Secondo voi è possibile realizzare questo?

Ciao IrrequietaMente :)

ritornando a quello che era il topic originale se avessi l'età tua proverei a decrescere prima in affitto, senza acquistare niente (eventualmente una roulotte da un migliaio di euro), mi prenderei un anno sabbatico e mi osserverei attentamente quanto riesco a nutrirmi con il lavoro nei campi, così da scoprire le mie lacune (e quelle della mia metà) e le mie vere esigenze, insomma il mio "minimo indispensabile". Senza arrabbiarmi troppo se non ne fossi capace
 
Ciao IrrequietaMente :)

ritornando a quello che era il topic originale se avessi l'età tua proverei a decrescere prima in affitto, senza acquistare niente (eventualmente una roulotte da un migliaio di euro), mi prenderei un anno sabbatico e mi osserverei attentamente quanto riesco a nutrirmi con il lavoro nei campi, così da scoprire le mie lacune (e quelle della mia metà) e le mie vere esigenze, insomma il mio "minimo indispensabile". Senza arrabbiarmi troppo se non ne fossi capace


Ci ho già pensato. Non si può stare nella roulotte sul terreno agricolo che hai appena comprato per coltivare frutta e verdura. Devi necessariamente avere terreno edificabile. Ebbene si, anche per camper e roulotte, mi sono già informata. Anche per le casette prefebbricate, anche per un container con sotto le ruote.
Il fatto che non sia un "domicilio" temporaneo, implica che deve poggiare su terreno edificabile, anche se ha le ruote. Lo so, è un paradosso, ma è così, andate a vedere le leggi! Detto questo il mio progetto è in stallo, finchè gli uffici tecnici a cui ho spedito le mail non mi rispondono per la questione dell'abitabilità/agibilità delle baite.
 
Volevo astenermi dall'intervenire,ma dopo gli ultimi interventi non ci riesco.
Domanda:
Sun avrà il diritto di gestire la propria vita a modo suo e in piena libertà?
Poi,sicuramente etremizza,le sue sono anche delle scherzose provocazioni.
Irrequietamente,
Gli rispondi......voglio vedere se ti viene un cancro....ma che modo di esprimerti è questo!!!????.....addirittura...VELENOSO egoismo.
Io ti auguro di portare a termine con successo il tuo progetto,però,se un domani avrai dei figli sono certo che non passerà giorno che non ti ringrazieranno per come saranno costretti a vivere(qua ci vorrebbe na risata).
Già,questo non è egoismo, vero?
Scusa,perchè non ti scegli(consiglio)qualche isoletta tipo Polinesia,Figi o qualcosa di simile.
Con pochi soldi ti costruisci una capanna,ti comperi una canna da pesca(dimenticavo,sei vegetariana),però hai il cocco,potresti coltivare banane,ananas,avocado ecc..
Almeno staresti in Paradiso!!!!!!!!!!
 
U

Utente 3704

Guest
Credo che nessuno al mondo debba smettere di sognare, IrrequietaMente ha un desiderio, che per quanto possa sembrare a molti impossibile,irrealizzabile, scorretto o contro tendenza...beh, credo abbia diritto di difendere le sue idee e il suo sogno.
Forse a volte esageriamo con questa idea di perbenismo e naturale a tutti i costi, sbagliamo magari anche nel voler isolarci per nascondere delle nostre paure, ma chi ha detto che per forza ne dobbiamo avere?
Credo che tutti all'interno di questo forum, desiderano il contatto con la natura, e spesso anche se non in solitario andiamo alla ricerca di esso.
Forse qualcuno di noi, come lei o come me, vuole un contatto ancora più profondo e prolungato nel tempo, vuole averlo come scelta propria di vita. Non andiamo a tirar fuori figli malattie o parenti. A nessuno di noi è stato concesso scegliere il proprio stato sociale o dove e come poter vivere.

Auguro a lei, di poter realizzare questo grande sogno. Come noi tutti vorremmo realizzare il proprio.

Un saluto a tutti.
 
M

millamilla

Guest
Credo che nessuno al mondo debba smettere di sognare, IrrequietaMente ha un desiderio, che per quanto possa sembrare a molti impossibile,irrealizzabile, scorretto o contro tendenza...beh, credo abbia diritto di difendere le sue idee e il suo sogno.

...Quoto e approvo... Non vedo perchè non debba continuare a crederci...
 
Da quasi ingegnere chimico ritengo che NULLA sia esente dalla manipolazione chimica e che se possiamo permetterci uno stile di vita decente è solo grazie allo sviluppo di questa scienza...
Sono stradaccordo con alcuni utenti (cotapaxi, nemeton mi pare...) che affermavano che può essere fonte di soddisfazione (e anche di risparmio) farsi le cose da soli, ma dicevano anche che TUTTO è figlio sel sistema ...

La soda solvay è "pulita" come sostanza, ma pensiamo a quanta energia occorre per averla! Separare il sodio dal minerale, sintetizzare l'acido cloridrico, smaltire gli scarti di produzione,etc. sono operazioni che costano tantissimo, anche se la sostanza è "pulita"!

Sicuramente la produzione costerebbe di più se si facesse a piccoli quantità in casa, non per niente la produzione a ciclo continuo è la più vantaggiosa, perchè minimizza i costi energetici, permettendo alla maggior parte di noi di avere accesso al prodotto a un costo inferiore!
(Lo so, sto semplificando di molto l'analisi, ma non sono qui per scrivere un trattato)

Anche gli oli essenziali non si svincolano...
L'energia per portare le sostanze ai rispettivi punti di ebollizione, chi la dà? E la raccolta e lavorazione delle piante, chi la fa? A mano, nel praticello come ci piace immaginare? Se fosse così una fialetta costerebbe milioni!
C'è tanta ingenuità (secondo me ovviamente) e anche ignoranza nel voler tornare allo stato "naturale", "quando l'uomo era in armonia con la terra"...

Una volta gli oli essenziali neanche si sapeva cosa fossero... ho testato su mia nonna e lei non ne sa niente... al max con le erbe selbatiche ci faceva qualche decotto e tisana. GLi oli essenziali erano roba da ricchi, destinati ai maestri profumieri e ai medici che lavoravano per le classi nobiliari e agiate (come raccontato ne "il Profumo" di Suskind)!
Anche questi rimedi "naturali" sono figli del benessere, e il benessere è figlio del progresso industriale e scientifico!



Poi scusate, non mi piace l'uguaglianza "chimico=inquinante" che troppo superficialmente qui viene usata, bisogna distinguere tra prodotto e prodotto...
TUTTO E' CHIMICA, NOI SIAMO CHIMICA...
Non scordiamoci che anche i composti non presenti in natura (es. poliuretano, poliestere...) nella natura trovano il loro principio d'essere (il petrolio è una sostanza naturale...può sembrare una bestemmia, ma è così!)!

I problemi credo che derivino non dalla chimica in sè, ma dall'uso che facciamo dell'infinita varietà di sostanze a dnostra disposizione e dall'avidità dell'uomo di controllare e sfruttare i suoi simili.

Per questo reputo (in my opinion) che la soluzione non sia nell'eremitaggio in una baita e in un economia chiusa che escluda il contatto esterno (tanto la burocrazia, le piogge acide, i pesticidi,la frana, il medico arrivano lo stesso), bensì nel rinnovamento "interno", a partire dalla RICERCA SCIENTIFICA su nuove tecniche di produzione e ottimizzazione energetica rinnovabile (e qui AndreaDb è un intenditore) e su studi seri dell'impatto di alcune specie chimiche su uomo e ambiente.
La MALA informazione esiste, ma è da ambo le parti: sia in chi dice "compra che non fa male, che vuoi che sia...", sia in chi denuncia "fa malissimo, l'ho letto su internet"! C'è gente che è una vita che studia questi problemi, non crediamo che solo "io" ho capito tutto, solo "io" sono sensibile, solo "io" sono furbo a fare quel che faccio (fettuccine o sapone che siano)!

Ovviamente il mio parere è opinabile (come i vostri), ma ci tenevo a farvi sapere il mio parere, essendo la mia branca di studio uno dei "motori" del problema e anche una delle "soluzioni"!
Ciao!
 
C'è tanta ingenuità (secondo me ovviamente) e anche ignoranza nel voler tornare allo stato "naturale", "quando l'uomo era in armonia con la terra"...
Già! Soprattutto quando poi fai notare che quella "armonia" prevedeva lo spaccarsi la schiena lavorando 12-15 ore al giorno/365 giorni all'anno; quando per una banale infezione si rischiava la vita; quando l'aspettativa media di vita era di 40 anni; quando durante i mesi freddi (o i periodi di carestia) si pativa la fame; quando le epidemie si diffondevano incontrollate; quando la resa agricola era semplicemente ridicola; quando un giorno non lavorato era un giorno a digiuno; e via discorrendo.
Poi ognuno è libero di scegliere la sua strada, ci mancherebbe altro! Purchè lo faccia in modo consapevole e coerente, qualunque sia la scelta.
 
M

millamilla

Guest
Poi ognuno è libero di scegliere la sua strada, ci mancherebbe altro! Purchè lo faccia in modo consapevole e coerente, qualunque sia la scelta.

Spero e credo che la "consapevolezza" sia alla base di una scelta del genere... Lo davo per scontato... :)
 
Certo che è ancora aperta, o almeno, io sono ancora qui!
La discussione si era interrotta perchè ero rimasta veramente avvilita da alcuni utenti che non sono evidentemente capaci di parlare con rispetto e apertura mentale....se devo impiegare il mio tempo scrivendo a individui simili, allora tanto vale abbandonare la discussione, questo quello che ho pensato. Comunque io sono ancora in cerca della baita/rustico/rudere/terreno con sorgente, ho da poco scoperto il baratto (ZeroRelativo - La Prima Community di scambio riuso e baratto online), sto barattando alla grande e ho messo anche l'annuncio che sono disposta a barattare pure la mia auto in cambio di un terreno con sorgente....Ho da poco scoperto Mauro Corona, (non quello delle foto dei vip, tanto per intenderci) e sono rimasta affascinata da quello che dice....fatevi un giro su youtube e guardate i suoi video...sono sicura che a molti di voi piacerebbe! Poi seguo alcuni ragazzi che anche loro vogliono creare un ecovillaggio (Paradisi Per l'Anima - Home), sono andata a trovare alcune comunità quasi autosufficienti, sto seguendo il forum di Terra Nuova (Ecovillaggi e comunità intenzionali - .:: TERRA NUOVA FORUM ::. - Pagina 1) e...insomma tutto procede lentamente ma non demordo!
Tu Alpo, che cosa hai in testa?
 
U

Utente 3704

Guest
A volte basta poco per cambiar vita. Intendo poco materiale. Ma molto coraggio.
Stimo tutti quelli che ci pensano e ancor più chi ci crede.
 
Sono cresciuto nella campagna, volendo si può anche senza avere un terreno o una casa per spostarsi e fare un ecovilaggio; ci sono tanti paesi nei Alpi abbandonati in genere anche ai 12-1700m, sopra i 2000 non conviene perchè la clima non è favorevole alle lavorazioni nell'agricoltura perciò si rischia rimanere senza risorse. Per diventare autosufficienti bisogna organizzarsi perchè dal parlare fino a fare fatti e un gran' passo, la ''vita eco'' sembra bella naturista ma è pesante perchè non è come che faresti un lavoro di impiegato, ti prendi il stipendio e ti puoi acquistare le risorse (mangiare). Un terreno si può trovare anche gratuitamente nei Alpi, non credo che verrà nessuno a rompere ai 1200m quando vivi nei paesi abbandonati, forse una casetta da ristruturare si trova oppure si construisce (gli alberi non mancano), se non esiste l'elettricità anche le condizioni di vita sono misere, forse devi andare a fare in bagno all'aria aperta e lavarti con acqua fredda o scaldata nelle pentole :)). Questo sarebbe un modo di vita che lo devi accettare quando ci pensi a questi progetti, almeno inizialmente sarebbe cosi. Ora parliamo del mangiare che è una cosa indispensabile per poter vivere nelle condizioni che ho specificato sopra. Devi pensare che l'evoluzione dell'uomo è comunque dovuta all'agricoltura, se non fai agricoltura non puoi mantenere animali, essere auto-sufficiente, l'alternativa è andare a caccia o mangiare radici degli alberi :)) Perciò ci conviene rimanere all'agricoltura, per una famiglia composta da 4-5 persone al anno è necessario lavorare circa 3-4000mq al minimo, divisi nel seguente modo:
1500 mq - mais
1500mq - grano
1000mq - verdura (pomodori, verza, spinacci, patate, ecc, ecc..)
..questo se vuoi avere in abbondanza cereali forse per mantenere 2-3 maiali, 20-30 galline, forse una mucca e avere per se abbastanza verdura, cereali per nutrire gli animali, fare polenta, panne, ecc... mangiare fino che raccogli nel prossimo anno. Parlando della montagna si raccoglie una volta al anno in abbondanza; in comparazione con le zone calde dove raccogli 2-3-4 volte all'anno in quantità ridotte, il vantaggio delle zone fredde è che quello che raccogli una volta è di alta qualità ed è più saporito... :eek:
Per fare questo tipi di agricoltura è indispensabile un trattore molto piccolo (25-30kw forse) per lavorare la terra nella primavera e quando fai la raccolta trasportare alla base l'oro :)
Ovvio che poi devi curare le piante andando a zappare tutti i cereali 2 volte al anno, e per la verdura irrigare e fare vari lavori...
Detto questo da una persona con esperienza:) Aspetto i vostri pareri, poi se pensate che non è troppo difficile per voi io ci sto :))
:ka: ::31:::):D
 
Perciò ci conviene rimanere all'agricoltura, per una famiglia composta da 4-5 persone al anno è necessario lavorare circa 3-4000mq al minimo, divisi nel seguente modo:
1500 mq - mais
1500mq - grano
1000mq - verdura (pomodori, verza, spinacci, patate, ecc, ecc..)
..questo se vuoi avere in abbondanza cereali forse per mantenere 2-3 maiali, 20-30 galline, forse una mucca e avere per se abbastanza verdura, cereali per nutrire gli animali, fare polenta, panne, ecc... mangiare fino che raccogli nel prossimo anno.

Se togliamo i 2-3 maiali i dati sono corretti, da 1500 metri coltivati a mais classe 600 possiamo avere circa 1200 kg di prodotto mentre per quelli a frumento possiamo ricavarne circa 450 kg, anche sottraendo i 40/50 kg complessivi per la risemina ne avremmo abbastanza per camparci adeguatamente un anno, rimane da risolvere il problema della rotazione culturale perchè senza fare uso di chimica intensiva è impossibile riseminare cereali per 2 anni consecutivi sullo stesso terreno, anche l'allevamento di animali di grandi dimensioni (vacche suini ecc) può essere problematico con queste poche risorse agricole ma alcuni allevamenti sono comunque possibili, oltre alle già citate galline è possibile allevare colombi e conigli per il consumo diretto o se ci facciamo scrupoli a mangiali si possono sempre vendere o barattare, per il latte al posto della mucca che ha grandi necessità si potrebbe ripiegare sulle capre che sono molto meno esigenti dal punto di vista alimentare e hanno una produzione di latte, rispetto al peso dell'animale, più alta rispetto alle vacche di razze da alpeggio, vorrei completare con una considerazione frutto della mia esperienza personale 4000 metri di terra sono apparentemente pochi ma sono decisamente tanti per coltivarli con attrezzi manuali senza meccanizzazione, il mio orto è di SOLI 80 mt quadri e lo lavoro tutto a mano vi garantisco che vangarne solo un quarto è una fatica orrenda e la fatica non si ferma li solo per annaffiarlo nei mesi caldi se ne vanno un paio d'ore a sera, inoltre la resa è altissima da luglio alla fine di ottobre negli altri mesi la resa è molto limitata, a parte qualche cardo e un po di radicchio invernale altro non esce, con questo voglio dire che se dovessi sostentarmi tutto l'anno con il mio orto sarei in estrema difficoltà, io prenderei in considerazione anche la silvicultura si potrebbero piantare castagni noci e noccioli che danno prodotti a lunghissima conservazione e all'interno del bosco potrebbero pascolare le capre, inoltre dalle noci è possibile estrarre un ottimo olio per uso alimentare e il residuo è un ottimo alimento per gli animali
 
Mi rivolgo ad Alpo:
Qui non si tratta più di tanto di capire se è possibile il progetto di una comunità pressochè autosufficiente in montagna/appennini sotto quota 1000 metri, abbiamo appurato e ci sono le prove "viventi" (alcuni che l'hanno già fatto) che dimostrano che tutto questo è fattibile. Guarda, il più secondo me è fare tutto senza che poi qualcuno venga a parlare in nome della legge, cacciandoti via a pedate nel sedere. Ho letto alcune frasi, Alpo, che mi hanno lasciata un pò perplessa e che fanno sembrare questo progetto come tutto sommato una cosa semplice da realizzare...(della serie "non facciamola troppo semplice perchè sennò staremmo già tutti in montagna a goderci il panorama)...hai scritto:

"volendo si può anche senza avere un terreno o una casa per spostarsi e fare un ecovilaggio"
(si...come? occupando abusivamente? Qualcuno ti viene sicuramente a riportare sulla retta via a calci nel sedere!)

"Un terreno si può trovare anche gratuitamente nei Alpi"
(dubito che sia vero, ma se lo fosse...ci sarà un motivo, forse che è troppo ad alta quota che non ci puoi crescere niente?)

"forse una casetta da ristruturare si trova oppure si construisce (gli alberi non mancano)"
(si ma se la ristrutturi ti devi adeguare alla normativa sull'edilizia che equivale a dire che devi avere tanti soldi, e se la costruisci...se non è terreno edificabile, non ci puoi mettere neanche la casetta di legno per tenere gli attrezzi...e poi non venirmi a dire che...)...

"non credo che verrà nessuno a rompere ai 1200m quando vivi nei paesi abbandonati"
(perchè prima o poi vengono di sicuro a riscuotere l'obolo)

Poi, Alpo, per tutto il resto che hai scritto, sono d'accordo con te, ma, ripeto, non facciamola sembrare come una cosa facile, c'è la burocrazia di mezzo, ci sono delle leggi e anche i carabinieri che ti possono cacciare via in qualsiasi momento, se non fai le cose come vanno purtroppo fatte.

Poi, mi trovo d'accordo con Surf che ha sottolineato il fatto di come sia diffcile d'inverno avere una resa. Si potrebbe ovviare con una serra riscaldata, stavo pensando di progettarne una molto rudimentale...ma non so se servirebbe a qualcosa...basta un'ondata di freddo intenso e anche quelle due o tre verdure che ti sopravviverebbero nell'orto, se ne possono andare! Si, va bene le noci, nocciole, tutti i semi che vuoi, ottima idea, però mi sa che d'inverno si dovrebbe sopravvivere con quanto prodotto in estate, sottoforma di scorte, conserve, ecc.
 
.....Poi, Alpo, per tutto il resto che hai scritto, sono d'accordo con te, ma, ripeto, non facciamola sembrare come una cosa facile, c'è la burocrazia di mezzo, ci sono delle leggi e anche i carabinieri che ti possono cacciare via in qualsiasi momento, se non fai le cose come vanno purtroppo fatte.

Credo semplicemente che non sia italiano.
In Bosnia o in Ucraina so per certo che puoi fare cose simili, mentre da noi, anche a 2000m non è possibile.
 
Vorrei dare a IrrequietaMente un consiglio, viste tutte le premesse e le difficoltà già citate perchè non pensare a qualcosa di diverso dalla baita in appennino, io fraqueno molto il Salento e in zona ci sono moltissimi poderini in vendita e su molti di essi è presente un fabbricato rurale in pietra a secco, li chiamano pajare, quindi non c'è bisogno di costruire niente ex novo basta ristrutturare il fabbricato esistente, tra l'altro sono dotati già di focolare e molto spesso di forno, sono comodamente raggiungibili da strade interpoderali quindi volendo ci si và in macchina, il clima è molto buono e permette di coltivare ortivi 365 giorni all'anno, quasi sempre sono presenti alberi di ulivo, alcuni anche centenari, che possono garantire la legna necessaria per le poche ore giornaliere di riscaldamento e un piccolo reddito derivante dalla vendita dell'olio prodotto in eccedenza all' autoconsumo, si è comunque vicini a paesi dove sono presenti medici, scuole, negozi o frantoi dove poter macinare le olive, con cifre nell'ordine di 15 25 mila euro diventi legalmente proprietario e non dovrai aver paura che i carabinieri ti sfrattino, tra l'altro nella zona viste le condizioni climatiche la vita avviene quasi sempre all'aperto o al limite sotto una tettoia che potrai costruire senza tante licenze edilizie, vuoi mettere la bellezza di cenare all'aperto e magari fermarsi fuori per passare la serata su uno sdraio al fresco, poi in 5 minuti (15 se vai in bicicletta) sei al mare, puoi semplicemente fare il bagno oppure pescare o raccogliere vongole o patelle per fare uno spaghettino come si deve, pensaci
 
Eh si ci avevo già pensato, solo che non conosco la puglia o comunque il sud, non sono mai stata più giù di Roma...(che vergogna, eh!?) ...comunque è vero, per il clima sarebbe l'ideale...non si dovrebbe combattere contro il freddo pungente delle Alpi...ma tu per caso stai parlando dei trulli? Forse sono simili alle pajare che dici tu...ma in queste pajare ci si può abitare? cioè sono considerate "abitabili"? (vabbè che al sud non credo che ci si faccia tanto dei problemi sotto questo aspetto e i controlli secondo me sono quasi inesistenti....). Adesso dirò una bestialità fondata sulla mia ignoranza e sui pregiudizi, forse perchè associo il sud alla mafia...mi chiedo...ma non è che dopo devo pagare il pizzo a qualcuno? (chiedo scusa in anticipo se qualche abitante del sud italia può sentirsi offeso da questa domanda, ma non abitandoci, non posso che pormi la questione).
 
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