scendere da un burrone

Più che altro dovete ricordarvi che c'è gente che magari legge qui e potrebbe mettersi in testa cose strane
Dico in generale, non mi riferisco a nessuna cosa in particolare
Quindi:
-decidere se è giusto spiegare o no una cosa: se si tratta di una tecnica potenzialmente pericolosa, che va imparata sul campo da qualcuno che la sa, è meglio NON spiegare niente
-Se si decide di spiegare: farlo con calma, con chiarezza, senza lasciare niente di sottinteso. Ci vuole tempo, ma se non si ha il tempo di scrivere con calma è meglio non scrivere
-Sperabilmente, dovrebbero scrivere solo persone che sentono di avere competenza nel campo...questo sta all'onestà intellettuale di ognuno di noi.
 
Per la sua intrinseca semplicità è una tecnica che si presta ad essere auto-appresa, certo ha molta importanza il luogo in cui fai pratica. Occorrono terreni in pendenza, non difficili, inizialmente poco più che discese che potresti fare a piedi.
Non occorre tanto tempo per scoprirne i segreti e una volta capito come funziona è difficile scordarlo (arrossamenti e scorattate varie :) )
Certamente oggi esistono sistemi più sicuri per scendere da un burrone, ma se hai con te soltanto una corda....può tornarti utile!!!
Personalmente mi ha tolto d'impaccio almeno un paio di volte.
 
Per la sua intrinseca semplicità è una tecnica che si presta ad essere auto-appresa, certo ha molta importanza il luogo in cui fai pratica. Occorrono terreni in pendenza, non difficili, inizialmente poco più che discese che potresti fare a piedi.
Non occorre tanto tempo per scoprirne i segreti e una volta capito come funziona è difficile scordarlo (arrossamenti e scorattate varie :) )
Certamente oggi esistono sistemi più sicuri per scendere da un burrone, ma se hai con te soltanto una corda....può tornarti utile!!!
Personalmente mi ha tolto d'impaccio almeno un paio di volte.
 
Ciao a tutti

solo due cose:

1: magari sono OT, ma ci tengo a sottolineare che Wikipedia NON è, RIPETO NON E' una fonte (sempre) attendibile!!! Diciamocelo: ognuno può metterci una ca..ata qualunque e non è detto che qualcuno si prenda la briga di correggere!!!!! Secondo me è una cosa piuttosto importante da tenere a mente! :mumble:

2: ma sto sito non era un posto di incontro, confronto ecc? Mi sembra che qui in ogni topic c'è chi litiga!:no: :wall:

Specifico: con ce l'ho con nessuno e non critico nessuno (non si sa mai che finisca in una lite anch'io...:()

Concludo: QUOTO, SUPERQUOTO oloapota.

Ciao
 
ritornando sulle tecniche, ma se volessi approfondire l'argomento corda doppia (ne feci parecchie nel '97 ma tutte concentrate in due giorni, tra l'altro con "tecnica" molto spartana tipo imbrago di emergenza ecc) ci sono dei corsi ad hoc? o devo per forza fare un corso di roccia dove mi spiegano anche questa tecnica? perchè a me del corso di roccia poco mi interessa...anzi....mi interessa proprio per nulla (al massimo posso scalare il muretto di una casa ma una montagna non ci penso proprio muahahah xD)
 
Ciao, ti dico la mia.
Il corso di roccia è ganzo da fare a prescindere.

Altrimenti trova una persona capace che è disposta a insegnarti.

Se queste due cose sopra non sono possibili, continua a leggere:

Fatti un giro su internet e trovi tutta la teoria. Poi ti compri quello che ci vuole. A quel punto prendi e vai.
SCHERZO
A quel punto trovati un muretto alto 1 metro con un albero in cima dove mettere la corda, piazza un bel materassino in fondo e acquista sicurezza stando sul bordo del muretto con il sedere a sbalzo. Guarda i nodi, prova i movimenti.
Piano piano puoi provare su muri più alti, 2 metri, 3 metri.

Ti assicuro che il punto critico della doppia è l'allestimento. Le azioni vanno fatte bene e nel giusto ordine. Per quanto possa sembrare assurdo in realtà la parte fisica della cosa si impara abbastanza intuitivamente (con l'eccezione della sensazione di suicidio che si ha quando ci si sporge all'indietro sul precipizio).

Ma soprattutto conosci i tuoi limiti: se vedi che da internet non riesci a capire come si fa, oppure se vedi che facendolo non ti viene, oppure se hai troppa paura, non aver paura di ammettere a te stesso che hai bisogno di un corso di roccia.

Ci sono delle persone che hanno + coordinazione o sono più abili nel fare i nodi o gestire le corde, all'inizio. Altre che necessitano di più didattica. Non vuol dire essere dei co...oni.

Ricordati che comunque è una attività pericolosa, fatti assistere da un amico o da una persona fidata, usa una corda di sicurezza e non improvvisare l'equipaggiamento. COMPRALO TUTTO ancor prima di aver provato.
 
non è tanto l'aver paura o il capire come si fa, perchè è una cosa che ho già fatto anche se più di dieci anni fa, ma credo che sia un pò come andare in bicicletta.

è che vorrei apprendere vita morte e miracoli sull'argomento e per far questo serve qualcuno di preparato che ti osservi e ti corregga. Il problema dei manuali (di cui mi reputo un discreto appassionato muahahah) è che scimmiotti quello che ti dicono ma non sai mai se quella determinata cosa la stai facendo nel migliore dei modi.

potrei provare a cercare un corso di roccia a Roma e chiedergli di insegnarmi tutto quello che sanno sulla discesa in corda doppia (metodo classico, survival, a corda singola, discesa lenta, veloce, da davanti, entrando attraverso una finestra e lanciando un flash bang auahahahah :rofl:) ma nutro forti dubbi di trovarlo :mumble:
 
Non so cosa dirti. Certo a Roma hai tanta gente, ma non credo gratis.

Io personalmente ho imparato da una persona che sapeva, un pò alla vecchia maniera maestro allievo, senza tanti tesserini, CAI, guide alpine. Però io vivo in montagna, è diverso.
 
sul dover pagare hai ragione al 100% :D
purtroppo non conosco nessuno, o perlomeno in questo momento non mi viene in mente nessuno, che possa insegnarmi. vedrò cosa trovo in giro ;)
 
mi vieni a trovare e ti insegno io, così magari ti fai anche le apuane e gli appennini settentrionali ;)
però io so solo scendere in doppia, con imbrago, dissipatore, nodo Marchand o Prusik, non faccio mai cose che non so fare e che ho solo visto sui manuali, figurati se le spiego agli altri.
a proposito, hai qualche manuale sulle doppie da passarmi, per curiosità...
 
solo sulle doppie no, mi pare che nel manuale del CAI che tra l'altro si scarica gratis ma non mi ricordo dove, ci fosse un capitolo al riguardo.

cmq adesso vedo se trovo qualcosa di specifico e in caso ti faccio sapere :)
 
La tecnica di discesa in doppia è allo stesso tempo elementare rischiosissima.
Imparare a montare longe, discensore, nodo bloccante è questione di poco, tipo di 4/5 discese.
Il fatto che sia una serie di movimenti ormai acquisiti da chi pratica attività su roccia porta anche a compiere il tutto in maniera meccanica e poco attenta, complice anche il fatto che le doppie si fanno quando si è giunti al termine della via e si è ovviamente stanchi, soddisfatti e poco concentrati, col pensiero alla birra che aspetta qualche centinaio di metri più in basso.
Un insegnamento corretto e intransigente è obbligatorio per imparare a fare le discese in doppia, anche perchè le variabili possono sommarsi e richiedere adeguati accorgimenti.
Ad esempio: corda piccola che scorre troppo, vento che intreccia le corde, discese in diagonale, discensore che cade di sotto, sporgenze che incastrano la corda nel recupero, caduta sassi...
Ah, ovvio che se si vuole fare una doppia bisogna anche saper risalire su una corda, perchè se si blocca e non si vuole rimanere a metà parete bisogna tirarla giù (sempre che si abbiano in mano tutti e due i capi, altrimenti è un po'più dura...).
Ah, per le ragazze e per i ragazzi capelloni (come me:D), occhio ai capelli nel discensore. Legati e sotto il casco, con il discensore il più vicino possibile all'imbrago.
Una volta mi sono finiti i capelli dentro il discensore, fortunatamente ero arrivato in sosta...non vi dico il casino per allongiarmi, smontare discensore e nodo con i capelli dentro la piastrina...
 
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