Scelta scarpa per appeninismo invernale

Salve a tutti , pratico escursionismo in appennino abruzzese assiduamente da un poco meno di un anno;
Prediligo sempre uscite in solitaria e anche per questo mi sono iscritto su questo forum dove ho giá avuto modo di leggere molte interessanti discussioni.
Pochi mesi fa mi sono ritrovato a dover acquistare una scarpa invernale dopo aver verificato personalmente l' indispensabilitá dell uso dei ramponi nelle uscite invernali, ho optato per una scarpa da alpinismo classico molto rigida con attacco per semiautomatico , ma dopo averla testata per un paio di uscite lunghe su terreni molto vari, dalla sterrata alla cresta innevata, sono tornato a casa con la zona sopramalleolare esterna molto dolorante; se questo in parte é dovuto all aver acquistato per ignoranza un numero troppo grande, mi sono fatto l idea che anche il tipo di scarpa non fa esattamente al caso mio in quanto i tratti tecnici in quota sono sempre preceduti da lunghi avvicinamenti su percorsi da trekking puro, in particolare ho notato come questa scarpa mi procuri dolore soprattutto nei tratti di discesa ripida su terreno pietroso.
Ora vi chiedo se esiste un prodotto in grado di unire degnamente trekking ed alpinismo invernale oppure devo andare sulla scelta di una pedula classica ed accoppiarci un rampone universale?
Oppure per percorsi così vari ,ma tipici degli appennini, é il caso di portarsi dietro una scarpa leggera da avvicinamento?
Le scarpe con suola rigida compatibile con semiautomatici quanto sono adatte al trekking lungo di svariati km?
 
Ma che scarponi hai?

Allora io ho trovato i giusto compromesso con gli zamberlan Baltoro ( vedi mia recensione qui).
Sono degli ottimi scarponi per trekking pesanti con attacco per semiautomatico ma non sono proprio dei semirigidi, sono un po' più morbidi. Al momento dal 1982 sono i migliori scarponi e più versatili che ho avuto. Li ho da 3 anni e sono perfetti ancora. Uso uscite una volta a settimana un media specie inverno ma anche autunno e primavera.
Non hanno il goretex termale ma una tomaia bella spessa.
Poi dipende molto dalla calzata che hai se pianta larga o stretta, comunque vanno provati. Può anche darsi che tu abbia un problema al piede che devi proteggere. Io ad es ho sempre fatto vesciche con tutti gli scarponi dietro nel calcagno perché non sono regolari quindi li proteggo sempre con del cerotto.
Altri modelli validi potrebbero essere gli scarpa ribelle o i garmont pinnacle.
Bisogna anche vedere la termicita' che cerchi se sei freddoloso di piedi e soprattutto che tipo di vie fai perché se fai prevalentemente trekking invernali e camminata su neve dura e ghiaccio a quote non tanto elevate non ti occorrono degli scarponacci da alpinismo pesanti.
Io ho da 6 anni un paio di zamberlan Expert Pro gtx RR che sono rigidi da automatici e pesanti da quota sono però molto termici fino diciamo -30 sicuro. Non li uso molto e sono perfetti.
Cercavo appunto una cosa molto meno rigida, termica, che mi permettesse lunghe camminate e con questi vado da Dio
--- ---

https://www.zamberlan.com/product/1...rek-gtx-rr-scarponi-alpinismo-graphite-orange

Attualmente fanno anche questa novità. Una evoluzione del Baltoro un po' più strutturato pezzo unico senza cuciture sull avampiede.
Spettacolari.
 
Grazie del consiglio! Le scarpe che ho comprato e subito messe in vendita visto il dolore che mi procuravano sono Scarpa triolet gtx . Non ho ancora capito quanto questo dolore sia dovuto al numero evidentemente errato che ho acquistato , un 43 ndr, il tallone si alza quando faccio un passo, e quanto al tipo di scarpa semirigida . i percorsi che faccio sono di vetta, per ora non avendo l attrezzatura completa e approfittando delle scarsissime nevicate mi sono tenuto sui 2000 ma la mia intenzione era giá quella di passare a quote maggiori, ovviamente non prima di aver trovato almeno l indispensabile , ovvero scarpe calde e robuste e picca e ramponi preferibilimente semi auto perché non ho idea di quanto gli universali siano efficienti e sicuri. Il mio dilemma é appunto quanto queste queste calzature semirigide siano adatte al trekking di contorno all uscita su neve, anche soprattutto in annate come queste dove la neve si trova solo oltre una certa e quota e solo nei canaloni, spesso parto da quote minime di 400 per arrivare ad oltre 2000..
--- ---

Un mio problema potrebbe essere , ma é un ipotesi, quello di soffrire le scarpe troppo alte, non essendo io di altezza eccelsa, 1,69, mi fanno male in un punto preciso, ovvero la zona tibiale che cozza con il bordo superiore della calzatura.
 
I triolet sono diretti.
Può essere che hai la pianta del piede un po' stretta.
Quando provi gli scarponi dovresti prima fare una camminata di almeno 1km poi entri in negozio con le tue calze e li provi.
Devi osservare bene che il tallone non si muova e che la parte laterale del piede non sia larga. Una volta allacciati bene sbattendo il tacco prima, dovresti poi sbattere la punta e la punta del piede non dovrebbe toccare altrimenti in discesa poi sono cavoli.
In generale 1 numero- 1 numero e mezzo in più rispetto alle tue scarpe normali dovrebbe bastare ma questi dipende molto dalle scarponi.
Ora io ho pianta stretta e generalmente le Scarpa mi balla tallone ecc.
Gli scarponi da alpinismo sono piuttosto alti quindi il problema tibiale esiste anche per me.
Gli scarponi linkati non sono tanto alti meno dei triolet. In ogni caso io proteggo la tibia nei punti deboli.
Poi mi vanno bene i la sportiva non tutti.
Paradossalmente i Nepal evo e i cube sono alti ma più morbidi dei miei zamberlan Expert Pro gtx RR.
Lì bisognerebbe fare delle prove.
Tutta la serie Nepal sono alti e anche i karakorum ma non è detto che tutti ti facciano male. In ogni caso starei sui trango tower o Extreme però non sono caldissimi.
Sono scarponi da provare.
 
Cosa intendi con "diretti"?
Io ho preso un numero in più anche per poter muover un minimo i piedi per non congelare, non sapendo che era un scarpa molto calda.
Le guide che si trovano in rete consigliano di prendere una scarpa con soletta interna poco più lunga ,0.5 cm ca., del piede : il mio piede misura 26cm la scarpa che ho preso era invece 28cm , decisamente troppo , forse il limite massimo per me é 27
 
Scusa sbagliato a scrivere. Duretti.
Un numero sono 6 mm.
Io recentemente ho fatto dei plantari per problemi al piede e professionisti finalmente mi hanno detto che ho il 44.5.
Gli scarponi che ho sono tutti 46. Poi ci sono 46 e 46, dipende dal tipo di scarpa.
A me il signor Emilio Zamberlan ha sempre tirato fuori il plantare dello scarpone e mi ha fatto mettere sopra il piede e mi ha consigliato il numero il tipo e come legare e ha sempre indovinato.
 
Alto Basso