Dati
Data: 09/09/2023
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Pescasseroli
Località di arrivo: Pescasseroli
Tempo di percorrenza: 9h (farlocco)
Chilometri: 16 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: discesa da Serra Cappello Nord
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: poca
Dislivello in salita: 1100mt
Dislivello in discesa: 1100mt
Quota massima: 2217mt
Accesso stradale: da ss83 subito prima di Pescasseroli girare a sx e poi a sx sul ponticello
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8696
Descrizione
Tornato dalle vacanze con le brutte notizie sul ginocchio cui accennavo nel mio ultimo post, ho deciso di provare la strada del lavoro piuttosto che dell'intervento, anche perchè la situazione non sembra seria. E così, insieme all'avvio di un allenamento rivisto, ho iniziato anche una fase di test sul campo, con uscite in salita a progressione.
Settimana scorsa la ferrata al Bafile: breve, ma duretta. Questa settimana, PNALM. Complici una serie di imprevisti e coincidenze, ho accolto la proposta di un'amica del Club 2000 di cercare 2 vette un po' remote che a lei mancavano: Serra Cappello Sud e Serra Cappello Nord. Si tratta di due cime segnate ma nemmeno nominate sulle mappe, vicinissime a Pescasseroli, in un'area del PNALM abbastanza isolata da imporre di andarci apposta per farle. Il percorso sembra adatto, 15km, 1000mt di dislivello. L'unico elemento di attenzione è che mentre la salita è lentissima e graduale, spalmata su quasi 12 km, con una piccola impennata solo alla fine, tutta la discesa è concentrata in poco più di un km di percorso fuori pista nel bosco e quindi piuttosto verticale e probabilmente disagevole. Un buon test per il ginocchio.
Decido ovviamente di andare.
Sveglia alle 4, ritrovo al famoso parcheggio della Rustica (famoso per i romani!) alle 5, attacco del sentiero alle 7. Siamo in 4.
Come da attese, per buona parte della mattina si procede su un percorso quasi piano, coperto dal bosco. Inattesa la temperatura di partenza: 4°!
Alla prima timida apertura del bosco si apre la vista sulle due Serre.
Inizio semplice e boscoso
Serra Nord e Serra Sud da sotto
Di qui il percorso vira bruscamente a sud est, entrando nel La Canala, un lungo greto pietroso di un fiume secco, che ci costringe a continui salti di sponda per incedere in maniera più agevole. Nel tratto finale, il greto corre incassato sotto un'alta parete rocciosa, molto suggestiva. La temperatura comincia a salire.
Di qui finalmente, usciti dal bosco, ci si para di fronte l'altra vetta di zona, la Cima Colle Angelo, dominante coi 2217mt sulle due Serre Cappello (2056 e 2038mt), ed inizia la salita vera e propria, che con 200mt di dislivello in poco più di 300mt di strada ci porta sulla cresta di vetta che unisce le tre cime suddette. Anche il sole ormai comanda, e la temperatura viaggia poco sotto i 30°.
Cima Colle Angelo
Arrivati in cresta io e l'altro maschio del gruppo decidiamo di cogliere l'occasione per salire anche sul Colle Angelo, per incamerare un'altra vetta ma soprattutto per vedere il panorama che si nasconde alle sue spalle, con l'idea di raggiungere poco dopo le due compagne di uscita, meno veloci e già in passato salite sulla cima. La salita non è lunga, ma il tratto finale è abbastanza irto. Ma la vista ripaga. Di lì ridiscendiamo rapidi verso le due Serre, così da raggiungere le compagne all'altezza della seconda.
Salita a Colle Angelo
Cima Colle Angelo
Vista sui Monti Marsicani
Le due Serre dalla cresta
Da qui in alto si apprezza la suggestione di un territorio vasto, spopolato, con il fianco sud morbidamente inclinato ed erboso ed il lato nord verticalmente roccioso, a ricordare il Camicia anche nell'orlatura. E arrivati a Serra Cappello Nord si possono scorgere visibilmente in lontananza verso sud i monti della Meta, con (da sx a dx) il Monte Petroso, il Monte Meta e il Monte Forcellone.
Parete rocciosa
Serra Cappello Sud
Serra Cappello Nord
In lontananza la Meta
Ora siamo proprio sopra il sentiero di partenza solo 1000mt più in alto. Ma non c'è sentiero, non c'è traccia. Abbiamo solo una traccia wikilock, certificata da più utenti, che scendono nel bosco seguendo l'orografia naturale. Così facciamo anche noi. La fase iniziale è la più complessa, perchè la vetta è brulla e piena di brecciolino. La fatica è ripagata dalla vista di un gruppo di cerve, guidate da una cervo maschio con un palco di corna impressionanti, che riesco a mala pena a immortalare in una foto sfocata. Quindi si scende dentro il bosco, una bellissima e verdissima faggeta ombrosa, il cui fondo morbido coperto di foglie compatte è reso estremamente insidioso dalla ripidità del pendio e dalla quantità di rami secchi a terra e radici che offrono continue occasioni di inciampo.
Cerve
Rientro nel bosco
Due ore di lenta discesa ci riportano infine sul sentiero di avvio e quindi poco dopo alla macchina.
La giornata è stata buona, graziata da un tempo luminoso ma fresco e il ginocchio ha retto benissimo.
Domani proviamo le vette attorno al Terminillo.
Data: 09/09/2023
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Pescasseroli
Località di arrivo: Pescasseroli
Tempo di percorrenza: 9h (farlocco)
Chilometri: 16 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: discesa da Serra Cappello Nord
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: poca
Dislivello in salita: 1100mt
Dislivello in discesa: 1100mt
Quota massima: 2217mt
Accesso stradale: da ss83 subito prima di Pescasseroli girare a sx e poi a sx sul ponticello
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8696
Descrizione
Tornato dalle vacanze con le brutte notizie sul ginocchio cui accennavo nel mio ultimo post, ho deciso di provare la strada del lavoro piuttosto che dell'intervento, anche perchè la situazione non sembra seria. E così, insieme all'avvio di un allenamento rivisto, ho iniziato anche una fase di test sul campo, con uscite in salita a progressione.
Settimana scorsa la ferrata al Bafile: breve, ma duretta. Questa settimana, PNALM. Complici una serie di imprevisti e coincidenze, ho accolto la proposta di un'amica del Club 2000 di cercare 2 vette un po' remote che a lei mancavano: Serra Cappello Sud e Serra Cappello Nord. Si tratta di due cime segnate ma nemmeno nominate sulle mappe, vicinissime a Pescasseroli, in un'area del PNALM abbastanza isolata da imporre di andarci apposta per farle. Il percorso sembra adatto, 15km, 1000mt di dislivello. L'unico elemento di attenzione è che mentre la salita è lentissima e graduale, spalmata su quasi 12 km, con una piccola impennata solo alla fine, tutta la discesa è concentrata in poco più di un km di percorso fuori pista nel bosco e quindi piuttosto verticale e probabilmente disagevole. Un buon test per il ginocchio.
Decido ovviamente di andare.
Sveglia alle 4, ritrovo al famoso parcheggio della Rustica (famoso per i romani!) alle 5, attacco del sentiero alle 7. Siamo in 4.
Come da attese, per buona parte della mattina si procede su un percorso quasi piano, coperto dal bosco. Inattesa la temperatura di partenza: 4°!
Alla prima timida apertura del bosco si apre la vista sulle due Serre.
Inizio semplice e boscoso
Serra Nord e Serra Sud da sotto
Di qui il percorso vira bruscamente a sud est, entrando nel La Canala, un lungo greto pietroso di un fiume secco, che ci costringe a continui salti di sponda per incedere in maniera più agevole. Nel tratto finale, il greto corre incassato sotto un'alta parete rocciosa, molto suggestiva. La temperatura comincia a salire.
Di qui finalmente, usciti dal bosco, ci si para di fronte l'altra vetta di zona, la Cima Colle Angelo, dominante coi 2217mt sulle due Serre Cappello (2056 e 2038mt), ed inizia la salita vera e propria, che con 200mt di dislivello in poco più di 300mt di strada ci porta sulla cresta di vetta che unisce le tre cime suddette. Anche il sole ormai comanda, e la temperatura viaggia poco sotto i 30°.
Cima Colle Angelo
Arrivati in cresta io e l'altro maschio del gruppo decidiamo di cogliere l'occasione per salire anche sul Colle Angelo, per incamerare un'altra vetta ma soprattutto per vedere il panorama che si nasconde alle sue spalle, con l'idea di raggiungere poco dopo le due compagne di uscita, meno veloci e già in passato salite sulla cima. La salita non è lunga, ma il tratto finale è abbastanza irto. Ma la vista ripaga. Di lì ridiscendiamo rapidi verso le due Serre, così da raggiungere le compagne all'altezza della seconda.
Salita a Colle Angelo
Cima Colle Angelo
Vista sui Monti Marsicani
Le due Serre dalla cresta
Da qui in alto si apprezza la suggestione di un territorio vasto, spopolato, con il fianco sud morbidamente inclinato ed erboso ed il lato nord verticalmente roccioso, a ricordare il Camicia anche nell'orlatura. E arrivati a Serra Cappello Nord si possono scorgere visibilmente in lontananza verso sud i monti della Meta, con (da sx a dx) il Monte Petroso, il Monte Meta e il Monte Forcellone.
Parete rocciosa
Serra Cappello Sud
Serra Cappello Nord
In lontananza la Meta
Ora siamo proprio sopra il sentiero di partenza solo 1000mt più in alto. Ma non c'è sentiero, non c'è traccia. Abbiamo solo una traccia wikilock, certificata da più utenti, che scendono nel bosco seguendo l'orografia naturale. Così facciamo anche noi. La fase iniziale è la più complessa, perchè la vetta è brulla e piena di brecciolino. La fatica è ripagata dalla vista di un gruppo di cerve, guidate da una cervo maschio con un palco di corna impressionanti, che riesco a mala pena a immortalare in una foto sfocata. Quindi si scende dentro il bosco, una bellissima e verdissima faggeta ombrosa, il cui fondo morbido coperto di foglie compatte è reso estremamente insidioso dalla ripidità del pendio e dalla quantità di rami secchi a terra e radici che offrono continue occasioni di inciampo.
Cerve
Rientro nel bosco
Due ore di lenta discesa ci riportano infine sul sentiero di avvio e quindi poco dopo alla macchina.
La giornata è stata buona, graziata da un tempo luminoso ma fresco e il ginocchio ha retto benissimo.
Domani proviamo le vette attorno al Terminillo.