In una giornata fredda di dicembre, mentre salivo sul treno per tornare a casa dopo il lavoro, ho incontrato un signore norvegese che conoscevo indirettamente. Mi sono presentato e ho appreso che lui stava andando dalle mie parti per liberare tratti di sentiero coperti di rovi e canne sull’argine del Tevere, per farci passare un sentiero ciclopedonale che ha come obiettivo quello di unire Ostia con la ciclabile di Roma già esistente.
Conoscevo Sven, perché avevo già sentito la storia di un gruppo di cicloattivisti che armati di volontà e determinazione avevano liberato alcuni tratti di sentiero lungo l’argine destro del Tevere dal Raccordo Anulare a Fiumicino e lui è stato uno dei promotori di questo meraviglioso progetto.
Mi ha chiesto se volessi seguirlo e siccome avevo il pomeriggio libero ho accettato volentieri. Ci siamo fermati alla stazione di Casal Bernocchi e con le biciclette che avevamo al seguito, abbiamo pedalato fino ad intercettare l’argine del Tevere, che nei pressi dell’abitato è sgombro di vegetazione.
Poi siamo passati all’interno di un suggestivo canneto, che fino a pochi giorni prima non era percorribile per via della vegetazione che lui ha liberato.
Poco più avanti l’argine era sbarrato da un muro di rovi che superavano ampiamente i due metri di altezza. Nella testa mi son saliti subito i dubbi: ma qui è impossibile proseguire senza un trattore e adesso che cosa vuol fare questo?
Sven prende un paio di forbicioni e con una forte determinazione, taglia rapidamente una notevole quantità di rovi e coordinandosi con i piedi li schiaccia a terra, creando un varco tra gli intrighi dei rovi.
La velocità con cui procede è incredibile e in circa un’ora riesce a creare un varco di circa 70 metri lungo l’argine. Intanto il tramonto tinge di colori saturi questo spazio incontaminato a pochi passi da casa mia e mi sono subito innamorato di questo luogo e così ho deciso di dedicare il mio tempo libero a questo progetto.
Da quel giorno con Sven, ma anche da solo e sporadicamente con qualche altro volontario abbiamo liberato circa 500 metri di sentiero. Abbiamo sostituito le cesoie con delle roncole a falcetto e con l’aiuto del rastrello stiamo pulendo bene il fondo. Insieme a Sven abbiamo deciso che il sentiero fosse più largo (almeno 2 metri), per transitarci meglio sia in bici che a piedi e per preservarlo dalla vegetazione vigorosa. Questo ha richiesto più tempo, ma alla fine stiamo quasi ultimando.
Nel frattempo, l’interesse è cresciuto e insieme a tante persone volenterose, comitati di quartiere, associazioni, WWF e istituzioni stiamo lavorando per quest’unico scopo in maniera determinata.
Ora il sentiero già esiste in parte, è già percorribile sia a piedi che in bicicletta e ha un punto a favore quello di iniziare e finire in due fermate della tratta urbana della Roma–Lido, Casal Bernocchi e Ostia Antica, per un totale di 17 km. Per il momento passa per un breve tratto nella tranquilla zona Urbana dei Monti di San Paolo dove è possibile fare una piacevole sosta al bar o al forno. Stiamo in trattativa con le aziende agricole che coltivano le terre a ridosso del Tevere, per lasciare un passaggio ed evitare quindi il transito nell’area Urbana (che comunque lasceremo come variante). Dopodiché una volta entrati in un'azienda agricola aperta al pubblico si prosegue a piedi lungo l'argine fino a Capo due, nel punto esatto in cui si forma l'isola Sacra.
Il sentiero in questione che rientra nella riserva del Litorale Romano, ha molti aspetti interessanti di alto valore Storico e Naturalistico. E’ possibile avvistare numerosi varietà di uccelli acquatici, tra cui una colonia di Gruccioni.
A Monte Cugno sorgeva una città fortificata, chiamata Ficana risalente ad un periodo compreso tra il 1200 – 700 avanti Cristo e che sfruttava il Tevere per i suoi scambi, anticipando di fatto Ostia Antica. Sono presenti molti resti, ma c’è ancora tanto da scavare e scoprire. Sono presenti anche strutture ed edifici di archeologia industriale risalenti agli anni 20 e 30 che servivano per bonificare l’area di Acilia.
E’ stata scoperta anche una Villa Rustica Romana ed è presente una torre saracena dell’anno 800. E quando il percorso sarà finito si arriverà alla torre di Michelangelo di Tor Bonaccia a due passi dal mare e dal monumento a Pasolini a cui il sentiero è dedicato.
È stato Sven che ha voluto fortemente questo nome, infatti ha tradotto libri e film del grande poeta, registra in lingua Norvegese.
Seguiranno aggiornamenti sul progetto
Qui la traccia del percorso: https://it.wikiloc.com/percorsi-cic...i-ostia-antica-lungo-la-sponda-sinis-22334940
Seguono altre foto (alcune scattate dall'amico Giovanni R.)
Conoscevo Sven, perché avevo già sentito la storia di un gruppo di cicloattivisti che armati di volontà e determinazione avevano liberato alcuni tratti di sentiero lungo l’argine destro del Tevere dal Raccordo Anulare a Fiumicino e lui è stato uno dei promotori di questo meraviglioso progetto.
Mi ha chiesto se volessi seguirlo e siccome avevo il pomeriggio libero ho accettato volentieri. Ci siamo fermati alla stazione di Casal Bernocchi e con le biciclette che avevamo al seguito, abbiamo pedalato fino ad intercettare l’argine del Tevere, che nei pressi dell’abitato è sgombro di vegetazione.
Poi siamo passati all’interno di un suggestivo canneto, che fino a pochi giorni prima non era percorribile per via della vegetazione che lui ha liberato.
Poco più avanti l’argine era sbarrato da un muro di rovi che superavano ampiamente i due metri di altezza. Nella testa mi son saliti subito i dubbi: ma qui è impossibile proseguire senza un trattore e adesso che cosa vuol fare questo?
Sven prende un paio di forbicioni e con una forte determinazione, taglia rapidamente una notevole quantità di rovi e coordinandosi con i piedi li schiaccia a terra, creando un varco tra gli intrighi dei rovi.
La velocità con cui procede è incredibile e in circa un’ora riesce a creare un varco di circa 70 metri lungo l’argine. Intanto il tramonto tinge di colori saturi questo spazio incontaminato a pochi passi da casa mia e mi sono subito innamorato di questo luogo e così ho deciso di dedicare il mio tempo libero a questo progetto.
Da quel giorno con Sven, ma anche da solo e sporadicamente con qualche altro volontario abbiamo liberato circa 500 metri di sentiero. Abbiamo sostituito le cesoie con delle roncole a falcetto e con l’aiuto del rastrello stiamo pulendo bene il fondo. Insieme a Sven abbiamo deciso che il sentiero fosse più largo (almeno 2 metri), per transitarci meglio sia in bici che a piedi e per preservarlo dalla vegetazione vigorosa. Questo ha richiesto più tempo, ma alla fine stiamo quasi ultimando.
Nel frattempo, l’interesse è cresciuto e insieme a tante persone volenterose, comitati di quartiere, associazioni, WWF e istituzioni stiamo lavorando per quest’unico scopo in maniera determinata.
Ora il sentiero già esiste in parte, è già percorribile sia a piedi che in bicicletta e ha un punto a favore quello di iniziare e finire in due fermate della tratta urbana della Roma–Lido, Casal Bernocchi e Ostia Antica, per un totale di 17 km. Per il momento passa per un breve tratto nella tranquilla zona Urbana dei Monti di San Paolo dove è possibile fare una piacevole sosta al bar o al forno. Stiamo in trattativa con le aziende agricole che coltivano le terre a ridosso del Tevere, per lasciare un passaggio ed evitare quindi il transito nell’area Urbana (che comunque lasceremo come variante). Dopodiché una volta entrati in un'azienda agricola aperta al pubblico si prosegue a piedi lungo l'argine fino a Capo due, nel punto esatto in cui si forma l'isola Sacra.
Il sentiero in questione che rientra nella riserva del Litorale Romano, ha molti aspetti interessanti di alto valore Storico e Naturalistico. E’ possibile avvistare numerosi varietà di uccelli acquatici, tra cui una colonia di Gruccioni.
A Monte Cugno sorgeva una città fortificata, chiamata Ficana risalente ad un periodo compreso tra il 1200 – 700 avanti Cristo e che sfruttava il Tevere per i suoi scambi, anticipando di fatto Ostia Antica. Sono presenti molti resti, ma c’è ancora tanto da scavare e scoprire. Sono presenti anche strutture ed edifici di archeologia industriale risalenti agli anni 20 e 30 che servivano per bonificare l’area di Acilia.
E’ stata scoperta anche una Villa Rustica Romana ed è presente una torre saracena dell’anno 800. E quando il percorso sarà finito si arriverà alla torre di Michelangelo di Tor Bonaccia a due passi dal mare e dal monumento a Pasolini a cui il sentiero è dedicato.
È stato Sven che ha voluto fortemente questo nome, infatti ha tradotto libri e film del grande poeta, registra in lingua Norvegese.
Seguiranno aggiornamenti sul progetto
Qui la traccia del percorso: https://it.wikiloc.com/percorsi-cic...i-ostia-antica-lungo-la-sponda-sinis-22334940
Seguono altre foto (alcune scattate dall'amico Giovanni R.)
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