Sony Alpha 7 mirrorless full frame... parliamone

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Derrick

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Un vantaggio non citato delle mirrorless è che un obiettivo appositamente progettato, avendo tiraggio inferiore, se grandangolare è molto più facile ed economico da realizzare.
Nelle reflex i grandangolari sono realizzati con uno schema ottico da "teleobiettivo invertito", ("retrofocus") che aumenta pesi e costi. Anche la realizzazione di uno zoom che spazi da grandangolare a medio-tele ne risulta influenzata.
Se non c'è specchio, gli obiettivi grandangolari sono più semplici da realizzare (essendo "veri grandangolari" e non "teleobiettivi invertiti") e dunque il rapporto spesa / resa ottica è migliore, e anche il rapporto peso-ingombro / dati di targa è più favorevole.

una reflex ha un otturatore meccanico - tipicamente a tendina - una mirrorless ha un otturatore elettronico. Questo, pur avendo un certo ritardo di risposta, credo abbia il vantaggio del sincro-lampo su tutti i tempi. Non ho mai provato ma penso che sia così. Se si fa "fill-in" cioè se si usa il flash come fonte luce "di schiarita" un otturatore elettronico semplifica il lavoro.

In generale e personalmente io dò grande importanza al sistema di mira. Il principale strumento di lavoro del fotografo è il mirino! Non so quanto siano migliorati i sistemi odierni, ma un mirino elettronico non potrà mai competere con un mirino ottico per quanto riguarda confortevolezza di visione e precisione di focheggiatura. Può invece competere nella foto notturna perché può mostrare la luminosità ambiente "amplificata" simulando il risultato finale.

Non so come facciate a portarvi in montagna un'attrezzatura fotografica completa senza l'aiuto del mulo. In montagna, per me, ogni grammo "fotografico" da ridurre conta, anche perché ho uno zaino già pesante di suo (per mie paranoie al di là di possibilità di cura). Personalmente, per le foto sacrificherei un po' di versatilità e anche un po' di qualità e porterei un solo corpo, con un solo zoom "tuttofare" non estremo (un 28-70 quella roba là) di luminosità moderata (non più aperto di f/4). Stante questa impostazione, riterrei una "mirrorless" migliore pur avendo un peggiore sistema di mira. Personalmente andrei su formati piccoli (come 4:3 o APS) per l'uso montanaro ma l'OP ha già espresso una scelta diversa.

Salvo che non si vada con un intento specifico di fotografia naturalistica, la leggerezza del carico consente di andare a cercarsi un punto di vista migliore. La pesantezza del carico limiterà le foto ai punti di vista "del sentiero" o in prossimità dello stesso, la leggerezza consentirà di fare foto diverse, più studiate dal punto di vista della composizione, di andarsele a cercare di più.
 
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Speleoalp

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...mi permetto di dire, se il discorso era assolutistico e generale,...
Personalmente il discorso composizione, punti d'osservazione e via dicendo non dipende dal materiale.... ma dalla persona ;)

Sono d'accordo, almeno in base alle mie esperienze, che i mirini elettronici non li vede bene ;)
Ma devo anche dire che non noto nemmeno quel grande problema di cui la comunità parla, sull'utilizzo del display.... se manca il mirino, ecc. Non ci vedo quel grosso problema, non mi è mai capitato di non vedere nulla o di non poter attuare un sistema adatto per vederlo meglio, se ci picchia la luce....
 
sul retrofocus in linea teorica hai ragione, in pratica la standardizzazione delle tecnologie e il loro ammortamento consente costi tutto sommato equivalenti.
bisogna tener conto anche del fatto che uno schema retro fa arrivare la luce perpendicolare, cosa importante per un sensore digitale.
sul discorso del mirino non sono d'accordo nel dire che sarà sempre migliore quello ottico...il progresso porta a miglioramenti che non puoi prevedere (ma che in generale ti possono portare a pensare positivamente invece) ma già oggi è una questione personale (io per esempio non vedo grandi vantaggi ad avere chissà che definizione nel mirino, perché la visione ce l'ho con l'occhio e il mirino per me serve solo a comporre)
anche sulla precisione del fuoco già adesso la parte elettronica è superiore, per la fotografia macro ottieni risultati migliori usando il live view e l'ingrandimento.
sul peso in generale sono d'accordo ma come detto da wildwildcat se parti per fare foto è meno importante.
io per esempio ho scelto una soluzione leggera e farei fatica a portare qualcosa di più pesante ma il mio scopo principale è l'escursione... ma ogni tanto accompagno un amico che invece si muove per far foto... già un cavalletto robusto pesa più di un chilo, poi ti porti lo zoom tele, poi la macchina è meglio sia robusta altrimenti con le botte che prende si rompe, poi l'ottica deve essere di buona ottima qualità... insomma non avrebbe senso partire per una escursione fotografica e abbassare la qualità per trecento grammi di differenza tra una scelta mirrorless e una reflex o tra un obiettivo di qualità e uno scarso.
sul andare a cercare il posto poi non vedo proprio differenza... se mi parlassi di grande formato a lastra contro cellulare allora sì, ma tra una reflex e una mirrorless non vedo proprio differenza
 
@Speleo secondo me l'unico problema del display, più che la luce che come dici tu è un problema ovviabile (e in fondo anche i mirini hanno le loro pecche), il problema maggiore è la posizione poco stabile che assumi, con la fotocamera staccata dal viso.
se sei appoggiato o su cavalletto, il display è pure un vantaggio, con un tele o quando fai foto al volo e in generale quando hai la macchina in mano, io personalmente ne sento la mancanza.
 
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Speleoalp

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;) sicuro, io devo dire che la maggior parte di problemi che riscontro (a livello personale), nemmeno solo a riguardo del display.... li sento se devo fare foto a soggetti in movimento, con scarsità di luce.
Il problema della stabilità è effettiva, ma personalmente inizio a sentirla se devo scattare più di qualche foto senza poter cambiare posizione, soggetto, ecc....
Ovviamente tralasciando teleobiettivi grossi e pesanti, 600 e oltre :lol:
 
si, ma è anche questione di concentrazione.
cioè se camminando vedi qualcosa che ti piace, l'uso del mirino ti permette di concentrarti su una scena ben specifica.
invece col display non fai altro che passare lo sguardo dal display all'ambiente, e nel frattempo le braccia si muovono, l'inquadratura non è più la stessa, ecc.
il mirino è più adatto secondo me per foto al volo, perché tu chiudi un occhio e concentri il cervello in quel buchino, inquadri bene riuscendo a mettere nella scena ciò che vuoi e scatti... l'operazione è più veloce ecco.
 
@Speleo secondo me l'unico problema del display, più che la luce che come dici tu è un problema ovviabile (e in fondo anche i mirini hanno le loro pecche), il problema maggiore è la posizione poco stabile che assumi, con la fotocamera staccata dal viso.
se sei appoggiato o su cavalletto, il display è pure un vantaggio, con un tele o quando fai foto al volo e in generale quando hai la macchina in mano, io personalmente ne sento la mancanza.
Capisco di far parte di una generazione superata, ma anch'io preferisco il mirino (ottico o elettronico) al display posteriore. Trovo difficile fare bene l'inquadratura mentre guardo il display ma sono distratto da resto intorno.

Il mirino elettronico ha fatto passi da gigante in pochissimi tempo.
Oggi i migliori hanno tempi di latenza minimi, quasi nessun effetto filato è una buona resa anche in luce scarsa.
Per la foto paesaggistica non mi pare abbiano alcuna controindicazione.
 
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Speleoalp

Guest
si, ma è anche questione di concentrazione.
cioè se camminando vedi qualcosa che ti piace, l'uso del mirino ti permette di concentrarti su una scena ben specifica.
invece col display non fai altro che passare lo sguardo dal display all'ambiente, e nel frattempo le braccia si muovono, l'inquadratura non è più la stessa, ecc.
il mirino è più adatto secondo me per foto al volo, perché tu chiudi un occhio e concentri il cervello in quel buchino, inquadri bene riuscendo a mettere nella scena ciò che vuoi e scatti... l'operazione è più veloce ecco.

Sicuramente sarà anche così, personalmente non ho problemi. Nel senso, vedo il mirino come il display e il display come il mirino, ah Preferendo il mirino, ma il display non mi crea il problema di cui parlavi. Riesco a concentrarmi solo sullo schermo, come se fosse il mirino, cioè... so che devo/voglio guardare quello e ciò che si vede, ahah non è che il resto mi "sconcentra", ah
Ma ho capisco il senso e il tipo di problema che si può riscontrare....
 
non mi è mai capitato di non vedere nulla o di non poter attuare un sistema adatto per vederlo meglio, se ci picchia la luce....
Io trovo invece molto complicato l'uso del solo display.. e non sono nemmeno abituato all'uso del mirino. Il problema per me è proprio la troppa luce riflessa. Che sistemi hai in mente per vedere meglio?
 
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Speleoalp

Guest
Oltre a quelli "commerciali", che non mi piacciono in quanto troppo vistosi, strani, ahah
Semplicemente una bandana e un cappellino....
Ma le volte che proprio non vedo nulla, da diventare un problema... sono veramente scarse. Per quanto mi riguarda,...
 
Si, sicuramente un metodo come quello da te indicato dovrebbe funzionare abbastanza bene, anche se non mi sembra particolarmente comodo. D'altra parte però mi sembra comunque un limite per chi come me ha spesso l'esigenza di far foto velocemente o senza trafficare tanto (tra l'altro spesso ho il casco..). Se non ci si trova in queste situazioni comunque credo che in un modo o nell'altro si riesce ad ovviare al problema, a giudicare anche dal fatto che sono l'unico che ritiene sia un problema.
 
S

Speleoalp

Guest
ahah, no... penso che piuttosto sia il contrario, ahah Sono io che vado contro corrente e vede il display, un non problema :lol: Ma questo perché, appunto, il problema può esserci, ma non è che ci sia sempre, ad ogni foto, ecc Quindi le soluzioni veloci alle situazioni "peggiori", funzionano...ma raramente servono.
Più che altro, più che il contesto, penso si tratti di abitudini, preferenze e scelte di approcci.
Io faccio foto in grotta, in parete, su sentieri, naturalistiche in genere, competizioni in montagna, ecc.... un po' da tutte le parti, quello che la natura offre... cerco di prenderlo, AHAHAH
Quindi sono convinto che il tutto dipenda più dalla persona e dalle sue visioni, scelte, preferenze, abitudini e via dicendo che una questione "assoluta" legata all'apparecchio ;)

:D:)
 
D

Derrick

Guest
sul andare a cercare il posto poi non vedo proprio differenza... se mi parlassi di grande formato a lastra contro cellulare allora sì, ma tra una reflex e una mirrorless non vedo proprio differenza

Intendevo la differenza è tra andare con un corpo macchina leggero e un obiettivo unico oppure andare con un "corredo", cioè corpo macchina reflex, due obiettivi per coprire le esigenze di teleobiettivo, magari obiettivo luminoso per coprire altre esigenze ecc.

Ciccio74 se ho ben capito si porta la reflex con uno zoom luminoso e pesante, e magari anche un tele o un macro... (io per portarmi quella roba mi dovrei fare il "cane da soma" :) ).
 
Oppure come AA.
Una gran fiducia nel freno a mano...


Ansel-Adams-on-Car-3.jpg
 
il mio amico ha una 40D, poi zoom normale 2.8, poi zoom tele 4, poi cavalletto benro.
più o meno sta tutto a un chilo l'uno, quindi 4 chili di roba...da solo e con me siamo stati in posti dove ci vanno poche persone l'anno, o passandoci la notte o anche direttamente di notte per fotografare l'alba, quindi anche carichi di altra roba.
non lo so, non vedo dei limiti in questo rispetto ad una mirrorless o ad altre alternative, cioè il peso e l'ingombro in questo caso non hanno deciso la meta.
il problema per me si rivela proprio nel mio caso, quando l'uscita è dedicata al camminare piuttosto che al fotografare ma a quel punto cerchi di limitare qualsiasi peso anche perché non hai grandi esigenze.
io nel mio caso porto la mirrorless (e neanche sempre) quando voglio scattare foto che con il cellulare non rendono, altrimenti quest'ultimo sarebbe più che sufficiente.
 
dopo quel popò di corredo non riuscirei a passare a nulla che non mi sembrerebbe poco più di un carretto...
piuttosto opterei per una scelta coraggiosa e radicale. una compattina evoluta che apporterebbe grande risparmio di peso ed impossibilità di eventuali upgrade. quella è e quella ti tieni :)
anche io sono canoniano, con ottiche serie L ma corpo macchina più poverello del tuo (40D e basta), e non posso accettare compromessi se non IL compromesso, una compattina nikon comprata 10 anni fa che fa il suo porco lavoro, e cioè portare a casa i ricordi o meglio gli istanti (ricordate le vecchie kodak chiamate anche istantanee?)
 
D

Derrick

Guest
I carrettoni 'Merigani sfruttano poco , quasi mai , il freno a mano
Cosi' poco , che sovente quando serve , schiacciando il pedale il cavo rimane inceppato :si:

Cheers ..... Vin

Ma quand'è che serve? Se uno ha il cambio automatico con la posizione P, le ruote dovrebbero rimanere bloccate.
Invece col cambio manuale devi usare il freno a mano perché anche col rapporto inserito l'auto potrebbe spostarsi (ad es. con l'auto parcheggiata con il muso verso la discesa, come nel caso di AA, anche parcheggiando in retromarcia le ruote potrebbero avanzare facendo girare l'albero motore al contrario).
 
Sto seguendo anche io l'argomento, nell'ottica di una diminuzione di dimensioni e pesi, ma non ho ancora avuto modo di approfondirlo. Quello che riscontro è ancora una scarsità nell'offerta delle lenti e che ne Canon ne Nikon hanno ancora tirato fuori qualcosa di veramente valido nel segmento, non so se però per ragioni di marketing più che tecniche. E' vero che ancora non riesce a imporsi in ambito professionale, tranne forse il sistema quattro-terzi Olympus, ma quello che mi chiedo è: possibile che in macchine ormai completamente elettroniche debba ancora esistere un sistema elettromeccanico come il complesso specchio-pentaprisma? Non è inevitabile l'abbandono del sistema reflex a favore di quello mirrorless?

E già, carissimo... Pare però che con Sony io discorso di adattare funzioni piuttosto bene... Non è un "sistema" ma potrebbe tamponare le attuali lacune...
Certo sul discorso del mirino la penso come il buon Ale che ho citato sotto...
Boh, per ora è solo una curiosità, le incognite sono tante ma la curiosità rimane..

Forse la domanda potrebbe essere: vogliamo tenere in vita una visione ottica (e non elettronica) presa attraverso l'obiettivo?
Ti dirò che l'abitudine (di alcune decine di anni...) al mirino ottico della reflex, mi ha fatto essere molto titubante verso il mirino elettronico della mirrorless.
È una tecnologia che fino a pochi anni fa mostrava non pochi difetti, risolti quasi completamente nei modelli più avanzati di oggi.
Hanno anche alcuni indubbi vantaggi. Ma vedere "con i tuoi occhi" o attraverso un "occhio elettronico" non è un'esperienza identica.

;)
 
Io posseggo una mirrorless canon eos m (apsc) da vari mesi ed ci ho fatto oramai parecchie gite, quindi ti dico le mie osservazioni.
1. Io la utilizzo spessissimo con l'ottica fissa 22mm e ne faccio un uso "punta e scatta". Questo perché in montagna io vado principalmente per camminare e non ho il tempo di cambiare obiettivi, ma soprattutto perché solo in questa versione è tascabile. Lo zoom, sebbene sia bello compatto, lo porto per gite facili tecnicamente e fiscamente. Al massimo poi faccio un photomerge a casa di foto scattate col 22mm
2. Spesso utilizzo la modalità automatica :sorry:. Sicuramente qui è in buona parte colpa mia che non sono ancora abile e veloce nello scegliere le impostazioni corrette, ma contribuisce anche il fatto che senza il mirino spesso si vede davvero poco di quello che si scatta e di come lo si fa. Inoltre la fotografia comporta ingombri nello spazio, ma anche nel tempo... se il peso e l'ingombro sono in buona parte risolti, con le mirrorless si deve dedicare almeno altrettanto tempo alla scelta delle impostazioni se non si è pratici. Se poi si indossano i guanti...
3. Hai tutte le possibili regolazioni di una reflex, e la qualità d'immagine è superiore ad una compatta di pari costo (soprattutto in condizioni di poca luce), ecc..
Queste le considerazioni generali sulla ml che scrivo più che altro per @lappedi, alla quale confermo che l'unico vantaggio sulle reflex è l'ingombro/peso.

@Ciccio74 io ti consiglio di immaginarti uno scenario di utilizzo reale della mirrorless. Se questa riduzione di ingombro non ha anche conseguenze sul modo di portare ed utilizzare la macchina fotografica, io ti sconsiglio di prenderla perché i costi e gli svantaggi non ripagano affatto dei vantaggi.

Grazie Giu... La tua conclusione è sacrosanta, ma se non riesco a "sondare" bene il sistema Sony alpha posso solo essere sicuro che sarà più leggero del mio attuale e questo male non fa... ma i dubbi (tanti) restano e se i dubbi son tanti, mi tengo il mio.. :lol:
 
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