Recensione Snugpak Special Force Complete System

Snugpak è una azienda inglese di materiale outdoor, famosa in particolar modo per le sue 'Softie Jacket' che per anni sono state in dotazione all'esercito UK. Fin dagli albori ha prodotto anche sacchi a pelo con isolamento sintetico, e attualmente ha una vasta gamma, in parte prodotta in Asia e in parte, per quel che riguarda gli articoli di punta, ancora nei loro stabilimenti nello Yorkshire.

Il modello che andrò a recensire, fin dal nome tradisce la sua vocazione militare: non si tratta infatti di un singolo sacco a pelo, ma un sistema modulare composto da due sacchi, uno 'Estivo' e uno 'Invernale', che accoppiati con l'apposito 'zip baffle' da vita ad una combinazione che dovrebbe garantire una protezione per temperature particolarmente rigide, ma comunque non estreme. In realtà, non ho preso direttame di la versione Combinata, ma i singoli sacchi più la baffke zip (per mischiare i colori!), per cui sono sprovvisto della sacca di compressione grande, quella adatta a contenere i sacchi uniti insieme.
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TEMPERATURE:
Ma di che temperature stiamo parlando? Questa è una domanda alla quale non è facile rispondere, infatti, in Snugpak, han deciso di non utilizzare un sistema di rating standardizzato, ma di basarsi sulla loro esperienza e il feedback dei clienti. Insomma, ci dobbiamo fidare, e nello specifico i dati forniti sono questi:
Special force1: Comfort 5°, Limite 0°
Special force 2: Comfort -7°, Limite -12°
Combinati: Comfort -15°, Limite -20°
Purtroppo causa Covid e lockdown non sono ancora riuscito a farmi un'idea precisa, visto che non ci ho ancora dormito una notte intera.
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MATERIALI:
Anche qui difficile fare confronti con la concorrenza, teoricamente i tessuti le l'imbottiture Snugpak sono tutte proprietarie :
• Outer Fabric: Paratex Steelplate 100% Nylon
• Outer Fabric, Multicam® Option: Paratex® Micro 100% Nylon
• Inner Fabric: Paratex Light 100% Nylon
• Inner Fabric 2: Reflectatherm 100% Polyester
• Insulation: Softie® Premier 100% Polyester

Il denominatore comune di tutti i materiali comunque è l'elevata traspirabilità, resistenza meccanica, l'idrorepellenza, la resistenza all'acqua e la capacità di mantenere il calore anche con il sacco bagnato. Le cerniere zip sono YKK, robuste ma con una misura dei denti abbastanza piccola. Sono ovviamente anti inceppamento, grazie ad una fettuccia che evita che si incastri il tessuto sulla macchinetta della zip. Stranamente la stessa accortezza non è stata messa nella baffle zip. Assolutamente tutti in linea quindi con la destinazione d'uso 'militare'...
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PESO e VOLUMI:
....e il peso in quest'ottica non è la principale preoccupazione. Diciamolo subito, non sono sacchi leggeri e compatti, il mercato offre sicuramente alternative sintetiche con un miglior rapporto peso/temperatura, soprattutto se valutiamo il sistema combinato:
SF1: 1200 gr. 16x16 cm compresso
SF2: 1800 gr. 23x23 cm compresso (molto)
Combinati: 3200 gr. 30x27 cm compresso
Le misure del sacco standard sono 220 di lunghezza x 80/42 di larghezza, adatte a persone con statura fino a 190cm (esiste un modello fino a 220 cm). Per aumentare la larghezza invece, comunque più che sufficiente, il produttore prevede dei moduli di espansione specifici.
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In sintesi:
Entrambi i sacchi a pelo hanno lo stesso layout, l'unica differenza, oltre all'isolamento, è il collare antispifferi nello SF2. Entrambi hanno la parte interna nella zona dei piedi rivestita con del tessuto più resistente pensato per entrarci con gli scarponi. Il sacco estivo SF1 è quello esterno che contiene l'SF2 . Ovviamente non è una grande invenzione quella di mettere un sacco dentro l'altro, ma la differenza la fa lo zip baffle che consente di unire il tutto e avere una sola zip per aprire entrambi i sacchi contemporaneamente.
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CONCLUSIONI:
Ho comprato questo sistema perché volevo dei sacchi a pelo sintetici e resistenti, adatti all'utilizzo in climi umidi, e volevo provare la comodità della zip centrale. L'idea di un sistema '2x3' mi attirava, ma in commercio non c'è molta scelta, sostanzialmente prodotti militari USA, di costo elevato e difficile reperibilità, oppure il sistema Carinthia (Tropen+ defence 4) o copia UK Army. Ho scelto Snugpak perché mi sembrava un soluzione più moderna del Carinthia. La prima impressione è quella di un prodotto di buona qualità, che dovrebbe mantenere le promesse che fa. Tuttavia il suo punto di forza è anche quello che mi ha un pó deluso: l'installazione della Zip Baffle è un pó macchinosa ma ci si fa presto l'abitudine. Purtroppo il fatto di avere 5 zip centrali comporta il fatto di avere un grumo di ben 5 cursori con ben 10 tiretti (la linguetta dei cursori, doppia in tutte le zip) tutti a livello del cappuccio, diciamo pure direttamente in faccia. Inoltre è la zip del baffle, a differenza di quelle dei sacchi, è più soggetta a inceppamenti. Niente di grave, ma direi che il tutto è decisamente migliorabile. In conclusione, pur con qualche riserva sono abbastanza soddisfatto, certo, non costa poco (375 euro) e non è perfetto, ma sostanzialmente parliamo di due sacchi di qualità, made in UK, che coprono 3 range di temperatura.
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Proprio in questi giorni li stavo guardando. Sono un affezionato carinthia, e la chiusura centrale la trovo estremamente comoda. Bella recensione. Grazie
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Com'è il cappuccio? Non si riesce a capire..
 
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Anche io ho preso un sacco Snugpak invernale (perchè mi mancava) con caratteristiche comfort -5 ed extreme -12, tutto sintetico e l'ho utilizzato un paio di volte in inverno trovandomi bene.
Probabilmente uno con le stesse prestazioni ma in piuma, sarebbe risultato più leggero, meno voluminoso però molto più costoso...
 
È da tempo che seguo i sistemi due in uno o tre in uno, li ritengo i migliori. Non è detto che debbano essere sintetico/sintetico, ma anche sintetico/piuma. Non serve nemmeno che siano collegati tra loro, anche se più comodo. Quest'anno, con carinthia 250, aegle e bivy, ho dormito a -10°, stando benissimo. Si,i pesi e volumi aumentano, ma,nel mio caso,d'inverno, non passo più di una notte fuori,quindi, anche se ho un po di peso in più, non mi da problemi.
 
Ho sempre usato sacchi in piuma, per lunghi trekking su alte altevie, e comunque in tenda e su zone con umidità bassa, sono la soluzione migliore. Li trovo pure più soffici. Hanno solo il problema dell'umidità. Questi li ho presi più in ottica di dormire nel bosco con tarp e bivvy, rischio pioggia e umidità alta.
 
Ti auguro sinceramente di poter uscire e provarli al più presto!
Sono un fanatico della roba militare ma solo se...... ci sono gli Hercules che me la portano!
Negli anni 80 avevamo "creato" da soli questo sistema, ovviamente con un sacco a pelo americano militare in sintetico ed uno da roulotte economico, e poi con l'utilizzo aggiunto del sacco lenzuolo, a volte in seta, e infine con l'introduzione del pile, in coperte o veri e propri "sacchi", l'upgrade poteva essere veramente interessante e, facendo parte delle TT.AA., ovviamente la cosa mi toccava molto da vicino.
Ora considero davvero il discorso peso, quando mi devo portare tutto da solo, e quindi preferisco la piuma. Quindi, un sistema composto da due sacchi non è proprio l'ideale per il movimento: magari lavoro di più sull'intimo o sul telo esterno, cover o bivvy che dir si voglia...
Se invece si ha un CB e qualcuno che ti porta la roba lì, beh il discorso è diverso.
Ma è il mio cent.
 
Ciao.

Io pure ho puntato sul sistema di Carinthia: Defense 4 + Tropen
Ho un bivi della Miltec che ho usato col Defense 4, anche se un giorno mi piacerebbe prenderne uno Carinthia per chiudere il giro con lo stesso brand...

Ancora nessun test con la combo completa.
Per il momento bivy + D4 sono stati sufficienti.

Tutta sta roba pesa, ma il contesto in cui la uso non prevede grandi dislivelli.

Buon divertimento :si:
 
Il bivy non dovrebbe essere male della stessa linea..

No, ma finché posso mi arrangio col bivy inglese....pesa 800 gr, quasi il troplo di questo

Ti auguro sinceramente di poter uscire e provarli al più presto!
Sono un fanatico della roba militare ma solo se...... ci sono gli Hercules che me la portano!
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Se invece si ha un CB e qualcuno che ti porta la roba lì, beh il discorso è diverso.
Ma è il mio cent.

Beh si, però a volte si esagera col discorso peso. Lo SF2 è un -7 come il mio vecchio Diable 700, e pesa 300 gr. in più, non è questo che mi farebbe comunque la differenza, anche se dovessi farmi un'altavia. Per il resto, come ho scritto, questi come i modello Carinthia sono prodotti sostanzialmente da bushcraft
o survivalismo, dove magari capita di dormire con la pioggia in un bivacco fatto di foglie e rischiare di bagnare un sacco in piuma sarebbe disastroso
 
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