Ci sono tanti ragionamenti del cavolo... Anche costringermi a fare corsi e per di più pagarli lo è...anche vietarni di andare in montagna se non ho ho artva pala e sonda lo è (obbligandomi a comprarli, oppure a non andare o ancora a rischiare multa)... Quindi questo mi sembra quello meno a cavolo di tanti altri. Se poi consideri che i costi del soccorso ora ricascano su pantalone, cosa c'è di male se pantalone investe 10 per risparmiare 100???
corsi obbligatori a spese proprie ce n'è a bizzeffe. dopotutto l'idea che non si debba pagare nulla di quel che è obbligatorio mi pare quantomeno insostenibile. ma non è oggetto della discussione.
restando sulla montagna, l'esempio dell'ARTVA è calzante: è una legge per me sbagliata e illogica. e lo dico da sostenitore dell'importanza di averlo con sè, sempre, ma appunto quando serve. stabilire per legge una roba del genere è demenziale (lo stesso CAI - che pure ne prevede l'obbligo nelle sue uscite invernali - sì è chiaramente espresso contro).
per farla breve: obbligo di corsi (gratuiti o meno) è il prodromo al patentino. davvero vogliamo la patente per andare in montagna? e davvero crediamo che sarebbe di qualche utilità?
beh, una prima differenza è che il corso della patente te lo fa un professionista certificato, mentre il CAI è composto da volontari e non professionisti. i professionisti sono le GGAA.
infatti gli istruttori CAI non sono pagati.
questo non significa però che l'associazione non abbia dei costi, di cui deve rientrare.