E i pastafariani?spetta spetta...
qua tra vegetariani, vegani, crudisti, fruttariani, respiriani (esistono pure quelli) c'è anche un'altra categoria che non ho visto nominare a cui appartengo... gli Avventisti!!!
E i pastafariani?spetta spetta...
qua tra vegetariani, vegani, crudisti, fruttariani, respiriani (esistono pure quelli) c'è anche un'altra categoria che non ho visto nominare a cui appartengo... gli Avventisti!!!
noooo!!! Davvero?Solo continuano a sembrarmi scelte snob e radical chic.
Il punto non è "sofferenza o non sofferenza", nessuno essere vivente vive senza mai soffrire, è una peculiarità della vita stessa. Forse solo in Paradiso, per chi ci crede, non soffriremo più...
Il punto sta nell'essere disposti ad essere, o meno, la causa della sofferenza.
Solo mangiare frutta può essere un'attività che non provoca sofferenza: la pianta produce frutta edibile apposta affinchè ci sia qualcuno che mangi i frutti e disperda in questo modo i semi.
Ma attenzione: ad essere pignoli mangiare noci provoca una sofferenza perchè il gheriglio del quale ci si nutre contiene il germe della nuova pianta, quindi un qualcosa di vitale...
Detto questo, per il nostro metabolismo non riusciremmo a vivere mangiando solo frutta tipo mele, pere, pesche, cliliege, albicocche e simili (escludendo perciò noci, nocciole, mandorle ecc. ecc.), quindi?
La storia delle piante che soffrono sono solo teorie, come lo sono quelle sull'evoluzione, il problema è che qualcuno la spaccia come verita. Riguardo le piante non hanno un sistema nervoso quindi ci credo poco che soffrino.
Capisco un giusto ecologismo equilibrato che salvaguardi il nostro pianeta e tutti.
Ma veganesimi vari proprio non li reggo.
Alla fine si preoccupano di non fare soffrire un altro animale per mangiarlo (quindi non in maniera immotivata) mentre qualunque animale del pianeta nob farebbe altrettanto come giustamente faceva notare Walter
Non l'ho ancora fatto, é in previsione per il 2017... ma il periodo non é ancora stabilito.andando OT per un attimo, il tuo trek in Val Grande?
E quindi meno diabete, malattie cardiovascolari, ipertensione ... che sono le malattie più comuni/frequenti dei paesi occidentali adesso, legate agli squilibri alimentari.