumino e adeguatamente calda. Usata a -5° sulle Pale di San Martino con sotto solo un intimo in lana merinos e mi ha protetto benissimo. Purtroppo il mercato offre un'infinità di opzioni e risulta veramente difficile scegliere correttamente...
@andreapaiola
vi ringrazio ma mi sopravvalutate, ho 55 anni e mi limito a fare trekking leggero come detto nel primo post, generalmente il mio dislivello max è di 500-600 metri per capirci in attività tipo giro delle Tre Cime, Falzarego-Averau, anello malga Geisler dietro le Odle e camminate simili in zona Dolomiti. Con molte soste sia per la stanchezza che per fare foto :biggrin:.

In genere con temperature intorno allo zero uso un intimo termico + maglia in pile leggero + softshell + giacca da sci non imbottita.... che uso all'inizio a freddo ma poi quando la tolgo è ingombrante.

Ecco la mia idea era di prendere un piumino per sostituire gli ultimi due strati, ma seguendo le vostre indicazione temo che sia troppo caldo in movimento.
Probabilmente la soluzione migliore è di eliminare la giacca da sci e mettere sopra la softshell un piumino sintetico in Primaloft come il Salomon di sopra che appena mi riscaldo comprimo e metto nello zaino
 
Ultima modifica:
Ciao, mi unisco al coro.
Con le temperature indicate il mio set prevede intimo termico, maglia termica e micropile della odlo (yakwarm che è un misto tra sintetico e lana di yak), se aumenta il freddo ne ho un'altro.
Il piumino lo tiro fuori solo se mi fermo a mangiare, cosa abbastanza rara
 
Ho scoperto che la Salomon Outline PRIMALOFT è in realtà un ibrido, ha un tessuto ripstop traspirante stretch su schiena e fianchi... quindi dovrebbe andare bene
 

Allegati

  • Screenshot_20230209_175103_Chrome.jpg
    Screenshot_20230209_175103_Chrome.jpg
    336,5 KB · Visite: 64
  • Screenshot_20230209_175044_Chrome.jpg
    Screenshot_20230209_175044_Chrome.jpg
    396,6 KB · Visite: 58
@andreapaiola
vi ringrazio ma mi sopravvalutate, ho 55 anni e mi limito a fare trekking leggero come detto nel primo post, generalmente il mio dislivello max è di 500-600 metri per capirci in attività tipo giro delle Tre Cime, Falzarego-Averau, anello malga Geisler dietro le Odle e camminate simili in zona Dolomiti. Con molte soste sia per la stanchezza che per fare foto :biggrin:.

In genere con temperature intorno allo zero uso un intimo termico + maglia in pile leggero + softshell + giacca da sci non imbottita.... che uso all'inizio a freddo ma poi quando la tolgo è ingombrante.

Ecco la mia idea era di prendere un piumino per sostituire gli ultimi due strati, ma seguendo le vostre indicazione temo che sia troppo caldo in movimento.
Probabilmente la soluzione migliore è di eliminare la giacca da sci e mettere sopra la softshell un piumino sintetico in Primaloft come il Salomon di sopra che appena mi riscaldo comprimo e metto nello zaino
La giacca Salomon in primaloft non l'ho mai vista , quindi nemmeno presa in mano , ma nin ci giurerei che sia comprimibile , la pieghi certamente . Se hai spazio nello zaino ok , ma se litighi con spazi angusti come me , con lo zaino e i litraggi ridotti , valuta bene ... ;)
 
Io personalmente sono dell'idea di @andreapaiola ma, sapete, sono un "estremista"...
Se vi dico che per il TDG ho preso una giacca imbottita in sintetico da 19.00 € al mercato rionale, mi prendete per matto, però alla fine anche sui 3000 della VdA ha fatto alla grande il suo gioco.
Sono sicuro che è molto bello studiare i cataloghi e valutare gli acquisti, l'ho fatto per molti anni quando ero preda della fase "accumulo".
Adesso sono più attento all'essenzialità e magari lavoro sulla stratificazione, a scapito della quantità di capi in armadio.
Un piumino, come ti hanno risposto, è un capo che in montagna fino a 10-15 anni fa si vedeva poco, per la sua utilità relativa: se sei un alpinista d'alta quota ha un senso, perchè appunto in sosta o al CB te lo metti, stando fermo.
Ma per chi si muove, dai trekkers agli avvicinamenti, non serve, è ingombrante sotto lo zaino, fa sudare e poi se te lo togli non sai dove metterlo, meglio uno smanicato (magari softshell e windstopper).
Ecco, per la mia personale esperienza, in alpinismo ho sempre preferito - anche a temperature molto basse - un windstopper e un guscio, con un intimo importante e magari anche una canotta tecnica smanicata a pelle.
Cioè ho lavorato su capi "leggeri", a strati e poco ingombranti, piuttosto che uno grosso e potente.
Comunque è bello sentire anche pareri diversi e, soprattutto, anche togliersi delle soddisfazioni!
Non ho esperienza del TDG ma, quando stai fermo al freddo un buon piumino(magari ben comprimibile) aiuta e non poco, il guscio è utile se c'è vento ma non tiene caldo.
Concordo che muoversi con il piumino sia controproducente, ma averlo nello zaino torna utilissimo altrimenti poi cazziamo chi si caccia nei guai perchè dotato di abbigliamento leggero.
Personalmente, da una decina d'anni, uso un pimino della Karpos, non ricordo il modello, parecchio comprimibile, occupa pochissimo spazio nello zaino, non pesa nulla, non l'ho pagato chissachè ma, quando mi serviva, era bene averlo dietro e ha fatto il suo degno lavoro anche a quote over 4K.
 
Non ho esperienza del TDG ma, quando stai fermo al freddo un buon piumino(magari ben comprimibile) aiuta e non poco, il guscio è utile se c'è vento ma non tiene caldo.
Concordo che muoversi con il piumino sia controproducente, ma averlo nello zaino torna utilissimo altrimenti poi cazziamo chi si caccia nei guai perchè dotato di abbigliamento leggero.
Personalmente, da una decina d'anni, uso un pimino della Karpos, non ricordo il modello, parecchio comprimibile, occupa pochissimo spazio nello zaino, non pesa nulla, non l'ho pagato chissachè ma, quando mi serviva, era bene averlo dietro e ha fatto il suo degno lavoro anche a quote over 4K.
hai ragione, è quello che temo, non facendo molta attività dinamica ma tutt'altro... si tratta di escursioni leggere, più che altro camminate con molte soste per foto e per stanchezza :biggrin: (nel weekend vorrei fare il sentiero Adolf Munkel sotto le Odle fino alla malga Geisler) preferirei avere un piumino (naturale o sintetico poco importa) da indossare all'inizio dell'escursione a freddo o nelle zone d'ombra o quando mi fermo per più di 10 minuti. Se le temperature lo permettono successivamente da togliere e comprimere in modo da restare con la softshell se si va oltre i 5 gradi.
 
Ultima modifica:
Non sono "esperto" (non è modestia, non lo sono veramente) le mie esperienze con il super-freddo le ho fatte praticando fondo quindi mi sono concentrato sul primo strato scegliendo una maglia (t-shirt a manica lunga o mezza manica) "a rete". Il piumino sembra più una soluzione per situazioni "statiche" o attività meno aerobiche come lo sci da discesa.
 
Non sono "esperto" (non è modestia, non lo sono veramente) le mie esperienze con il super-freddo le ho fatte praticando fondo quindi mi sono concentrato sul primo strato scegliendo una maglia (t-shirt a manica lunga o mezza manica) "a rete". Il piumino sembra più una soluzione per situazioni "statiche" o attività meno aerobiche come lo sci da discesa.
Esatto, sai, quando arrivi in cima ad un passo, dove si incanala il vento e per il momento stai lì con il gruppo? Ecco era per quei momenti in cui si beve un bicchiere in cima. Fa parecchio freddo. Un piumino per quelle situazioni
--- ---

Vale la pena o quello del decathlon è uguale?
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti, mi trovo in una situazione simile, quindi mi aggrego alla discussione.
In poche parole, faccio trekking in inverno, difficilmente esco se c'è pioggia, ma ad ogni modo per questo ho un poncho quindi non valuto gusci, e come temperature direi 0 - 5°C, comunque molto molto difficilmente andrei a meno di -5°C.
Cerco piu un capo isolante e traspirante che uno contro la pioggia.
Per le salite userò una maglia termica ed un pile, se non dovesse bastare sto pensando di comprare un piumino smanicato a collo alto ed antivento. Per temperature basse o per quando sono fermo vorrei acquistare un piumino medio pesante da mettere sopra lo smanicato, con un cappuccio che copre fino al naso. quindi sono alla ricerca di un piumino smanicato ed antivento, e di un piumino medio pesante che copra molto bene la testa. per entrambi opto per imbottitura sintetica perchè anche se meno calde sono meno delicate del piumino naturale. leggo bene delle Primaloft, ma vorrei opinioni di chi le ha provate o su eventuali alternative, su marche buone ma non stra quotate tipo north face, patagonia, arcteryx ecc ecc
Grazie a tutti
 
Se vuoi stare al xaldoda fermo , prendi un piumino in piumino , no primaloft ... il piumino è comprimibile... se lo trovi ancora ho il chameleon di Camp , piumino smanicabile eccezionale... ho anche un karpos lastei in primaloft che uso in parete da fermo , essendo meno delicata ... ma se fai teekking piuma tutta la vita
 
ma piumini tipo.....save the duck, ciesse piumini, k-way....che di per se sono vestiti urbani, possono andare bene per il trekking come ultimo strato cipolla?
 
Alto Basso