Come si dice "il mondo è bello perché è vario".... o almeno dovrebbe esserlo.
Quindi ogni cosa, alla fine della fiera, è rapportata ad una questione soggettiva.
Nella vita le cose realmente "indispensabili" sono veramente poche, ma alla fine ognuno ha deciso e decide quali altre cose lo sono diventate per se stessi
Anche se non lo sono universalmente.
Anche quì un altro esempio, "batoning", "chopping" sono un qualcosa che oramai si usa per definire qualcosa.... ma si dà per scontato che parlare di ciò, voglia dire chissà cosa.
Uno può fare queste "pratiche" su pezzetti di legno, su diametri piccoli e con lame piccole.... non è un obbligo o una regola fare altrimenti.
Certo, quando esco e spacco dei legnetti con il coltellino mi esprimo, forse, dicendo "ho diviso, spaccato, ecc"... raramente, mi sentirei anche in imbarazzo, direi ho fatto "chopping e batoning"... ma anche con un coltellone e su legna grossa
Perché poi, appunto, in certi discorsi è chiaro che ci stà un sacco di roba solo "ludica, didattica".... ma per stare in natura e fare un campo (per risorsa seria), le cose da fare son quelle e non ci sono tante altre cose che uno dovrebbe inventarsi o che dovrebbe fare....
Di base è tutto ritenuto ludico, ma poi le motivazioni e gli interessi potrebbero essere seri.
In ogni caso ognuno è libero di scegliere il proprio approccio e una volta in loco, quel che ha deve usare per far fronte a quelle che sono diventate delle necessità. Fare legna
Poi il discorso spessore, geometrie e via dicendo passano in secondo piano.
Perché di sicuro non è la questione che impedisce di far quel che serve.
Ma poi è ovvio che la questione "necessità" è discutibile e criticabile. perché soggettiva, ma d'altronde se vado a dire a certe persone queste cose.... mi direbbero "motosega", "ascia".... che c..o usi i coltelli, ahah Senza via di mezzo.... o spessori da "spacco a mano, braccia e gambe" o "ascia, motosega"....