scendere da un burrone

ciao,a volte mi capita di camminare in un bosco e per seguire il sentiero bisogna scendere da un burrone per continuare il percorso,mi chiedevo come fate a scendere voi,legare una corda ad un tronco ma una volta giù come si recupera la corda?esiste un modo per slegare la corda una volta a terra?grazie e ciauz:)
 
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Per seguire il sentiero scendere un burrone??
Ascolta, se si tratta di un tratto pendente è un conto, nel senso che se stai parlando di una semplice discesa, ripida, ma dove puoi scendere camminando, ok.
Se devi scendere un pendio molto ripido, o altro simile devi usare tecniche alpinistiche, nel tuo caso la discesa in corda doppia. Per fare certe manovre, però, non solo servono materiali adeguati (per una doppia: corda intera, imbrago, 2 longe, discensore, nodo bloccante), ma è anche necessario conoscere bene la tecnica ed avere una certa dimestichezza con le varie manovre.
Sicuramente un forum non è il luogo adatto a spiegare ciò che puoi imparare solo sul campo, assieme a persone esperte che sappiano insegnare.

Detto questo, per rispondere semplicemente alla tua domanda: scendi con la corda doppia, poi recuperi un capo.

Ti ripeto, però, che se si tratta di una discesa un po'ripida, una corda per mantenere l'equilibrio può essere utile (forse), ma se devi scendere pendii che sono più di una discesa fatti un corso di roccia.

Mi raccomando, non fare cose che possono metterti a rischio, e sicuramente una discesa per un burrone, se non conosci e non hai mai fatto una discesa su corda, è potenzialmente molto molto molto molto pericolosa.
Per morire non serve cadere per 100 metri, ne possono bastare mooooooolti meno.

Riassumendo: attento, fatti insegnare sul campo da persone esperte perchè non sono pochi quelli che hanno pagato cara una leggerezza.
 
S

sun75

Guest
Ciao,
non so che sentieri frequenti tu...ma in 4 anni di Appennino non mi e' mai capitato di trovarmi un burrone tra me e il sentiero....o_Oo_O

se c'e' un burrone, fidati...hai sbagliato sentiero o trattasi di una vecchia traccia magari franata.

Spesso poi il sentiero aggira i burroni....magari non si vede bene...ma fidati che c'e'...oppure hai sbagliato un bivio prima da qualche parte!;)

un saluto!
 
no scusate magari non si chiama burrone,sono discese alte 3,4 metri che servono per andare in un sentiero.Sono un pò infangate e perciò si scivola.
ps:sono abbastanza ripide
 
Ultima modifica:
...3\4 metri di discesa non sono poi così pochi.
guarda, non conoscendo il posto a cui ti riferisci non mi sento di darti consigli.
Piuttosto ti ripeto di non provare manovre che non conosci più che bene.
Poi scusa...ma il sentiero sbucherà da qualche parte...gli altri che ci vanno come fanno? Si calano? partono da un altro posto?
Se si tratta di risparmiare 1 km di strada non credo valga la pena
 
...3\4 metri di discesa non sono poi così pochi.
guarda, non conoscendo il posto a cui ti riferisci non mi sento di darti consigli.
Piuttosto ti ripeto di non provare manovre che non conosci più che bene.
Poi scusa...ma il sentiero sbucherà da qualche parte...gli altri che ci vanno come fanno? Si calano? partono da un altro posto?
Se si tratta di risparmiare 1 km di strada non credo valga la pena

Straquoto... o vai ad arrampicare, allora cerchi la parete scoscesa e con tutta l'attrezzatura necessaria e le conoscenze e la affronti, oppure stai andando per sentieri, e se ti trovi di fronte una parete da discendere, allora hai sbagliato strada.

La questione è, se ti insegue un orso, sotto una tempesta e devi consegnare una capsula esplosiva temporizzata :)-D), allora sei in una situazione DI EMERGENZA e devi trovare una soluzione DI EMERGENZA, ma altrimenti
fidati, meglio 10 minuti di strada in più e tornare a casa contenti di una bella escursione, che rientrare anche solo scorticati per aver emulato Bear Grylls dove e quando non serve :si:
 
Ma non puoi abbandonare il sentiero per qualche metro? Sennò in questi casi uno si aiuta con gli appigli che trova, rocce, arbusti, alberi o procede chinato.
 
Esiste un metodo ( mi sembra si chiami Piaz) che fa ricorso solo alla corda e non necessita di imbracature moschettoni discensori o altro. Mi è capitato di usarlo a volte per discendere torrenti in secca nei punti dove formavano cascatelle o altro: parliamo di salti NON verticali ma semplicemente ripidi di alcuni metri, l'ho usato anche per veri e propri burroncelli (4/5 metri) ma richiede una certa perizia e addestramento e non è di facile uso perché obbliga a far passare la corda sul corpo per fare attrito e di conseguenza crea arrossamenti nei punti dove la corda sfrega se non adeguatamente coperti (in inverno con abiti pesanti è più facile!!!)
Comunque per piccoli tratti non verticali può essere la risposta a quello che cercavi ma prima di usarlo ti consiglio di fare un po' di prove.
 

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La difficoltà stà nel fatto che bisogna tenere le gambe larghe per essere stabili e non bisogna rannicchiarsi (cosa che la corda passando in quel modo induce a fare).
Una volta imparate queste due piccole verità puoi fare tua la tecnica... senza esagerare.
Il fango lo vedo assai pericoloso per la discesa... OCCHIO!!!
 
Ehehe, quando l'ho provato mi sono portato dietro un paio di bruciature per un mesetto!!
Era un metodo usato in passato, ci sono anche diverse varianti, ma non è ...diciamo... "sicuro".
Quindi, se devi fare una discesa ti consiglio di imparare, con persone esperte, la tecnica per la discesa in corda doppia. Se invece si tratta di una discesa ripida ti puoi aiutare con una corda per l'equilibrio e per non scivolare, ma con cautela e senza improvvisare nulla.
Se devi usare una pianta per far passare la corda, metti sempre la corda alla base della pianta e verifica la tenuta prima di forzare la corda!
 
Quindi, se devi fare una discesa ti consiglio di imparare, con persone esperte, la tecnica per la discesa in corda doppia.

Quoto... tra l'altro a scendere "alla vecchia maniera" l'effetto caramella è sempre dietro l'angolo, specie se il fondo è scivoloso (ti scappa un piede, ti attorcigli alla corda e in quel caso dai il giro) e la corda diventa un pericolo piuttosto che un aiuto...

giusto per curiosità, ma che sentieri (segnati) hai trovato con un burrone da attraversare? La zona, più che altro...
 
Riguardo alla tecnica Piaz mi permetto di fare alcune puntualizzazioni.
E vero che si tratta di una tecnica vecchia ed è verissimo che su terreni scivolosi necessita di molte cautele, ma è una buona tecnica, e usata correttamente può permetterti di cavarti fuori dagli impacci. Certamente non la si può improvvisare e quindi usata senza un adeguato apprendistato può essere più dannosa che altro. Ma se uno la conosce sufficientemente e si possiede un minimo di sangue freddo si possono fare discese di pareti verticali di alcuni metri con relativa facilità solo con una corda, cosa che non è difficile portarsi dietro e senza discensori imbracature e compagnia cantando!
Il fatto che la usassero i nostri nonni sulle montagne non vuol dire che sia da buttar via.
Trovati 10 metri di corda buona e una parete anche molto ripida vicino a casa e fai qualche prova... vedrai che dopo 4/5 discese avrai imparato a scendere senza cuocerti le mani la schiena o le palle e una volta imparato... non si sa mai può sempre tornare utile.
Nella 4a pagina di questa discussione "Nodo particolare per discesa" c'è una bella foto al riguardo.
 
Esiste un metodo ( mi sembra si chiami Piaz) che fa ricorso solo alla corda e non necessita di imbracature moschettoni discensori o altro. Mi è capitato di usarlo a volte per discendere torrenti in secca nei punti dove formavano cascatelle o altro: parliamo di salti NON verticali ma semplicemente ripidi di alcuni metri, l'ho usato anche per veri e propri burroncelli (4/5 metri) ma richiede una certa perizia e addestramento e non è di facile uso perché obbliga a far passare la corda sul corpo per fare attrito e di conseguenza crea arrossamenti nei punti dove la corda sfrega se non adeguatamente coperti (in inverno con abiti pesanti è più facile!!!)
Comunque per piccoli tratti non verticali può essere la risposta a quello che cercavi ma prima di usarlo ti consiglio di fare un po' di prove.

quello che l'ha inventato è morto praticandolo
 
Esiste un metodo ( mi sembra si chiami Piaz) che fa ricorso solo alla corda e non necessita di imbracature moschettoni discensori o altro. Mi è capitato di usarlo a volte per discendere torrenti in secca nei punti dove formavano cascatelle o altro: parliamo di salti NON verticali ma semplicemente ripidi di alcuni metri, l'ho usato anche per veri e propri burroncelli (4/5 metri) ma richiede una certa perizia e addestramento e non è di facile uso perché obbliga a far passare la corda sul corpo per fare attrito e di conseguenza crea arrossamenti nei punti dove la corda sfrega se non adeguatamente coperti (in inverno con abiti pesanti è più facile!!!)
Comunque per piccoli tratti non verticali può essere la risposta a quello che cercavi ma prima di usarlo ti consiglio di fare un po' di prove.

quello che l'ha inventato è morto praticandolo


Non diciamo stronzate tanto per dirle, per cortesia.
Piaz è morto, porello, in bicicletta. E questa informazione la si può tranquillamente trovare anche su Wikipedia.

Morì il 6 agosto 1948 nel suo paese natale per un banale incidente in bicicletta.
 
Esiste un metodo ( mi sembra si chiami Piaz) che fa ricorso solo alla corda e non necessita di imbracature moschettoni discensori o altro. Mi è capitato di usarlo a volte per discendere torrenti in secca nei punti dove formavano cascatelle o altro: parliamo di salti NON verticali ma semplicemente ripidi di alcuni metri, l'ho usato anche per veri e propri burroncelli (4/5 metri) ma richiede una certa perizia e addestramento e non è di facile uso perché obbliga a far passare la corda sul corpo per fare attrito e di conseguenza crea arrossamenti nei punti dove la corda sfrega se non adeguatamente coperti (in inverno con abiti pesanti è più facile!!!)
Comunque per piccoli tratti non verticali può essere la risposta a quello che cercavi ma prima di usarlo ti consiglio di fare un po' di prove.

quello che l'ha inventato è morto praticandolo


Non diciamo stronzate tanto per dirle, per cortesia.
Piaz è morto, porello, in bicicletta. E questa informazione la si può tranquillamente trovare anche su Wikipedia.

Morì il 6 agosto 1948 nel suo paese natale per un banale incidente in bicicletta.

è divertente veder usare "per cortesia" e "stronzate" nella stessa frase!

devo tenere a mente che se non si mette l'emoticon ci sono persone che non distinguono una cosa seria da una battuta...
 
Visto che questa estate una ventina di persone solo in Italia sono decedute praticando il loro sport preferito (Immersione subacquea, trekking, alpinismo, paracadutismo, riposare su una panchina prendendo il sole, pennichella dopo un pranzo abbondante) smettiamo di fare tutte queste cose manifestamente pericolose ed evitiamo ogni rischio.
:)
 
quello che l'ha inventato è morto praticandolo


Non diciamo stronzate tanto per dirle, per cortesia.
Piaz è morto, porello, in bicicletta. E questa informazione la si può tranquillamente trovare anche su Wikipedia.

Morì il 6 agosto 1948 nel suo paese natale per un banale incidente in bicicletta.

è divertente veder usare "per cortesia" e "stronzate" nella stessa frase!

devo tenere a mente che se non si mette l'emoticon ci sono persone che non distinguono una cosa seria da una battuta...


Sono io il primo a ridere e scherzare quando serve e il primo ad esser serio quando non c'è da scherzare. La tua frase era lapidaria, non lasciava interpretazioni ed era sbagliata. Senza emotion, NON era una battuta.L'ho corretta a tono, chiedendoti poi la cortesia di farlo. Il metodo piaz è un metodo storico, non più in auge, ma famosissimo e molto più sicuro di tante stronzate che si vedono in giro.Ho avuto modo di provarlo, usarlo ed di averne bisogno.E funziona.Va usato con testa.Dire, senza giustificare, o analogamente senza far capire che era una battuta, che è mortale vuol dire dar informazioni fuorvianti.E per quello ci sono le chiacchere. Perdonami il modo, ma tu fatti perdonare l'incoerenza storica ad uso ironico.

Amici come prima.
michele
 
Visto che questa estate una ventina di persone solo in Italia sono decedute praticando il loro sport preferito (Immersione subacquea, trekking, alpinismo, paracadutismo, riposare su una panchina prendendo il sole, pennichella dopo un pranzo abbondante) smettiamo di fare tutte queste cose manifestamente pericolose ed evitiamo ogni rischio.
:)

Hai ragione, anche se preciso che quella è una tecnica alpinistica.Chi la usa dovrebbe avere la stessa consapevolezza di quanto ha scelto di mettersi a far alpinismo.Chi non vuole, si astenga dunque :D
 
Non diciamo stronzate tanto per dirle, per cortesia.
Piaz è morto, porello, in bicicletta. E questa informazione la si può tranquillamente trovare anche su Wikipedia.

è divertente veder usare "per cortesia" e "stronzate" nella stessa frase!

devo tenere a mente che se non si mette l'emoticon ci sono persone che non distinguono una cosa seria da una battuta...


Sono io il primo a ridere e scherzare quando serve e il primo ad esser serio quando non c'è da scherzare. La tua frase era lapidaria, non lasciava interpretazioni ed era sbagliata. Senza emotion, NON era una battuta.L'ho corretta a tono, chiedendoti poi la cortesia di farlo. Il metodo piaz è un metodo storico, non più in auge, ma famosissimo e molto più sicuro di tante stronzate che si vedono in giro.Ho avuto modo di provarlo, usarlo ed di averne bisogno.E funziona.Va usato con testa.Dire, senza giustificare, o analogamente senza far capire che era una battuta, che è mortale vuol dire dar informazioni fuorvianti.E per quello ci sono le chiacchere. Perdonami il modo, ma tu fatti perdonare l'incoerenza storica ad uso ironico.

Amici come prima.
michele

Ho capito. Basta essere didascalici. Imparerò.
 
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