- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati
Data:
Regione e provincia: L'Aquila
Località di partenza: Campo Imperatore
Località di arrivo: Campo Imperatore
Tempo di percorrenza: 7 ore
Chilometri: 8,5
Grado di difficoltà:
Descrizione delle difficoltà: Impegnativo
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: Si
Dislivello in salita: 950
Dislivello in discesa: 950
Quota massima: 2466
Accesso stradale:
Percorso a torto poco frequentato che attraversa luoghi straordinari e offre panorami mozzafiato, siamo al centro esatto del Gran Sasso la valle dell'inferno , da fare esclusivamente col bel tempo, presenta tratti protetti con catene prati molto ripidi ambiente particolarmente selvaggio grande solitudine marcato con segnavia giallo rossi abbastanza evidenti su tutta la sua lunghezza fatelo solo se siete escursionisti esperti.
Dal Vado di Corno si scende per la sterrata senza seguire la diramazione che va al rifugio Nicola D'Arcangelo una volta terminata in un pianoro (siamo esattamente sopra le gallerie dell'autostrada) si risale un pendio pratoso fino ad affacciarsi sull'alta valle dell'inferno da qui iniziano le difficolta,
traversare lungamente verso sinistra fino ad arrivare a una fascia rocciosa attrezzata con catene e cavi d'acciaio, una volta oltrepassata si risale il tratto di prato piu ripido e infido piu avanti il pendio si appoggio leggermente e si raggiungono uno dopo l'altro grossi massi.
Per uscire in cresta bisogna risalire un canalino non difficile ma c'è bisogno di saper mettere le mani sulla roccia, ci portera esattamente sul Monte Aquila.
Da qui in poi ci aspetta una facile discesa fino al vado di Corno.
Dove c'è scritto panorama si puo ammirare la parte alta e quella bassa della valle dell'Inferno
Salendo verso Campo Imperatore una stradina sterrata si stacca sulla destra in direzione del vado di corno con l'auto si sale fin che si riesce si parcheggia si raggiunge il valico e si segue questa sterrata che scende nella valle dell'inferno
Per chi sa leggere le pieghe della montagna ci troviamo davanti la parete sud del Gran Sasso possiamo distinguere il canale Haas Acitelli, e il puntino rosso del bivacco Bafile
Traverso roccioso attrezzato con diversi spezzoni di catena e cavi
A meta strada si trovano dei massi che offrono un minimo riparo
Fiori meravigliosi
L'itinerario si svolge su ripidi prati senza tracce di sentiero
La valle dell'Inferno è la fabbrica della nebbia come vedete dalle foto scattate nei pochi momenti in cui si era diradata perciò se ne veniste avvolti è del tutto normale.
La cresta che scende dal Monte Aquila al Vado di Corno
Ho preparato per voi la traccia GPS che vi sara di grande aiuto ad orientarvi, potete scaricarla qui
Data:
Regione e provincia: L'Aquila
Località di partenza: Campo Imperatore
Località di arrivo: Campo Imperatore
Tempo di percorrenza: 7 ore
Chilometri: 8,5
Grado di difficoltà:
Descrizione delle difficoltà: Impegnativo
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: Si
Dislivello in salita: 950
Dislivello in discesa: 950
Quota massima: 2466
Accesso stradale:
Percorso a torto poco frequentato che attraversa luoghi straordinari e offre panorami mozzafiato, siamo al centro esatto del Gran Sasso la valle dell'inferno , da fare esclusivamente col bel tempo, presenta tratti protetti con catene prati molto ripidi ambiente particolarmente selvaggio grande solitudine marcato con segnavia giallo rossi abbastanza evidenti su tutta la sua lunghezza fatelo solo se siete escursionisti esperti.
Dal Vado di Corno si scende per la sterrata senza seguire la diramazione che va al rifugio Nicola D'Arcangelo una volta terminata in un pianoro (siamo esattamente sopra le gallerie dell'autostrada) si risale un pendio pratoso fino ad affacciarsi sull'alta valle dell'inferno da qui iniziano le difficolta,
traversare lungamente verso sinistra fino ad arrivare a una fascia rocciosa attrezzata con catene e cavi d'acciaio, una volta oltrepassata si risale il tratto di prato piu ripido e infido piu avanti il pendio si appoggio leggermente e si raggiungono uno dopo l'altro grossi massi.
Per uscire in cresta bisogna risalire un canalino non difficile ma c'è bisogno di saper mettere le mani sulla roccia, ci portera esattamente sul Monte Aquila.
Da qui in poi ci aspetta una facile discesa fino al vado di Corno.
Dove c'è scritto panorama si puo ammirare la parte alta e quella bassa della valle dell'Inferno
Salendo verso Campo Imperatore una stradina sterrata si stacca sulla destra in direzione del vado di corno con l'auto si sale fin che si riesce si parcheggia si raggiunge il valico e si segue questa sterrata che scende nella valle dell'inferno
Per chi sa leggere le pieghe della montagna ci troviamo davanti la parete sud del Gran Sasso possiamo distinguere il canale Haas Acitelli, e il puntino rosso del bivacco Bafile
Traverso roccioso attrezzato con diversi spezzoni di catena e cavi
A meta strada si trovano dei massi che offrono un minimo riparo
Fiori meravigliosi
L'itinerario si svolge su ripidi prati senza tracce di sentiero
La valle dell'Inferno è la fabbrica della nebbia come vedete dalle foto scattate nei pochi momenti in cui si era diradata perciò se ne veniste avvolti è del tutto normale.
La cresta che scende dal Monte Aquila al Vado di Corno
Ho preparato per voi la traccia GPS che vi sara di grande aiuto ad orientarvi, potete scaricarla qui
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