Scie chimiche sulle dolomiti parliamone!

Vedo che nessuno ha tirato fuori il fatto che queste fantomatiche scie chimiche, non sono altro che aria calda che esce dai motori e si condensa a contatto con l'aria molto fredda presente a quelle quote....sbaglio, sono un'anti complottista o e solo questione di appunto....chimica?

Come no? E io ch'ho detto?

Certo, i gas di scarico dei motori degli aerei sono sostanze chimiche che, appena fuoriscite, alla temperatura di -50°C si condensano e formano una scia...

Tu non mi consideri!:-x

:poke::poke: :si:
 
C

corey82

Guest
Come non ti considero?l'hai scritto mentre stavo postando pure io....sei arrivato prima!:biggrin:
Cmq fosse per me sto post sarebbe da togliere dato che non va da nessuna parte, a parte far fare un paio di risate!:rofl:
 
Se il mio professore di storia leggesse questo post vi squalificherebbe tutti senza pietà. :rofl::lol::rofl:
Gomblottisti, anti-gomblottisti, debunkers, chicken wings o_O
Nessuno che abbia portato una fonte affidabile a sostegno della sua tesi, a parte Crafter.

Detto questo sempre col sorriso sulle labbra due precisazioni:
- non vedo la necessità di pagare i debunkers; il web è pieno di debunkers naturali, che per il gusto di far polemica e casino scriverebbero anche contro chi afferma che l'acqua che è bagnata.
- sulla validità assoluta delle pubblicazioni scientifiche avrei qualche dubbio; per esperienza ho visto pubblicare ricerche che di scientifico avevano poco e nulla, senza che nessuno facesse il benché minimo controllo. Detto questo non voglio dire che tutte le ricerche scientifiche sono piene di fregnacce, anzi lungi da me; certamente non bisogna prendere tutto per oro colato.

E dopo tutte queste ovvietà, posso chiudere.:p:biggrin:
 
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ecco un altro debunker, sicuramente!
dimmi dove devo rivolgermi per essere assunto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 11!! 111!!!!!!!!! 1111!! 1111?!!!!
 
gli strumenti per controllare la mente umana già esistono,sono il TELEFONO e il TELEVISORE.
Con il primo si controlla la posizione e volendo si inviano messaggi stupidi di pubblicità. Con il secondo si bombarda la gente di stupidi quiz,immagini di gente che sta male e soap opera girate nei peggio posti che rattristano solo al pensiero.
A me penso che basti.

CUT

in tal senso consigli a tutti la lettura della storia delle sturmtruppen "l'arma finale".

bonvi ci ha visto molto lungo.

Non ho aperto questo post per dimostrare una tesi, volevo solo sapere da chi vive sul posto esperienze personali, sul web é pieno di filmati e articoli che dimostrano questo fenomeno e non ho tempo ne voglia di starli qui a riportare.

Come al solito quando si parla di scie chimiche sui forum la gente ti si scaglia contro con una velocita solerzia e tempismo che fa venire qualche sospetto, questo sta solamente a dimostrare che i debunkers sono molto attivi dappertutto e sono convinto che ce ne sia qualcuno anche tra voi che siete intervenuti.

Ad ogni modo ragazzi la salute é la cosa piu importante nella vita, non vorrei che tra dieci anni a qualcuno che vive in quelle zone venisse il cancro causa inquinamento da metalli e pensasse, e ma allora avevano ragione quelli che avevano sollevato questo problema, come dire a pensar male si commette peccato pero molte volte ci si indovina.

Detto questo continuate pure a debunkare per me il post é chiuso.
Saluti.

P.S. Almeno non scendete sul piano delle offese personali

allora, ho fatto finta di non leggere il tuo post precedente.

ora pero' non faccio finta. i debunker pagati dalle autorita' per sostenere le tesi ufficiali. no, qui sbagli di grosso. personalmente sono molto complottaro, ma c'e' complotto e complotto. alcune cose effettivamente secondo me sono molto marce, altre, sempre secondo me, sono invece boiate immani. e le scie chimiche sono una boiata immane.

e se c'e' una cosa che odio e' chi dice "tu sei pagato da..." per screditare qualcuno. o, ancora peggio, se fai notare che non ti paga nessuno e ti senti dire "allora sei un idiota che si fa fregare gratis ecc ecc".

ti dico solo una cosa: essendo studente di sci. nat., per quanto (purtroppo) fuori corso da una vita per problemi esterni all'universita', in laboratorio e sul campo ho passato parecchie ore. ho un po' di basi di chimica, fisica, meteorologia, geologia e affini. quindi penso di saper valutare se una "prova" lo e' o se invece e' una boiata. bene, le scie chimiche per me sono una boiata. sei libero di crederci, buon per te se ci tieni tanto. ma non sentirti libero di dirmi che sono pagato. primo perche' non lo sono, secondo perche' penso con la mia testa.

concludo questa parte con una sola riga: durante la stagione fredda, con la mia auto e alcune particolari condizioni atmosferiche posso ricreare una "scia chimica" a bassa quota e dimostrare che e' un semplicissimo fenomeno fisico. in condizioni adatte, posso farlo in ogni momento. l'ho scritto e mi sono proposto pubblicamente decine di volte. nessun "sciachimista" ha mai accettato. nessuno.

Allora...
@sabaca, non hai aspettato la risposta alla tua domanda sul perche' sopra le pale ci sono centinaia di aerei... ed a bassa quota.

I Jet di linea non volano dove gli pare ma seguono dei corridoi ben definiti. proprio in quella zona, sulle pale, ad Ovest di Belluno si incontrano molti di questi corridoi. Si chiamano flights corridors (anche). Prendi una cartina qualsiasi del Nord Est e falla corrispondere a questa, guarda che bel grovigliozzo sulle Pale.

Gli aerei volano bassi per due ragioni:

La prima e' che tu sei alto, diciamo 2-3 mila metri, sulle Pale.
La seconda e' che gia' li' molti aerei sono gia' in approach per atterrare sia da una parte che dall' altra delle Alpi.

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Ecco, adesso spiegata logicamente (spero) la ragione della frequenza e dell' altitudine potrei anche offrirti una spiegazione di quelle strisce bianche che vedi dietro gli aerei. :) Facciamo cosi': Io ti do la mia spiegazione se tu mi dai la tua.

Grazie.

:si::si::si::si::si::si::si::si:

aggiungo qualche spunto, dato che per mesi ho abitato in una casa qua a padova esattamente sotto la linea di atterraggio degli aerei diretti a tessera, per la precisione in un punto in cui cambiano la fasatura delle palette per rallentare, con un rumore assurdo (e anche qua se qualcuno vuole venire a controllare e' liberissimo di farlo, basta che me lo dica). se l'aria e' molto vicina al punto di saturazione e' possibilissimo vedere un accenno di "scia" anche a bassa quota. nota di colore, qua puo' essere molto umido anche in estate, dato che padova e' piena di acqua e canali intombinati ovunque.

poi, l'alluminio. sulle rocce si trova l'alluminio... ma stiamo scherzando??? l'alluminio e' ovunque!!! e' uno degli elementi in assoluto piu' comuni sulla crosta terrestre, soprattutto nella sua forma ossidata al2o3!!!

https://it.wikipedia.org/wiki/Crosta_terrestre

per forza che lo trovi!!! e' come andare in mare, prendere un campione ed analizzarla per elementi, e stupirsi di trovare atomi di idrogeno o del cloro!!! tra l'altro esiste una proprieta' fetentissima chiamata "vicarianza", per cui nei minerali un elemento puo' sostituirne altri con cui ha somiglianza chimica e fisica, entro certi limiti. ad es il ferro e' vicariante sia del magnesio che del manganese. l'alluminio invece e' vicariante proprio del silicio. tradotto, non solo e' comunissimo, ma puo' finirci in mezzo senza nessun problema. riporto la definizione, anche se wikipedia it e' molto carente in tal senso.

https://it.wikipedia.org/wiki/Vicarianza

poi, andiamo su questioni fisiche. ok, per assurdo ipotizziamo che abbiamo un bellissimo aereo carico di polvere di al2o3. ovvio che se devo "rilasciarlo" sara' in polvere. potrei anche ipotizzare senza problemi che si tratti di alluminio puro, ma tanto l'atmosfera ha un bel po' di ossigeno e quindi, essendo polverizzato, finirebbe ossidato comunque. in ogni caso, alla fine abbiamo al2o3. problema: e' un materiale ceramico e refrattario, e con una durezza elevatissima.

https://it.wikipedia.org/wiki/Ossido_di_alluminio

problemi: con l'acqua tende ad impastarsi. e' durissimo e resistentissimo al calore.

ipotizziamo di lanciarlo da un bocchettone? bene, lo desolcherebbe. letteralmente. se anche il bocchettone fosse per assurdo in carburo di silicio o diamante sintetico (impossibili entrambe), resta il problema che tenderebbe ad impastarsi a contatto con l'umidita' atmosferica. lo mettiamo nei motori? non brucia, quindi ridurrebbe il rendimento. e soprattutto trifolerebbe le palette (in una lega metallica sicuramente di gran lunga meno dura rispetto all'al2o3) e la parte della turbina vicino all'ugello. il che si risolverebbe con un bel flameout e un aereo precipitato.

poi, nota di colore: e' chimicamente molto stabile. tanto da non avere effetti collaterali e da poter essere usato per dispositivi biomedici. ok, in pratica stanno cercando di avvelenarci con una cosa che e' inerte.

EDIT: sono cotto e ho sbagliato l'aereo e quindi un calcolo, ora ripeto con l'aereo giusto

passiamo all'aereo. non badiamo a spese, prendiamo un fighissimo 747 cargo, carico utile massimo 134000 kg. diviso per il peso specifico dell'alluminio sono 34010 l, oppure 34.01 m^3. l'aereo e' largo alle ali 68,5 m.

https://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_747-8#Specifiche

facciamo conto tondo e stabiliamo che la nostra fighissima scia chimica in uscita dall'aereo sia larga 100 m. ipotizziamo che all'uscita sia una lamina di di spessore costante di 1/100 di mm. calcolando, e' come se uscisse una scia larga 1 m e alta 1 mm. ogni 1000 m, cioe' un km, la nostra scia sara' 1 m^3 di volume, quindi avra' consumato 1 m^3 di materiale. benissimo: a conti fatti il nostro 747 cargo ultima versione esaurirebbe totalmente la scia in 34 km e rotti m. potete rifare i calcoli e vedrete che non si scappa. e ho preso volutamente un aereo enorme, in condizioni favorevolissime. una scia di condensazione puo' essere lunga ben piu' di quei km. e gran parte del traffico aereo mondiale non viaggia su enormi 747, ma su a320 o 321 o soprattutto sulle varie versioni del 737, che sono ben piu' piccole del nostro bestione.

EDIT: i conti fatti prima sono validi se prendessimo la versione passeggeri e la caricassimo a pieno di al2o3. in breve: i 76700 kg divisi per il peso specifico 3.94 mi da 19647 l, cioe' 19.647 m^3. la scia durerebbe quindi neppure 20 km. per la versione cargo ho corretto, chiedo scusa

scusate il papiro. sono ko, vado a dormire. per chi volesse sono disposto a rifare tutti i calcoli o a valutare altri scenari, ma credo che non cambierebbe molto.

EDIT: ultima aggiunta e poi schiatto, i combustibili per aereo sono cambiati molto nel corso degli anni. ultimamente stanno aggiungendo quantita' sempre maggiori di biocarburanti, che hanno la caratteristica di produrre molta acqua in combustione. questo aumenta la probabilita' che la scia di scarico dell'aereo sia in saturazione, e quindi appaia la bella riga bianca dietro le ali e la coda. rispetto agli anni 80 e 90 inoltre anche il traffico aereo mondiale si e' intensificato moltissimo.
 
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corey82

Guest
in tal senso consigli a tutti la lettura della storia delle sturmtruppen "l'arma finale".

bonvi ci ha visto molto lungo.



allora, ho fatto finta di non leggere il tuo post precedente.

ora pero' non faccio finta. i debunker pagati dalle autorita' per sostenere le tesi ufficiali. no, qui sbagli di grosso. personalmente sono molto complottaro, ma c'e' complotto e complotto. alcune cose effettivamente secondo me sono molto marce, altre, sempre secondo me, sono invece boiate immani. e le scie chimiche sono una boiata immane.

e se c'e' una cosa che odio e' chi dice "tu sei pagato da..." per screditare qualcuno. o, ancora peggio, se fai notare che non ti paga nessuno e ti senti dire "allora sei un idiota che si fa fregare gratis ecc ecc".

ti dico solo una cosa: essendo studente di sci. nat., per quanto (purtroppo) fuori corso da una vita per problemi esterni all'universita', in laboratorio e sul campo ho passato parecchie ore. ho un po' di basi di chimica, fisica, meteorologia, geologia e affini. quindi penso di saper valutare se una "prova" lo e' o se invece e' una boiata. bene, le scie chimiche per me sono una boiata. sei libero di crederci, buon per te se ci tieni tanto. ma non sentirti libero di dirmi che sono pagato. primo perche' non lo sono, secondo perche' penso con la mia testa.

concludo questa parte con una sola riga: durante la stagione fredda, con la mia auto e alcune particolari condizioni atmosferiche posso ricreare una "scia chimica" a bassa quota e dimostrare che e' un semplicissimo fenomeno fisico. in condizioni adatte, posso farlo in ogni momento. l'ho scritto e mi sono proposto pubblicamente decine di volte. nessun "sciachimista" ha mai accettato. nessuno.



:si::si::si::si::si::si::si::si:

aggiungo qualche spunto, dato che per mesi ho abitato in una casa qua a padova esattamente sotto la linea di atterraggio degli aerei diretti a tessera, per la precisione in un punto in cui cambiano la fasatura delle palette per rallentare, con un rumore assurdo (e anche qua se qualcuno vuole venire a controllare e' liberissimo di farlo, basta che me lo dica). se l'aria e' molto vicina al punto di saturazione e' possibilissimo vedere un accenno di "scia" anche a bassa quota. nota di colore, qua puo' essere molto umido anche in estate, dato che padova e' piena di acqua e canali intombinati ovunque.

poi, l'alluminio. sulle rocce si trova l'alluminio... ma stiamo scherzando??? l'alluminio e' ovunque!!! e' uno degli elementi in assoluto piu' comuni sulla crosta terrestre, soprattutto nella sua forma ossidata al2o3!!!

https://it.wikipedia.org/wiki/Crosta_terrestre

per forza che lo trovi!!! e' come andare in mare, prendere un campione ed analizzarla per elementi, e stupirsi di trovare atomi di idrogeno o del cloro!!! tra l'altro esiste una proprieta' fetentissima chiamata "vicarianza", per cui nei minerali un elemento puo' sostituirne altri con cui ha somiglianza chimica e fisica, entro certi limiti. ad es il ferro e' vicariante sia del magnesio che del manganese. l'alluminio invece e' vicariante proprio del silicio. tradotto, non solo e' comunissimo, ma puo' finirci in mezzo senza nessun problema. riporto la definizione, anche se wikipedia it e' molto carente in tal senso.

https://it.wikipedia.org/wiki/Vicarianza

poi, andiamo su questioni fisiche. ok, per assurdo ipotizziamo che abbiamo un bellissimo aereo carico di polvere di al2o3. ovvio che se devo "rilasciarlo" sara' in polvere. potrei anche ipotizzare senza problemi che si tratti di alluminio puro, ma tanto l'atmosfera ha un bel po' di ossigeno e quindi, essendo polverizzato, finirebbe ossidato comunque. in ogni caso, alla fine abbiamo al2o3. problema: e' un materiale ceramico e refrattario, e con una durezza elevatissima.

https://it.wikipedia.org/wiki/Ossido_di_alluminio

problemi: con l'acqua tende ad impastarsi. e' durissimo e resistentissimo al calore.

ipotizziamo di lanciarlo da un bocchettone? bene, lo desolcherebbe. letteralmente. se anche il bocchettone fosse per assurdo in carburo di silicio o diamante sintetico (impossibili entrambe), resta il problema che tenderebbe ad impastarsi a contatto con l'umidita' atmosferica. lo mettiamo nei motori? non brucia, quindi ridurrebbe il rendimento. e soprattutto trifolerebbe le palette (in una lega metallica sicuramente di gran lunga meno dura rispetto all'al2o3) e la parte della turbina vicino all'ugello. il che si risolverebbe con un bel flameout e un aereo precipitato.

poi, nota di colore: e' chimicamente molto stabile. tanto da non avere effetti collaterali e da poter essere usato per dispositivi biomedici. ok, in pratica stanno cercando di avvelenarci con una cosa che e' inerte.

EDIT: sono cotto e ho sbagliato l'aereo e quindi un calcolo, ora ripeto con l'aereo giusto

passiamo all'aereo. non badiamo a spese, prendiamo un fighissimo 747 cargo, carico utile massimo 134000 kg. diviso per il peso specifico dell'alluminio sono 34010 l, oppure 34.01 m^3. l'aereo e' largo alle ali 68,5 m.

https://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_747-8#Specifiche

facciamo conto tondo e stabiliamo che la nostra fighissima scia chimica in uscita dall'aereo sia larga 100 m. ipotizziamo che all'uscita sia una lamina di di spessore costante di 1/100 di mm. calcolando, e' come se uscisse una scia larga 1 m e alta 1 mm. ogni 1000 m, cioe' un km, la nostra scia sara' 1 m^3 di volume, quindi avra' consumato 1 m^3 di materiale. benissimo: a conti fatti il nostro 747 cargo ultima versione esaurirebbe totalmente la scia in 34 km e rotti m. potete rifare i calcoli e vedrete che non si scappa. e ho preso volutamente un aereo enorme, in condizioni favorevolissime. una scia di condensazione puo' essere lunga ben piu' di quei km. e gran parte del traffico aereo mondiale non viaggia su enormi 747, ma su a320 o 321 o soprattutto sulle varie versioni del 737, che sono ben piu' piccole del nostro bestione.

EDIT: i conti fatti prima sono validi se prendessimo la versione passeggeri e la caricassimo a pieno di al2o3. in breve: i 76700 kg divisi per il peso specifico 3.94 mi da 19647 l, cioe' 19.647 m^3. la scia durerebbe quindi neppure 20 km. per la versione cargo ho corretto, chiedo scusa

scusate il papiro. sono ko, vado a dormire. per chi volesse sono disposto a rifare tutti i calcoli o a valutare altri scenari, ma credo che non cambierebbe molto.

EDIT: ultima aggiunta e poi schiatto, i combustibili per aereo sono cambiati molto nel corso degli anni. ultimamente stanno aggiungendo quantita' sempre maggiori di biocarburanti, che hanno la caratteristica di produrre molta acqua in combustione. questo aumenta la probabilita' che la scia di scarico dell'aereo sia in saturazione, e quindi appaia la bella riga bianca dietro le ali e la coda. rispetto agli anni 80 e 90 inoltre anche il traffico aereo mondiale si e' intensificato moltissimo.

Super quotone e tanto di cappello per la spiegazione!:si::si:
 
sinceramente, al di fuori di quella che può essere una spiegazione scientifica, manca comunque tutta una parte logica e di semplice logistica.
perché dovrebbero lanciare tramite aerei in tutto il mondo qualcosa che non si sa bene cosa dovrebbe fare e che attualmente non esiste, il tutto coinvolgendo per decine d'anni centinaia di migliaia di persone e senza che nessuno parli.
praticamente se mi parli dell'esistenza di Superman è la stessa cosa, puoi anche crederci se vuoi, ma esiste nella tua fantasia perché non corrisponde a niente di realistico.
il problema più grande è: ma la gente che propaganda questo evidente cumulo di sciocchezze, è in buona fede?
perché quelli che stanno "sopra" chiaramente no, ci guadagnano da visibilità, vendita libri e affini, conferenze ecc ecc, ma gli altri sono solo degli imbecilli (per dirla alla Eco).
e a questo punto @sabaca a quale gruppo appartiene?
insomma per dirla in modo semplice: ci è o ci fa?
 
penso che sia piu' rognoso il cambio di albedo dato dal riflesso delle scie di condensazione che non i prodotti di scarico degli aerei.

aggiungo poi che nessuno tiene conto che gli aerei hanno una apu, cioe' un generatore ausiliario in coda. quindi c'e' un motore anche li.

poi basta un vulcano che erutta e ti fa in un giorno le emissioni di tutto il traffico aereo mondiale dell'anno, e siamo a posto...
 
L'APU, che io sappia, è normalmente spento quando si è in volo, la sua funzione è di fornire energia quando i motori principali sono spenti o in caso di avaria.

Ciao :si:, Gianluca

PS.: Comunque se si ipotizzasse realmente una applicazione del genere, ovvero spargere qualcosa, non avrebbe senso utilizzare aerei commerciali con le normali dotazioni, al limite quelle esterne a fini di depistaggio ma poi, internamente, avrebbe senso rendere il tutto in base alle proprie esigenze fregandosene di qualsiasi cosa.
 
Ultima modifica:
Comunque, giusto per giocare, nel senso per puro gusto del contraddittorio, io ipotizzerei alluminio puro in una qualche sospensione più che allumina, almeno all'atto dell'espulsione, poi dopo quello che diventa amen :)

Perché spargerlo ? Quello che leggevo a suo tempo parlava di facilitare la mappatura satellitare. Le scie chimiche non sono una novità. Oggi, nel senso ai giorni più nostri, sono state scomodate anche le nano particelle.

C'è da fare però una piccola considerazione che è quella che effettivamente aerei e prodotti chimici sono da sempre usati con finalità civili e militari, questo non vuol dire nulla, solo che non è "fantascienza" come concetto, la può essere la sua visione nell'ambito del complotto e su questo ognuno ha la sua opinione.

Ciao :si:, Gianluca
 
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ciclotore2

Guest
Gonbloddo! 1! E tuta kolpa ti Renzie! 1! 1! Ci manta gli sciii kimikie per facci vottarre "SI" al referentum! 1! 12356! E kolpa de la Ka$ta! Quando mangio pasta e fagioli alla siciliana (triacca) altro che scie chimiche.... Non si può essere seri davanti a paranoie demenziali prive di fondamento scientifico e logico. Noi del NWO di Torino facciamo irrorazioni di bario almeno due volte al di' e secondo il bisogno.
 
L'APU, che io sappia, è normalmente spento quando si è in volo, la sua funzione è di fornire energia quando i motori principali sono spenti o in caso di avaria.

Ciao :si:, Gianluca

PS.: Comunque se si ipotizzasse realmente una applicazione del genere, ovvero spargere qualcosa, non avrebbe senso utilizzare aerei commerciali con le normali dotazioni, al limite quelle esterne a fini di depistaggio ma poi, internamente, avrebbe senso rendere il tutto in base alle proprie esigenze fregandosene di qualsiasi cosa.

se non erro e' accesa per sicurezza in fase di decollo :)

resta il punto che e' impossibile portare quantita' elevate di qualsiasi cosa.

Comunque, giusto per giocare, nel senso per puro gusto del contraddittorio, io ipotizzerei alluminio puro in una qualche sospensione più che allumina, almeno all'atto dell'espulsione, poi dopo quello che diventa amen :)

Perché spargerlo ? Quello che leggevo a suo tempo parlava di facilitare la mappatura satellitare. Le scie chimiche non sono una novità. Oggi, nel senso ai giorni più nostri, sono state scomodate anche le nano particelle.

C'è da fare però una piccola considerazione che è quella che effettivamente aerei e prodotti chimici sono da sempre usati con finalità civili e militari, questo non vuol dire nulla, solo che non è "fantascienza" come concetto, la può essere la sua visione nell'ambito del complotto e su questo ognuno ha la sua opinione.

Ciao :si:, Gianluca

i traccianti (es iodio) per la verifica delle correnti di alta atmosfera e affini esistono da decenni e hanno moltissime applicazioni, soprattutto ma non solo per la sicurezza dei voli commerciali. ma sono come i palloni sonda per il meteo, solitamente sono lanciati con meccanismi appositi e ben segnalati :)
 
B

bushcraftsurvival

Guest
in tal senso consigli a tutti la lettura della storia delle sturmtruppen "l'arma finale".

bonvi ci ha visto molto lungo.



allora, ho fatto finta di non leggere il tuo post precedente.

ora pero' non faccio finta. i debunker pagati dalle autorita' per sostenere le tesi ufficiali. no, qui sbagli di grosso. personalmente sono molto complottaro, ma c'e' complotto e complotto. alcune cose effettivamente secondo me sono molto marce, altre, sempre secondo me, sono invece boiate immani. e le scie chimiche sono una boiata immane.

e se c'e' una cosa che odio e' chi dice "tu sei pagato da..." per screditare qualcuno. o, ancora peggio, se fai notare che non ti paga nessuno e ti senti dire "allora sei un idiota che si fa fregare gratis ecc ecc".

ti dico solo una cosa: essendo studente di sci. nat., per quanto (purtroppo) fuori corso da una vita per problemi esterni all'universita', in laboratorio e sul campo ho passato parecchie ore. ho un po' di basi di chimica, fisica, meteorologia, geologia e affini. quindi penso di saper valutare se una "prova" lo e' o se invece e' una boiata. bene, le scie chimiche per me sono una boiata. sei libero di crederci, buon per te se ci tieni tanto. ma non sentirti libero di dirmi che sono pagato. primo perche' non lo sono, secondo perche' penso con la mia testa.

concludo questa parte con una sola riga: durante la stagione fredda, con la mia auto e alcune particolari condizioni atmosferiche posso ricreare una "scia chimica" a bassa quota e dimostrare che e' un semplicissimo fenomeno fisico. in condizioni adatte, posso farlo in ogni momento. l'ho scritto e mi sono proposto pubblicamente decine di volte. nessun "sciachimista" ha mai accettato. nessuno.



:si::si::si::si::si::si::si::si:

aggiungo qualche spunto, dato che per mesi ho abitato in una casa qua a padova esattamente sotto la linea di atterraggio degli aerei diretti a tessera, per la precisione in un punto in cui cambiano la fasatura delle palette per rallentare, con un rumore assurdo (e anche qua se qualcuno vuole venire a controllare e' liberissimo di farlo, basta che me lo dica). se l'aria e' molto vicina al punto di saturazione e' possibilissimo vedere un accenno di "scia" anche a bassa quota. nota di colore, qua puo' essere molto umido anche in estate, dato che padova e' piena di acqua e canali intombinati ovunque.

poi, l'alluminio. sulle rocce si trova l'alluminio... ma stiamo scherzando??? l'alluminio e' ovunque!!! e' uno degli elementi in assoluto piu' comuni sulla crosta terrestre, soprattutto nella sua forma ossidata al2o3!!!

https://it.wikipedia.org/wiki/Crosta_terrestre

per forza che lo trovi!!! e' come andare in mare, prendere un campione ed analizzarla per elementi, e stupirsi di trovare atomi di idrogeno o del cloro!!! tra l'altro esiste una proprieta' fetentissima chiamata "vicarianza", per cui nei minerali un elemento puo' sostituirne altri con cui ha somiglianza chimica e fisica, entro certi limiti. ad es il ferro e' vicariante sia del magnesio che del manganese. l'alluminio invece e' vicariante proprio del silicio. tradotto, non solo e' comunissimo, ma puo' finirci in mezzo senza nessun problema. riporto la definizione, anche se wikipedia it e' molto carente in tal senso.

https://it.wikipedia.org/wiki/Vicarianza

poi, andiamo su questioni fisiche. ok, per assurdo ipotizziamo che abbiamo un bellissimo aereo carico di polvere di al2o3. ovvio che se devo "rilasciarlo" sara' in polvere. potrei anche ipotizzare senza problemi che si tratti di alluminio puro, ma tanto l'atmosfera ha un bel po' di ossigeno e quindi, essendo polverizzato, finirebbe ossidato comunque. in ogni caso, alla fine abbiamo al2o3. problema: e' un materiale ceramico e refrattario, e con una durezza elevatissima.

https://it.wikipedia.org/wiki/Ossido_di_alluminio

problemi: con l'acqua tende ad impastarsi. e' durissimo e resistentissimo al calore.

ipotizziamo di lanciarlo da un bocchettone? bene, lo desolcherebbe. letteralmente. se anche il bocchettone fosse per assurdo in carburo di silicio o diamante sintetico (impossibili entrambe), resta il problema che tenderebbe ad impastarsi a contatto con l'umidita' atmosferica. lo mettiamo nei motori? non brucia, quindi ridurrebbe il rendimento. e soprattutto trifolerebbe le palette (in una lega metallica sicuramente di gran lunga meno dura rispetto all'al2o3) e la parte della turbina vicino all'ugello. il che si risolverebbe con un bel flameout e un aereo precipitato.

poi, nota di colore: e' chimicamente molto stabile. tanto da non avere effetti collaterali e da poter essere usato per dispositivi biomedici. ok, in pratica stanno cercando di avvelenarci con una cosa che e' inerte.

EDIT: sono cotto e ho sbagliato l'aereo e quindi un calcolo, ora ripeto con l'aereo giusto

passiamo all'aereo. non badiamo a spese, prendiamo un fighissimo 747 cargo, carico utile massimo 134000 kg. diviso per il peso specifico dell'alluminio sono 34010 l, oppure 34.01 m^3. l'aereo e' largo alle ali 68,5 m.

https://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_747-8#Specifiche

facciamo conto tondo e stabiliamo che la nostra fighissima scia chimica in uscita dall'aereo sia larga 100 m. ipotizziamo che all'uscita sia una lamina di di spessore costante di 1/100 di mm. calcolando, e' come se uscisse una scia larga 1 m e alta 1 mm. ogni 1000 m, cioe' un km, la nostra scia sara' 1 m^3 di volume, quindi avra' consumato 1 m^3 di materiale. benissimo: a conti fatti il nostro 747 cargo ultima versione esaurirebbe totalmente la scia in 34 km e rotti m. potete rifare i calcoli e vedrete che non si scappa. e ho preso volutamente un aereo enorme, in condizioni favorevolissime. una scia di condensazione puo' essere lunga ben piu' di quei km. e gran parte del traffico aereo mondiale non viaggia su enormi 747, ma su a320 o 321 o soprattutto sulle varie versioni del 737, che sono ben piu' piccole del nostro bestione.

EDIT: i conti fatti prima sono validi se prendessimo la versione passeggeri e la caricassimo a pieno di al2o3. in breve: i 76700 kg divisi per il peso specifico 3.94 mi da 19647 l, cioe' 19.647 m^3. la scia durerebbe quindi neppure 20 km. per la versione cargo ho corretto, chiedo scusa

scusate il papiro. sono ko, vado a dormire. per chi volesse sono disposto a rifare tutti i calcoli o a valutare altri scenari, ma credo che non cambierebbe molto.

EDIT: ultima aggiunta e poi schiatto, i combustibili per aereo sono cambiati molto nel corso degli anni. ultimamente stanno aggiungendo quantita' sempre maggiori di biocarburanti, che hanno la caratteristica di produrre molta acqua in combustione. questo aumenta la probabilita' che la scia di scarico dell'aereo sia in saturazione, e quindi appaia la bella riga bianca dietro le ali e la coda. rispetto agli anni 80 e 90 inoltre anche il traffico aereo mondiale si e' intensificato moltissimo.



ti quoto paduan! :p:p:p
 
se non erro e' accesa per sicurezza in fase di decollo
Non voglio insistere ma non penso :)

L'APU si usa per accendere i motori, uno alla volta, fornisce energia per i sistemi di condizionamento dell'aria e dell'avionica sempre a motori spenti, può essere utilizzata in condizioni di emergenza in caso di blocco dei motori ma solo per fornire energia elettrica, non ha capacità di propulsione. Sostanzialmente serve per essere indipendenti dalla logistica dell'aeroporto, diversamente si usano gruppi elettrogeni esterni.

Ora le APU ve ne sono di varie tipologie e negli anni si sono evolute, vi sono, ad esempio APU che possono operare solo a terra, altre a bassa quota, altre anche ad alta quota, altre che non sono delle turbine ma delle celle a combustibile ...... poi non piloto 747 :)

Comunque APU o Apu Nahasapeemapetilon
340?cb=20120212211747&path-prefix=it


..... non cambia nulla per le scie chimiche. (secondo me)

Ciao :si:, Gianluca
 
Non voglio insistere ma non penso :)

L'APU si usa per accendere i motori, uno alla volta, fornisce energia per i sistemi di condizionamento dell'aria e dell'avionica sempre a motori spenti, può essere utilizzata in condizioni di emergenza in caso di blocco dei motori ma solo per fornire energia elettrica, non ha capacità di propulsione. Sostanzialmente serve per essere indipendenti dalla logistica dell'aeroporto, diversamente si usano gruppi elettrogeni esterni.

Ora le APU ve ne sono di varie tipologie e negli anni si sono evolute, vi sono, ad esempio APU che possono operare solo a terra, altre a bassa quota, altre anche ad alta quota, altre che non sono delle turbine ma delle celle a combustibile ...... poi non piloto 747 :)

Comunque APU o Apu Nahasapeemapetilon Vedi l'allegato 141232

..... non cambia nulla per le scie chimiche. (secondo me)

Ciao :si:, Gianluca

non cambia nulla, a meno che tu non sia un fan amd :D

ho guardato per curiosita' qualcosa sul funzionamento dell'apu. chiedo scusa, hai ragione, in gran parte degli aerei e' spenta prima del decollo. solo su qualcuno resta accesa. nota di colore, alcuni aerei non la avevano, incluso il dc 8 (che, per un caso fortuito, e' stato il primo aereo civile a superare la velocita' del suono in un volo di prova, ben prima di tupolev e concorde) :)
 
torno sui miei calcoli deliranti. abbiamo stabilito che ci va via 1 m^3 di materiale ogni km di volo, e che la scia sia larga 100 m. cioe' ho emesso una striscia di 100*1000=100000 (centomila, o 10^5) m^2. sopra ci ho buttato 1000 l * 3.94 = 3940 kg di materiale. o se preferite 3.94 milioni di grammi

supponiamo che scenda al suolo uniformemente come l'abbiamo emessa. 3.94 *10^6 g / 10^5 = 39.4 g/m^2.

ora, il terriccio da giardino ha un peso specifico medio di 1.3. ipotizzo che sia coinvolto negli scambi con l'atmosfera il primo cm di terreno (in realta' e' molto di piu'). per metro quadro, quindi, ho un volume coinvolto di 0.01 metri cubi, oppure 10000 cm cubici (10 l). si tratta di 13 kg di terriccio. secondo clarke

https://it.wikipedia.org/wiki/Terra#Propriet.C3.A0_chimico-fisiche_della_geosfera

sulla crosta terrestre in media l'ossido di alluminio e' il 15.41%.

il 15.41% di 13 kg e' appena sopra 2 kg. bene: la nostra scia, ipotizzata in condizioni talmente favorevoli da essere surreali, ci darebbe uno scarto di neppure 40 gr su 2 kg. il 2%. basta un sasso, una roccia, un cambio di terreno, una boiata qualsiasi e la composizione del terreno cambia di valori molto piu' elevati. queste sono variazioni di fondo. e' come se voi aveste una cisterna di 100 l di acqua minerale, e io aggiungessi 2 l di acqua di rubinetto. non credo proprio che morirebbe qualcuno. se andiamo a fare i conti reali sulle effettive quantita' di terra coinvolta, i valori sono talmente infimi che non servirebbe neppure fare i calcoli.
 
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