Segnali colorati di soccorso.

Ciao Maurizio,

gli inglesi, come penso mezzo mondo (non ho idea di quelli che sono gli accordi internazionali sul servizio di soccorso alpino ma immagino che siano validi facilmente almeno per tutta europa) ha adottato il protocollo di soccorso alpino che prevede sei fischi come "Richiesta di soccorso" e tre fischi come "Ricezione del messaggio di emergenza", esattamente come in Italia.

Per cui fra i due ...... sei e tre ...... non credo che ci sia bisogno di dire nulla ..... e pensa neanche "io" ho nulla da dire :biggrin:

Il mio discorso era solo per dire che fra sei fischi/lampi in un minuto ed il segnale di emergenza SOS non c'è nessuna, a mio avviso, differenza a livello di significato, ovvero, che è un segnale di emergenza e che hai bisogno di soccorso (quindi non mi sembra plausibile la differenza fra SOS e richiesta di soccorso ..... che è il contrario di quello che asserisci nel tuo messaggio ..... tutto quì :))

Ad esempio io (noi) quando iniziavo una trasmissione morse usavo una sequenza, più o meno fissa, che corrispondeva a sei o sette punti ma anche più; questo permetteva a chi ascoltava di mettersi in "ascolto" .... una specie di sveglia :D, prendere carta a penna, permetteva a chi riceveva di farsi una idea della velocità di trasmissione ed anche se non era pronto non perdeva nulla ...... poi iniziava la procedura standard, per cui, il segnale di inizio trasmissione, identificativo, ect. ect. .... era (è) una procedura in uso anche perchè non è che un operatore radio è sempre lì pronto .... ma torniamo indietro di parecchi anni, addirittura da un pò non è più neanche materia di esame per il radioamatore e penso che anche in marina sia oramai un ricordo abbastanza facilmente almeno per la marina mercantile.


Quoto @oldrado :D nel senso di dire che è MOLTO MEGLIO PREFERIRE il segnale di "Richiesta di soccorso" rispetto al SOS, sicuramente in ambiente alpino, o montano in generis, perchè è più facile che sia compreso in particolar modo da chi non ha una preparazione specifica; il mio è stato più una esposizione sul significato del segnale di emergenza e nulla di più.

E poi basterebbe non mettersi mai in pericolo ed avere sempre la dea della fortuna dalla propria parte ...... e non ci sarebbe bisogno di altro ..... che ci vuole ? :lol:

Ciao, Gianluca

PS.: @Spinnmode ..... volontariamente non ho cancellato nulla, magari i moderatori hanno ritenuto che non fosse interessante/importante e l'hanno cancellato (non ho idea) ..... ho purtroppo un difetto (e se fosse solo quello sarebbe "bello") quello di andare O.T. per cercare di essere preciso su certi argomenti ...... magari sono stato "troppo" preciso senza portare nulla di interessante. :D
 
Grazie Gianluca. Parlando di elisoccorso "braccia a Y" è, almeno in Toscana, il segnale dei volontari del SAST per indicare all'elicottero il luogo d'atterraggio o di recupero con il verricello. E' anche il miglior segnale per comunicare che serve aiuto.
Il miglior comportamento per chi è in zona e non ha bisogno di soccorso consiste nell'evitare di sbracciarsi o salutare. In caso si sappia con certezza la posizione dell'infortunato che non è stato ancora avvistato dai soccorritori, si può indicarne la direzione.

Molti siti del CAI, elisoccorso di varie città, siti di 118 sempre di varie città, rifugi alpini, ect. ect., riconoscono, consigliano, suggeriscono il segnale Y e N fatto con le braccia
SegnaliSoccorsoElicottero.gif


Per farsi trovare, qualsiasi sistema è buono (però non incendiate una montagna intera :rofl: ), una volta attirata l'attenzione, vedi sopra.
Se vi siete persi e/o infortunati e non sapete dove siete, sappiate che in casi estremi il magistrato competente potrebbe autorizzare gli operatori di telefonia a localizzarvi con una approssimazione del punto utile a organizzare le ricerche. Quindi meglio avere telefono acceso, sim inserita e agganciata a una cella.
Ciaociao
 
Non ho letto tutto il topic dall'inizio alla fine, ma appena posso lo faccio, solo una segnalazione, il codice Morse è stato "pensionato" un paio di anni fa, almeno a livello internazionale come codice di comunicazione.
Mi sembra che Piero Angela ci abbia fatto anche un excursus in una sua trasmissione.
 
..... il codice Morse è stato "pensionato" un paio di anni fa, almeno a livello internazionale come codice di comunicazione ....
Pensionato è una parola grossa ..... è stato considerato non più obbligatorio ai fini comunicativi in particolar modo per le emergenze (era considerata la comunicazione in estrema ratio) ovvero, è stato tolto l'obbligo di disporre di adeguate conoscenze e macchinari all'interno delle stazioni di trasmissione presenti nei vari navigli o aerei e, di conseguenza, per ottenere l'abilitazione a trasmettere non è più necessario conoscerlo.

Ma pensionato ..... nel senso di "morto" ...... :no: ..... se vai sui 40 o 80 metri trovi ancora chi pigia quel maledetto/benedetto tasto.

Ciao, Gianluca

PS.: Magari non usa più il tasto ma una interfaccia con il computer ;)
 
Infatti ho detto pensionato, non MORTO. E' vivo ma non più utilizzato commercialmente, istituzionalmente etc. etc.

Poi i Radioamatori che lo usano ci sono e continuano ad usarlo, ma non è più richiesto agli esami e quindi rischia anche su questo fronte.,
A parte il fatto appunto che ci sono i computer ed i programmi .....

O.T.
A proposito, da qualche parte dovrei avere il basco di mio Fratello (iw2dfz, Carlo) con lo stesso Stemma, lui era nel 3° Spluga, con il distintivo della torre romana di segnalazione. Genio ponti radio e telefonici.
End O.T.
 
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