Allora vai di GarminFacendo trekking anche di più giorni mi interessa avere oltre alle statistiche varie (dislivello, lunghezza, altitudine etc…) anche la visualizzazione cartografica del percorso soprattutto se si può sincronizzare con altre app tipo wikilock o Outdoorrunner etc.
Che abbia anche le misurazioni che ho su Apple Watch tipo controllo del sonno saturazione ossigeno pulsazioni etc.
Che posso anche leggere le notifiche dal cellulare
Grazie a tutti
Niente Suunto?Allora vai di Garmin
- Fenix (l'ultima versione è la 7)
- epix (l'ultima versione è la 2)
- Forerunner (ultima versione è la 965)
Se fai trekking di più giorni sconsiglio epix e forerunner che hanno schermo oled e batteria di minor durata. Fenix ha lo schermo transflettivo e la batteria infinita.
Grazie milleChe io sappia Suunto cartografici non ce n'è. Mi pare forse il 7 ma sfrutta la connessione cellulare ed è una cosa un po' complicata. E la batteria dura solo un giorno.
Diciamo che la parte cartografica preferisco Anch io studiarla prima sulla cartina fisica ed eventualmente averla sul telefono da consultare. Avendo appleCredo cheartografico sull'orologio sia piuttosto scomodo come fruizione (ingrandisci sposta guarda capisci) per un utilizzo trekking che presuppone (almeno per me) guardare e studiare la mappa oltre a seguire un percorso.
Personalmente uso l'orologio per registrazione traccia e dati durante il cammino. ci carico la traccia da seguire più usarla in emergenza che altro. Non c'è paragone con lo schermo di un telefono con un app con cui ti trovi bene a mio avviso.
Per il resto uno di quelli elencati a cui aggiungo l'istinct di Garmin (non cartografico) e il Fenix 6 che però ha funzioni di navigazione come caricare una traccia e seguirla (mi pare sia cartografico solo la versione PRO)
Dipende. Ovviamente il percorso va studiato prima, a casa, sul PC e su una cartina cartacea. L'orologio cartografico non è fatto per quello, ma è comodo e utile per vedere le immediate vicinanze e per capire magari quale di quei due sentieri paralleli bisogna prendere.Credo che cartografico sull'orologio sia piuttosto scomodo come fruizione (ingrandisci sposta guarda capisci) per un utilizzo trekking che presuppone (almeno per me) guardare e studiare la mappa oltre a seguire un percorso.
Intervengo perché su questo punto non sono d'accordo: la traccia su un non cartografico tipo Garmin Instinct* permette comunque di seguire un itinerario anche sconosciuto con sufficiente tranquillità e senza necessità di verificare ogni singola svolta. La precisione e la visualizzazione delle svolte sono sufficienti a individuare la direzione corretta quasi sempre, ad eccezione solo di bivi con le due biforcazioni che proseguono parallele almeno per una decina di metri. Qui indiscutibilmente vince un cartografico. La funzione di alert "fuori percorso" però fa immediatamente capire se si è presa la svolta sbagliata.Caricare una traccia gps su un device non cartografico, secondo me, non ha molto senso: ti dà l'idea generale del tracciato, ma non le svolte con precisione.
Lo so, ma sempre meglio di niente… copre un po’ ma piuttosto di regalare soldi ogni mese prendo un bel fischiettoPerdonami ma georesq NON fa lo stesso lavoro di un in reach.
Se non hai connessione telefonica georesq è inutile…
Diversamente gli inreach usano la rete satellitare e quindi puoi lanciare un SOS praticamente ovunque sei