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Se al mare non vi vestite da montagna perché in quota ci andate con le infradito?
Mi sembra ovvio che la polemica ha senso se riferita a turisti sprovveduti certo non possiamo distinguere "ad occhio" chi sia un turista sprovveduto e chi un accorto ed esperto camminatore scalzo che sa ciò che sta facendo ed è allenato a farlo, però possiamo essere certi che su 100 personaggi che incontriamo in montagna in tenuta da spiaggia almeno 99 sono turisti sprovveduti.
I motivi sono tanti e secondo me gli sprovveduti ci sono perchè in qualche modo mancano adeguate informazioni.
La gente va in montagna anche influenzata da cattiva comunicazione, che fa sembrare tutto bello e facile. I rifugi sono sempre più simili a ristoranti fighetti e diventano la meta del viaggio e non luoghi di supporto. I sentieri a mio avviso non sono adeguatamente descritti e le tracce gps fan sembrare tutti i percorsi uguali, basta avere una app e scarichi tutti i giri.che vuoi senza uno standard che i faccia capire dove ti stai infilando.
Le imprese degli influencer sportivi che fanno tutti gli ottomila in.pochi.mesi o tutti i 4 mila in.pochi giorni poi non aiutano a dare alle montagne il rispetto che meritano
Scusami, stiamo ancora parlando di gente che va in ferie qui in Italia o delle popolazioni del Nepal? Un paio di scarponcini della Dechatlon, qui in Italia, penso che tutti se lo possano permettere. Non saranno "buoni" ma almeno sono meglio delle infradito o delle scarpe con tacco 16 come mi è capitato di vedere una volta alla Pietra di Bismantova.
Non c'entra scarponi della deca o scarpe da tennis ... Io mi metto a ridere quando sui social vedi foto e commenti denigratori su foto di gente in scarpette ... Si parte a commentare senza nemmeno sapere chi si ha di fronte ... Io se trovo uno in sandali lo saluto e passo ...
Il 28 dicembre visto coppia anzianotta in pelliccia e scarpe con tacchi + barboncino al seguito sul ghiacciaio del gigante, noi tornavamo dal Gervasutti alla Tour Ronde, legati e imbragati, loro mano nella mano a zonzo sul ghiacciaio...............
Non c'entra scarponi della deca o scarpe da tennis ... Io mi metto a ridere quando sui social vedi foto e commenti denigratori su foto di gente in scarpette ... Si parte a commentare senza nemmeno sapere chi si ha di fronte ... Io se trovo uno in sandali lo saluto e passo ...
Lieto di averti fatto fare una risata.............
A me fanno ridere quelli che si vantano di non giudicare gli altri ma poi non perdono occasione ad ogni post di ribadire la loro superiorità morale su chi invece ha qualcosa da dire.
Secondo te mi mettevo a fare le foto ai due pistola?
Personaggi strani ne vedo praticamente in ogni gita, dal tipo con cappello Ku Klux Klan in girula da solo sui ghiacciai al signore che scendeva arrancando dalla Tracuit in infradito dovrei documentare tutto?
Cos'è, per essere creduti bisogna fornire le prove fotografiche?
Vabbè che oggi è lunedì, anzi, è IL lunedì che simbolicamente rappresenta l'inizio dell'anno lavorativo e scolastico, ma un invito alla calma mi sembra quantomeno sensato.
Siamo l'ultimo baluardo della comprensione e della ragionevolezza online... ci tengo (e teniamoci tutti) affinché rimanga così.
Senza nulla togliere alla dovuta preparazione, per quanto l'attrezzatura sia evoluta, il corpo allenato e la conoscenza solida,
la montagna ignorerá i nostri passi.
La maggior parte di quel che c'è, è intangibile... e per parlarci, almeno un poco, si potrebbe tentare questa strada:
Molti bambini (quelli più fortunati, perché molti mai vedranno una montagna, e se la vedranno non sarà certo per una gita di piacere) sono ben lontani dal puntare a cime irraggiungibili, e di un paio di bastoncini superleggeri in carbonio non gliene frega molto.
Come zaino userebbero un sacco di juta senza bretelle, e farebbero la tenda con dei rami di pino.
Non già per sentirsi adattabili al contesto,
ma perché il contesto accoglie quel "gioco" lí.
E se sono stanchi, si fermano senza remore.
Invece spesso noi adulti esperti e potenti non degnamo di un "saluto" la vallata, se non per farle una foto:
dimentichiamo così il motivo per cui siamo partiti, e ritorniamo a casa gonfi di supponenza
Vi saluto con Guido Rey "La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte"
Io dico che non è un problema di informazione. Ma di mentalità. Molti si credono furbi, moltissimi oggi si lanciano a tentare imprese emulando i PRO che tipiacmente fanno imprese con materiali che possono permettersi solo loro.
Sono cose che càpitano quando uno sport o attività diventa di moda per il grande pubblico. Una volta i motociclisti erano una ristretta minoranza e normalmente per essere ammesso "tra noi" dovevi entrare in punta di piedi e chiedere, uniformarti e SEGUIRE.
Poi è diventato di moda e oggi vedi gli scooteroni con il pirla che parte dal semaforo e tiene la gamba dx fuori come se stesse facendo una partenza di un GP. L'uomo è mezzo pecora e mezzo coglione (in media)