Informazione sentiero coleman

Sentiero Coleman vorrei farlo in solitaria nel mese di novembre: info, dati, tracce, documentazione varia, chi l'ha fatto, chi ne ha sentito parlare, consigli, sconsigli, dritte e quant'altro vi viene in mente , sfogatevi....!!!!
 
S

sun75

Guest
Servito: Le escursioni di Daniele Carbonetti

L'ho fatto in solitaria nel 2008. Avevo con me tutto l'occorrente per bivacco, ma non e' servito: ho dormito sempre in ristoranti (ospitali!), B&B e alberghi.....senza contare le mega-magnate fatte!:p

Trovi tutta la mappa dettagliata del percorso e tracce gps.

Praticamente ovunque sono tutti rovi, arbusti, e vegetazione che ha richiuso il sentiero.

Spesso i segni CAI sono fuorvianti: se il GPS ti dice di girare a sinistra, e i segni vanno a destra...FIDATI...il GPS ha ragione: trattasi di bivio non "segnato".

Il tratto Laghetti di Percile - Licenza NON esiste piu': ci sono dei segni che partono e sembrano andare nella direzione giusta....ma poi finiscono su una montagna di rovi e spini. Evidentemente anche i volontari "segnatori" hanno gettato la spugna...troppi rovi! Devi quindi seguire la sterrata fino a Percile paese e poi tutta l'asfaltata fino a Roccagiovine.

Difficilmente troverai segni cai nel percorso...e i sentieri sono in stato di completo abbandono. I cartelli "Coleman" sono stati quasi tutti distrutti dai locali o "bruciati" (illeggibili) dal Sole. Se non ti porti un GPS cartografico....non arrivi nemmeno a Vallepietra!:cool:

E' un percorso di 130Km, che parte da Subiaco e arriva a Tivoli.
Io ci ho messo 5gg, ma riesco a mantenere un "tranquillo" passo da 27Km/giorno di media su un dislivello giornaliero di circa 1000mt. Personalmente sono partito da Subiaco usufruendo del comodissimo Cotral dal capolinea Ponte Mammolo (Metro B) e sono tornato a Roma con il Treno da Tivoli FS a Tiburtina FS.

Il percorso attraversa interamente i Parchi dei Mt.i Simbruini, Mt.i Lucretili e la Riserva Nat. del Mt. Catillo.

Ho dormito (e mangiato!) presso:
- Ristorante "il Simbrivio", Vallepietra (superbo, cena da "camminatore", affittano camere!).
- Rifugio "Locanda dell'Orso" (Localita' Prataglia, confort e cena)
- Hotel Villa Celeste (spettacolare, super-cena da super-camminatore, Riofreddo)
- B&B "Casa di Orazio" (solo pernotto, molto carino!, cena in pizzeria, Roccagiovine)

Mi sembra tutto...se hai altre domande/curiosita', sono a disposizione!

....e buon cammino!!;)
 
S

sun75

Guest
molto esplicativo !! grazie sun
p.s.
mi confermi che senza gps cartografico non si può fare assolutamente?

Il GPS e' un grosso aiuto, in quanto vai per la "bassa" dove impera vegetazione, rovi et similia.

Ma, ovviamente, tutto si puo' fare anche senza GPS. Ovviamente carta & bussola....ma ci sono varie aree "scoperte" dalla cartografia escursionistica. Io giravo con la mappa "Lazio_25K_IGM.ecw", tanto per stare tranquillo!:roll:

Devi solo aumentare i giorni e dedicare _almeno_ 3h/giorno per imprevisti e ricerca sentiero. Io all'epoca avevo dedicato a "questa voce" in pianificazione solo 30' per garantirmi almeno 25Km/giorno...e con tutto il GPS mi sono anche serviti quei 30'!!:D

In particolare dal Rif. Prataglia ad Oricola - Riofreddo, il sentiero l'ho trovato solo seguendo la mia pianificazione GPS....e i bossoli delle cartucce dei cacciatori (santi cacciatori!):D.

Da Riofreddo ai Laghetti...il sentiero te lo devi proprio inventare. Ma se hai un gps con relativa traccia...magari te lo inventi "giusto"!:cool:

I Lucretili, invece, da Roccagiovine sono perfettamente segnati...o quasi!:D
 
A fine agosto mi sono avventurato nel tratto Licenza-Laghetti di Percile nella mia prima escursione ufficiale.. Ok forse dovevo evitare a causa del caldo eccessivo ma devo dire che è stata molto più "tosta" di quanto annunciato dalla guida che ho consultato.. In realtà non mi aspettavo proprio un percorso così faticoso.
Un pezzo di sentiero non l'ho proprio trovato (nel tratto prima di Colle Prioni) e ho dovuto aggirarlo con un prolungamento evidente della traccia.. Facendo MOLTA attenzione sono riuscito a scorgere i segni del sentiero sugli alberi, molti su alberi caduti, tanto tempo perso a cercare la "via" e poco dedicato a godermi il panorama. In parecchi tratti il sentiero diventa quasi impraticabile a causa della fitta vegetazione. Il punto più difficile è stato sicuramente dopo il guado di Fosso Rosciella: Una salita su un sentiero minuscolo, scivoloso e inclinato verso 7/8 metri di salto. Magari da neofita l'ho messa su un piano esagerato, però devo ammettere di aver pensato per un pò che questa disciplina non facesse per me viste le tante difficoltà alla prima uscita, poi ho letto i commenti di vari utenti anche molto più esperti che hanno confermato le difficoltà anche di orientamento su questa porzione di sentiero Coleman.
Forse avrei dovuto leggere prima i commenti perchè ci ho messo 5 ore per uscire da quel tratto che la guida sosteneva percorribile in 2 ritrovandomi per giunta quasi a secco di acqua date le elevate temperature.. :(
 
Ultima modifica:
Il sentiero coleman ormai ha la stranezza che è molto ben indicato con cartelli al suo inizio e alla fine. Nel mezzo dubito che i segnali siano usufruibili. E' un sentiero poco battuto quindi la vegetazione ha coperto i segnali. Però l'assurdo è che vai a Tivoli e trovi un bel cartello ad inizio riserva catillo che ti indica percorso coleman, e uno potrebbe essere tentato nel vedere dei cartelli così chiari dal pensare di farlo, ma poi già usciti dalla riserva per vedere un altro cartello ben chiaro devi arrivare a subiaco ovvero alla fine sel sentiero.
Come diceva un tale pochi mesi fa, con la cultura in italia non si mangia, e vallo a spiegare a questa gente, che tenere puliti e curati i sentieri storici come questo porterebbero turismo certo non orde di turisti, ma favorirebbe il poter continuare ad esistere dei tanti paesi in stato quasi di abbandono. E sarebbe anche interessante sapere cosa fanno gli addetti ai parchi tipo Lucretili, se i sentieri ben tenuti sono ormai sempre meno.
 
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