Trekking Sibillini: tre giorni di creste, caldo ed emozioni

Ciao Augusto,

finalmente ho avuto un po di tempo da dedicare alla lettura del tuo post. Le foto sono eloquenti e bellissime e poi, reduci dalla settimana fatta ad inizio Luglio, mi è sembrato di rivivere quelle emozioni vedendo la tua cavalcata.

Ora, solitarie ne ho fatte tante, ed anche impegnative, ma oggi non sono sicuro che mi azzarderei ad una solitaria con pernottamento come quella fatta da te ...

Veramente bravo e ancor più bravo a trasmettere a noi appassionati le emozioni che hai vissuto.

Un salutone,

Marco
 
Complimenti per la tua bellissima avventura resa ancora più impegnativa, oltre che dal caldo, immagino anche dalla zaino particolarmente pesante.
Grazie anche per le foto.

Ciao
 
Complimenti per la tua bellissima avventura resa ancora più impegnativa, oltre che dal caldo, immagino anche dalla zaino particolarmente pesante.
Grazie anche per le foto.

Ciao


Sarebbe bello sapere quanto pesava lo zaino e cosa ci hai messo dentro (soprattutto da mangiare!! :biggrin:)

EDIT: Sono un pirla, :D: l'hai scritto all'inizio che pesava 13 kg!
 
Siamo continuamente in mezzo alla gente, soprattutto in quei centri commerciali dove tutto è un luccichio, ma di quella gente non sapremo mai la provenienza, i loro progetti, emozioni, propositi. I sentimenti dobbiamo riscoprirli a 2300 metri in mezzo a montagne: lì le luci sono meno sfavillanti, ma più calde, vive, e gli occhi dei passanti hanno un’anima, una profondità, non sono spenti come quando stiamo a fare la fila al McDonald’s.

Questa è poesia!!!
 
Ciao,
bellissime foto e tempo splendido!
Occhio solo a piazzare la tenda perché i controlli in giro ci sono, anche se pochi, e da quello che mi risulta gli unici posti autorizzati dal parco per campeggiare sono la Val di Canatra e il Pian Grande (per i camper).
I posti sono davvero fantastici, io ho portato dei clienti in quelle stesse zone ai primi di luglio per un trekking di 3 giorni (ma dormivamo nei rifugi, ad ottobre replico) e hanno "sbroccato" di felicità, nonostante il meteo non proprio esaltante. Noi eravamo partiti da Castelluccio, saliti a Palazzo Borghese, scesi a Foce, risaliti al Banditello, scesi a Colle di Montegallo e infine arrivati a Forca dei Presta per il sentiero dei mietitori, il tutto in 3 giorni.
avrei voluto fare gli "imbuti" del Vettore, ma loro erano poco allenati e non me la sono sentita di fargli fare 1600 metri di dislivello in salita e altrettanti in discesa!
Ad ottobre credo che lo farò perché ho gente che macina, in salita, quindi penso sarà una bella soddisfazione, anche perché quel versante del Vettore è davvero magnifico e selvaggio!

Complimenti di nuovo per il trekking!
 
Uno dei più bei resoconti che abbia mai letto, forse il più bello; esprime pienamente la grandiosità dei luoghi, coglie profondamente il senso dell'andar per monti ma denuncia anche la grande sensibilità d'animo dell'autore.
Tanto di cappello, complimenti.
 
Questa volta, oltre le foto, ho voluto mettere in risalto i momenti passati lassù, brevi ma di un'intensità incredibile, e le emozioni vissute.

Se una cosa la si è fatta per divertimento o se invece la si sentiva proprio come una necessità lo si capisce subito dalle differenze in come uno la racconta.

Quando si tira fuori il classico "diario" vuol dire di solito che si cercava qualcosa.
Che tra l'altro non sono soltanto i momenti di solitudine, ma anche la loro alternanza con incontri delle più disparate categorie umane; un po' come nel vari "cammini" che si snodano per tanti giorni, da Santiago alla Francigena, dove l'imprevisto e la deviazione sono il succo dell'esperienza.
Poi ancora più bello è, a posteriori, quando ci si rende pienamente conto che davvero era una necessità, si finisce di metterla a fuoco e si può dire d'averla soddisfatta.

Certo per quanto mi riguarda io non farei una cosa del genere sui Sibillini in questo periodo; ci son capitato l'anno scorso proprio il 13 d'agosto e me li ricordo una fornace, un mal di testa impressionante.
Leggevo che le Marche in questo periodo erano la regione più calda d'Italia dopo la Sicilia, evidentemente il clima cambia anche a livello locale oltre che globale.

Ciao.
 
Beh che dire, ho letto tutto d'un fiato le parole dell'ultima parte di racconto, quella conclusiva, con le interessanti riflessioni....Complimenti per la TUA straordinaria avventura personale, in giro sui Sibillini e (sicuramente) dentro te stesso!!!

Grazie naturalmente daniele, esperienze del genere hanno un impatto profondo. Come già accennato, la rifarei, custode dei tesori che mi hanno regalato questi tre giorni.
ciao
 
Complimenti Augusto!!! mi ha colpito molto la tua vena poetica nell'esporre il tuo trekking..... segno che per te è stata un'esperienza che ti ha toccato e messo alla prova..........da un lato mi dispiace non aver aderito al tuo invito.....ma allo stesso tempo ne sono contento perchè non avresti mai provato quelle sensazioni che hai provato nello stare da solo con te stesso........so cosa vuol dire stare di notte in montagna da solo......sono senzazioni che vanno provate puoi leggere resoconti storie e storielle.....ma solo quando sei solo in montagna le puoi capire.......
Complimenti Augusto!

Bravo maurizio, toccato e messo alla prova. Ma era anche questo che cercavo.
Ci vediamo spero presto su in montagna.
Augusto
 
Beh, che dire? Posti straordinari e bellissima avventura! Grazie per aver condiviso quei posti con noi!
Non ho mai messo piede su quei monti ma è un bel po' di tempo che vedendoli e fotografandoli da lontano (dai Monti della Laga), ne sento una forte attrazione che so che prima o poi mi ci farà andare....

Complimenti, grande escursione!

Non sono certo io un grande esperto di Sibillini, alla mia prima visita, ma ti posso assicurare che hanno un fascino tutto loro:
Imponenti versanti, colori tra i più vari, il Lago, che da il tocco artistico all'ambiente. E la Sibilla, con la sua parte di sentimento.
grazie a te.
ciao
 
Bellissima esperienza, bel giro e complimenti per la relazione molto sentita.

Grazie sandro, prima di partire mi sono riletto la tua relazione del viaggio da Roma fin sulla cima del vettore. E ha rafforzato alcune convinzioni, soprattutto sulla grande forza interiore che rimane molto spesso sopita in noi.
Ci si vede sulle montagne, o magari a ottobre sulla scarpellata!
ciao!
 
Ciao Augusto,

finalmente ho avuto un po di tempo da dedicare alla lettura del tuo post. Le foto sono eloquenti e bellissime e poi, reduci dalla settimana fatta ad inizio Luglio, mi è sembrato di rivivere quelle emozioni vedendo la tua cavalcata.

Ora, solitarie ne ho fatte tante, ed anche impegnative, ma oggi non sono sicuro che mi azzarderei ad una solitaria con pernottamento come quella fatta da te ...

Veramente bravo e ancor più bravo a trasmettere a noi appassionati le emozioni che hai vissuto.

Un salutone,

Marco

Ciao grande marco,
I Sibillini sono naturalmente ultra visitati e fotografati, ma, come diciamo sempre, in montagna ogni attimo è unico.
Ogni foto ha la sua storia, il suo travaglio, è il frutto e l'espressione di quel particolare momento, stato d'animo.

Per quanto riguarda il progetto, non avevo previsto di andare da solo, ma il caso e la mia testardaggine hanno voluto così.
Sapevo che la finestra meteo era abbastanza stabile (anche troppo con quel feroce caldo!!), quindi ero abbastanza confidente di passare tranquille notti in cresta.
Devo dire che l'impatto più forte c'è stato proprio la prima sera di cammino, dentro il bosco, veramente un altro mondo!
Il bosco è di una vitalità sorprendente, gli uccelli, il vento, le fronde degli alberi che ti accarezzano. Sei immerso in una fiaba.

Grazie ancora mac,
ciao
 
Complimenti per la tua bellissima avventura resa ancora più impegnativa, oltre che dal caldo, immagino anche dalla zaino particolarmente pesante.
Grazie anche per le foto.

Ciao

Grazie per i complimenti, che giro a te per la grande impresa sul Dente del Lupo!
Sì, caldo e zaino hanno inciso sostanzialmente su tutto.
E' veramente un'altra cosa uno zaino di 13-14 chili rispetto a quello giornaliero!
Ma credo che l'handicap maggiore sia stato proprio il caldo.
a presto
augusto
 
Ciao,
bellissime foto e tempo splendido!
Occhio solo a piazzare la tenda perché i controlli in giro ci sono, anche se pochi, e da quello che mi risulta gli unici posti autorizzati dal parco per campeggiare sono la Val di Canatra e il Pian Grande (per i camper).
I posti sono davvero fantastici, io ho portato dei clienti in quelle stesse zone ai primi di luglio per un trekking di 3 giorni (ma dormivamo nei rifugi, ad ottobre replico) e hanno "sbroccato" di felicità, nonostante il meteo non proprio esaltante. Noi eravamo partiti da Castelluccio, saliti a Palazzo Borghese, scesi a Foce, risaliti al Banditello, scesi a Colle di Montegallo e infine arrivati a Forca dei Presta per il sentiero dei mietitori, il tutto in 3 giorni.
avrei voluto fare gli "imbuti" del Vettore, ma loro erano poco allenati e non me la sono sentita di fargli fare 1600 metri di dislivello in salita e altrettanti in discesa!
Ad ottobre credo che lo farò perché ho gente che macina, in salita, quindi penso sarà una bella soddisfazione, anche perché quel versante del Vettore è davvero magnifico e selvaggio!

Complimenti di nuovo per il trekking!

Grazie per i complimenti siete troppo buoni!
Sapevo che non si può piazzare tenda, so anche però che se monti la sera e smonti mattina presto non fanno problemi, e poi volevo vederli alle 11 di sera sul banditello!
Bel saliscendi anche il tuo di trek!
grazie ancora e ci vediamo spero sui monti per qualche bella passeggiata,
augusto
 
Uno dei più bei resoconti che abbia mai letto, forse il più bello; esprime pienamente la grandiosità dei luoghi, coglie profondamente il senso dell'andar per monti ma denuncia anche la grande sensibilità d'animo dell'autore.
Tanto di cappello, complimenti.

Una caratteristica che accomuna i frequentatori di questo forum è la sensibilità.
Carpire cosa c'è dietro un pensiero, una esternazione, una critica.
Hai menzionato più o meno tutto quello che ci spinge a fare alzatacce la mattina, sorbirci ore e ore di auto, salire e scendere sentieri infiniti e impervi.

Luoghi, senso, animo.

grazie per tutto
augusto
 
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