Dati
Data: 19/07/2020
Regione e provincia: Francia, Alvernia Rodano-Alpi
Località di partenza: Rifugio del Piccolo Moncenisio
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: 15
Grado di difficoltà: EE/F
Descrizione delle difficoltà: pessima roccia friabile e sporca e sfasciumosa, cengette esposte della serie che se scivoli muori
Periodo consigliato: primavera dipende dai nevai, estate e autunno
Segnaletica: presente all'inizio ma non per la Signal, poi tracce di sentiero e ometti... il sentiero non è segnato neanche sulla Fraternali
Dislivello in salita: 1150m per la Signal + 150m per la Froid dal Col de Sollières
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3160
Accesso stradale: ampi parcheggi prima del rifugio, strada stretta ma un auto ci passa
La traccia se vuole la mette @Spinoza
Descrizione
Siamo tornati dopo 11 mesi sopra al Moncenisio in una giornata un po' calda, ma non troppo.
Abbiamo però due compagne di giochi in più, giusto @eleutheria ?
L'obiettivo non è poi così banale: si vorrebbe salire la Signal non dalla normale, ma facendo un anello che passa dal Pas de la Beccia e poi scende dalla normale.
Partiti alle 8 dal parcheggio, ecco la meta in lontananza.
Effettivamente nella giornata useremo solo noi questo percorso al limite tra escursionismo e alpinismo, su roccia in pessimo stato e traversando qualche nevaio tranquillo.
Decidiamo di portarci i ramponi, poi comunque non li useremo, e lasciare le picche in auto: sappiamo che non c'è molta neve in quota e dei nevai particolarmente ripidi sulla cresta comunque non sarebbero passabili solo con picche e ramponi in sicurezza.
Ecco la salita dritto per dritto (ci evitiamo un po' di perdita di quota e di strada) al Pas de la Beccia
al passo bel panorama, nevai e filo spinato delle guerre per i confini
si sale di là
panorami stupendi
Fin qua tutto tranquillo per degli escursionisti esperti, le esposizioni sono minime e i nevai non hanno dato fastidio... ma sappiamo che la parte più impegnativa è più avanti... ci sarà da affrontare una bella cresta sfasciumosa che potrebbe essere interrotta da nevai invalicabili.
Bestemmiando un po' per il terreno infido comunque proseguiamo con anche brevi e facili passaggi di semi-arrampicata e un po' di cengette esposte che fanno stringere tutto lo stringibile.
La cresta è comunque molto intagliata, basta seguire gli ometti, mai strettissima. Molto delicato il terreno, si fatica un po' alle volte a trovare a cosa attaccarsi.
E dopo lungo sudare, si arriva alla prima vetta di giornata invasa dai francesi saliti dalla normale.
La normale scende per sentiero un po' sfasciumoso, qualche saltino gradinato e qualche rara placchetta da affrontare con un po' di attenzione... questa è una vera escursionistica, mentre la cresta è un pochetto alpinistica.
Si scende e si scende fino al Col de Sollières... da qui si vede bene il Mont Froid, sono le 14 e decidiamo di salire pure quello
I nostri eroi un po' provati
alla croce di vetta
E poi tocca scendere dal Mont Froid ovviamente, qui taglio corto , in un'ora siamo al rifugio a bere birra.
Comunque ecco tutte le foto
photos.app.goo.gl/6MPzZRfNMBFqJPuo8
Data: 19/07/2020
Regione e provincia: Francia, Alvernia Rodano-Alpi
Località di partenza: Rifugio del Piccolo Moncenisio
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: 15
Grado di difficoltà: EE/F
Descrizione delle difficoltà: pessima roccia friabile e sporca e sfasciumosa, cengette esposte della serie che se scivoli muori
Periodo consigliato: primavera dipende dai nevai, estate e autunno
Segnaletica: presente all'inizio ma non per la Signal, poi tracce di sentiero e ometti... il sentiero non è segnato neanche sulla Fraternali
Dislivello in salita: 1150m per la Signal + 150m per la Froid dal Col de Sollières
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3160
Accesso stradale: ampi parcheggi prima del rifugio, strada stretta ma un auto ci passa
La traccia se vuole la mette @Spinoza
Descrizione
Siamo tornati dopo 11 mesi sopra al Moncenisio in una giornata un po' calda, ma non troppo.
Abbiamo però due compagne di giochi in più, giusto @eleutheria ?
L'obiettivo non è poi così banale: si vorrebbe salire la Signal non dalla normale, ma facendo un anello che passa dal Pas de la Beccia e poi scende dalla normale.
Partiti alle 8 dal parcheggio, ecco la meta in lontananza.
Effettivamente nella giornata useremo solo noi questo percorso al limite tra escursionismo e alpinismo, su roccia in pessimo stato e traversando qualche nevaio tranquillo.
Decidiamo di portarci i ramponi, poi comunque non li useremo, e lasciare le picche in auto: sappiamo che non c'è molta neve in quota e dei nevai particolarmente ripidi sulla cresta comunque non sarebbero passabili solo con picche e ramponi in sicurezza.
Ecco la salita dritto per dritto (ci evitiamo un po' di perdita di quota e di strada) al Pas de la Beccia
al passo bel panorama, nevai e filo spinato delle guerre per i confini
si sale di là
panorami stupendi
Fin qua tutto tranquillo per degli escursionisti esperti, le esposizioni sono minime e i nevai non hanno dato fastidio... ma sappiamo che la parte più impegnativa è più avanti... ci sarà da affrontare una bella cresta sfasciumosa che potrebbe essere interrotta da nevai invalicabili.
Bestemmiando un po' per il terreno infido comunque proseguiamo con anche brevi e facili passaggi di semi-arrampicata e un po' di cengette esposte che fanno stringere tutto lo stringibile.
La cresta è comunque molto intagliata, basta seguire gli ometti, mai strettissima. Molto delicato il terreno, si fatica un po' alle volte a trovare a cosa attaccarsi.
E dopo lungo sudare, si arriva alla prima vetta di giornata invasa dai francesi saliti dalla normale.
La normale scende per sentiero un po' sfasciumoso, qualche saltino gradinato e qualche rara placchetta da affrontare con un po' di attenzione... questa è una vera escursionistica, mentre la cresta è un pochetto alpinistica.
Si scende e si scende fino al Col de Sollières... da qui si vede bene il Mont Froid, sono le 14 e decidiamo di salire pure quello
I nostri eroi un po' provati
alla croce di vetta
E poi tocca scendere dal Mont Froid ovviamente, qui taglio corto , in un'ora siamo al rifugio a bere birra.
Comunque ecco tutte le foto
photos.app.goo.gl/6MPzZRfNMBFqJPuo8
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