- Parchi del Lazio
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- Riserva Naturale Monte Catillo
Fatto: Sono stato attaccato da uno sciame di calabroni lungo il sentiero 330 (Via dei Lupi) nel tratto di bosco tra il bivio con il 334 e quello per il 331 (località Colle Lucco). Il nido è in un albero (mi hanno detto perché io non ho visto niente, nemmeno gli assalitori) ed è impossibile vederlo né avere delle avvisaglie dato che tutto avviene in una frazione di secondo.
Premessa: lungi da me voler fare dell'allarmismo, siamo in natura e il gioco dobbiamo accettarlo nel bene e nel male. Però vista la dinamica di quanto sto per raccontarvi e la sua totale imprevedibilità ed inevitabilità spero di rendermi utile dando questa informazione che potrebbe addirittura rivelarsi vitale per alcuni.
Se la gita domenicale di @C2C7 è andata male la mia è andata peggio: avevo intenzione di realizzare la traversata da Tivoli a Marcellina ma, lungo la Via dei Lupi (sentiero 330) nel tratto tra il bivio per il 334 e quello per il 331 sono stato attaccato in maniera assolutamente non evitabile da uno sciame di calabroni (anche qua, così mi è stato riportato da tutti perché io non li ho visti ma solo "sentiti") che pare abbia nidificato proprio lungo il sentiero.
Risultato? 5 punture io e 2 la mia compagna, per fortuna non siamo allergici gravi e me la sto cavando con arrossamenti, febbretta e cortisone ma spero che questo post possa magari prevenire guai peggiori. Sono state punte molte altre persone in questi giorni, compresi diversi ciclisti ed escursionisti proprio domenica.
Il nido non si vede anche perché è in pieno bosco e con la luce della mattina non ho visto né sentito nulla: solo un urto sul volto che è stato il preludio all'attacco portato da più esemplari contemporaneamente. Ho corso lungo il sentiero venendo inseguito per diversi metri e ricevendo punture.
Vi condivido uno stralcio della carta escursionistica per indicare più o meno l'area, purtroppo preso dalla concitazione non ho messo un waypoint.
Premessa: lungi da me voler fare dell'allarmismo, siamo in natura e il gioco dobbiamo accettarlo nel bene e nel male. Però vista la dinamica di quanto sto per raccontarvi e la sua totale imprevedibilità ed inevitabilità spero di rendermi utile dando questa informazione che potrebbe addirittura rivelarsi vitale per alcuni.
Se la gita domenicale di @C2C7 è andata male la mia è andata peggio: avevo intenzione di realizzare la traversata da Tivoli a Marcellina ma, lungo la Via dei Lupi (sentiero 330) nel tratto tra il bivio per il 334 e quello per il 331 sono stato attaccato in maniera assolutamente non evitabile da uno sciame di calabroni (anche qua, così mi è stato riportato da tutti perché io non li ho visti ma solo "sentiti") che pare abbia nidificato proprio lungo il sentiero.
Risultato? 5 punture io e 2 la mia compagna, per fortuna non siamo allergici gravi e me la sto cavando con arrossamenti, febbretta e cortisone ma spero che questo post possa magari prevenire guai peggiori. Sono state punte molte altre persone in questi giorni, compresi diversi ciclisti ed escursionisti proprio domenica.
Il nido non si vede anche perché è in pieno bosco e con la luce della mattina non ho visto né sentito nulla: solo un urto sul volto che è stato il preludio all'attacco portato da più esemplari contemporaneamente. Ho corso lungo il sentiero venendo inseguito per diversi metri e ricevendo punture.
Vi condivido uno stralcio della carta escursionistica per indicare più o meno l'area, purtroppo preso dalla concitazione non ho messo un waypoint.