- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Cesacastina Loc Le Piane 1350 - Sella Laga 1976 - Iaccio Tondo - Sorg. Mercurio - Cento Fonti - Cesacastina
Effettuata da velinosirente e jamaican 20/11/2011
Difficolta E Dislivello 700 mt ca tempo netto 4 ore e 30 minuti
Onesto percorso ad anello nel cuore della Laga. all'andata si raggiunge Sella Laga, depressione del crinale principale e balcone priviliegiato sul Lago di Campotosto, al ritorno, dopo una lunga traversata sui prati di Iaccio Tondo si torna alla base per le Cento Fonti e il Rio Acero. itinerario magnifico da fare ovviamente in Primavera quando acqua e verde trionfano.
Da Cesacastina si percorre la sterrata (indicazioni "Cento Fonti" che sale a tornanti verso la montagna. si parcheggia in località Le Piane (cartelli in legno) e a piedi si percorre in leggera discesa a sinistra una sterrata preceduta da una sbarra in genere aperta. Superato il ponte sul Fosso dell'Acero si piega a destra su una sterrata anch'essa con sbarra. In pochi minuti si giunge ad un tavolo da picnic e a un piccolo rifugio dell'Enel. Proprio dietro al rifugio parte il sentiero che inizialmente sale ripido nel bosco con qualche tratto fangoso. Dopo una radura il sentiero affianca e poi incorcia una sterrata (a destra si va per le cento Fonti - percorso che verrà seguito al ritorno). Si sale ancora nel bosco ripidamente. Dopo una radura con omino di pietra il sentiero si allarga (seguire i segni bianco-rossi) e gradualmente si avvicina al Fosso della Laghetta che scorre alla vostra sinistra. Quando il sentiero si avvicina al fosso lo si abbandona si risale sulla destra per prati uscendo allo scoperto. Individuata una traccia che traversa verso sinistra la si segue riavvicinandosi al fosso e con moderata salita si giunge alla Sella Laga, dalla quale si aprono panorami a perdita d'occhio. Al ritorno si ripercorre brevemente il sentiero percorso e si individua a quota 1880 circa una labile traccia che traversa, quasi mai evidente, tutto il versante (Prati di Iaccio Tondo). Qui si aprono splendide vedute su tutta la catena del Gran Sasso. Cercando di non perdere mai quota si punta la Costa delle Troie che funge da punto di riferimento, si oltrepassa uno stazzo con baracca metallica e giunti al Fosso lo si costeggia sulla destra in discesa godendosi i numerosi rivoli che in Primavera diventano magnifiche cascate. Rientrati nel ceduo si perde quota rapidamente su sentiero evidente fino a incrociare il sentiero percorso all'andata. Di qui per note tracce si torna all'autovettura.
Effettuata da velinosirente e jamaican 20/11/2011
Difficolta E Dislivello 700 mt ca tempo netto 4 ore e 30 minuti
Onesto percorso ad anello nel cuore della Laga. all'andata si raggiunge Sella Laga, depressione del crinale principale e balcone priviliegiato sul Lago di Campotosto, al ritorno, dopo una lunga traversata sui prati di Iaccio Tondo si torna alla base per le Cento Fonti e il Rio Acero. itinerario magnifico da fare ovviamente in Primavera quando acqua e verde trionfano.
Da Cesacastina si percorre la sterrata (indicazioni "Cento Fonti" che sale a tornanti verso la montagna. si parcheggia in località Le Piane (cartelli in legno) e a piedi si percorre in leggera discesa a sinistra una sterrata preceduta da una sbarra in genere aperta. Superato il ponte sul Fosso dell'Acero si piega a destra su una sterrata anch'essa con sbarra. In pochi minuti si giunge ad un tavolo da picnic e a un piccolo rifugio dell'Enel. Proprio dietro al rifugio parte il sentiero che inizialmente sale ripido nel bosco con qualche tratto fangoso. Dopo una radura il sentiero affianca e poi incorcia una sterrata (a destra si va per le cento Fonti - percorso che verrà seguito al ritorno). Si sale ancora nel bosco ripidamente. Dopo una radura con omino di pietra il sentiero si allarga (seguire i segni bianco-rossi) e gradualmente si avvicina al Fosso della Laghetta che scorre alla vostra sinistra. Quando il sentiero si avvicina al fosso lo si abbandona si risale sulla destra per prati uscendo allo scoperto. Individuata una traccia che traversa verso sinistra la si segue riavvicinandosi al fosso e con moderata salita si giunge alla Sella Laga, dalla quale si aprono panorami a perdita d'occhio. Al ritorno si ripercorre brevemente il sentiero percorso e si individua a quota 1880 circa una labile traccia che traversa, quasi mai evidente, tutto il versante (Prati di Iaccio Tondo). Qui si aprono splendide vedute su tutta la catena del Gran Sasso. Cercando di non perdere mai quota si punta la Costa delle Troie che funge da punto di riferimento, si oltrepassa uno stazzo con baracca metallica e giunti al Fosso lo si costeggia sulla destra in discesa godendosi i numerosi rivoli che in Primavera diventano magnifiche cascate. Rientrati nel ceduo si perde quota rapidamente su sentiero evidente fino a incrociare il sentiero percorso all'andata. Di qui per note tracce si torna all'autovettura.