Selva di Malano e Monte Casoli
Quota 222 m
Data 10 aprile 2022
Sentiero non segnato
Dislivello 398 m
Distanza 17,32 km
Tempo totale 6:22 h
Tempo di marcia 5:31 h
Cartografia IGM 137 II NO Soriano nel Cimino
Descrizione Dalla strada comunale Piammiano (205 m) per il Bosco del Serraglio, San Nicolao (220 m, +1,18 h), il primo Sasso del Predicatore (174 m, +12 min.), la Selva di Malano, la Tomba del Re e della Regina (175 m, +1,14 h), il secondo Sasso del Predicatore (+193 m, +30 min.), le Mura Ciclopiche (164 m, +7 min.) e la vicina Tomba con iscrizione (154 m), Santa Maria in Monte Casoli (157 m, +50 min.), l’insediamento rupestre della Riserva Naturale di Monte Casoli (165 m, +5 min.) con visita del sito (+25 min.) e ritorno alla macchina (+50 min.). Escursione dall’elevato interesse archeologico con alcune difficoltà di progressione e orientamento.
https://www.montinvisibili.it/selva-di-malano
Quando si pensa alla Tuscia (o Etruria che dir si voglia) il pensiero vola a quella civiltà etrusca che qui ebbe il suo fulcro territoriale. Una regione di rugginose necropoli tufacee, misteriose vie cave e borghi medievali che su queste antiche radici affondano le loro mura.
Immaginate allora lo stupore ogni volta che ci s’imbatte in tracce che contrastano questa comune esperienza, soprattutto in vestigia romane che altrove hanno facilmente sovrascritto la meno robusta civiltà Rasna e che qui sono invece relegate a un’enclave persa nella selva.
E già il termine “selva” evoca emozioni d’avventura, di machete che tagliano le liane (noi ci accontenteremo di due paia di cesoie), di templi che sorgono da un avviluppo di vegetazione, in una sorta di memoria di Stephens e Catherwood alla ricerca dei Maya nella selva centroamericana.
E in effetti una giornata di ricerche e di pura avventura è stata questa vissuta con @C2C7 in questo isolato lembo di territorio della media valle del Tevere che prende il nome di Selva di Malano, un vero e proprio bosco sacro fin dai tempi più remoti, con siti risalenti a oltre cinquemila anni or sono e un’ineguagliabile concentrazione (si dice a livello mondiale) di are rupestri.
Quota 222 m
Data 10 aprile 2022
Sentiero non segnato
Dislivello 398 m
Distanza 17,32 km
Tempo totale 6:22 h
Tempo di marcia 5:31 h
Cartografia IGM 137 II NO Soriano nel Cimino
Descrizione Dalla strada comunale Piammiano (205 m) per il Bosco del Serraglio, San Nicolao (220 m, +1,18 h), il primo Sasso del Predicatore (174 m, +12 min.), la Selva di Malano, la Tomba del Re e della Regina (175 m, +1,14 h), il secondo Sasso del Predicatore (+193 m, +30 min.), le Mura Ciclopiche (164 m, +7 min.) e la vicina Tomba con iscrizione (154 m), Santa Maria in Monte Casoli (157 m, +50 min.), l’insediamento rupestre della Riserva Naturale di Monte Casoli (165 m, +5 min.) con visita del sito (+25 min.) e ritorno alla macchina (+50 min.). Escursione dall’elevato interesse archeologico con alcune difficoltà di progressione e orientamento.
https://www.montinvisibili.it/selva-di-malano
Quando si pensa alla Tuscia (o Etruria che dir si voglia) il pensiero vola a quella civiltà etrusca che qui ebbe il suo fulcro territoriale. Una regione di rugginose necropoli tufacee, misteriose vie cave e borghi medievali che su queste antiche radici affondano le loro mura.
Immaginate allora lo stupore ogni volta che ci s’imbatte in tracce che contrastano questa comune esperienza, soprattutto in vestigia romane che altrove hanno facilmente sovrascritto la meno robusta civiltà Rasna e che qui sono invece relegate a un’enclave persa nella selva.
E già il termine “selva” evoca emozioni d’avventura, di machete che tagliano le liane (noi ci accontenteremo di due paia di cesoie), di templi che sorgono da un avviluppo di vegetazione, in una sorta di memoria di Stephens e Catherwood alla ricerca dei Maya nella selva centroamericana.
E in effetti una giornata di ricerche e di pura avventura è stata questa vissuta con @C2C7 in questo isolato lembo di territorio della media valle del Tevere che prende il nome di Selva di Malano, un vero e proprio bosco sacro fin dai tempi più remoti, con siti risalenti a oltre cinquemila anni or sono e un’ineguagliabile concentrazione (si dice a livello mondiale) di are rupestri.
Allegati
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001 Monte Casoli.JPG206,1 KB · Visite: 94
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003 Bosco del Serraglio.JPG286,6 KB · Visite: 98
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004 Bosco del Serraglio.JPG257,1 KB · Visite: 99
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006 Bocca del Lupo.JPG274,4 KB · Visite: 99
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007 Bocca del Lupo.JPG298 KB · Visite: 97
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008 Bocca del Lupo.JPG229,2 KB · Visite: 102
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009 Bosco del Serraglio.JPG299,4 KB · Visite: 102
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010 Bosco del Serraglio.JPG290,4 KB · Visite: 108
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011 Bosco del Serraglio.JPG314,7 KB · Visite: 109
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012 Bosco del Serraglio.JPG302 KB · Visite: 100
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013 San Nicolao.JPG293,4 KB · Visite: 102
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014 San Nicolao.JPG262,5 KB · Visite: 106
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020 Tomba di Coelius.JPG250,5 KB · Visite: 97
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021 Fiat 600 Multipla.JPG356,9 KB · Visite: 96
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022 Primo Sasso del Predicatore.JPG277,9 KB · Visite: 98
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023 Primo Sasso del Predicatore.JPG294,4 KB · Visite: 101
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025 Tomba Romana.JPG307,4 KB · Visite: 99
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026 Tomba Romana.JPG352,6 KB · Visite: 97
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028 Tomba del Re e della Regina.JPG271,2 KB · Visite: 94
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029 Verso secondo Sasso del Predicatore.JPG257 KB · Visite: 93
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030 Verso secondo Sasso del Predicatore.JPG343,3 KB · Visite: 91
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031 Secondo Sasso del Predicatore.JPG265,2 KB · Visite: 94
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033 Secondo Sasso del Predicatore.JPG276,9 KB · Visite: 90
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034 Mura ciclopiche.JPG310,2 KB · Visite: 100
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035 Tomba con iscrizione.JPG278,7 KB · Visite: 87
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037 Verso Monte Casoli.JPG109,7 KB · Visite: 92
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038 Verso Monte Casoli.JPG246,4 KB · Visite: 98
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039 Verso Monte Casoli.JPG238,5 KB · Visite: 87
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040 Monte Casoli.JPG342,3 KB · Visite: 88
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041 Monte Casoli.JPG280,5 KB · Visite: 86
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042 Monte Casoli.JPG168,4 KB · Visite: 89
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043 Monte Casoli.JPG277,1 KB · Visite: 84
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044 Monte Casoli.JPG238,1 KB · Visite: 82
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045 Monte Casoli.JPG276,5 KB · Visite: 85
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046 Bomarzo.JPG169,9 KB · Visite: 90
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