Ciao pyron83, sono orientato anche io verso i trango s evo, secondo te sono adatti anche a trekking estivi su sentiero? O sono troppo "duri" e più indicati per l'alpinismo e roccia?
Io mi sono abituato a usare gli scarponi un po' su tutti i sentieri.
Figurati che io uso i Simond Alpinism che pesano 830 gr l'uno.
E' ovvio che in bassa montagna sarebbe più logico, comodo e naturale usare dei semplici scarponcini.
Infatti spesso lo faccio, se sul tracciato non prevedo grossa presenza di roccia o difficoltà particolari, uso dei vecchi scarponcini Quechua che ho in casa.
Ma lo scarpone mi permette di avere più flessibilità: se devo arrivare intorni ai 2500-3000, dove è facile trovare molto più sassi/ghiaione, allora trovo comodo lo spesso para-pietre dello scarpone, idem la rigidità (mi salva il piede dall'urto continuo con i sassi) , idem se devo arrampicare qualche breve tratto qua e là (al di là delle ferrate, anche se c'è qualche placchetta da fare con o senza catena; io in questi casi preferisco lo scarpone rigido che lo scarponcino con la suola morbida e ciabattosa).
E in più, se devo fare qualcosa in invernale in bassa/media montagna e c'è nevaio o ghiaccio su qualche tratto, con gli scarponi posso montare in sicurezza i ramponi; sugli scarponcini volendo puoi farlo usando dei ramponi universali a fettucce, ma non è una scelta particolarmente intelligente, dato che il rampone è rigido, mentre lo scarponcino no, e quindi tende a uscire.
(prima di comprare il primo paio di scarponi avevo provato e in effetti non mi sentivo molto a mio agio).
La prima volta che ho messo le Trango S Evo, erano talmente più comode e leggere rispetto ai Simond o alle Kayland che avevo provato, che mi sembrava di avere su degli scarponcini leggeri, quindi personalmente li userei un po' per tutto e forse le terrei da parte solo per le uscite più semplici.