spirito del natale, lo stiamo perdendo?

premessa: da buon veneto sono eretico, blasfemo, incazzoso e pure un tot anticlericale. pero' le cose mi piace dirle come stanno.

e' da qualche anno che vedo un costante attacco al natale. solo babbi natale e consumismo, mentre la parte religiosa e soprattutto di introspezione e di riflessione si e' totalmente persa. stiamo educando la gente a diventare solo consumatori stupidi e basta.

mapporcatrota, allora chiamatelo commerciale e non natale. natale per me e' anche presepe, e' anche rivedermi con amici che non vedo da tempo, e' anche speranza per l'anno nuovo, e' anche pensare che quel bambinello a betlemme, al di la' delle porcate della chiesa e non solo, e' sceso anche per gli str**zi del mio calibro.

scusate i 5 minuti. non voglio una cosa da fanatici religiosi, ma neppure questo nascondere e vergognarsi delle proprie tradizioni.
 
mia personale opinione dettata dal fatto che oggi sono a casa e non sui monti perchè fa brutto:

natale è ed è sempre stato come halloween, una cazzata di festa buona solo per i bambini e per i negozianti, oramai sostituiti da amazon.
la cosa positiva è che i media in queste giornate non triturano le palle con le solite tonnellate di notizie di omicidi, stupri e violenza, perchè è natale e a natale siamo tutti più buoni e dobbiamo essere tutti più felici, per forza.

jingle bell, jingle bell ...
 
premessa: da buon veneto sono eretico, blasfemo, incazzoso e pure un tot anticlericale. pero' le cose mi piace dirle come stanno.

e' da qualche anno che vedo un costante attacco al natale. solo babbi natale e consumismo, mentre la parte religiosa e soprattutto di introspezione e di riflessione si e' totalmente persa. stiamo educando la gente a diventare solo consumatori stupidi e basta.

mapporcatrota, allora chiamatelo commerciale e non natale. natale per me e' anche presepe, e' anche rivedermi con amici che non vedo da tempo, e' anche speranza per l'anno nuovo, e' anche pensare che quel bambinello a betlemme, al di la' delle porcate della chiesa e non solo, e' sceso anche per gli str**zi del mio calibro.

scusate i 5 minuti. non voglio una cosa da fanatici religiosi, ma neppure questo nascondere e vergognarsi delle proprie tradizioni.
Da buon veneto hai detto meno di quanto possiedi, tradendoti però per quanto hai dato nel post,chapeau.
Sono tentato nel dilungarmi, ma non devo, perchè hai espresso contenuti importanti,profondi, con una leggerezza ed ironia tenera, che manco saprei imitare!
Con forza però ti affianco nel ruolo di str**zo, convinto,del resto come te, che siamo in tantissimi, e di qualità:si:
 
mapporcatrota, allora chiamatelo commerciale e non natale. natale per me e' anche presepe, e' anche rivedermi con amici che non vedo da tempo, e' anche speranza per l'anno nuovo, e' anche pensare che quel bambinello a betlemme, al di la' delle porcate della chiesa e non solo, e' sceso anche per gli str**zi del mio calibro.

scusate i 5 minuti. non voglio una cosa da fanatici religiosi, ma neppure questo nascondere e vergognarsi delle proprie tradizioni.
E' la conseguenza inevitabile della nostra società che non vuole "radici" ma solo concetti "poleticamente corretti", alcune volte ci stà bene, alcune volte no ...... forse questa è la tua volta no :)

Ciao :si:, Gianluca
 
sono ateo per cui, per me, è una festa come le altre. E sono contento che le feste ci siano!
Però festeggiare le giornate che cominciano ad allungarsi...festeggiare con parenti ed amici...al calduccio e non in una mangiatoia... Che lusso !!!!
Per cui ogni anno faccio comunque il presepio. Sono ateo ma il bimbo palestinese di 2000 anni fa si è poi dimostrato uno con le palle.
 
beh... non è un caso che si festeggi nel periodo del solstizio d'inverno... Basta fare una piccola ricerchina e si scopre che ogni popolo nel mondo intero ha sempre piazzato lì un suo qualche simbolo di "rinascita"...
La forma che poi il festeggiamento assume qui o lì è più questione di tradizione, per cui, se non piace il Natale religioso di casa nostra si può trovare un altro qualunque motivo per festeggiare ugualmente durante il solstizio ^_^

Intendo dire che anche i consumisti hanno piazzato lì la loro festa e la festeggiano comprando... del resto non è un caso se le chiese sono sempre più vuote...

Ad ognuno resta la possibilità di scegliere cosa festeggiare: la natura, la vita, un dio... anche il dio soldo... Basta esserne consapevoli ^_^
 
E' brutto dirlo ma per ma il natale è la tredicesima,i giorni di ferie,andare si in montagna con lo snowboard. Metto sul balcone quello spelacchiato albero di natale sintetico con 10 lucine intermittenti non perchè effettivamente ci creda nel vecchietto ciccio che con la slitta motorizzata dalle renne svolazza sui nostri tetti.
E neanche perchè mi indentifichi nel soggetto che fa parte di una religione che hanno cercato di inculcarmi in modo piu' o meno pacifico ottenendo l'esatto contrario. Del resto il nasciuturo viene rappresentato biondo,occhi azzurri ....aoooo ma lo vedi che è un cammellaro?

Per cui se faccio l'albero di natale (il presepio di casa lo ho venduto da una vita) è solo perchè "sembri" che la festa sia sentita ,non vorrei mai che qualche lurido di quelli che stanno "in alto" un giorno dica ok...il 25 dicembre cisto che nessuno lo festeggia è lavorativo.

Per lo stesso motivo quando posso festeggio pure il capodanno ( e pure petardando) ,halloween e tutto cosa sia occasione per divertirsi . Perchè il pensiero positivo deve essere diffuso! Magari non guarirà le peggio malattie (di cui metà costruite il laboratorio) ma almeno aiuterà a migliorare il mondo
 
... Sono ateo ma il bimbo palestinese di 2000 anni fa si è poi dimostrato uno con le palle.

allora sei Cristiano come me, che non vuol dire esattamente essere atei,

anch'io sono un bestemmiatore e un malfidato, ma i principi e le parole che Gesù il nazareno ha divulgato sono "merce rara",
nessuno ha mai dato un senso all'amore come ha fatto lui.
già ,l'amore...per gli scienziati non esiste, non si può misurare, definire..
ma per me esiste,

poco mi importa che il natale non ci "azzecchi" molto con la effettiva venuta al mondo del "figlio dell'uomo"..

a me piace ricordare quell'incredibile creatura e nondimeno il suo amico Giovanni il Battista..

nati a sei mesi uno dall'altro e morti nello stesso ordine di tempo, Giovanni decapitato per colpa di una "stronza" e Gesù inchiodato a una croce per colpa del "potere" di allora...

io il natale lo "vivo" perché la storia è storia, e nessuno la può mettere in discussione ..

la creatura che oltre 2000 anni fa fu crocefissa è una realtà,
non erano veri solo erode, cesare i filistei i farisei i romani, ecc, ecc.

.. quella creatura io la ricordo ogni volta che cucino il mio pane e ogni volta che bevo il mio adorato vino, perché quella creatura è l'unica guida che mi sia stata data nella vita!
 
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allora sei Cristiano come me, che non vuol dire esattamente essere atei,

anch'io sono un bestemmiatore e un malfidato, ma i principi e le parole che Gesù il nazareno ha divulgato sono "merce rara",
nessuno ha mai dato un senso all'amore come ha fatto lui.
già ,l'amore...per gli scienziati non esiste, non si può misurare, definire..
ma per me esiste,

poco mi importa che il natale non ci "azzecchi" molto con la effettiva venuta al mondo del "figlio dell'uomo"..

a me piace ricordare quell'incredibile creatura e non dimeno il suo amico Giovanni il battista..

nati a sei mesi uno dall'altro e morti nello stesso ordine di tempo, Giovanni decapitato per colpa di una "stronza" e Gesù inchiodato a una croce per colpa del "potere" di allora...

io il natale lo "vivo" perché la storia è storia, e nessuno la può mettere in discussione ..

la creatura che oltre 2000 anni fa fu crocefissa è una realtà,
non erano veri solo erode, cesare i filistei i farisei i romani, ecc, ecc.

.. quella creatura io la ricordo ogni volta che cucino il mio pane e ogni volta che bevo il mio adorato vino, perché quella creatura è l'unica guida che mi sia stata data nella vita!
Parole molto sagge, Stefano. Sono pienamente d'accordo.
 
Questa più che una discussione che possa portare a una visione più o meno condivisa delle cose è un insieme di testimonianze nelle quali ciascuno esprime ciò che sente in forma più o meno rispettosa dei sentimenti altrui.
Io sono cristiano e preferisco dire che celebro il Natale più che festeggiarlo, la frenesia che mi circonda non mi appartiene.
Ovviamente qualche compromesso consumistico lo accetto, non sono un alieno, così come accetto e ricambio gli auguri con chi non crede al Natale.
Il problema che mi pongo non è l'attuale "natale", potrei anche convertirmi al pastafarianesimo, ma il fatto che esiste un potere (di natura economica e non solo) che pervade e si appropria anche della parte più intima e interiore della vita di un uomo.
Con uno sguardo alla storia e al futuro, come si evolverà? quanto durerà? che benefici e che danni porterà? come goderne e come difendersi?
Credo che solo dei sociologi con il dono della preveggenza possano intuire qualche risposta, a noi non resta che cercare di mantenere la libertà di pensiero.
Buon Natale a tutti :)
 
Questa più che una discussione che possa portare a una visione più o meno condivisa delle cose è un insieme di testimonianze nelle quali ciascuno esprime ciò che sente in forma più o meno rispettosa dei sentimenti altrui.
Io sono cristiano e preferisco dire che celebro il Natale più che festeggiarlo, la frenesia che mi circonda non mi appartiene.
Ovviamente qualche compromesso consumistico lo accetto, non sono un alieno, così come accetto e ricambio gli auguri con chi non crede al Natale.
Il problema che mi pongo non è l'attuale "natale", potrei anche convertirmi al pastafarianesimo, ma il fatto che esiste un potere (di natura economica e non solo) che pervade e si appropria anche della parte più intima e interiore della vita di un uomo.
Con uno sguardo alla storia e al futuro, come si evolverà? quanto durerà? che benefici e che danni porterà? come goderne e come difendersi?
Credo che solo dei sociologi con il dono della preveggenza possano intuire qualche risposta, a noi non resta che cercare di mantenere la libertà di pensiero.
Buon Natale a tutti :)
Grazie anche a te.
 
Ecco il spirito di natale insieme ai spiriti del bosco e a quelli del legno. :biggrin::biggrin::biggrin:
 

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Il Natale italiano quello dei nonni, della messa di mezzanotte, della letterina a Gesù Bambino per chiedere doni (che poi, stranamente, almeno a Roma, venivano portati dalla befana due settimane dopo), della vigilia "di magro", delle mega riunioni di parenti-serpenti, del presepe con la culla vuota in cui il bambinello era adagiato solo la notte del 24...

...il Natale italiano era assolutamente il "Natale di Gesù" e niente altro, l'albero era un usanza aliena e babbo Natale una americanata...

...anche se Gesù è rimasto solo uno dei ricordi tristi della mia infanzia io credo ancora che un sano Natale Identitario Italiano non possa che continuare ad essere il natale di Gesù.

E chissenefrega se Gesù non è mai esistito e l'unico miracolo che ormai ci stupisce è come l' umanità abbia potuto scannarsi per secoli nel nome di entità inesistenti che poi erano lo stesso immaginario Dio chiamato con nomi diversi.

Evviva quindi il Natale italiano, auguri sentiti a tutti i cristiani per la loro festa ed a tutti gli altri italiani per vivere come preferiscono la tradizione tramandata dai padri.

Nel cesso vada invece tutta la paccottiglia cinese, le cascate di led, gli alberi di plastica, le ghirlande natalizie (mai viste prima di questo secolo...), il Babbo-Natale-inventato-dalla-Coca-Cola per togliere i significati religiosi alla festa e renderla globalizzata ecc ecc

Il Natale comunque, sia quello di Gesù che quello della coca-cola, è meglio del matrimonio: di questo di dice che son tre anni di felicità e trenta di rotture di co*****i, il Natale di anni di felicità me ne ha regalati più di una decina, le rotture di co*****i invece son durate finché non ho imparato ad associarmi passivamente alla maggioranza dei festeggiatori (per lo più donne), a mangiare con moderazione imparando a dire "no" anche alle persone che mi vogliono bene e chissà perché sembrano prese da una sorta di frenesia alimentare, a liberarmi dal rito dei regali spiegando "che ci volete fare sono strano sono fatto così, nulla regalo e nulla voglio ricevere" e, soprattutto... aspettando che passi!

:D
 
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Il Natale per un credente e un momento di intensa preghiera e riflessione per chi invece e ateo o non credente e non gli importa niente può essere un occasione per fare un gesto di carità per chi ne ha veramente bisogno anche se non serve il natale per questo e comunque un occasione per farlo
 
Ateo, ma non decisamente anticlericale, diciamo più un misto tra tollerante e indifferente.
Sono d'accordo con @busdriver, il natale per me è qualche giorno di pausa/ferie (con qualche passeggiata tra i monti appena sotto il livello neve, come ho fatto giusto ieri, oppure al mare su spiaggia quasi deserta) e tredicesima (da mettere rigorosamente da parte per affrontare le spese di inizio anno, quindi decisamente anti-consumista).
 
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