Informazione Sentiero dei briganti

Più che un itinerario sembra una iniziativa culturale (è incredibile quante iniziative di "orgoglio brigante" ci sono in Italia!) mi sembra che sulla pagina facebook abbiano almeno esplicitato le tappe (o forse ci sono anche nel PDF ed io non le ho lette...)

I PAESI E I LUOGHI ATTRAVERSATI DALL’ITINERARIO SECONDO IL SENSO DI MARCIA E NEI TRE GIORNI DI TAPPA

1. (ALESSANDRIA)> PIANO PICHINO> LAGOFORANO> (CERCHIARA) TIMPONE TACCA PEPPINO> TIMPONE ROTONDELLA> SERRA SCORZILLO (SAN LORENZO - TERRANOVA)> TIMPA DELLA FALCONARA.
2. TIMPA DELLA FALCONARA> PIANO GIUMENTA> PIANO CARDONE> CASINO TOSCANO.
3. CASINO TOSCANO> GRANDE PORTA> PIANO TOSCANO> PIANA DI POLLINO> VALICO DI GAUDOLINO> CONVENTO DEL COLLORETO> MAZZACANINO> (MORANO) (CERCHIARA) (SAN LORENZO).

Fonte: https://it-it.facebook.com/permalink.php?story_fbid=332645403467397&id=107470462651560

Se ti interessano info pratiche dovresti provare nel sotto-forum dedicato alla Calabria ed alla Basilicata.

Come forse sai molti sentieri del Pollino sono su OpenCycleMap zoommando un po' escono anche i numeri. Questo è un percorso (che non c'entra nulla a parte includere un paio di quei toponimi) che ti consente di posizionarti per vedere di più scegli come mappa "opencyclemap" e passa a schermo intero.

http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=7665889
 
...ma esiste storicamente un "sentiero dei briganti"?

perché "storicamente" esistono il "sentiero natura", il "percorso didattico-naturalistico", "la via dei Lupi", "il cammino di San Francesco /San Benedetto / della Valla Santa" ecc ?

p.s. in buona parte dei cessati Regno delle Due Sicilie e Stato della Chiesa molti amministratori amano ricordare il brigantaggio con musei, percorsi e quant'altro la loro limitata fantasia gli consente. Credo che abbia a che fare con l'invettiva di Gramsci ("Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti" (Antonio Gramsci in "Ordine Nuovo", 1920. Citazione copiata in rete, ovviamente). Ciascuno è libero di trovare le sue radici dove vuole, di costruirci sopra una narrazione retorica e di esserne orgoglioso. Io millanto di non discendere dai briganti, per esempio.
 
Ultima modifica:
ce n'e' anche uno sui colli euganei. anzi, "el buso dei briganti" per la precisione.

dopo esser stati uccisi dai soldati dei savoia, si e' scoperto che questi erano persone di ceto alto e molto colte: molti laureati (e si parla di fine 1800!!!), in mezzo alla roba di uno hanno trovato una divina commedia con i suoi commenti, ecc. da noi era ribellione antimonarchica e senso di giustizia simil robin hood, spesso finito male, piu' che altro :(
 
Più o meno corrisponde con la narrazione che si fa al centro-sud (principalmente entro i confini del Regno delle Due Sicilie) in parte sono fenomeni storicamente accertati ma il brigantaggio vero è stato tuttavia il fenomeno prevelente. Lamia riflessione tuttavia non è storica ma educativa: chi non accetta lo Stato"senza se e senza ma" si sente automaticamente autorizzato a violarne le leggi, soprattutto in materia fiscale, regolamenti di commercio ecc insomma tutta quella legislazione minore che è l'ossatura della organizzazione pubblica e che in certe regioni è diventata un optional.

Mi riaggancio al tema principale del 3d: si parla di una iniziativa educativa ed in particolare di una azione di prevenzione sul piano culturale della pratica degli incendi dolosi.

Chissà se "sentirsi figli dei Briganti" aiuta almeno un po' in questo...
 
Vado un po' fuori tema, ma esiste storicamente un "sentiero dei briganti"?
La mia era in parte curiosità in parte disappunto.
C'è un proliferare di sentieri di briganti, parchi degli dei, cammini di santi, insomma molti autori e redattori si inventano denominazioni a loro parere affascinanti o poetiche invece di fare una seria ricerca storica della toponomastica.
E' che i posti andrebbero vissuti anche per la loro storia reale e non come "antica pasticceria" aperta oggi o "sagra tradizionale" di quest'anno.
Scusate se ho approfittato per una piccola polemica :) mi fermo qui.
Comunque l'itinerario è bello e più che i briganti il pericolo sono i merenderos coi fuoristrada.
 
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