Dati
Data: 15/01/ 2022
Regione e provincia: Lazio Rieti
Località di partenza: Roccantica
Località di arrivo: Roccantica
Tempo di percorrenza: 6/8 ore AR
Chilometri: Circa 15/16
Grado di difficoltà: Medio per allenati
Descrizione delle difficoltà: Percorso ripido e abbastanza faticoso
Periodo consigliato: Sempre
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: circa 800 m.
Dislivello in discesa:
Quota massima: 1200 m
Accesso stradale: Via Salaria bivio a sinistra Passo Corese Poggio Mirteto Stazione seguire i cartelli
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Viste le giornate splendide ma un pò brevi,volevo percorre un itinerario vicino ma senza particolari difficoltà. Dal borgo di Roccantica, bellissimo sito molto noto, si può parcheggiare comodamente vicino al campo sportivo. Oppure per grattare qualche centinaio di metri salire in auto, cosa consentita, lungo la via Marta Robbio Tacci fino al cancello della riserva. La salita in parte cementata e in parte sterrata sale ripida nel bosco. Ad un primo bivio prendere a destra non ostante i segni bianchi e rossi vadano sinistra ma finiscono poco dopo. Si continua lungo la via senza errore,ad un secondo bivio con cartello per Fonte Regna e monte Pizzuto pendere a sinistra. Poi la sterrata-cementata finisce e si apre in un grande prato con area picnic e panche di cemento,siamo cosi alla Fonte Regna. Non ci sono indicazioni sulla potabilità, ne ho avuto modo di chiedere ma nel dubbio mi asterrei dal bere ! Qui rispetto alla direzione di arrivo girare ad angolo retto a destra ed individuare la traccia all'inizio poco evidente che sale nel bosco e trovare poi facilmente i segni bianchi e rossi che risalgono la valle. Non farsi ingannare dai segni bianco rossi che dalla zona picnic procedono dritti sul sentiero che arriva a Casperia Tutto il percorso è di facile orientamento, però per lo meno per me abbastanza lungo ripido e faticoso,quindi vista la brevità delle ore di luce tenerne conto. Si sale lungamente nel bosco incontrando grandi placche di neve e ghiaccio Si esce poi dalla faggeta e.arrivati alla sella il panorama si apre stupendo verso il Gran Sasso e gli altri monti, alle spalle la piana verso ovest era colma di una fine nebbia come un lago da cui sorgevano "l'isola" del Soratte e dei Lucretili, Quello del lago è un paragone scontato, ma era proprio cosi. Vista l'ora sono poi ridisceso verso il tramonto.
Data: 15/01/ 2022
Regione e provincia: Lazio Rieti
Località di partenza: Roccantica
Località di arrivo: Roccantica
Tempo di percorrenza: 6/8 ore AR
Chilometri: Circa 15/16
Grado di difficoltà: Medio per allenati
Descrizione delle difficoltà: Percorso ripido e abbastanza faticoso
Periodo consigliato: Sempre
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: circa 800 m.
Dislivello in discesa:
Quota massima: 1200 m
Accesso stradale: Via Salaria bivio a sinistra Passo Corese Poggio Mirteto Stazione seguire i cartelli
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Viste le giornate splendide ma un pò brevi,volevo percorre un itinerario vicino ma senza particolari difficoltà. Dal borgo di Roccantica, bellissimo sito molto noto, si può parcheggiare comodamente vicino al campo sportivo. Oppure per grattare qualche centinaio di metri salire in auto, cosa consentita, lungo la via Marta Robbio Tacci fino al cancello della riserva. La salita in parte cementata e in parte sterrata sale ripida nel bosco. Ad un primo bivio prendere a destra non ostante i segni bianchi e rossi vadano sinistra ma finiscono poco dopo. Si continua lungo la via senza errore,ad un secondo bivio con cartello per Fonte Regna e monte Pizzuto pendere a sinistra. Poi la sterrata-cementata finisce e si apre in un grande prato con area picnic e panche di cemento,siamo cosi alla Fonte Regna. Non ci sono indicazioni sulla potabilità, ne ho avuto modo di chiedere ma nel dubbio mi asterrei dal bere ! Qui rispetto alla direzione di arrivo girare ad angolo retto a destra ed individuare la traccia all'inizio poco evidente che sale nel bosco e trovare poi facilmente i segni bianchi e rossi che risalgono la valle. Non farsi ingannare dai segni bianco rossi che dalla zona picnic procedono dritti sul sentiero che arriva a Casperia Tutto il percorso è di facile orientamento, però per lo meno per me abbastanza lungo ripido e faticoso,quindi vista la brevità delle ore di luce tenerne conto. Si sale lungamente nel bosco incontrando grandi placche di neve e ghiaccio Si esce poi dalla faggeta e.arrivati alla sella il panorama si apre stupendo verso il Gran Sasso e gli altri monti, alle spalle la piana verso ovest era colma di una fine nebbia come un lago da cui sorgevano "l'isola" del Soratte e dei Lucretili, Quello del lago è un paragone scontato, ma era proprio cosi. Vista l'ora sono poi ridisceso verso il tramonto.
Allegati
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