Sempre gli altri devono risolvere le situazioni spesso anche banali?

Esordisco con un aneddoto. Due giorni fa, Sassari imbiancata, evento abbastanza insolito. Vado in mensa (universitaria) in scarponi da trekking, sono caldi, impermeabili e hanno una buona presa. Qualcuno, che calza le sue belle Hogan o le Converse in tela mi guarda come se fossi un alieno, e quasi con disprezzo.
Il pomeriggio e la sera il Pronto Soccorso è intasato dalle chiamate, una mia collega che (beata!) fa tirocinio lì mi fa sapere il giorno seguente che in molti casi erano ragazzi caduti in strada facendo gli idioti a scivolare nei marciapiedi.

Ora, dico io, e il discorso può essere esteso a tante altre situazioni, non vi sembra che il benessere (o chissà cosa) abbia abituato le persone ad aspettare che siano sempre gli altri a risolvere situazioni spesso anche banali?

Questa deriva della nostra società mi spaventa molto, se le cose dovessero (economicamente) peggiorare, e io ormai sono abbastanza sicuro sia inevitabile sarà il panico...
 
Per uno che cammina sulla neve con le Converse in tela mi sembra ci voglia uno psichiatra e anche bravo....

Purtroppo sembra che il pazzo sia chi magari si porta in tasca una piccola torcia elettrica, o chi in macchina ha una coperta e una piccola scorta d'acqua o cibo, o chi in casa ha uno zaino di sopravvivenza.

Durante l'alluvione in Liguria ho letto nei giornali che alcuni negozi facevano pagare fino a 100€ per un paio di stivali in gomma. Oltre lo scontato e totale biasimo per questi sciacalli mi viene anche da dire: vivi in una zona ad alto rischio idrogeologico e non hai un paio di stivali a casa?
 
Amici cari leggendo queste righe (condivido al 100%!) e ascoltando in TV le catastrofiche previsioni per i prossimi giorni mi è venuta un'idea: dato che la maggior parte di noi è perfettamente equipaggiata per la neve, perchè nelle varie zone non organizzare squadre d'intervento sotto la bandiera di Avventurosamente. Io lancio la proposta
 
Domani nuova allerta meteo a Sassari, mi farò trovare pronto. E sabato o domenica ho in programma un escursioncina.

Sull'aiuto che possiamo dare secondo me basta tenere d'occhio i vicini di casa, specie se ci sono anziani che hanno bisogno di qualcosa.
 
anche se bisognerebbe un minimo organizzarsi...
consiglio piccolo ma maligno?
puntate una zona ad alto coefficente di disagio e frequentazione (per assurdo una via condotti del caso) passate delle corde come tientibene, offritevi come supporto e non dimenticatevi di indossare i gilet con il logo.
avrete offerto un servizio utile ottenendo visibilità (lo so sono bastardo inside).
altrimenti andate alla protezione civile.
 
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