Dati
Data: 22-23/8/16
Regione e provincia: lombardia - bergamo
Località di partenza: tribulina del gavarno (bg)
Località di arrivo: monticelli
Tempo di percorrenza: 2 giorni
Chilometri: 44km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: lunghezza del percorso
Periodo consigliato: primavera - autunno
Segnaletica: sufficiente
Dislivello in salita: 2480m
Dislivello in discesa: 2385m
Quota massima: 1120m
Accesso stradale: via monte bianco (fino in fondo alla via) - scanzorosciate (bg)
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7737
Descrizione
la macchina è possible lasciarla alla fine del paese, e risalendo la via si aumenta il percorso di 1km, oppure lasciarla in un parcheggio riservato all'inizio del percorso, dove ci stanno una decina di macchine (ho fatto così, dato che non ho mai visto parcheggiata un'auto, e vedo che anche altre persone fanno così). si inizia a risalire nel bosco prima su strada asfaltata, poi su cementata ed infine su sterrata. arrivati ad una recinzione con un varco sempre aperto per il passaggio, si entra e si prosegue per un breve tratto sulla costa all'aperto, da cui si può ammirare il paesaggio, e poi ci si rituffa nel bosco in salita. arrivati al crocevia giriamo a dx e passiamo un lungo tratto di prati e baite ristrutturate, e giunti all'inizio del bosco invece di addentrarci per il sentiero, lo costeggiamo sulla sx in una parallela. se entrate nel bosco dopo breve vi ritroverete nei rovi e combattendo per uscire vi ritroverete ancora sulla strada esterna (quindi non complichiamoci la vita). seguendo il sentiero rientriamo nel bosco, ed in salita proseguiamo verso la santella locale, posta su una collinetta, raggiungibile per varie direzioni (una gradinata all'aperto, una scalinata di pietra nel bosco o un sentiero più esterno). arrivati alla santella la superiamo per l'unica uscita e in discesa arriviamo ad un roccolo, crocevia di sentieri. prendiamo la dx, ed ora una lunga passeggiata senza troppe difficoltà ci porta ad un santuario nel bosco, dove è presente una fontana e panche per il ristoro. lungo la via ci sono delle diramazioni, ma seguendo la strada principale e le indicazioni non possiamo sbagliare. superiamo il santuario prendendo il sentiero più alto sopra la fontana, e dopo breve ci troviamo su un'ampia mulattiera che costeggia vari casolari ristrutturati, fuori dal bosco, dove possiamo ammirare il paesaggio. rientrati nel bosco la mulattiera diventa cementata, ed al bivio segnato teniamo la sx ed in forte discesa arriviamo ad una pozza, crocevia di sentieri. devo girare a sx, ma la strada è chiusa per lavori, quindi per forza sono andato diritto, e dopo pochi metri al bivio si prende la sx, si rientra nel bosco e si percorre un lungo tratto in forte salita. in questo tratto di salita ad ogni bivio teniamo la sx, e seguiamo le indicazioni "malga lunga". sbuchiamo su una mulattiera cementata, e iniziamo una lunga e ripida discesa, e su una curva abbandoniamo anche questa e andiamo su sterrato, che ci conduce ad una chiesa. purtroppo questo tratto sterrato che fungeva da collegamento con la chiesa, non è più sistemato dai locali perchè è stata fatta una comoda strada. lo si nota perchè è tutto gradinato, ma oramai i gradini o sono stati o si stanno distruggendo per l'incuria, e più che altro è pieno di legni che durante i temporali vengono portati a valle dallo scorrere dell'acqua. peccato. nei pressi della chiesa è presente un'area pic-nic con fontana. prendiamo la strada asfaltata sulla sx, e percorriamola fino al bivio, dove tenendo la dx proseguiamo fino al bivio successivo dove teniamo anche qui la dx. alla palina seguiamo le indicazioni e iniziamo una lunga e ripida discesa sulla dx prima su strada cementata, poi su sterrata all'interno del bosco, poi ancora cementata all'aperto, e giunti al bivio segnato prendiamo la sx e ci rituffiamo ancora nel bosco. questo tratto nel bosco è posto su un versante della montagna dove non batte mai il sole, ed infatti il fondo è molto scivoloso perchè umido. arriviamo su un'ampia mulattiera, e girando a dx ne percorriamo tutta la lunghezza in salita, fino a sbucare sulla strada provinciale, che come indicato dobbiamo attraversare e proseguire in direzione del ponte (sono pochi passi per fortuna) e poi ci rituffiamo nel bosco, paralleli ad un ruscello che attraversiamo più avanti. da qui inizia una lunga e ripida salita, che eccezione fatta per il primo bivio dove dobbiamo tenere la sx a tutte le altre diramazioni seguiamo l'indicazione "croce". infatti arriveremo proprio a questa dove possiamo ammirare il paesaggio del lago e della valle. proseguendo oltre arriviamo su una strada sterrata, giriamo a sx e passando per prati, diventa asfaltata. al bivio prendiamo la dx, e quando finisce la strada giriamo a sx sul sentiero, che all'interno del bosco e passando per case ristrutturate arriva ad un incrocio di sentieri e strade, dove la palina ci indica di andare a sx su per una gradinata di pietra dai gradini molto alti. la percorriamo, e poi al bivio giriamo a sx e costeggiamo un prato da pascolo, fino a sbucare sulla strada e girando a dx la percorriamo in salita prima su asfalto, poi su cemento, infine su sterrato, e adesso diventa pianeggiante e ci porta alla nostra mèta che sono i prati da pascolo. proseguendo si arriva alla "malga lunga" ma l'escursione si allunga di molto. un po' di considerazioni: ogni anno che affronto questo percorso, scopro delle nuove direzioni o varianti, e quindi il percorso è da interpretare. inoltre l'originale non è proprio come questo. per esempio dove ho indicato la strada chiusa per lavori, una volta l'ho seguita e mi porta effettivamente al paese sotto la chiesa, ma poi non ho trovato più indicazioni e mi sono orientato da me, puntando verso la chiesa e seguendo altri sentieri locali (ero alle prime armi, appena ho un po' di tempo e riaprono la strada lo esploro meglio). anche al bivio dopo i gradini alti ho scoperto che si può proseguire diritto, e poi ci si dovrebbe ricongiungere molto più avanti con il tratto finale pianeggiante (l'ho notato dopo 4 volte che ci passo! esplorerò anche questo). inoltre il sentiero 513 è l'unione di altri sentiero minori e molte volte vengono indicati questi e non il nostro, quindi le indicazioni scarseggiano. il consiglio che do' è di seguire le indicazioni per la "malga lunga sentiero del partigiano andrea caslini rocco", presenti ovunque, di cui questo sentiero è la parte principale e predominante. data la lunghezza del sentiero è necessario bivaccare, ma non ci sono punti direttamente sul sentiero, ma se volete fare poca strada in più potete pernottare in b&b. altrimenti portate la tenda come me, con annesso cibo e acqua, ma la cosa si fa un po' complicata sopratutto per il peso complessivo dello zaino (anche per me avanza l'età, e questa volta ho accusato più del solito!). ottimale è farlo almeno in 2, se si vuole essere indipendenti, uno porta l'attrezzatura e uno il cibo, anche perchè non ci sono dei market vicini, almenochè scendete in fondovalle. lungo il percorso ci sono delle fontane, ma dipendono molto dalle precipitazioni, infatti quest'anno funzionavano tutte, mentre ci sono state delle volte che ne trovavo solo 1, munitevi di una scorta di acqua. mentre per gli animali ci sono ruscelli e pozze, non tantissime. foto del percorso:
panorami:
e con questo chiudo
BUONA MONTAGNA A TUTTI!!!!
Data: 22-23/8/16
Regione e provincia: lombardia - bergamo
Località di partenza: tribulina del gavarno (bg)
Località di arrivo: monticelli
Tempo di percorrenza: 2 giorni
Chilometri: 44km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: lunghezza del percorso
Periodo consigliato: primavera - autunno
Segnaletica: sufficiente
Dislivello in salita: 2480m
Dislivello in discesa: 2385m
Quota massima: 1120m
Accesso stradale: via monte bianco (fino in fondo alla via) - scanzorosciate (bg)
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7737
Descrizione
la macchina è possible lasciarla alla fine del paese, e risalendo la via si aumenta il percorso di 1km, oppure lasciarla in un parcheggio riservato all'inizio del percorso, dove ci stanno una decina di macchine (ho fatto così, dato che non ho mai visto parcheggiata un'auto, e vedo che anche altre persone fanno così). si inizia a risalire nel bosco prima su strada asfaltata, poi su cementata ed infine su sterrata. arrivati ad una recinzione con un varco sempre aperto per il passaggio, si entra e si prosegue per un breve tratto sulla costa all'aperto, da cui si può ammirare il paesaggio, e poi ci si rituffa nel bosco in salita. arrivati al crocevia giriamo a dx e passiamo un lungo tratto di prati e baite ristrutturate, e giunti all'inizio del bosco invece di addentrarci per il sentiero, lo costeggiamo sulla sx in una parallela. se entrate nel bosco dopo breve vi ritroverete nei rovi e combattendo per uscire vi ritroverete ancora sulla strada esterna (quindi non complichiamoci la vita). seguendo il sentiero rientriamo nel bosco, ed in salita proseguiamo verso la santella locale, posta su una collinetta, raggiungibile per varie direzioni (una gradinata all'aperto, una scalinata di pietra nel bosco o un sentiero più esterno). arrivati alla santella la superiamo per l'unica uscita e in discesa arriviamo ad un roccolo, crocevia di sentieri. prendiamo la dx, ed ora una lunga passeggiata senza troppe difficoltà ci porta ad un santuario nel bosco, dove è presente una fontana e panche per il ristoro. lungo la via ci sono delle diramazioni, ma seguendo la strada principale e le indicazioni non possiamo sbagliare. superiamo il santuario prendendo il sentiero più alto sopra la fontana, e dopo breve ci troviamo su un'ampia mulattiera che costeggia vari casolari ristrutturati, fuori dal bosco, dove possiamo ammirare il paesaggio. rientrati nel bosco la mulattiera diventa cementata, ed al bivio segnato teniamo la sx ed in forte discesa arriviamo ad una pozza, crocevia di sentieri. devo girare a sx, ma la strada è chiusa per lavori, quindi per forza sono andato diritto, e dopo pochi metri al bivio si prende la sx, si rientra nel bosco e si percorre un lungo tratto in forte salita. in questo tratto di salita ad ogni bivio teniamo la sx, e seguiamo le indicazioni "malga lunga". sbuchiamo su una mulattiera cementata, e iniziamo una lunga e ripida discesa, e su una curva abbandoniamo anche questa e andiamo su sterrato, che ci conduce ad una chiesa. purtroppo questo tratto sterrato che fungeva da collegamento con la chiesa, non è più sistemato dai locali perchè è stata fatta una comoda strada. lo si nota perchè è tutto gradinato, ma oramai i gradini o sono stati o si stanno distruggendo per l'incuria, e più che altro è pieno di legni che durante i temporali vengono portati a valle dallo scorrere dell'acqua. peccato. nei pressi della chiesa è presente un'area pic-nic con fontana. prendiamo la strada asfaltata sulla sx, e percorriamola fino al bivio, dove tenendo la dx proseguiamo fino al bivio successivo dove teniamo anche qui la dx. alla palina seguiamo le indicazioni e iniziamo una lunga e ripida discesa sulla dx prima su strada cementata, poi su sterrata all'interno del bosco, poi ancora cementata all'aperto, e giunti al bivio segnato prendiamo la sx e ci rituffiamo ancora nel bosco. questo tratto nel bosco è posto su un versante della montagna dove non batte mai il sole, ed infatti il fondo è molto scivoloso perchè umido. arriviamo su un'ampia mulattiera, e girando a dx ne percorriamo tutta la lunghezza in salita, fino a sbucare sulla strada provinciale, che come indicato dobbiamo attraversare e proseguire in direzione del ponte (sono pochi passi per fortuna) e poi ci rituffiamo nel bosco, paralleli ad un ruscello che attraversiamo più avanti. da qui inizia una lunga e ripida salita, che eccezione fatta per il primo bivio dove dobbiamo tenere la sx a tutte le altre diramazioni seguiamo l'indicazione "croce". infatti arriveremo proprio a questa dove possiamo ammirare il paesaggio del lago e della valle. proseguendo oltre arriviamo su una strada sterrata, giriamo a sx e passando per prati, diventa asfaltata. al bivio prendiamo la dx, e quando finisce la strada giriamo a sx sul sentiero, che all'interno del bosco e passando per case ristrutturate arriva ad un incrocio di sentieri e strade, dove la palina ci indica di andare a sx su per una gradinata di pietra dai gradini molto alti. la percorriamo, e poi al bivio giriamo a sx e costeggiamo un prato da pascolo, fino a sbucare sulla strada e girando a dx la percorriamo in salita prima su asfalto, poi su cemento, infine su sterrato, e adesso diventa pianeggiante e ci porta alla nostra mèta che sono i prati da pascolo. proseguendo si arriva alla "malga lunga" ma l'escursione si allunga di molto. un po' di considerazioni: ogni anno che affronto questo percorso, scopro delle nuove direzioni o varianti, e quindi il percorso è da interpretare. inoltre l'originale non è proprio come questo. per esempio dove ho indicato la strada chiusa per lavori, una volta l'ho seguita e mi porta effettivamente al paese sotto la chiesa, ma poi non ho trovato più indicazioni e mi sono orientato da me, puntando verso la chiesa e seguendo altri sentieri locali (ero alle prime armi, appena ho un po' di tempo e riaprono la strada lo esploro meglio). anche al bivio dopo i gradini alti ho scoperto che si può proseguire diritto, e poi ci si dovrebbe ricongiungere molto più avanti con il tratto finale pianeggiante (l'ho notato dopo 4 volte che ci passo! esplorerò anche questo). inoltre il sentiero 513 è l'unione di altri sentiero minori e molte volte vengono indicati questi e non il nostro, quindi le indicazioni scarseggiano. il consiglio che do' è di seguire le indicazioni per la "malga lunga sentiero del partigiano andrea caslini rocco", presenti ovunque, di cui questo sentiero è la parte principale e predominante. data la lunghezza del sentiero è necessario bivaccare, ma non ci sono punti direttamente sul sentiero, ma se volete fare poca strada in più potete pernottare in b&b. altrimenti portate la tenda come me, con annesso cibo e acqua, ma la cosa si fa un po' complicata sopratutto per il peso complessivo dello zaino (anche per me avanza l'età, e questa volta ho accusato più del solito!). ottimale è farlo almeno in 2, se si vuole essere indipendenti, uno porta l'attrezzatura e uno il cibo, anche perchè non ci sono dei market vicini, almenochè scendete in fondovalle. lungo il percorso ci sono delle fontane, ma dipendono molto dalle precipitazioni, infatti quest'anno funzionavano tutte, mentre ci sono state delle volte che ne trovavo solo 1, munitevi di una scorta di acqua. mentre per gli animali ci sono ruscelli e pozze, non tantissime. foto del percorso:
panorami:
e con questo chiudo
BUONA MONTAGNA A TUTTI!!!!
