Complimenti per la tua bellissima avventura resa ancora più impegnativa, oltre che dal caldo, immagino anche dalla zaino particolarmente pesante.
Grazie anche per le foto.
Ciao
Siamo continuamente in mezzo alla gente, soprattutto in quei centri commerciali dove tutto è un luccichio, ma di quella gente non sapremo mai la provenienza, i loro progetti, emozioni, propositi. I sentimenti dobbiamo riscoprirli a 2300 metri in mezzo a montagne: lì le luci sono meno sfavillanti, ma più calde, vive, e gli occhi dei passanti hanno un’anima, una profondità, non sono spenti come quando stiamo a fare la fila al McDonald’s.
Questa volta, oltre le foto, ho voluto mettere in risalto i momenti passati lassù, brevi ma di un'intensità incredibile, e le emozioni vissute.
Beh che dire, ho letto tutto d'un fiato le parole dell'ultima parte di racconto, quella conclusiva, con le interessanti riflessioni....Complimenti per la TUA straordinaria avventura personale, in giro sui Sibillini e (sicuramente) dentro te stesso!!!
Complimenti Augusto!!! mi ha colpito molto la tua vena poetica nell'esporre il tuo trekking..... segno che per te è stata un'esperienza che ti ha toccato e messo alla prova..........da un lato mi dispiace non aver aderito al tuo invito.....ma allo stesso tempo ne sono contento perchè non avresti mai provato quelle sensazioni che hai provato nello stare da solo con te stesso........so cosa vuol dire stare di notte in montagna da solo......sono senzazioni che vanno provate puoi leggere resoconti storie e storielle.....ma solo quando sei solo in montagna le puoi capire.......
Complimenti Augusto!
Beh, che dire? Posti straordinari e bellissima avventura! Grazie per aver condiviso quei posti con noi!
Non ho mai messo piede su quei monti ma è un bel po' di tempo che vedendoli e fotografandoli da lontano (dai Monti della Laga), ne sento una forte attrazione che so che prima o poi mi ci farà andare....
Complimenti, grande escursione!
Bellissima esperienza, bel giro e complimenti per la relazione molto sentita.
Ciao Augusto,
finalmente ho avuto un po di tempo da dedicare alla lettura del tuo post. Le foto sono eloquenti e bellissime e poi, reduci dalla settimana fatta ad inizio Luglio, mi è sembrato di rivivere quelle emozioni vedendo la tua cavalcata.
Ora, solitarie ne ho fatte tante, ed anche impegnative, ma oggi non sono sicuro che mi azzarderei ad una solitaria con pernottamento come quella fatta da te ...
Veramente bravo e ancor più bravo a trasmettere a noi appassionati le emozioni che hai vissuto.
Un salutone,
Marco
Foto molto belle, grazie della condivisione.
Complimenti per la tua bellissima avventura resa ancora più impegnativa, oltre che dal caldo, immagino anche dalla zaino particolarmente pesante.
Grazie anche per le foto.
Ciao
Questa è poesia!!!
Ciao,
bellissime foto e tempo splendido!
Occhio solo a piazzare la tenda perché i controlli in giro ci sono, anche se pochi, e da quello che mi risulta gli unici posti autorizzati dal parco per campeggiare sono la Val di Canatra e il Pian Grande (per i camper).
I posti sono davvero fantastici, io ho portato dei clienti in quelle stesse zone ai primi di luglio per un trekking di 3 giorni (ma dormivamo nei rifugi, ad ottobre replico) e hanno "sbroccato" di felicità, nonostante il meteo non proprio esaltante. Noi eravamo partiti da Castelluccio, saliti a Palazzo Borghese, scesi a Foce, risaliti al Banditello, scesi a Colle di Montegallo e infine arrivati a Forca dei Presta per il sentiero dei mietitori, il tutto in 3 giorni.
avrei voluto fare gli "imbuti" del Vettore, ma loro erano poco allenati e non me la sono sentita di fargli fare 1600 metri di dislivello in salita e altrettanti in discesa!
Ad ottobre credo che lo farò perché ho gente che macina, in salita, quindi penso sarà una bella soddisfazione, anche perché quel versante del Vettore è davvero magnifico e selvaggio!
Complimenti di nuovo per il trekking!
Uno dei più bei resoconti che abbia mai letto, forse il più bello; esprime pienamente la grandiosità dei luoghi, coglie profondamente il senso dell'andar per monti ma denuncia anche la grande sensibilità d'animo dell'autore.
Tanto di cappello, complimenti.