Se al mare non vi vestite da montagna perché in quota ci andate con le infradito?

comunque io mi ammazzo sempre di risate quando vedo i video su youtube di operai e artigiani in Asia e Africa che fanno lavorazioni di metalli o movimentazione materiali con le infradito!
 
Perché non é il vestiario che fà la differenza, che dimostra capacità, competenze, ecc Che si sia vestiti a puntino secondo certi discorsi o meno,... quello che fà la differenza é la concretezza delle proprie capacità ed il carattere.

Io vado anche a piedi nudi, d'altra parte come facevano tantissimi anni fà gli alpigiani che si facevano tutte le cime,... per raccogliere il fieno,... A conferma che il problema sono le infradito date ai piedi a persone "incapaci, immature", non sono le infradito in sé, o altri tipi di calzatura, abbigliamento, il problema. Ma le persone, anche quelle iper attrezzate ma incapaci, presuntuose.

Ci sono una miriade di tristi verità di gente vestita a puntino con abbigliamento ed attrezzatura alpinistica, escursionistica, tutta perfettina e che poi ne combinano di tutti i colori.

Sono le persone a fare la differenza, non il materiale.
Chiederei a quelli del soccorso alpino (di cui ho fatto parte per molti anni, quindi parlo con cognizione di causa) di parlare anche delle centinaia di persone attrezzate perfettamente secondo certi stereotipi del montanaro perfetto e che sono incapaci, irresponsabili, presuntuosi, ecc e che poi si cacciano nei guai e chiamano il soccorso. Invece del vestiario magari studiare ed imparare come comportarsi, cosa serve seriamente, non le apparenze, le mode....

Bello conoscere le specifiche tecniche dei materiali, come vengono prodotti, abbinarli per bene tra loro,... Ma poi se non si é capaci di orientarsi con un pelo di nebbia, se non si é stati capaci di tracciare i veri percorsi su carta, con i gradi da seguire in caso di necessità. Se ci si mette a piangere per il solo dover stare una notte in bosco, perché non si é raggiunta la capannina,... inutile avere dei fantastici scarponi con suola vibran,,,,
 
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Perché non é il vestiario che fà la differenza, che dimostra capacità, competenze, ecc Che si sia vestiti a puntino secondo certi discorsi o meno,... quello che fà la differenza é la concretezza delle proprie capacità ed il carattere.

Io vado anche a piedi nudi, d'altra parte come facevano tantissimi anni fà gli alpigiani che si facevano tutte le cime,... per raccogliere il fieno,... A conferma che il problema sono le infradito date ai piedi a persone "incapaci, immature", non sono le infradito in sé, o altri tipi di calzatura, abbigliamento, il problema. Ma le persone, anche quelle iper attrezzate ma incapaci, presuntuose.

Ci sono una miriade di tristi verità di gente vestita a puntino con abbigliamento ed attrezzatura alpinistica, escursionistica, tutta perfettina e che poi ne combinano di tutti i colori.

Sono le persone a fare la differenza, non il materiale.
Chiederei a quelli del soccorso alpino (di cui ho fatto parte per molti anni, quindi parlo con cognizione di causa) di parlare anche delle centinaia di persone attrezzate perfettamente secondo certi stereotipi del montanaro perfetto e che sono incapaci, irresponsabili, presuntuosi, ecc e che poi si cacciano nei guai e chiamano il soccorso. Invece del vestiario magari studiare ed imparare come comportarsi, cosa serve seriamente, non le apparenze, le mode....

Bello conoscere le specifiche tecniche dei materiali, come vengono prodotti, abbinarli per bene tra loro,... Ma poi se non si é capaci di orientarsi con un pelo di nebbia, se non si é stati capaci di tracciare i veri percorsi su carta, con i gradi da seguire in caso di necessità. Se ci si mette a piangere per il solo dover stare una notte in bosco, perché non si é raggiunta la capannina,... inutile avere dei fantastici scarponi con suola vibran,,,,
Pienamente d'accordo con te.
Quando esco, e sono sempre da solo, utilizzo scarponi, abbigliamento e attrezzature adeguate e di qualità. Nonostante ciò, non vado a rischiare, non vado oltre le mie capacità, non mi vado a cacciare nei guai e pensare... "tanto c'è il soccorso alpino".
Però è anche vero, che nelle escursioni semplici, non parto mai in infradito o con le ciabattine. Meglio scalzi
 
Pienamente d'accordo con te.
Quando esco, e sono sempre da solo, utilizzo scarponi, abbigliamento e attrezzature adeguate e di qualità. Nonostante ciò, non vado a rischiare, non vado oltre le mie capacità, non mi vado a cacciare nei guai e pensare... "tanto c'è il soccorso alpino".
Però è anche vero, che nelle escursioni semplici, non parto mai in infradito o con le ciabattine. Meglio scalzi
Io sono decenni che vado anche in sandali normalissimi. Per non parlare del mio approccio che và per la maggiore dove manco porto del materiale. Ma semplicemente adatto il mio progredire alle calzature che ho deciso di indossare. Non giudico le persone per l'abbigliamento che hanno deciso di indossare, ma per il modo di ragionare nel mentre stanno facendo qualcosa, per la preparazione concreta che hanno. Che siano iper attrezzati oppure no.

D'altra parte nei tanti anni nel soccorso alpino, mi hanno sempre fatto ridere maggiormente e dato più fastidio la miriade di persone iper equipaggiate, tutte fighe, gente che ho anche sentito fare discorsi tipo questi sulle calzature, che poi però hanno chiamato per essere soccorse, recuperate. Cioé, tutta una gran scena e presunzione di credersi migliori e poi? Doverli recuperare e spesso per scemate che gente iper attrezzata e con certi discorsi non avrebbero mai dovuto chiamare il soccorso,... Quanto é fesso quello che accusa coloro che con le infradito si slogano una caviglia e poi loro con gli scarponi fanno la stessa fine? Magari si sentieri più semplici?

Insomma, io vivo con il tipico detto "mai giudicare dalle apparenze", anche per evitare di fare quelle figuracce così, criticare basandosi sul materiale e poi vestiti di tutto punto avere bisogno di supporto? Manco per reali imprevisti o contesti e situazioni estreme, ma per tante altre mancanze.
 
L'abito non fa il monaco ..... ma aiuta a riconoscerlo.

Uno può scalare il k2 anche con le infradito, nulla lo vieta, e se ne ha tutte le abilità per una impresa del genere non avrà nessuna difficoltà a raccontarlo, ma se non ha tutte le abilità richieste con una attrezzatura adeguata avrà maggior probabilità di portare a casa la pelle rispetto ad avere una attrezzatura non adeguata. Maggior probabilità non vuol dire certezza ma solo aver bisogno di un pò meno di (_!_).

Ora vedendo tutto con gli occhi di chi poi fa i soccorsi non credo che è poi così "assurdo" consigliare una attrezzatura idonea rispetto alle infradito in certi contesti.

Il concetto, alla fine, a mio avviso è quello.

Poi ogni contesto ha un suo riferimento e un proprio margine di rischio accettabile, da noi un muratore deve avere scarponi antinfortunistici, caschetto etc etc, in asia, a vedere certi filmati, è già tanto se hanno le infradito ma se guardiamo le statistiche di incidenti mortali sul lavoro, in certi paesi asiatici, siamo anche a 30 su centomila lavoratori, in Italia siamo sull'ordine di 4 ogni centomila (in generale non specificatamente nell'edilizia).

Ciao :si:, Gianluca
 
non sono infradito,sono le ciabattacce di nonna pina! Lo avevo anche scritto nel mio blog.

P.S. grazie ai calzari stratos o equivalenti se mper sbaglio metti un piede su un riccio non fai cai cai cai
 
C'é anche il fatto che 50 anni fa una Superga da palestra ed una pedula da montagna erano totalmente diverse come materiali, colore, struttura ecc

Oggi le scarpe - quanto meno quelle basse - hanno uno schema costruttivo più o meno simile, la specializzazione si coglie da molti particolari (la scolpitura della suola in primis) che all' occhio dell' inesperto potrebbero non risaltare ecco che qualcuno si avventura sullo scosceso con scarpe pensate per attività urbane perché, almeno ai suoi occhi, "somigliano" ad alcuni modelli da montagna più leggeri. Da qui la decisione di avventurarsi sullo scosceso magari per una attività del tutto estemporanea (ragionamenti del genere "che me le compro a fare per usarle una volta sola" ecc) con quelle che loro percepiscono come scarpe "sportive" e forse lo sono ma per uno sport completamente diverso.
 
Racconto un' aneddoto: l' anno scorso sono andato a visitare una miniera. Nel sito dove avevo prenotato c'era scritto grosso come una casa che erano richiesti scaponcini da montagna e pantaloni lunghi. Mentre ero in fila si presenta un fighetto milanese con le due figlie piccole, tutti in infradito e pantaloncini. Quando quello della cassa glielo ha fatto notare è caduto dalle nuvole.
Non mi sembra che certa gente si assuma i suoi rischi, semplicemente non gliene frega niente. Fanno le cose alla ***** incuranti delle conseguenze.
Scusate lo sfogo
 
dipende uno come e' abituato
 

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dipende uno come e' abituato

Mi sembra ovvio che la polemica ha senso se riferita a turisti sprovveduti certo non possiamo distinguere "ad occhio" chi sia un turista sprovveduto e chi un accorto ed esperto camminatore scalzo che sa ciò che sta facendo ed è allenato a farlo, però possiamo essere certi che su 100 personaggi che incontriamo in montagna in tenuta da spiaggia almeno 99 sono turisti sprovveduti.
 
dipende uno come e' abituato
Oppure da quello che dispone...

Un paio di ciabattacce se le può procurare chiunque, un paio di buoni scarponi da montagna per alcuni sono un lusso...

Leggevo nel libro di Nardi sull'ultima infelice spedizione del Nanga Parbat, che il materiale tecnico che davano agli sherpa, questi poi a fine missione li rivendevano per ricavarne del denaro.
 
Scusami, stiamo ancora parlando di gente che va in ferie qui in Italia o delle popolazioni del Nepal? Un paio di scarponcini della Dechatlon, qui in Italia, penso che tutti se lo possano permettere. Non saranno "buoni" ma almeno sono meglio delle infradito o delle scarpe con tacco 16 come mi è capitato di vedere una volta alla Pietra di Bismantova.
 
scarpe con tacco 16 come mi è capitato di vedere una volta alla Pietra di Bismantova.
Il 28 dicembre visto coppia anzianotta in pelliccia e scarpe con tacchi + barboncino al seguito sul ghiacciaio del gigante, noi tornavamo dal Gervasutti alla Tour Ronde, legati e imbragati, loro mano nella mano a zonzo sul ghiacciaio...............
 
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