Soft Shell

Se cerchi un softshell, fatti un giro nei negozi che vendono abbigliamento da lavoro. Io ne ho preso uno molto valido ad un prezzo con il quale uno di marca neanche te lo fanno provare...

Anche io, poi però ne ho preso uno di marca e ho notato la differenza. Certo, quando mi sono impigliato fra i rovi l'altro inverno ho bestemmiato molto di più che se avessi avuto quello della Industrial Starter da 70 euro...
Ad ogni modo i prodotti blasonati non valgono quello che costano, ma offrono diversi vantaggi, soprattuto se fai attività intensa, e se li rovini nei boschi amen, potevi sceglierti un'altro hobby oppure risparmiare e viaggiare con un comfort inferiore. Basta sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
 
No, sono tarocchi e basta, ne TNF ne altri marchi lascerebbero mai che un loro produttore terzista si metta a vendere factory seconds su ebay. Primo perchè li danneggerebbe come immagine, secondo perchè in genere i capi difettosi non li lasciano mai al produttore, ma li rivendono nei loro outlet o piuttosto li distruggono.

scusate l'ot
C'è un detto mai dire mai...non credo che un faconista cinese chieda a TNF l'autorizzazione di vendere una o 10 giacche su ebay..fidati.
Di danneggiare l'immagine di un marchio ad un cinese che fà conto lavorazione gliene può fregare quanto a me che profumo porta il ns. premier ;). Immagina anche che di ex fornitori con ancora materiale in magazzino per diverse ragioni, in anni di lavoro con un cliente ce n'è eccome!
fine ot

Io non ho affermato che quella è una originale, ho fatto una ipotesi,

ri ot..
che nel mio mestiere capita proprio in Cina e proprio con una azienda un pò più grandina e conosciuta della TNF...
adesso proprio fine ot
 
Conosco la Bailo, avevo dei capi. Sono tessuti (poliestere) rinforzati da trama ripstop in acciaio invece che in nylon (quelli in canvas non li considero capi tecnici, il cotone non è tecnico perchè non ha le caratteristiche di igrofobia e traspirazione dei materiali sintetici, e comunque il canvas non è molto usato, tranne che nei capi per la caccia). Ma comunque si strappano come gli altri, altrimenti la lavorazione ripstop non sarebbe necessaria. Tu parlavi di capi che non si strappano, non di capi lavorati in modo da impedire agli strappi di propagarsi. Questi ultimi ci sono da decenni, non sono una novità.

Mi pare di aver chiesto scusa, ho usato una semplificazione. Ho gia detto che non esistono materiali commerciali che non si strappano.

Per quello che riguarda il nylon, è uno dei nomi che indicano tessuti in poliammide, e riportano come indicazione di evitare le fiamme. Le amache della DD Hammocks sono in nylon, e con la brace della sigaretta si bucano.

Ho detto semplicemente che hanno un punto di fusione doppio rispetto ai tessuti in polipropilene, non che è un tessuto ignifugo. Ma non è neanche un tessuto "altamente" infiammabile, visto che la sua struttura resiste fino a 132°.

Ok, ma lasciando perdere le tute degli astronauti e quelle usate nelle sale operatorie, che non credo siano molto pratiche nel nostro settore,

mi sembrava di averlo detto io stesso...

e i capi in lana e in canvas che costituiscono solo una minima percentuale di quelli in commercio, quali sarebbero questi tessuti tecnici che non si strappano (non che hanno grande resistenza all'usura, tu hai parlato di strappi) e non bruciano? Qualche nome di materiale, qualche link???

Io non ho mai parlato di tessuti tecnici che non si strappano e che non bruciano, forse non hai letto bene quello che ho scritto. Io ho fatto due discorsi separati.

Visto che tu hai parlato di questi prodotti, dicendoci che non siamo furbi perchè non li acquistiamo e buttiamo via i nostri soldi in cose di scarsa qualità, sei tu che devi mostrarci quali sono, perchè onestamente secondo me non esistono ma sono curioso.

Non mi sarei mai permesso di dire una cosa del genere, e mi scuso se ho dato questa impressione. La parola "furbizia" era virgolettata ed utilizzata in tono scherzoso. Non avevo nessuna intenzione di offendere. Se la vostra esperienza vi ha portato a fare questo tipo di scelte io non posso che prenderne atto. Dico solo che il processo di ricerca che c'è dietro lo sviluppo di una azienda, che lavora su standard elevati, pur comportando un prezzo superiore, fa si che i prodotti in questione godano maggiormente della mia fiducia. E questo per me vale nell' outdoor come nella vita di tutti i giorni.

Non credo che una giacca viene costruita per resistere a 20 anni di uso intenso e non sò se esiste, comunque una da 400€ non resiste, ve lo garantisco.

Sicuramente, io comunque ho parlato di stress costante, non intenso. Intendevo un capo sottoposto ad uso costante.

Il kevlar (quello vero) per l'uso su di una giacca sicuramente è anche un pò esagerato ma, resisterebbe agli strappi, accidenti se resisterebbe!

Pare di si, di fatti la stone island, forte dell 'esperienza acquisita in passato sui capi tecnici per le esplorazioni, l'ha piu volte utilizzato sui suoi modelli. Personalmente ho solo un paio di guanti in kevlar. Non saprei dire se si strappano. Di certo non si tagliano. Pero' si bucano.
 
Ultima modifica:
Non mi va di discutere per niente, credo che chi legge ormai abbia dati sufficienti per farsi un'opinione precisa sull'argomento.

Tanto per essere chiari:

Primo un capo tecnico per uso outdoor per me è proprio quello che dice il nome: un capo tecnico, fatto con materiali sintetici o misto sintetico/naturale. Un capo in cotone o in lana non è un capo tecnico.

Secondo non esistono capi tecnici per outdoor che non si strappano.

Terzo non esistono capi tecnici per outdoor che non bruciano.

Quarto il goretex brucia tanto quanto qualsiasi altro materiale. Questa è una mi vecchia soft shell in goretex:

2mct7xv.jpg


E questo è un foro causato da un fuoco di bivacco (sul capo ce ne sono un'altra decina):

2hns1sn.jpg



Essere furbi non centra niente. Il mercato offre questo, sia ai furbi che agli imbecilli come me. Quando il mercato offrirà tessuti per outdoor che non si strappano e fibre sintetiche idrofobiche e ad alta traspirabilità che non bruciano sarò sicuramente il primo a prenderle, ma al momento non esistono.
 
Ultima modifica:
Sicuramente, io comunque ho parlato di stress costante, non intenso. Intendevo un capo sottoposto ad uso costante.
Anche quello...i capi di una volta, che oggi non puoi più chiamare tecnici, quelli resistevano 20 anni, quelli tecnici di oggi non sono nati per questo...molto spesso dopo anni anche di non uso si staccano le nastrature ;).



Pare di si, di fatti la stone island, forte dell 'esperienza acquisita in passato sui capi tecnici per le esplorazioni, l'ha piu volte utilizzato sui suoi modelli.
Però parlare di esperienza acquisita dalla Stone Island in espolrazioni è un pò troppo..dai.. è una ottima azienda che cerca di coniugare la ricerca tecnologica delle fibre con l'aspetto modaiolo più ricercato. E' una delle mie preferite ma non per i boschi o le escursioni ;)

OT
Si fà solo per ciacolare.... ma negli anni '90 Napapijri aveva fatto una serie di capi con tessuto che conteneva kevlar (non tutto kevlar) ma non è poi più stato usato per scarso interesse.

Comunque volevo dire che la tecnologia dei tessuti è in costante evoluzione e quello che oggi sembra impossibile può darsi che c'è già...ma ancora non è disponibile ad un prezzo da interessare il mercato...quindi ci andrei piano a sentenziare senza approfondite documentazioni.

Ma questo è un sito di AVVENTURA mica un forum sulle tecnologie tessili, giusto?
end OT
 
Passi per le spine e le cadute, ma se ti trovi per in mezzo ad un'incendio credo che quello di non rovinare il tuo capo tecnico da 400 euro sia l'ultima delle tue preoccupazioni

Fuoco, ho parlato di fuoco, non di incendio, di eruzione, di esplosione termonucleare, di caduta di corpi celesti, siamo in un forum di outdoor, stiamo parlando di capi per outdoor, non è un forum di pompieri o di x-men. Il fuoco è quello del bivacco. Ma perchè questa mania di estremizzare tutto???? Cosa centrano gli incendi??? Logico che in mezzo a un incendio me ne frego della giacca. Me ne frego anche se si buca stando davanti al fuoco, se è per quello, se si rovina la cambio e tutto finisce li. Ma siamo in un forum di outdoor, cerchiamo di stare con i piedi per terra, anzi nei boschi, e non di tirare sempre in ballo situazioni assurde!!!
 
Tanto per essere chiari:
...

Secondo non esistono capi tecnici per outdoor che non si strappano.

Questa c'è però Blindò se è fatta, come dicono, completamente in kevlar... sarei curioso di vederla dal vivo..anzi tra un paio di settimane sono in zona loro e me la vado proprio a vedere.
Generalmente il kevlar non lo si tinge o lo si tinge malvolentieri...quindi quel verde mi puzza un pò..però come ho detto prima:
mai dire mai...


Tanto per essere chiari:
...


Terzo non esistono capi tecnici per outdoor che non bruciano.

Anche perché nell'outdoor non servirebbero come scopo primario quindi chi se li comprerebbe?
 
state calmi raga, qui si parla di cose utili e ogniuno di noi ha da imparare dagli altri per cui, fate sempre sconto cinquanta più dieci di quello che dicono gli altri e vedrete che tutto quadrerà e le cose sembreranno più veritiere.

riguardo il post:
ho delle scarpe feelmax, con una suola di un millimetro in kevlar e le ho usate per andare in giro in città e al mare sugli scogli,...non hanno ancora presentato segni di sofferenza.
per la giacca, ho tuttora una lowe alpen con rivestimentro triple point (in ceramica??), è eccezionale, molto bella, molto ben costruita, con pile interno staccabile, tiene il vento stupendamente, traspira bene ma d'estate riesco a bagnarla un pò dentro ma per la pioggia, a parte i primi tempi ormai, dopo dieci anni, si inzuppa molto velocemente (forse dovrei "ritrattarla" o cambiarla). Mi costò settecento mila lire.
Per gli strappi invece devo dire che la mia tuta in terinda è stratosferica, non che non si strappi ma quando la prendi nei rovi, al massimo si crea un micro-fallo sul tessuto ma poi non accenna ad allargarsi. La sarta poi quando gli ho fatto fare dei lavori dice che per infilarci l'ago ha dovuto fare una gran fatica, ma anche qui si parla di roba costosa.
 
Non credevo di sollevare una discussione del genere sui tessuti tecnici, devo dire che è molto interessante.
Per tornare all'argomento principale avrei trovato anche questo abbigliamento,
non è una vera e propria Soft Shell ma penso che per l'utilizzo che se ne deve fare vada più che bene.
Il materiale penso sia ottimo e il prezzo, anche se in sterline, mi sembra ragionevole.

Ciao da Oktoberfest :D
 
Non mi va di discutere per niente

Sono contento che ti sia passata.

Un capo in cotone o in lana non è un capo tecnico.

No, ma un capo in cotone combinato con una membrana goretex per me lo è.

Secondo non esistono capi tecnici per outdoor che non si strappano.

Terzo non esistono capi tecnici per outdoor che non bruciano.

Quarto il goretex brucia tanto quanto qualsiasi altro materiale.

Tutto giusto, difatti io non ho detto che non brucia. Ho detto che ha un grado di infiammabilità piuttosto basso:

Infiammabile [in-fiam-mà-bi-le] agg., s.


  • agg.
  • 1 Che può dar luogo a una combustione con sviluppo di fiamme: gas, liquido i.
  • 2 fig. Facile alle passioni SIN focoso: carattere i.
  • s.m. (spec. pl.) Sostanza, materiale infiammabile
  • • sec. XVI
Non mi sembra che il tuo softshell abbia dato luogo a combustione con fiamme, altrimenti non staresti qui a parlarne, eheh. E non è vero che questo non ha nessuna importanza nell' outdoor. Ci sono prove che dimostrano che tessuti come la cellulosa o viscosa hanno lo stesso grado di propagazione della carta. E non vorrei trovarmi vicino ad un fuoco con indosso questi tessuti.

Quote: Originariamente inviata da thelad Visualizza il messaggio Sicuramente, io comunque ho parlato di stress costante, non intenso. Intendevo un capo sottoposto ad uso costante. Anche quello...i capi di una volta, che oggi non puoi più chiamare tecnici, quelli resistevano 20 anni, quelli tecnici di oggi non sono nati per questo...molto spesso dopo anni anche di non uso si staccano le nastrature .

Si, di fatti ho un po esagerato con la resistenza, quello che dici è giustissimo.

Quote: Originariamente inviata da thelad Visualizza il messaggio Pare di si, di fatti la stone island, forte dell 'esperienza acquisita in passato sui capi tecnici per le esplorazioni, l'ha piu volte utilizzato sui suoi modelli. Però parlare di esperienza acquisita dalla Stone Island in espolrazioni è un pò troppo..dai.. è una ottima azienda che cerca di coniugare la ricerca tecnologica delle fibre con l'aspetto modaiolo più ricercato. E' una delle mie preferite ma non per i boschi o le escursioni

No, no certamente. Eheh, non mi sognerei mai di andare in escursione con un capo stone island, anche perchè non è quello per cui è stato progettato. Mi riferivo al fatto che quando l'azienda è nata, nell' 82 mi sembra, ha rivoluzionato lo sportswear, portando avanti di almeno dieci anni la ricerca su tessuti che gia esistevano,come i tessuti tecnici o i tessuti utilizzati in ambito industriale (il telo di copertura dei camion, ad esempio). Tutto ciò che è stato scoperto negli anni '90 in campo tessile si deve a al compianto Massimo Osti.

Generalmente il kevlar non lo si tinge o lo si tinge malvolentieri

La stone island lo tinge, pero' se lo fa anche pagare eheh ;)

Per tornare all'argomento principale avrei trovato anche questo abbigliamento, non è una vera e propria Soft Shell ma penso che per l'utilizzo che se ne deve fare vada più che bene.

Se ti interessa l'abbigliamento tattico mi sento di consigliarti la Tactical 5:11, mi sembra di aver visto un capo molto simile a quello che hai postato tuo. Purtroppo qui in italia si trova solo a cifre stratosferiche. Dovresti dara un occhiata a siti americani o inglesi.
 
Da donna mi permettete di dirvi che forse state un tantino "esagerando"? :) Quando in una discussione si è arrivati a puntualizzare l'etimologia delle parole si è anche arrivati alla frutta ;) Stringetevi il mignoletto, fate pace e betevi una birra insieme! Magari andate al pub vestiti con capi tecnici indistruttibili e non infiammabili, non si sa mai quello che può succedere :p
 
scusate l'ot
C'è un detto mai dire mai...non credo che un faconista cinese chieda a TNF l'autorizzazione di vendere una o 10 giacche su ebay..fidati.
Di danneggiare l'immagine di un marchio ad un cinese che fà conto lavorazione gliene può fregare quanto a me che profumo porta il ns. premier ;). Immagina anche che di ex fornitori con ancora materiale in magazzino per diverse ragioni, in anni di lavoro con un cliente ce n'è eccome!
fine ot

Io non ho affermato che quella è una originale, ho fatto una ipotesi,

ri ot..
che nel mio mestiere capita proprio in Cina e proprio con una azienda un pò più grandina e conosciuta della TNF...
adesso proprio fine ot

Quella di sperare che certi prodotti tarocchi non lo siano è cosa comprensibile, ach'io lo speravo, ho comrpato, e sono stato deluso. La questione dei 10 pezzi poi o del materiale rilavorato in magazzino da ex fornitori è verosimile ma non realistica. Perchè non stiamo parlando ne di 1 o 10 pezzi venduti su ebay, bensi di migliaia e migliaia di capi venduti in tutto il mondo, e non solo su ebay. Non credo che TNF si dimentichi nei magazzini dei fornitori km di tessuto , ne che resti impassibile se scopre che qualche suo terzista mette su un mercato parallelo internazionale.
Quello che molto probabilmente capita invece è che qualche ex fornitore (ma anche qualcuno che non ha mai lavorato per TNF) si metta in proprio copiando e usando nella quasi totalità dei casi materiali molto inferiore. Il Goretex per esempio non lo trovi in merceria, te lo vende solo la Gore Industries, e solo se ti adegui ai suoi parametri qualitativi. Pensi davvero che la Goretex (o qualunque altra azienda che produce tessuti tech) possa vendere le sue membrane a dei taroccatori?
Detto questo, credo che i prodotti taroccati non siano necessariamente delle ciofeche, per l'uso quotidiano vanno più che benee molte volte anceh per attività sportive non particolarmente intense. Solo che non trovo senso spendere 60 euro per un capo di dubbia origine solo per avere un marchietto stampigliato da una parte; preferisco casomai comprare la merce alle Decathlon, che costa meno e che con ogni probabilità è di qualità superiore. Eppoi comprare merce contraffatta è illegale, facendolo in molti casi si alimenta la criminalità organizzata.
 
Fuoco, ho parlato di fuoco, non di incendio, di eruzione, di esplosione termonucleare, di caduta di corpi celesti, siamo in un forum di outdoor, stiamo parlando di capi per outdoor, non è un forum di pompieri o di x-men. Il fuoco è quello del bivacco. Ma perchè questa mania di estremizzare tutto???? Cosa centrano gli incendi??? Logico che in mezzo a un incendio me ne frego della giacca. Me ne frego anche se si buca stando davanti al fuoco, se è per quello, se si rovina la cambio e tutto finisce li. Ma siamo in un forum di outdoor, cerchiamo di stare con i piedi per terra, anzi nei boschi, e non di tirare sempre in ballo situazioni assurde!!!

Scusa, non ho capito, io non accendo mai fuochi, è vietato per legge.
 
Cosa ne pensate di questa soft shell?
Il prezzo è molto invitante, non credo sia originale, però a volte usano gli stessi materiali.
Oltre alle soft shell vendono anche i pantaloni.

Ciao da Oktoberfest :D
Ciao Oktoberfest (adoro il tuo nik !), mi permetto di tornare nel topic.

La soft shell, come alti hanno spiegato e linkato, è lo strato più esterno ed a contatto con le intemperie ed è la prima difesa in condizioni meteo abbastanza avverse. Non so in quali ambienti/condizioni avresti intenzione di impiegare il tuo prossimo acquisto, ma visto la premessa non prenderei certo cineserie. A Gennaio a 2500 metri potrebbero costarti care.

Se invece ti piace il capo d'abbigliamento ma lo vedi come una giacca a vento leggera i vari deca o similari ne hanno a bizzeffe.

Se ancora vuoi fare delle serate trapper accanto ad un falò allora fatti un giro in qulche mercatino di militaria e prenditi un bel giaccone in cotonazzo dei bei vecchi tempi ed al limite gli dai un colpo di spray impermeabilizzante sulla zona delle spalle.

Berg Heil !
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Quella di sperare che certi prodotti tarocchi non lo siano è cosa comprensibile, ach'io lo speravo, ho comrpato, e sono stato deluso. La questione dei 10 pezzi poi o del materiale rilavorato in magazzino da ex fornitori è verosimile ma non realistica. Perchè non stiamo parlando ne di 1 o 10 pezzi venduti su ebay, bensi di migliaia e migliaia di capi venduti in tutto il mondo, e non solo su ebay. Non credo che TNF si dimentichi nei magazzini dei fornitori km di tessuto , ne che resti impassibile se scopre che qualche suo terzista mette su un mercato parallelo internazionale.
Quello che molto probabilmente capita invece è che qualche ex fornitore (ma anche qualcuno che non ha mai lavorato per TNF) si metta in proprio copiando e usando nella quasi totalità dei casi materiali molto inferiore. Il Goretex per esempio non lo trovi in merceria, te lo vende solo la Gore Industries, e solo se ti adegui ai suoi parametri qualitativi. Pensi davvero che la Goretex (o qualunque altra azienda che produce tessuti tech) possa vendere le sue membrane a dei taroccatori?
Detto questo, credo che i prodotti taroccati non siano necessariamente delle ciofeche, per l'uso quotidiano vanno più che benee molte volte anceh per attività sportive non particolarmente intense. Solo che non trovo senso spendere 60 euro per un capo di dubbia origine solo per avere un marchietto stampigliato da una parte; preferisco casomai comprare la merce alle Decathlon, che costa meno e che con ogni probabilità è di qualità superiore. Eppoi comprare merce contraffatta è illegale, facendolo in molti casi si alimenta la criminalità organizzata.

Adesso ci manca anche che qualcuno di noi ha consigliato l'acquisto di merce contraffatta.
Cerca di leggere bene, sono state fatte solo supposizioni.

Allora mettiamola così: se l'hai comprata da quel venditore ed hai preso una fregatura, quindi la tua esperienza è diretta, dillo così facciamo prima. Ma se anche tu fai supposizioni, dichiaralo così ognuno fà le proprie valutazioni.

Per quanto riguarda e tue considerazioni derivate dalle mie sui fornitori, sorvolo ed evito di continuare a spiegarti cose che vivo da una trentina d'anni nel settore (di cui 10 Cina), forse annoia gli utenti e non apporta alcun miglioramento al forum, al quale tengo per quanto mi ha donato nel tempo.

Mi scuso se l'argomento è stato da me deviato in ambiti inappropriati. :)
 
La questione dei 10 pezzi poi o del materiale rilavorato in magazzino da ex fornitori è verosimile ma non realistica. Perchè non stiamo parlando ne di 1 o 10 pezzi venduti su ebay, bensi di migliaia e migliaia di capi venduti in tutto il mondo, e non solo su ebay. Non credo che TNF si dimentichi nei magazzini dei fornitori km di tessuto , ne che resti impassibile se scopre che qualche suo terzista mette su un mercato parallelo internazionale.
Beh, la vicenda delle scarpe di una nota marca (*) rivendute qualche anno fa sulla "baia" dovrebbe insegnarci che questo non solo sia possibile, ma che addirittura non tutte le copie siano necessariamente inferiori all'originale, o scadenti.
Il Goretex per esempio non lo trovi in merceria, te lo vende solo la Gore Industries, e solo se ti adegui ai suoi parametri qualitativi. Pensi davvero che la Goretex (o qualunque altra azienda che produce tessuti tech) possa vendere le sue membrane a dei taroccatori?
Magari non la Goretex, visto che non è l'unica ditta a produrre quel tipo di membrana. Ad esempio, alcuni capi tecnici hanno inserita una membrana in Sympatex, che è praticamente la stessa cosa del Gore-tex, solo che per questioni meramente legali (il Gore-tex è brevettato) hanno dovuto chiamarla in un altro modo.


(*) in base alle notizie circolanti all'epoca, i produttori a cui questa ditta si era rivolta per fabbricare un certo modello di scarpe continuarono la produzione anche dopo aver soddisfatto gli accordi contrattuali, vendendo poi il surplus a prezzi stracciati. La diatriba principale fu che teoricamente non si trattava di falsi, dato che erano in tutto e per tutto identiche alle "originali", e non poteva essere altrimenti...
 
Ultima modifica:
Per curiosità ieri ho preso la giacca the north face apex che ho a casa (originale acquistata in negozio in italia); sulla etichetta interna svetta un bel made in china....

revenge
 
LOL! Ormai solo i bambini vengono prodotti in Italia :p

Comunque la manodopera è cinese, ma i materiali e gli standard sono occidentali, quindi non mi preoccuperei.
 
Preoccupati mai.... era solo per dimostrare che in cina ci confezionano anche gli originali, per cui di artigiani capaci di lavorare con quei materiali ce ne sono di sicuro....

basta trovare la materia prima ed il gioco è fatto...

revenge
 
Preoccupati mai.... era solo per dimostrare che in cina ci confezionano anche gli originali, per cui di artigiani capaci di lavorare con quei materiali ce ne sono di sicuro....

basta trovare la materia prima ed il gioco è fatto...

revenge

Hai scoperto l'acqua calda, la quasi totalità dei capi tecnici sportivi è fatta in Cina, per ovvi motivi. Questo però mica vuol dire che quei tarocchi che trovi a 1/10 del prezzo siano fatti con la stessa qualità. Non lo sono, chi tarocca nell'illegalità non si fa certo problemi di controllo qualità, ne del rispetto di certe caratteristiche prestazionali di quei capi. Che sono si fatti in cina ma con tessuti molto spesso brevettati da aziende serie che non vendono al primo che capita.
 
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