in tal senso consigli a tutti la lettura della storia delle sturmtruppen "l'arma finale".
bonvi ci ha visto molto lungo.
allora, ho fatto finta di non leggere il tuo post precedente.
ora pero' non faccio finta. i debunker pagati dalle autorita' per sostenere le tesi ufficiali. no, qui sbagli di grosso. personalmente sono molto complottaro, ma c'e' complotto e complotto. alcune cose effettivamente secondo me sono molto marce, altre, sempre secondo me, sono invece boiate immani. e le scie chimiche sono una boiata immane.
e se c'e' una cosa che odio e' chi dice "tu sei pagato da..." per screditare qualcuno. o, ancora peggio, se fai notare che non ti paga nessuno e ti senti dire "allora sei un idiota che si fa fregare gratis ecc ecc".
ti dico solo una cosa: essendo studente di sci. nat., per quanto (purtroppo) fuori corso da una vita per problemi esterni all'universita', in laboratorio e sul campo ho passato parecchie ore. ho un po' di basi di chimica, fisica, meteorologia, geologia e affini. quindi penso di saper valutare se una "prova" lo e' o se invece e' una boiata. bene, le scie chimiche per me sono una boiata. sei libero di crederci, buon per te se ci tieni tanto. ma non sentirti libero di dirmi che sono pagato. primo perche' non lo sono, secondo perche' penso con la mia testa.
concludo questa parte con una sola riga: durante la stagione fredda, con la mia auto e alcune particolari condizioni atmosferiche posso ricreare una "scia chimica" a bassa quota e dimostrare che e' un semplicissimo fenomeno fisico. in condizioni adatte, posso farlo in ogni momento. l'ho scritto e mi sono proposto pubblicamente decine di volte. nessun "sciachimista" ha mai accettato. nessuno.
aggiungo qualche spunto, dato che per mesi ho abitato in una casa qua a padova esattamente sotto la linea di atterraggio degli aerei diretti a tessera, per la precisione in un punto in cui cambiano la fasatura delle palette per rallentare, con un rumore assurdo (e anche qua se qualcuno vuole venire a controllare e' liberissimo di farlo, basta che me lo dica). se l'aria e' molto vicina al punto di saturazione e' possibilissimo vedere un accenno di "scia" anche a bassa quota. nota di colore, qua puo' essere molto umido anche in estate, dato che padova e' piena di acqua e canali intombinati ovunque.
poi, l'alluminio. sulle rocce si trova l'alluminio... ma stiamo scherzando??? l'alluminio e' ovunque!!! e' uno degli elementi in assoluto piu' comuni sulla crosta terrestre, soprattutto nella sua forma ossidata al2o3!!!
https://it.wikipedia.org/wiki/Crosta_terrestre
per forza che lo trovi!!! e' come andare in mare, prendere un campione ed analizzarla per elementi, e stupirsi di trovare atomi di idrogeno o del cloro!!! tra l'altro esiste una proprieta' fetentissima chiamata "vicarianza", per cui nei minerali un elemento puo' sostituirne altri con cui ha somiglianza chimica e fisica, entro certi limiti. ad es il ferro e' vicariante sia del magnesio che del manganese. l'alluminio invece e' vicariante proprio del silicio. tradotto, non solo e' comunissimo, ma puo' finirci in mezzo senza nessun problema. riporto la definizione, anche se wikipedia it e' molto carente in tal senso.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vicarianza
poi, andiamo su questioni fisiche. ok, per assurdo ipotizziamo che abbiamo un bellissimo aereo carico di polvere di al2o3. ovvio che se devo "rilasciarlo" sara' in polvere. potrei anche ipotizzare senza problemi che si tratti di alluminio puro, ma tanto l'atmosfera ha un bel po' di ossigeno e quindi, essendo polverizzato, finirebbe ossidato comunque. in ogni caso, alla fine abbiamo al2o3. problema: e' un materiale ceramico e refrattario, e con una durezza elevatissima.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ossido_di_alluminio
problemi: con l'acqua tende ad impastarsi. e' durissimo e resistentissimo al calore.
ipotizziamo di lanciarlo da un bocchettone? bene, lo desolcherebbe. letteralmente. se anche il bocchettone fosse per assurdo in carburo di silicio o diamante sintetico (impossibili entrambe), resta il problema che tenderebbe ad impastarsi a contatto con l'umidita' atmosferica. lo mettiamo nei motori? non brucia, quindi ridurrebbe il rendimento. e soprattutto trifolerebbe le palette (in una lega metallica sicuramente di gran lunga meno dura rispetto all'al2o3) e la parte della turbina vicino all'ugello. il che si risolverebbe con un bel flameout e un aereo precipitato.
poi, nota di colore: e' chimicamente molto stabile. tanto da non avere effetti collaterali e da poter essere usato per dispositivi biomedici. ok, in pratica stanno cercando di avvelenarci con una cosa che e' inerte.
EDIT: sono cotto e ho sbagliato l'aereo e quindi un calcolo, ora ripeto con l'aereo giusto
passiamo all'aereo. non badiamo a spese, prendiamo un fighissimo 747 cargo, carico utile massimo 134000 kg. diviso per il peso specifico dell'alluminio sono 34010 l, oppure 34.01 m^3. l'aereo e' largo alle ali 68,5 m.
https://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_747-8#Specifiche
facciamo conto tondo e stabiliamo che la nostra fighissima scia chimica in uscita dall'aereo sia larga 100 m. ipotizziamo che all'uscita sia una lamina di di spessore costante di 1/100 di mm. calcolando, e' come se uscisse una scia larga 1 m e alta 1 mm. ogni 1000 m, cioe' un km, la nostra scia sara' 1 m^3 di volume, quindi avra' consumato 1 m^3 di materiale. benissimo: a conti fatti il nostro 747 cargo ultima versione esaurirebbe totalmente la scia in 34 km e rotti m. potete rifare i calcoli e vedrete che non si scappa. e ho preso volutamente un aereo enorme, in condizioni favorevolissime. una scia di condensazione puo' essere lunga ben piu' di quei km. e gran parte del traffico aereo mondiale non viaggia su enormi 747, ma su a320 o 321 o soprattutto sulle varie versioni del 737, che sono ben piu' piccole del nostro bestione.
EDIT: i conti fatti prima sono validi se prendessimo la versione passeggeri e la caricassimo a pieno di al2o3. in breve: i 76700 kg divisi per il peso specifico 3.94 mi da 19647 l, cioe' 19.647 m^3. la scia durerebbe quindi neppure 20 km. per la versione cargo ho corretto, chiedo scusa
scusate il papiro. sono ko, vado a dormire. per chi volesse sono disposto a rifare tutti i calcoli o a valutare altri scenari, ma credo che non cambierebbe molto.
EDIT: ultima aggiunta e poi schiatto, i combustibili per aereo sono cambiati molto nel corso degli anni. ultimamente stanno aggiungendo quantita' sempre maggiori di biocarburanti, che hanno la caratteristica di produrre molta acqua in combustione. questo aumenta la probabilita' che la scia di scarico dell'aereo sia in saturazione, e quindi appaia la bella riga bianca dietro le ali e la coda. rispetto agli anni 80 e 90 inoltre anche il traffico aereo mondiale si e' intensificato moltissimo.