Sottovuoto e cibo

Diverso tempo fa mi chiedevo come poter portare cibo da riscaldare già cotto a casa evitando di portare dietro contenitori vari anche per evitare eventuali e spiacevoli fuoriuscite di liquidi o cibo stesso. fiero ed orgoglioso di essere italiano( sempre nel massimo rispetto delle diverse etnie e culture e senza mai voler offendere nessuno poiché il cosmopolitismo é parte essenziale della civiltà e Dell essere civili) e di avere una cultura nazionale gastronomica di ottimi e sani cibi, volevo evitare di portar con me cibi liofilizzati o pronti di fabbrica che non rispecchiassero il vero spirito di montagna: viver sano,mangiar sano,massimo rispetto della natura,aiuto nelle difficoltà. così nei meandri dei miei pensieri culinari apparve l immagine di una macchina per sottovuoto. deciso a sperimentare ne acquistai una e iniziai a sperimentare cucine per trekking di un giorno. ho cucinato pollo con peperoni, pasta semplice,sughi,carni varie,economi di ogni tipo. il tutto opportunamente inserito nei sacchetti e poi sigillato sottovuoto. per pasti di mezzogiorno riscaldati e conditi nella mia trangia 25-2 si son dimostrati più che ottimi e veloci da riscaldare,molto più salutari rispetto a tanti cibi già pronti ma con al loro interno elementi non sempre sani e in linea con la nostra storia gastronomica. durante i periodi invernali con temperature comprese fra i 6 e 0 gradi tali alimenti sottovuoto si sono perfettamente conservati nelle uscite per una giornata intera consentendoci sia di pranzare che cenare. le buste possono essere lavate,asciugate e riutilizzate purché integre e non forate a tutto vantaggio Dell ambiente e della diminuzione degli sprechi. anche elementi come pane etc mantengono fragranza e proprietà inalterate come appena fatti. inoltre si riduce il peso ai soli cibi(le buste pesano pochi grammi) e permettono di ridurre il carico d acqua nello zaino necessario per la cucina. occorre sempre ricordare che a temperature superiori ai 15 gradi anche se sottovuoto i cibi che necessitano una volta cucinati di essere tenuti a basse temperature subiscono comunque deterioramento, ma per mezza giornata reggono sEnza problemi. si può quindi ridurre il peso nello zaino e mangiar sano, e durante i freddi trekking invernali quando le temperature sono inferiori ai 6 gradi sempre tali cibi (controllare sempre le tabelle di conservazione reperibili su internet)possono conservarsi anche per due giorni a tutto vantaggio di esatte porzioni,riduzioni del peso e Dell acqua necessaria alla cucina. inoltre la macchina può mettere sottovuoto e preservare da umidità e acqua qualsiasi oggetto da portare con noi come per esempio fiammiferi antivento.
 
Ho sempre pensato fosse una buona idea. Diffido abbastanza dei cibi "specialistici" di provenienza industriale e mangiare sempre panini stanca in fretta...
 
io in particolare in inverno uso un contenitore in plastica di quelli richiudibili con le alette.
ne ho uno con la possibilità di togliere anche l'aria.
diciamo che è un'alternativa.
l'uso più utile che ho trovato è per le minestre... nel contenitore metto un po' di pastina precotta con un po' d'olio, poi in un thermos metto la minestra calda... quando voglio mangiare verso il thermos nel contenitore e il pasto è pronto.
 
Ciao!
Che sacchetti e che macchina usi per il sottovuoto? Potresti postare una foto o un link per vedere se sono come quelli che uso io. Grazie :si:.
fiero ed orgoglioso di essere italiano( sempre nel massimo rispetto delle diverse etnie e culture e senza mai voler offendere nessuno poiché il cosmopolitismo é parte essenziale della civiltà e Dell essere civili) e di avere una cultura nazionale gastronomica di ottimi e sani cibi
Sei Italiano come me e ami la gastronomia nazionale come me.......... ma questo mica inficia il cosmopolitismo o offende qualcuno! Se la nostra cucina a livello internazionale è conosciuta come una delle migliori e più salutistiche ci sarà un perchè!!!
Mica ci dobbiamo scusare per questo :oops:!
Naturalmente tutto quanto scritto sopra "sempre nel massimo rispetto delle diverse etnie e culture e senza mai voler offendere nessuno poiché il cosmopolitismo é parte essenziale della civiltà e Dell essere civili" :p!
Si scherza ovviamente Viva l'Ironia :biggrin::rofl::biggrin:.

Un Saluto
Dk.
 
Ultima modifica:
Anch'io sto valutando l'utilizzo del mio sottovuoto per poter trasportare cibo da escursione in pochissimo spazio e con il massimo della freschezza.
In ogni caso penso che alcuni cibi possano durare anche 3 o 4 giorni, ovviamente nel rispetto di alcuni piccoli accorgimenti, primo tra tutti quello di tenere i sacchetti al riparo dalla luce del sole e quanto più al fresco.
Mi viene in mente che ci sono delle sacche termiche per bottiglie come questa:
Sacca termica.jpg

che permettono di essere chiuse e quindi conservare meglio il fresco all'interno, e magari inserendo una di quelle sacche gel che permettono di essere congelate, magari un giorno o due le buste sottovuoto possono restare anche al fresco,o quantomeno non subire eccessivamente la temperatura esterna.
Ovviamente per ora le mie sono solo supposizioni dato che non ho ancora provato nulla.
E' vero che l'ingombro c'è, ma così ci si garantirebbe qualche giorno in totale autonomia.

Comunque data la domanda di DANKO, io ho una Magic Vac Genius e mi trovo molto bene, per i sacchetti mi affido al prodotto della stessa casa ma nella versione in rotolo, che mi permette di risparmiare un sacco di materiale realizzando il sacchetto della misura esatta del prodotto che vado a stoccare.
 
il problema del sottovuoto è che se non associato ad altro sistema di conservazione presenta il rischio del botulino.
diciamo che in giornata magari non c'è rischio, ma quando si comincia a parlare di 3-4 giorni io comincerei a stare attento
 
ciao danko. ecco le foto. Macchina vac2080 con sottovuoto e sigillatura automatica o manuale ( ottima per i cibi succosi, friabili o delicati) e la foto dei sacchetti che utilizzo. generalmente prendo rotoli con misure dai 18 cm fino a max 28 cm con lunghezza di 5 o 6 metri, li ritaglio della lunghezza che voglio a seconda del cibo o oggetto che devo trattare.
La macchina è perfetta e non costa moltissimo, è di fascia media con motore da 175 w ( questo valore è importante per evitare surriscaldamenti fra un sottovuoto e l'altro se si ha intenzione di effettuarne parecchi in sequenza). alcuni esempi di ricette da condividere e che ho inserito sottovuoto:

1) una confezione da 100 gr di salmone, 4 patate grandi, rosmarino, olio, sale affumicato al legno di faggio( il tutto è per due persone)
a casa: far bollire le patate successivamente farle freddare e poi sbucciarle e tagliarle a tocchi, in una padella mettere un filo d'olio e se volete un quarto di cipolla tagliata fina ( io di solito non la metto), fate rosolare le patate a fuoco basso per 15 minuti mescolando di tanto in tanto, aggiungere poi il salmone tagliato a pezzi piccoli insieme al rosmarino e al sale affumicato al faggio, rosolare mescolando per 5 minuti. far freddare inserire nella busta e via col sottovuoto. poi porre in frigo. La mattina dell'uscita ricordarsi di prenderlo :), si conserva a temperature superiori a 6 gradi poco piu di mezza giornata.

2) penne o ditalini ( a seconda dei gusti) con funghi porcini e panna. ingredienti pasta penne o ditalini, 30 gr di porcini secchi ( se siete in periodo di freschi 1/2 o un chilo di porcini freschi a seconda di quanti porcini vi piace vedere e sentire nella pasta :) ), uno spicchio d'aglio, una confezione di panna da cucina ( se non vi piace potete non metterla), olio,sale. mi riferirò ai porcini secchi, per i freschi è la stessa cosa saltando logicamente la reidratazione.

porre i porcini secchi in un contenitore e coprire con acqua precedentemente riscaldata al fine di reidratarli e lasciarli circa 20 minuti in ammollo, preparare una padella con olio e aglio tagliato a fettine, far rosolare l'aglio e quindi toglierlo (mai lasciarlo insieme ai porcini, dalle mie parti ti sparano :) ), mettere nella padella i porcini scolandoli senza però buttar l'acqua in cui li abbiamo posti. Far cuocere i porcini aggiungendo sale ( non abbondate altrimenti vi schioppa la pressione :) ), dopo 15 minuti di cottura abbassare il fuoco al minimo e inserire la panna, mescolare fino a cottura aggiungendo ogni tanto un cucchiaio dell'acqua dei funghi nella padella ( conferirà maggior sapore alla panna e la tingerà di un bel colore scuro). spegnere il fuoco e aggiungere la pasta precedentemente preparata. Attenzione togliete la pasta al dente e passatela sotto acqua fredda per bloccarne immediatamente la cottura, scolatela bene e inseritela nella padella mescolandola a fuoco spento, imbustare mettere sottovuoto e poi in frigo.

3) facilissimo pollo al curry. ingredienti petto di pollo, curry, pochissimo sale, cipolla, olio. tagliare a pezzetti o a striscioline il petto di pollo, rosolare una cipola tagliata a fette in una padella con olio e aggiungere il pollo, far cuocere a fuoco basso aggiungendo un cucchiaino raso di curry ( se vi piace un sapore forte aggiungete un altro cucchiaino raso di curry), uno o due pizzichi di sale e cuocere per altri 10 minuti circa a fuoco basso ( fino a cottura del suddetto pollastro). far freddare e inserire in busta per sottovuoto, mettere in frigo

4) potete mettere pasta in biancocotta, riso cotto, farro cotto, etc sottovuoto, passando sotto acqua fredda per bloccare la cottura e poi dopo averl scolato bene mettere sottovuoto. potra essere utile insieme a un sugo da voi preparato da riscaldare col vostro fornello portatile

5) ogni ricetta che volete fatta da voi con ottimi ingredienti, porterete un cibo salutare, ottimo che allieterà la vostra escursione.


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alcuni esempi mentre li riscaldavo:

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funghi porcini e panna, variante tortellini

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salmone e patate

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confezionamento 5 cereali, olio all'erba pepe fatto da me, quesedilla ( nella foto stavo sfruttando la silvercrest di mio padre :) poiche non ero a casa)
 
Ultima modifica:
l'osservazione di giangi4 è corretta poiche in ambiente anaerobo come nel sottovuoto, si puo sviluppare botulino. ecco perche occorre pianificare il tutto sopratutto in funzione della stagione, della temperatura esterna max e min, della presenza di sacche refrigerate o meno come gia specificato precedentemente. in rete vi sono tabelle con tempi di conservazione degli alimenti sottovuoto in relazione alle temperature, vi sono anche opuscoli o informazioni generali molto utili.
 
c'è anche da dire che il sottovuoto casalingo non è un vero sottovuoto come quello industriale, di per se stesso non assicura l'assenza di ossigeno e quindi la conservazione.
però per un giorno è sicuramente una buona pratica... quando i giorni cominciano ad aumentare non può essere considerato una sicurezza, al più un piccolo aiutino.
 
Ho trovato molto interessante l'abbinamento del sottovuoto con la disidratazione; in particolare ho sperimentato nella scorsa estate la comodità delle bustine di carne essiccata fatta in casa e poi messe sottovuoto. Grazie ad un amico che dispone sia dell'essicatore che della macchina per il sottovuoto ho potuto ridurre di molto il peso dello zaino per la route in Val Codera.
Anche dal punto di vista igienico, oltre che organolettico, la abbinata consente maggiore sicurezza; abbiamo preparato anche molta frutta che si è conservata benissimo.
 
Eccomi @dragonwar!
Maccina MagicVac con due confezioni di porcini per risotto messe sottovuoto. La uso molto spesso per mettere la salsiccia, i salami, il lardo, il formaggio o dei dolci sottovuoto.
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Alcune indicazioni importanti prese dal manuale d'uso.
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E i sacchetti.
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Un Saluto
Dk.
 
grazie delle foto danko, bellissima macchina e bellissimi porcini sottovuoto...gnam gnam...grazie per aver condiviso la tabella e le indicazioni importanti, molto utili a chiunque legga per farsi un'idea più specifica :)
 
A parte che far vedere queste foto alle 11:33 come minimo dovresti essere bannato @DANKO per attentato al colesterolo altrui, in secondo luogo, tolto gli usi canonici in cucina, mi è capitato di usarlo anche in contesti diversi, ad esempio, uso portarmi un capo di ricambio di emergenza, niente di che, semplice intimo, calze, maglietta e pantaloncini, normalmente li infilavo in una busta e poi li dimenticavo nello zaino (erano e sono di emergenza), ovviamente occupano dello spazio, anche se esistono le sacche riutilizzabili per il sottovuoto degli abiti, ho trovato più comodo infilare il tutto dentro una busta e sigillare permanentemente come se fosse del cibo.

Il vantaggio, rispetto a quelle specifiche, è nella tenuta, la valvola di non ritorno tende nel tempo a perdere, inoltre non avendo l'ingombro della valvola mi crea meno problemi, ovviamente una volta aperto..... rimane aperto..... ma nell'ottica del capo che non di usa mai mi sta bene.

Ciao :si:, Gianluca

PS.:...... se interessa, se uno deve comprarla, se ha un pochino di soldini, valuti le macchine che fanno il vuoto spinto per poter poi cuocere sottovuoto, non è male come tecnica di cottura.
 
mi è capitato di usarlo anche in contesti diversi, ad esempio, uso portarmi un capo di ricambio di emergenza, niente di che, semplice intimo, calze, maglietta e pantaloncini, normalmente li infilavo in una busta e poi li dimenticavo nello zaino (erano e sono di emergenza)
Si si Gianluca @znnglc anche questa è un ottima soluzione per guadagnare spazio!
Con la macchina sottovuoto puoi fare tante cose come ad esempio sigillare in pratiche bustine sotto vuoto i fiammiferi o altro che serve per accendere il fuoco tipo le esche oppure si possono sigillare ad esempio alcuni accessori per il pronto soccorso tipo le bende che sono quelle che prendono più spazio e così si è sicuri che restino pure asciutte e pronte all'uso.

Un Saluto
Dk.
 
rispondo alla pancetta di @DANKO con funghi misti porcini cubetti di speck e castagne ripassate in padella con pasta, e per secondo funghi misti melanzane peperoni patate rosolati a fuoco lento :), tutti tirati fuori dal sottovuoto e messi sottopancia ;). Anche il sale fino sotto a sinistra prima foto l ho messo sottovuoto in porzioni monodose insieme a aglio, rosmarino e altre cosuccie. La cosa piu buona è che allìeurospin ho trovato sale affumicato al legno di faggio in barattolo con macinino annesso, e devo dire che da ai piatti un sapore veramente particolare

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