Sempre piu vegani e vegetariani.

Isaia 11,1-16 6
Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà.
7 La vacca e l'orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
8 Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide;
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
 
Il tuo ragionamento @giangi4 però non è più "etico" ma è diventato di tipo pratico con conseguenze, anche nel lungo periodo, diverse.

Non è una critica.
il mio ragionamento principale è etico, ma quello riguarda me stesso non gli altri, di base non è neanche in discussione così come non metto in discussione se uno vuole mangiare carne (io la mangio).
ma se si discute in generale sui perché del veganesimo mi sembra normale parlare di etica.
una cosa completamente diversa è discutere del futuro della 'filosofia' vegan e del suo impatto sul mondo (vedi la possibilità di un mondo vegan).
ma siccome nessuno ha la sfera di cristallo con cui prevedere il futuro con sicurezza, io dò la mia interpretazione valida come quella di qualsiasi altro.
e per le ragioni che ho detto penso che in futuro si diffonderà parecchio fino ad influenzare notevolmente la cultura.
Il mio post si riferiva alla tua ultima affermazione
io sono onnivoro, sto solo discutendo di come andrà il mondo.
c'è una fascia di popolazione che si professa vegana o vegetariana che non mangia carne, fascia che vedo si sta allargando.
c'è una fascia di popolazione importante che soffre di obesità e colesterolo a cui viene consigliato di ridurre drasticamente il cibo di origine animale.
la popolazione mondiale sta aumentando, le risorse alimentari sono quelle e già adesso ci sono problemi di ordine ambientale... ciò mi porta a pensare ad un aumento sul lungo periodo del costo delle materie prime... la carne è un derivato che subirà un aumento esponenziale, diventerà come una volta un cibo da ricchi.
questo mi porta a pensare che la filiera alimentare animale nel tempo subirà un ridimensionamento...oggi è parte della nostra cultura, tra un secolo o più probabilmente no.
sono idee mie, mica le devi condividere, tu puoi pensare ciò che vuoi
Se in questo tuo ragionamento è principalmente l'aspetto etico quello che sottolinei ne prendo atto, io gli ho dato una valenza diversa. Errore mio.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ripremetto .. io non sono ne vegano ne vegetariano, alcune osservazioni a Rob però non mi risultano corrette:
Rob62, ... vi sono molte incongruenze in quello che scrivi. Permettimi però di citare questa tua frase, sopra riportata.

Sintetizzando, dici che un neonato vegano corre seri rischi di carenza di vitamina B12 e quindi va integrata. Tradotto significa che somministro per via artificiale quello che la natura ci darebbe in modo naturale. Per mio modo di vedere, gli integratori, farmaci e medicinali in genere, andrebbero assunti come aiuto al proprio corpo, in caso di bisogno ..., non come sostituto per una scelta etica, morale o per moda.
anche per me che sono per la "naturalità" delle cose, l'assunzione di sostanze sintetizzate invece che cibo naturale è una cosa non corretta,
Però non c'è incongruenza in quello che dice Rob,
per lui è una scelta etica che comporta la necessità di assumere integratori ..punto.... scelta personale legittima.

Ma allora, se il 100% delle uova e del latte in circolazione è ottenuto tramite violenza (immediata o differita) agli animali, deduco che tu non dovresti nutrirti - o effettivamente non ti nutri - di questi cibi mentre mi sembra che in altro testo tu abbia espresso una posizione di accettazione verso uova e latte ottenuti da animali allevati secondo pratiche tradizionali. .
Guarda posso testimoniare con certezza che si può e ho mangiato uova di un animale che non conosce e non conoscerà violenza, si tratta di una papera che abbiamo trovato perduta e disorientata ora vive presso mio suocero con il quale ha istaurato un rapporto
veramente da animale di compagnia (ma solo con lui) nessuno le farà mai del male intenzionalmente ma le uova che fa si mangiano.

La mia obiezione di fondo è che non è vero che tenere un animale brado e ucciderlo a fine carriera significhi sfruttarlo. Un animale selvatico a "fine carriera" non ci arriva. Nello stato di natura una mucca da latte o una gallina ovaiola muoiono molto prima del "fine carriera" .
su questo concordo la questione per me è essenzialmente qualità della vita dell'animale.
Però purtroppo il grande mercato ha creato delle distorsioni difficili da correggere ..anche proprio nella genetica degli animali, mi è successo di avere tre pulcini che sarebbero finiti in un allevamento intensivo, sono stati allevati come
polli da cortile ben nutriti e ben cresciuti ... sono vissuti circa un anno non di più il primo anzi massimo 9 o 10 mesi.
Sono geneticamente predisposti ad una fine molto precoce.


"le madri che allattano..." quindi i bambini mangiano il latte, sii onesto allora, quindi i bambini sono onnivori , è la mamma che è vegana. Mi sembra una furbata la tua risposta. E poi se hai bisogno di integratori vuol dire che la dieta non è naturale.
Non è una furbata la risposta .. è solo una diversa prospettiva di ragionamento,
le sue basi non partono dal "naturalismo" bensì da una scelta etica.

In un certo senso sarebbe come dire che è sempre stato naturale coprirci di pellicce animali per difenderci dal freddo
quindi anche se oggi siamo in grado di realizzare fibre molto efficaci non avrebbe comunque senso essere contro
l'uso di pellicce animali. ma io sono contrario
 
Ripremetto .. io non sono ne vegano ne vegetariano, alcune osservazioni a Rob però non mi risultano corrette:
anche per me che sono per la "naturalità" delle cose, l'assunzione di sostanze sintetizzate invece che cibo naturale è una cosa non corretta,
Però non c'è incongruenza in quello che dice Rob,
per lui è una scelta etica che comporta la necessità di assumere integratori ..punto.... scelta personale legittima.

Guarda posso testimoniare con certezza che si può e ho mangiato uova di un animale che non conosce e non conoscerà violenza, si tratta di una papera che abbiamo trovato perduta e disorientata ora vive presso mio suocero con il quale ha istaurato un rapporto
veramente da animale di compagnia (ma solo con lui) nessuno le farà mai del male intenzionalmente ma le uova che fa si mangiano.


su questo concordo la questione per me è essenzialmente qualità della vita dell'animale.
Però purtroppo il grande mercato ha creato delle distorsioni difficili da correggere ..anche proprio nella genetica degli animali, mi è successo di avere tre pulcini che sarebbero finiti in un allevamento intensivo, sono stati allevati come
polli da cortile ben nutriti e ben cresciuti ... sono vissuti circa un anno non di più il primo anzi massimo 9 o 10 mesi.
Sono geneticamente predisposti ad una fine molto precoce.


Non è una furbata la risposta .. è solo una diversa prospettiva di ragionamento,
le sue basi non partono dal "naturalismo" bensì da una scelta etica.

In un certo senso sarebbe come dire che è sempre stato naturale coprirci di pellicce animali per difenderci dal freddo
quindi anche se oggi siamo in grado di realizzare fibre molto efficaci non avrebbe comunque senso essere contro
l'uso di pellicce animali. ma io sono contrario
si ma il bambino continua a nutrirsi di latte....
 
Per non perdere il filo.
Definizione di Veganismo:
"Una filosofia e modo di vivere che cerca di escludere, per quanto è possibile e praticabile-ogni forma di sfruttamento di, e crudeltà verso gli animali per il cibo, abbigliamento o qualsiasi altro scopo, e per estensione, promuove lo sviluppo e l'uso di alternative senza animali a beneficio degli esseri umani, gli animali e l'ambiente. In termini alimentari che contraddistingue la pratica di erogazione con tutti i prodotti derivati tutto o in parte dagli animali ".
 
Parlando di naturalità.
L'uomo è l'unico animale che si nutre di latte dopo lo svezzamento ed è l'unico che si nutre di latte di un'altra specie.
rimane pur sempre un fatto naturale poi non è vero che è l'unico che si nutre di latte di altre specie, se dai il latte di mucca a un micio questi lo mangia ese metto il latte nelle crocchette del mio cane lui se lo mangia
 
esistono teorie secondo le quali la capacità di nutrirsi di latte da adulti abbia funzionato come selezione naturale, in pratica sono soppravvissuti quegli individui che disponevano dell'enzima della lattasi e quindi era avvantaggiati rispetto a chi non tollerava il latte , immaginate uno che possiede una mucca ed intollerante al latte e un'altro che possiede un'altra mucca ma può nutrirsi di latte, chi è più avvantaggiato ? il primo la mucca la deve uccidere per poter nutrirsi, il secondo no....
 
rimane pur sempre un fatto naturale poi non è vero che è l'unico che si nutre di latte di altre specie, se dai il latte di mucca a un micio questi lo mangia ese metto il latte nelle crocchette del mio cane lui se lo mangia

Hai ragione non ci avevo pensato...non mi ricordavo che hanno messo la carne nel mangime per le mucche e hanno prodotto la "mucca pazza" :roll:
 
quale milione?
se la gente non compra più carne, gli allevamenti chiudono progressivamente.
non si sta parlando di un cambio dall'oggi al domani ma di un qualcosa che durerà decine d'anni se non secoli.
per me, da onnivoro, è inevitabile... non si può non riconoscere negli allevamenti intensivi e nelle successive macellazioni un qualcosa che non provochi dolore agli animali.
oggi rifiutiamo di maltrattare, uccidere e mangiare cani e gatti, domani non lo faremo più neanche con i conigli, poi sarà la volta dei cavalli e così via... piano piano si estenderà a tutti gli animali.

1)no, la mortalita' non sarebbe estremamente diluita. si diluirebbe, ma non e' che una mucca muore oggi e l'altra tra 95 anni. fino a che non muore la seconda generazione sarebbe un casino. e dopo anche.

2)gli allevamenti intensivi sono un problema, e infatti la ue ora li vieta o quantomeno limita (devono avere determinate caratteristiche). si, e' vero che l'ideale e' l'allevamento di una volta. non e' sempre fattibile. vale anche per le coltivazioni.

3)il veganworld, se la popolazione non scende di brutto, resta utopia. e, se non vuoi allevamenti, esclude anche la presenza di animali da compagnia come cani, gatti, pesci rossi (il mangime spesso e' di origine animale). tra l'altro niente gatti = piu' topi, e nel medioevo questo non ha mai portato bene.

4)la cosa che veramente mi da fastidio: io non vado a cercare di imporre ai vegani o a qualsiasi altra persona la mia dieta. non me ne frega nulla di cosa mangiano gli altri. perche' cavolo i vegani devono voler veganizzare tutto, animali inclusi??? e poi perche' cavolo non tutti ma molti devono fare sparate assurde storpiando la scienza e dicendo come come "informatevi" (cosa che mi fa incazzare quando chi la dice non sa nulla dell'argomento di cui pretende di parlare)???
 
Parlando di naturalità.
L'uomo è l'unico animale che si nutre di latte dopo lo svezzamento ed è l'unico che si nutre di latte di un'altra specie.

non in grandi percentuali anche felini, alcuni canidi e altri animali possono farlo.

esistono teorie secondo le quali la capacità di nutrirsi di latte da adulti abbia funzionato come selezione naturale, in pratica sono soppravvissuti quegli individui che disponevano dell'enzima della lattasi e quindi era avvantaggiati rispetto a chi non tollerava il latte , immaginate uno che possiede una mucca ed intollerante al latte e un'altro che possiede un'altra mucca ma può nutrirsi di latte, chi è più avvantaggiato ? il primo la mucca la deve uccidere per poter nutrirsi, il secondo no....

esatto. la lattasi e' tipica del ceppo caucasico della nostra specie, gli orientali hanno qualche problema in piu' con i formaggi.

Hai ragione non ci avevo pensato...non mi ricordavo che hanno messo la carne nel mangime per le mucche e hanno prodotto la "mucca pazza" :roll:

c'e' una differenza notevole. noi siamo onnivori. le vacche no, e nemmeno i gatti. e' come se invece imponessi ad un gatto una dieta di sola erba e cereali, ovvio che il gatto ci tira le penne in un brutto modo.

controesempio: l'unica razza resistente alla scrapie, la versione ovina della mucca pazza che pero' non si trasmette all'uomo e'... (rullo di tamburi, non ve lo dico :p )

https://it.wikipedia.org/wiki/Scrapie#Razza_resistente

per inciso, puoi prenderti la "mucca pazza" e malattie simili anche in altri modi, non solo mangiando carne. si tratta di un prione, una delle cose piu' becere esistenti, contro cui allo stato attuale non si riesce a fare nulla.
 
Se fossimo onnivori potremmo mangiare la carne in quantità senza subire conseguenze.
L' OMS ( Organizzazione mondiale della sanità ) ha dichiarato che mangiare carne aumenta il rischio di contrarre il cancro. Voi mangiatela tranquillamente, io passo.
 
Se fossimo onnivori potremmo mangiare la carne in quantità senza subire conseguenze.
L' OMS ( Organizzazione mondiale della sanità ) ha dichiarato che mangiare carne aumenta il rischio di contrarre il cancro. Voi mangiatela tranquillamente, io passo.
 
Se fossimo onnivori potremmo mangiare la carne in quantità senza subire conseguenze.
L' OMS ( Organizzazione mondiale della sanità ) ha dichiarato che mangiare carne aumenta il rischio di contrarre il cancro. Voi mangiatela tranquillamente, io passo.

scusa, ma non hai proprio il concetto di "onnivoro" e non hai neppure capito cosa dichiarava l'oms, cadendo nei titoloni acchiappaclick.

tra l'altro l'oms e' la stessa che, quando avvia le campagne di vaccinazione o dichiara che servono integrazioni alla dieta vegana, molti vegani antivaccinisti odiano a sangue. cosa e', corrotta in un caso e santa nell'altro?
 
l'importante è che ci sta qualcuno che come te capisce tutto, che non cade nei titoloni e che può illuminarci :ka:
 
l'importante è che ci sta qualcuno che come te capisce tutto, che non cade nei titoloni e che può illuminarci :ka:

non e' questione di illuminarti. e' questione che hai sparato una boiata. l'oms non ha vietato la carne. ha detto che c'e' una possibilita' che la carne rossa o lavorata (leggasi: con nitrati e altre porcate varie) abbia una correlazione positiva con un tipo particolare di forma tumorale. la carne rossa e' stata messa nella stessa categoria in cui rientrano i cibi fritti.

http://www.ilfattoalimentare.it/carne-cancerogeno-umberto-agrimi.html

http://bressanini-lescienze.blogaut...-culatello-ci-uccidera-comunicare-il-rischio/

pensandoci su, sarebbe interessante capire quanto e' effetto della carne e quanto invece e' colpa delle schifezze chimiche che ci mettono dentro.

in quanto all'onnivoria, noi umani siamo mediamente onnivori non specializzati. tradotto: possiamo nutrirci di un po' di tutto, ma abbiamo il problema che dobbiamo combinare un po' di tutto per ottenere una alimentazione completa. il vantaggio e' che puoi mangiare cibo proveniente da varie fonti. lo svantaggio e' che non puoi vivere solo di quello. io vado pazzo per melanzane e zucchine fritte, sia impanate che non. anche se in quelle impanate c'e' l'impanatura che e' una fonte di proteine (uova) e carboidrati (pane grattato), purtroppo non posso vivere solo a melanzane fritte!!!
 
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