sentieri a pagamento?

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate…
Quest’estate sono stato nel parco d’abruzzo, con l’intenzione di percorrere alcuni dei sentieri più interessanti sotto l’aspetto dell’avvistamento-incontro faunistico. Due anni fa sul marsicano incontrai un orso lungo il sentiero e l’emozione di quell’incontro mi frigge ancora adesso… fatto sta che quest’anno TUTTI i luoghi più interessanti sotto questo aspetto sono chiusi per buona parte dell’anno, o meglio, l’accesso ne è limitato ad un numero prestabilito di persone (e questo ci può anche stare), che devono partire ad una determinata ora (anche questo ci sta), seguite da una guida (questo non lo capisco) e dunque in comitiva (questo per me è assurdo), dietro il pagamento di 15 euro (e qui siamo al limite del no comment). Capisco e approvo la necessità di tutelare la fauna, che se disturbata dall’uomo non riesce a cibarsi (così dicono), ma mi sono chiesto se magari non ci siano altri sistemi… perché a me pare che sotto sotto la scusa della tutela ci sia un certo business… anche perché di escursionisti che vanno sul marsicano o sul meta o percorrono la val di rose, ce ne sono davvero pochi (quest’estate pochissimi!), di solito rispettosi della natura, considerata la fatica che non è da tutti! E non credo che siano di grande disturbo agli animali. Certo, bisognerebbe chiederlo agli animali… Che dite? Troppo polemico ed egoista?
 
In che senso sono chiusi, scusa ? Hanno cintato tutto ?
Basta ignorare il sentiero, far finta che non esiste e salire liberamente sulla montagna. Stai appollaiato su di una rupe col binocolo e ti guardi tutte le bestie che vuoi. Se ti accorgi che la tua presenza disturba gli animali, eviti di insistere e ti sposti altrove, sempre col massimo rispetto per l'ambiente.

g
 
beh no, intendiamoci, i sentieri ovviamente non sono cintati. Sono intere zone raggiungibili da determinati sentieri che sono (virtualmente) chiuse, con tanto di cartelli a inizio sentiero che avvertono. Il che significa che è vietato entrare nell'intera zona, quindi anche appollaiarsi su una rupe con il binocolo o ignorare il sentiero. Tra l'altro "ignorare il sentiero" (immagino ti riferisca a un "fuori pista") nel parco d'abruzzo è vietato SEMPRE. Ignorare queste restrizioni rende soggetti a una multa.
 
Le zone cosiddette a riserva integrale sono così. Ci si va solo con la guida. Sono anche abbastanza d'accordo con il "pedaggio", (anche le guide mangiano) anche se 15 euro mi sembrano davvero tanti.
 
beh no, intendiamoci, i sentieri ovviamente non sono cintati. Sono intere zone raggiungibili da determinati sentieri che sono (virtualmente) chiuse, con tanto di cartelli a inizio sentiero che avvertono. Il che significa che è vietato entrare nell'intera zona, quindi anche appollaiarsi su una rupe con il binocolo o ignorare il sentiero. Tra l'altro "ignorare il sentiero" (immagino ti riferisca a un "fuori pista") nel parco d'abruzzo è vietato SEMPRE. Ignorare queste restrizioni rende soggetti a una multa.

E allora che se la tengano la loro cavolo di riserva integrale.
Per fortuna abito lontano ed ho anche di molto meglio da vedere
facendo a meno delle loro grazie e delle loro guide visto che se la tirano tanto. :)

g
 
Dubito che si stia parlando di una riserva integrale!
In una riserva integrale semplicemente NON SI ENTRA e questo perchè è una parte di Parco o Riserva in cui si vuole escludere (non regolamentare, proprio escludere) la presenza dell'uomo.
Se ci si entrasse a pagamento il problema sarebbe non il pagamento quanto il fatto di fare entrare gente dove NON deve entrare, il tutto per soldi.

Per capirci meglio... se in generale un Parco o un Riserva sono volti alla conservazione E ANCHE in misura minore alla fruizione da parte delle persone (sono anche un modo di valorizzare la montagna sotto il profilo turistico ed economico) la parte di "riserva integrale" (che è presente in tutti i Parchi e le Riserve) è volta UNICAMENTE alla conservazione... troverei quindi del tutto inopportuno farci accedere comitive con guida!

Se invece come credo non si tratta di "riserva integrale" non mi esprimo, nel senso che non conoscendo la situazione del luogo non so quanto sia necessario regolare e limitare la pressione antropica.... certo che se fosse solo un modo di rimpinguare le casse del parco lo trovo abbastanza disdicevole.
 
Questo perchè probabilmente non ci sono particolari biotopi da salvaguardare ed hanno messo la riserva integrale un po' "tanto per metterla"... il Conero infatti è un Parco decisamente poco selvaggio e si giustifica più che altro come metodo per salvaguardare dalla devastazione edilizia uno dei pochi tratti integri di costa adriatica, un po' come nel caso del Parco del San Bartolo.

Tanto per capirci però questa è la definizione di Wikipedia di "riserva integrale"

"Una riserva naturale integrale è un'area naturale protetta nella quale non sono ammesse attività antropiche di nessun tipo, ad eccezione della ricerca scientifica. Perciò, non vi si eseguono interventi di alcun genere: ad esempio, se un albero cade, viene lasciato dov'è. Ugualmente, e a maggior ragione, non vi si svolgono attività volte all'uso delle risorse"

Ecco, fare escursioni guidate in comitiva non mi pare propriamente in sintonia con tale definizione.
 
Dubito che si stia parlando di una riserva integrale!
In una riserva integrale semplicemente NON SI ENTRA e questo perchè è una parte di Parco o Riserva in cui si vuole escludere (non regolamentare, proprio escludere) la presenza dell'uomo.
Se ci si entrasse a pagamento il problema sarebbe non il pagamento quanto il fatto di fare entrare gente dove NON deve entrare, il tutto per soldi.

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Se invece come credo non si tratta di "riserva integrale" non mi esprimo, nel senso che non conoscendo la situazione del luogo non so quanto sia necessario regolare e limitare la pressione antropica.... certo che se fosse solo un modo di rimpinguare le casse del parco lo trovo abbastanza disdicevole.

Bravissimo, hai focalizzato e centrato perfettamente il problema.
Di questo passo siamo al livello dei comuni che ti ficcano l'autovelox
sul rettilineo dove ci cascano tutti oppure il semaforo truccato con il giallo
che dura mezzo secondo !

g
 
non saprei... sicuramente ci sono tanti fattori in gioco, dal bisogno di entrate da parte dell'ente parco, al bisogno di tutelare la fauna e il territorio in generale, e perchè no, mettiamoci pure il servizio formativo che l'accompagnamento di una guida ti fornisce... però, sarò presuntuoso, ma questo servizio a me non serve... quindi perchè dovrei pagare? Quindi, considerato che non si tratta di riserva integrale, ma di regolamentazione degli accessi, si tratterebbe a mio parere di definire un sistema un po' più flessibile per permettere la visita di questi luoghi anche senza pagamento (senza servizio guida). Altrimenti mi sa un po' di imposizione... e io ho una repulsione per ogni forma di imposizione anche se ottemperante alle leggi, che son sempre e comunque interpretazioni di alcuni, in seguito estese obbligatoriamente a tutti. Io sono pratico dell'appennino tosco emiliano e vi assicuro che anche senza queste restrizioni gli animali sopravvivono e non muoiono di fame. La presenza antropica in questi luoghi da che mondo e mondo c'è sempre stata. Poi sicuramente si tratta di regolamentare il COMPORTAMENTO dell'uomo, ma questo permettetemi è tutto un altro discorso. E a questo riguardo io legittimerei le guardie forestali a sparare a vista a chi non si attiene a un comportamento consono al rispetto della natura:cool:. Ma per quel che riguarda la mia esperienza, più si fa fatica, più c'è una scrematura a favore di chi rispetta la natura.
E intanto, mentre lassù tutelano gli animali, più in giù (val fondillo ad esempio, che è sempre parco!) legano le zampe anteriori ai cavalli perchè non si allontanino troppo... non son forse animali i cavalli? e il parco chiude un occhio o forse due... che cosa ci guadagna? bah, le eterne contraddizioni!
 
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