Sci da scialpinismo o sci da freeride?

Salve a tutti, allora premettendo che mi ritengo un discreto sciatore (faccio tranquillamente il Pilone di Prati di tivo, mentre ho difficoltà con il Pistone di Ovindoli, sì sono abruzzese), volevo cominciare un corso di scialpinismo. Però informandomi meglio ho capito che quello che voglio fare io è un po' diverso dallo scialpinismo. Quello che vorrei fare io sono delle escursioni (anche lunghette, 20 km e 1000m di dislivello ad esempio) invernali a piedi (ciaspole o ramponi o nulla che sia), dopodichè vorrei tornare in discesa al punto di partenza, su neve fresca o ghiacciata, quello che trovo. Essendo abruzzese mi piacerebbe ad esempio riscendere la Val Maone o il Pizzo Intermesoli o il Monte Corvo sciando. Per chi non li conoscesse, ci sono pendii fino a 30-40°. Io vorrei frequentare un corso di scialpinismo, ma ci sono due cose che mi frenano: innanzitutto salire con gli scii ai piedi non mi interessa affatto e ho capito che è questa la cosa principale dello scialpinismo. E poi mi è venuto il dubbio che magari in un corso del genere (SA1 del CAI) nemmeno mi insegnano a sciare su neve fresca su pendii impegnativi.
In ogni caso per fare il corso mi servono degli scii e non saprei molto come muovermi, anche se da quel poco che ho letto in giro dovrei prendere degli scii larghi e da freeride. Sapete darmi qualche consiglio su che modelli (sci e scarponi) prediligere? Magari anche dal sito di Decathlon visto che è l'unico negozio adatto che ho vicino casa e che ho un buono da 50 euro da spendere. Preferibilmente non vorrei andare oltre i 700 euro considerando sia scii che scarponi.
 
Ahhhhh ti stai infilando in un mondo complicato :help:, sei ancora in tempo.
Nello scialpinismo ci sono svariate "discipline" (freeride, speed, tourism, etc.), ma non c'è quella che vuoi fare tu :biggrin:
salire con le ciaspole e scendere con gli sci è una follia :eek:, ti carichi di tanto peso inutile, non lo fa nessuno, al massimo salgono con le ciaspole e scendono con lo snowboard, ma solo perché non c'è alternativa.

Da quando ho imparato a salire con gli sci le ciaspole le ho appese al chiodo.

Tornando a noi, se sei interessato più alla salita prenderai sci stretti e leggeri, con scarponi leggeri e comodi.
Se preferisci la discesa prenderai sci più preformanti (pesanti) e scarponi più rigidi e pesanti; se vai solo su neve polverosa prenderai degli sci con la maggiore superficie possibile per galleggiare il più possibile.
Insomma c'è un casino mortale. :(
Senza contare che costa tutto un botto.

Gli scarponi poi sono fondamentali se non sono comodi o sono pesanti la salita è una tortura, se non sono rigidi in discesa non riesci a sciare bene.

Da Decathlon c'è poca scelta e non sanno consigliarti (a meno del commesso appassionato, ma sarebbe un caso) cerca di andare in un negozio specializzato.

Ti consiglierei di provare ad affittare l'attrezzatura un paio di volte per capire come ti trovi e cosa prediligi.

Nei corsi di sci alpinismo dovrebbero insegnarti le tecniche per sciare bene fuori pista nelle varie condizioni di innevamento: neve fresca, polvere, crosta, ghiaccio, etc. Leggi bene il programma o chiedi informazioni agli organizzatori.

Attento se inizi con lo scialpinismo non smetti più.
 
Ma mica è possibile salire su un pendio di 30-40° con gli scii, in quei casi ramponi o ciaspole sono per forza necessari no?

Comunque, sul negozio: quello più vicino a casa dista 1 ora.
Una guida alpina (non di quel corso) mi ha detto che al corso di scialpinismo non insegnano a sciare.
Questi scii non penso proprio che si possano affittare nella mia zona.
Perchè dici che non smetto più? Non mi sembra uno di quegli sport che causa necessariamente dipendenza fisica (cioè che per praticarla devi essere sempre allenato) come l'arrampicata.
Boh, mi sta un po' passando la voglia sinceramente.
Non esistono che ne so, dei miniscii da attaccare a normali scarponi da trekking, per pendii poco impegnativi? Una minislitta da attaccare allo zaino? Insomma io voglio solo divertirmi, cioè continuare a fare escursioni invernali come sempre ma divertendomi in discesa. Non ho grandi progetti.
 
La disciplina che cerchi si chiama "sci ripido".
Fanno appunto versanti/canali ripidi salendo con scarponi e più raramente ramponi... Dico raramente perché cercano la neve "powder" (freeride) in cui i ramponi contano poco.
Per gli sci non sono sicuro, devi trovare qualcuno che lo pratica.
È molto pericoloso per via delle valanghe, ne staccano molte.
 
Ultima modifica:
40° è sci ripido, sei tu che dovresti dare consigli a noialtri! :woot:
l'avvicinamento di solito si fa con gli sci e pelli per poi concludere la salita con picche e ramponi. la discesa si compie sul medesimo percorso oppure se si parla di canaloni stretti la salita è su un'altra via, non si sale con ciaspole, i ramponi si mettono direttamente sugli scarponi da sci. il materiale è specifico, sci, scarponi e attacchi devono essere proprio per quella disciplina, al cai mi pare che facciano corsi apposta, credo però che tu debba aver frequentato i corsi precedenti

edito, ho visto ora cos'è il Pistone di Ovindoli, è una nera su un impianto, valuta che lo sci alpinismo è cosa ben diversa (più bella) rispetto agli impianti dove trovi tutto bello fresato dal gatto, senza alberi, rocce e valanghe. facevo anche io senza troppi problemi le nere, con lo scialpinismo ho rivalutato molto le difficoltà, neve fresca, sastrugi, pietroni, cespugli, oltre che a volte non hai un percorso preciso ma te lo devi creare tu, quindi devi conoscere bene l'ambiente. il consiglio potrebbe essere quello di frequentare i normali corsi di scialpinismo, anche perchè lì ti insegnano le basi della sicurezza, tipo usare l'arva (obbligatoria per i corsi); poi aumenterai il livello col tempo verso lo sci ripido
 
Ultima modifica:
Io ho praticato con lo snowboard. Gli scialp in salita li ho sempre Di solito NON sali sul ripido, è anche un rischio sciocco. I distacchi sono meglio in discesa che in salita...
I corsi che trovi falli tutti: di vita ne hai solo 1.
Con lo sci devi imparare a scendere il ripido e il morbido ma questo in buona parte lo puoi fare con quelli da discesa. Non conosco le piste abruzzesi ma per fare del fuori pista impegnativo devi sapere scendere bene su qualsiasi pista con qualsiasi neve. Fuori a volte trovi letteralmente di tutto e non puoi sbagliare.
 
Ho capito, grazie dei consigli. Per il resto ho letto che l'altezza degli scii da scialpinismo dev'essere minore di 5-6 cm rispetto alla mia altezza, vi risulta? Se trovo una taglia più corta di 15 cm è un problema?
 
prendi con le molle, io so nello snowboard freeride. la lunghezza serve a galleggiare, quindi in realtà conta anche la larghezza (oltre che la velocità)
Su fresca, più cm hai e meglio è, io non li prenderei troppo corti
 
Sono stato un passabile sciatore, quando gli sci erano luuuunghi (l'era di Thoeni, per capirci). Se sai sciare, sai sciare. Punto.
Trovo piuttosto divertente che ci sia l'idea, tutta contemporanea, degli usi differenziati, cioè di "sci da neve fresca", "da neve ghiacciata", ecc. ...:woot:
Con una teoria così, non so come avrei potuto fare. Una volta, giusto per fare un esempio, sono partito da 3.000 m, su pista battuta, per poi scendere fino in paese (Bormio), passando per quasi ogni possibile condizione nevosa: ben battuta, con 10 cm di fresca in quota, man mano più copiosa scendendo, fino ad infilarsi in una zona non battuta nel bosco, con un buon mezzo metro di neve, per arrivare con ghiaccio ed ampie chiazze di prato negli ultimi 100 metri. Che cosa dovevo fare, portarmi 3 paia di sci???:help:
Avevo un paio di Volkl Renntiger competition con una delle prime lamine in fibra di carbonio (carbon faser...), da 2,15 di lunghezza. Io non sono un gigante, sono 1,78, ma sono venuto giù lo stesso. Basta saper sciare decentemente bene.

Credo che il tipo di sci, per chi sa sciare, sia semplicemente "da discesa" o "da discesa e salita".
Al limite, "da fondo"!
La grande differenza fra i primi 2 tipi è il tipo di attacco (che consente di sganciare la caviglia, nel secondo tipo) e nelle prese del foro per le "pelli di foca". L'ho scritto tra virgolette perché ovviamente non sono più pelli di foca, anche se io chiamo così l'arnese che si aggancia alla punta e che posizionato sulla soletta consente di non scivolare giù.

La parte "tecnico-sciistica", se sei uno sciatore bravo, la chiuderei qui: va sempre bene, insomma. Tieni conto che salire (e scendere, lo zaino pesante sbilancia molto) con sci E ciaspole E ramponi è una rottura. Meglio sci+"pelli di foca" e (forse) ramponi, no?

Detto questo, esiste tutto un mondo, ancora da imparare, che si chiama "occhio alla slavina". Cioè, in altre parole: come non ammazzarsi, non uccidere nessuno e non distruggere un bosco od un paese causando un distacco di valanga. Ecco: per questa parte, internet è inutile. Va fatto un corso (o più d'uno) fatto molto bene. Quelli del CAI sono buoni.
 
la lunghezza ma soprattutto la larghezza dello sci ti permette di galeggiare, quello che consigliano un pò tutti è più o meno la propria altezza; 15 centimetri di differenza non saprei, dipende anche dallo sci, dal tuo peso e dalle discese che vuoi fare, se dentro a un bosco oppure su larghi plateau.
per la scelta ti conviene affidarti ad un negozio competente, da decathlon vai se sai già bene cosa acquistare.
se decidi per un corso prova anche a valutare l'affitto, costa un sacco di soldi ma ti permette almeno per il primo anno di farti le ossa e capire poi quali siano le necessità, valuta che con l'attrezzatura nuova (sci, attacchi, pelli e scarponi) sei intorno ai 1000 euro, quando li acquisti devi andare molto sul sicuro
 
Sono stato un passabile sciatore, quando gli sci erano luuuunghi (l'era di Thoeni, per capirci). Se sai sciare, sai sciare. Punto.
è passata un era geologica. :)
Purtroppo in un certo senso essendo diventati più facili ci sono un po' di problemi nuovi, in pista, ma questo esula.
oggi si usano corti, più o meno carvati e rigidi a seconda di cosa ami fare. Molti sciatori evoluti NON comprano ma noleggiano volta per volta. Oggi ti noleggiano anche i top di gamma. Ogni volta scegli se da slalom, da freeride o da SuperG o discesa. Nel WE appena fatto a Moena mio cognato ha preso dei k2 freeride, di suo sarebbe da SupeG ma ci siamo consultati: "Oh non siamo allenati, se prendiamo roba veloce poi andiamo veloci... meglio prendere qualcosa che gira stretto ed essere costretti a divertirsi a basse velocità".
Una amica che era con noi sapeva sciare con i paralleli, non sciava da quasi 20 anni. Ha preso il maestro e "dimentica tutto!" :lol:
E' chiaro che in fuori pista trovi sempre diversi tipi di neve, però certi parametri non dipendono da quello. La lunghezza e la capacità di galleggiare dipendono da peso e velocità. Se vai molto veloce galleggi sul powder anche con un attrezzo un pelo corto come ho io. Ma quando ho provato un vecchio attrezzo superatissimo ma 20cm più lungo, beh, si andava decisamente meglio, con meno fatica.
Io all' inizio prenderei roba non troppo corta, capace di galleggiare facilmente, abbastanza maneggevole nello stretto ma assolutamente dotato di buona rigidità trasversale e torsionale, altrimenti se ti trovi su del ghiaccio non incidi e sò ca22i da cacà!
 
Va bene, insomma sono alto 180cm e peso 66... sto andando in negozio, prenderò sicuramente un modello economico così da non pentirmi eventualmente, in questo caso quindi che larghezza e lunghezza consigliate, considerando che lo prenderei soprattutto per i fuoripista lontani dagli impianti?
 
sono un novello sciatore anche io, è due anni che scio e che mi informo su che diamine di sci nuovi prendere, le opinioni sono state tante ma tirando le somme consigliano un pò tutti a grandi linee:

lunghezza 5 cm +- la tua altezza
larghezza 80-90 mm
attacchini (dynafit)

come scarponi puoi optare se più o meno alti, quindi genericamente con 3 o 4 attacchi, a seconda se prediligi di più la salita oppure la discesa.
nello scialpinismo è difficilissimo trovare compromessi, anche perchè più il materiale diventa interessante più il prezzo tende all'infinito :roll:
io l'anno scorso sono andato sull'affitto, per 110 euro mi hanno dato degli sci che forse nella seconda guerra mondiale, quest'anno ho fatto il grande passo e con 120 euro mi sono comperato sci e attacchi nuovi di 15 anni fa e con 20 euro degli scarponi talmente usati che addirittura il mio cane si rifiuta di farci sopra la pipì, e ho fatto bene perchè tanto non nevica un cavolo
 
Mah, per carità, avete ragione, chi lo nega? Io a 25 anni ho dovuto appendere gli sci al chiodo, perché... beh, storia lunga...rischiavo l'amputazione di un piede!
Li ho rimessi solo per una settimana, intorno ai 40 anni, quando ho fatto provare lo sci ai miei (allora) bambini.
Ho noleggiato un paio di sci intermedi, da sci in pista. Più sciancrati e molto più corti. Direi 40 cm meno. E larghi! Morale: la sensazione di usare sci "telepatici": mi bastava pensare di fare qualcosa, che Zac! Eccolo fatto.
Forse non stabili alle alte velocità come i miei adorati Renntiger, ma CHE FACILITÀ!
Impressionante. Considerando che stiamo discutendo di discesa in neve fresca su pendii ripidi, la cosa fondamentale non sono gli sci, ma come si usano. E la consapevolezza di dove siamo e cosa stiamo facendo. Il resto, lo affineremo dopo, eh? Questo voleva essere il senso del mio contribuito: prima pensiamo a ciò che è davvero importante, poi, quando tutto sarà abbastanza sotto controllo, penseremo al perfetto paio di sci per ogni tipo di discesa.
Spero sia più chiaro e si capisca il mio intento: far riflettere il nostro amico. Senza polemica, sia chiaro.
 
Oggi sono stato in negozio e me ne sono andato a mani vuote. Ho provato solo gli scarponi a dire il vero, e i più economici non erano adatti per sciare, mentre quelli che erano adatti venivano 500 euro. 500 euro per un paio di scarponi, ma si può? C'era anche un modello più economico da 300 e passa euro ma non c'era della taglia giusta per me e non potevano nemmeno ordinarlo (perchè no??). A questo punto o trovo qualcosa usato oppure penso che lascio perdere, non mi sembra il caso di spendere tanto in cose che non mi convincono appieno. E' la stessa concezione dello scialpinismo che non mi convince appieno sinceramente. Il mio pensiero ideale era di fare una normale escursione a piedi e poi riscendere con gli scii, ma gli scarponi non sarebbero adatti (o per la salita o per la discesa) e sarebbe come cercare di guardare a destra e sinistra nello stesso momento.
 
Meglio che non dico niente! La Sportiva ha sempre avuto prezzi imbarazzanti, secondo me nel prezzo è inclusa tutta la pubblicità che fanno...
 
i prezzi del nuovo sono quelli, moooolto più cari rispetto allo sci alpino per tante ragioni, il fatto è che se te lo puoi permettere li prendi se no fai come me che ho preso roba usata, usatissima anzi :lol:
questo però se sei convinto e soprattutto se hai capito di cosa si tratta, se no fai come abbiamo fatto tutti noialtri, chilometri con le ciaspole divertendoci ugualmente.
che scarponi ti ha fatto provare per curiosità?
 
Non ricordo, uno era de La sportiva. Praticamente quello più comodo per camminare era un casino allacciarlo e non garantiva stabilità in discesa, mentre quell'altro il contrario, e costava di più.
 
Ed allora la cosa migliore è il noleggio. O magari, dato che le prime volte è meglio, farsi prestare qualcosa dalla guida o farsi indicare da lui la soluzione migliore...
Poi, se proprio piace, un pezzo alla volta, ci si attrezza a ragion veduta.
 
Alto Basso