- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
@pollinofantastico Per non inquinare altri meravigliosi post che con il Centenario c'entrano poco, apro un 3d nuovo in merito alla situazione ed allo stato dei (pochi) tratti attrezzati presenti lungo il meraviglioso Sentiero del Centenario.
Ovviamente chiunque abbia foto e info (documentate) recenti puo' aggiungerle qui, ben venga!
Magari per chi ha dimestichezza con certi tipi di percorso questo 3d e' inutile, in quanto sa benissimo come cavarsela quando un corrimano metallico e' divelto, parzialmente o interamente..ma potrebbe tornare utile a chi magari ha delle perplessita' e non sa cosa aspettarsi.
Detto questo, tengo a precisare che io NON sono una guida CAI ne' una guida alpina, quindi parlo a nome mio e chiunque decida di intraprendere questo percorso lo fara' dopo aver ben ponderato le proprie esperienze e possibilita'.
1) ferrata "Familiari" alle Torri di Casanova: le scale stanno messe discretamente, la prima balla un po' ma nulla che comprometta la sicurezza.
Dalla prima torre scende un primo tratto di cavo metallico che sta a posto fino a meta' discesa, mentre il secondo tratto di cavo manca da svariati anni e in passato era stato sostituito da qualcuno con una corda bianca (vedi foto)
Feci l'ultima volta il Centenario a fine luglio 2015, gia' ad agosto tramite conoscenti su fb venni a sapere che quel povero spezzone di corda, che aveva retto ben tre inverni ed estati, non esisteva piu'.
Si tratta di disarrampicare II grado con ottimi appigli, ma magari per sicurezza uno spezzone di corda non fa male portarselo.
2) corrimano metallico dopo la seconda torre: una volta superate le due torri comincia la lunga marcia verso la Forchetta di S.Colomba. Prima della fine della cresta si scende a dx seguendo i bollini giallo-rossi (se si va dritti per la cresta tocca poi affrontare una variante di II grado piu' ingaggiante ma piu' esposta) per scomodi tratti brecciosi, alla propria sx si vede chiaramente un cavo metallico inutilizzabile in quanto completamente divelto. La sua mancanza e' alquanto ininfluente (vedi foto fatte nel luglio 2014, ma nulla e' cambiato)
3) corrimano metallico poco prima della Forchetta di S.Colomba: il tratto in questione e' un po' esposto ma il cavo e' in buone condizioni e completamente sicuro
4) tratti attrezzati (scalette e corrimano) dalla Forchetta di S.Colomba al Monte Infornace: nessun problema riscontrato, sono in buone condizioni
5) corrimano tra M.Infornace e M.Prena: sono entrambi messi male, divelti in piu' punti o addirittura quasi interamente sfilacciati, quindi non bisogna farvi assolutamente affidamento ne' usarli per la progressione. Fortunatamente vi sono molti appigli sulla dx che consentono di arrampicare (max II grado) in tutta sicurezza (vedi foto luglio 2014, ma nel 2015 la situazione non e' migliorata di certo)
Qui terminano i tratti attrezzati. Dal Vado di Ferruccio al M.Camicia, che a mio giudizio e' la parte di percorso piu' impegnativa sia tecnicamente che per la stanchezza con cui la si affronta dopo svariate ore di cammino, non vi e' nessun cavo, ma solamente un chiodo dove appoggiare il piede dx per aiutarsi a salire, poco prima di raggiungere la placca esposta di II grado e quindi il canalino franoso del Camicia.
Buon Centenario a tutti!
Ovviamente chiunque abbia foto e info (documentate) recenti puo' aggiungerle qui, ben venga!
Magari per chi ha dimestichezza con certi tipi di percorso questo 3d e' inutile, in quanto sa benissimo come cavarsela quando un corrimano metallico e' divelto, parzialmente o interamente..ma potrebbe tornare utile a chi magari ha delle perplessita' e non sa cosa aspettarsi.
Detto questo, tengo a precisare che io NON sono una guida CAI ne' una guida alpina, quindi parlo a nome mio e chiunque decida di intraprendere questo percorso lo fara' dopo aver ben ponderato le proprie esperienze e possibilita'.
1) ferrata "Familiari" alle Torri di Casanova: le scale stanno messe discretamente, la prima balla un po' ma nulla che comprometta la sicurezza.
Dalla prima torre scende un primo tratto di cavo metallico che sta a posto fino a meta' discesa, mentre il secondo tratto di cavo manca da svariati anni e in passato era stato sostituito da qualcuno con una corda bianca (vedi foto)
Feci l'ultima volta il Centenario a fine luglio 2015, gia' ad agosto tramite conoscenti su fb venni a sapere che quel povero spezzone di corda, che aveva retto ben tre inverni ed estati, non esisteva piu'.
Si tratta di disarrampicare II grado con ottimi appigli, ma magari per sicurezza uno spezzone di corda non fa male portarselo.
2) corrimano metallico dopo la seconda torre: una volta superate le due torri comincia la lunga marcia verso la Forchetta di S.Colomba. Prima della fine della cresta si scende a dx seguendo i bollini giallo-rossi (se si va dritti per la cresta tocca poi affrontare una variante di II grado piu' ingaggiante ma piu' esposta) per scomodi tratti brecciosi, alla propria sx si vede chiaramente un cavo metallico inutilizzabile in quanto completamente divelto. La sua mancanza e' alquanto ininfluente (vedi foto fatte nel luglio 2014, ma nulla e' cambiato)
3) corrimano metallico poco prima della Forchetta di S.Colomba: il tratto in questione e' un po' esposto ma il cavo e' in buone condizioni e completamente sicuro
4) tratti attrezzati (scalette e corrimano) dalla Forchetta di S.Colomba al Monte Infornace: nessun problema riscontrato, sono in buone condizioni
5) corrimano tra M.Infornace e M.Prena: sono entrambi messi male, divelti in piu' punti o addirittura quasi interamente sfilacciati, quindi non bisogna farvi assolutamente affidamento ne' usarli per la progressione. Fortunatamente vi sono molti appigli sulla dx che consentono di arrampicare (max II grado) in tutta sicurezza (vedi foto luglio 2014, ma nel 2015 la situazione non e' migliorata di certo)
Qui terminano i tratti attrezzati. Dal Vado di Ferruccio al M.Camicia, che a mio giudizio e' la parte di percorso piu' impegnativa sia tecnicamente che per la stanchezza con cui la si affronta dopo svariate ore di cammino, non vi e' nessun cavo, ma solamente un chiodo dove appoggiare il piede dx per aiutarsi a salire, poco prima di raggiungere la placca esposta di II grado e quindi il canalino franoso del Camicia.
Buon Centenario a tutti!