Sta nascendo una nuova filosofia bushtech?

U

Utente 24852

Guest
A me comunque é sempre parso, da quando bazzico su forum & Co, ci sono arrivato molto tardi, ahah che il "bushtech" e quegli approcci che gli vanno molto vicino, non é che stanno prendendo sempre più piede, ma sono quelli che da "sempre" vanno per la maggiore. Quindi personalmente non sento questo cambiamento come un qualcosa di meno, lo sentirei a vedere il contrario ;)
 
Il tuo ragionamento è ineccepibile Gianluca, però..... la sera steso sotto un rifugio di frasche col fuoco davanti è tutta un'altra cosa di stare distesi davanti alle lampade con la batteria ricaricata dal pannello fotovoltaico portatile!!! Piuttosto smetto di fare bushcraft :p
Su questo non posso che essere anch'io d'accordo con te :)

E' come parlare di "mangiare" e "nutrirsi" :biggrin:

Ciao :si:, Gianluca
 
@rasmes il campeggio, però, non è utilizzare le risorse della natura, è un altra cosa, poi posso anche mangiare i mirtilli che trovo ma il campeggio è strutturato, concettualmente, in modo differente.

Poi al sottoscritto, sinceramente, non è che si faccia problemi se uno fa bushcraft con il televisore o se ha solo un coltello, una manciata di sale e nient'altro. L'importante è che quello con il televisore non impianti una stazione termo elettrica per avere la corrente.

Sinceramente non mi sento di fare un qualcosa di diverso se uso un GPS e non la bussola (anche se ho comunque carta e bussola lo stesso) o un gavetta in titanio (che non ho, tra parentesi).

Poi, per carità, il mio è solo un pensiero, nulla di più.

Ciao :si:, Gianluca
Mi sono riferito al campeggio perche' non ho trovato un altro paragone quello che.intendo.dire per portarti un paragone piu' pratico per me e come.avere una barca a remi.pero' ci.aggiungo.un motore 4'CV ci.aggiungo una.pompa di.sentina, e un ecoscandaglio certo.
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Mi sono riferito al campeggio perche' non ho trovato un altro paragone quello che.intendo.dire per portarti un paragone piu' pratico per me e come.avere una barca a remi.pero' ci.aggiungo.un motore 4'CV ci.aggiungo una.pompa di.sentina, e un ecoscandaglio certo.(scusa mi sono perso ) va bene.anche cosi' ma non.e piu' una.barca a remi
 
Poi al sottoscritto, sinceramente, non è che si faccia problemi se uno fa bushcraft con il televisore o se ha solo un coltello, una manciata di sale e nient'altro. L'importante è che quello con il televisore non impianti una stazione termo elettrica per avere la corrente.

Bravo, è' esattamente l'escalation simile a quella da te scherzosamente descritta il fulcro della mia domanda.

Io non ho nulla nè contro la tecnologia nè contro chi la usa, mi chiedevo solo fino a che punto il panorama possa cambiare, in futuro.
 
U

Utente 24852

Guest
Che poi é tutta una questione di interpretazioni personali e teoricamente nessuna delle quali é in torto.

Bushcraft... di base "usare le risorse naturali per le proprie necessità, volontà, ecc...." ma poi diventa tutto "nebbia", nel senso che non esiste un'assolutismo. Si potrebbe dire che all'estremo più genuino c'é l'approccio basato completamente sulla natura, ovvero usare le risorse naturali sia per la lavorazione, sia come materiale da costruzione. Dalla parte diametralmente opposta ci potrebbe essere l'ultima tecnologia "hi-tech" per la lavorazione, ricerca, ecc.... ma di fatto sono preferenze personali, sempre coerenti con "usare le risorse naturali". Di mezzo ci sono coltelloni, segacci, accette, tarp, cordini, ecc....
 
Io non ho nulla nè contro la tecnologia nè contro chi la usa, mi chiedevo solo fino a che punto il panorama possa cambiare, in futuro.
Quello che mi auguro è che il cambiamento tenga comunque conto del contesto e dell'impatto che si ha con l'ambiente stesso onde evitare appunto di trovare "naturale" (o assolutamente indispensabile) impiantare una centrale termo elettrica per le proprie necessità, poi se anzichè un pannello solare con una resa al 5% si possa passare ad un pannello con una resa del 80% tale per il quale a parità di energia necessaria il tutto sia più piccolo o a parità di dimensioni si abbia più energia, io non ho nulla di particolare da dire, come non ho nulla da dire se non si usa proprio il pannello solare.

Ciao :si:, Gianluca
 
IMHO, il punto e' uno: perche' vado in una zona rurale/agreste/selvaggia? per me stesso, per praticare uno sport, per lavoro, per passione, per tutte e nessuna? in realta' la tecnologia permea la nostra vita da quando abbiamo iniziato a maneggiare un bastone o una industria litica milioni di anni fa. ogni cosa ha le sue specifiche quindi, e se per alcuni il bushcraft e la natura sono un fine, per altri sono un mezzo o un passatempo o altro.


E si gia' ci sono il.fatto.e.che.non.si.puo' chiamarlo. BUSHCRAFT ( secondo.il.mio.modo.di.vivere in natura) partendo dal fatto che ognuno e libero di fare autdoor come meglio crede con tutta l'attrezzatura che ritiene opportuno portarsi dietro ma tutto questo porta ( sempre come la vedo io) a non integrasi nel spirito della natura perche' lo scopo e quello su intetnet girano centinaia di video che mostrano gadget incredibili utensili a batterie, macchinette per farsi il caffe' panelli solari e cosi via, nel mio concetto di Bushcraft l'unica tecnologia che mi porto dietro e l'orologio ultimamente mia moglie mi ha regalato un telefonino autdoor per le uscite di piu' giorni ( mi ha obbligato per sicurezza) non vado in natura solo con un coltellino e basta mi porto dietro varie lame, seghe tarp o tenda ,sacco a pelo da mangiare e da bere e un kit di pronto soccorso devo vivere non sopravvivere ma con meno tecnologia possibile

questa e' l'accezione classica di bushcraft.

porto l'esempio opposto, quando andavo a campionare con i compagni di sci.nat. o quando vedevo i geologi andare a fare qualche rilievo, si usava tutta la tecnologia possibile per facilitare il compito. tablet attaccati alla presa accendisigari, il mio vecchio nokia e5 per il tethering, e cosi' via

Perché sempre questa necessità di incasellare?

*this. le sfumature sono bellissime!!! :si::si::si::si:

Eravamo usciti per andare nella natura
abbiamo finito per portare la città nella natura
un attimo che controllo la temperatura interna dello zaino via bluetooth

ecco fatto, dicevo
poi un giorno qualcuno dirà
ma che bello è andare in montagna con gli scarponi, una maglia e il panino al salame?
allora nascerà la filosofia bushcrafthipster
finchè non troveremo di nuovo bello scaricare l'app che controlla il giusto spessore della fetta di salame via nfc

e così a cicli infiniti, come la vita

e forse va bene cosi'. ognuno per se e dio per tutti. e la natura intorno a noi.
 
limitandomi a qualche considerazione che mi sembra ancora mancante negli interventi fatti finora:
  1. "Bushtech" e' pure andare in giro con selce e candele di cera o fornellini ad alcool autoprodotti... dentro un astuccio molle in cordura, dentro uno zaino in dyneema, per cucinare nel pentolino in titanio
  2. Usare materiali high-tech permette di fare escursioni, o anche semplici giornate fermi nei boschi a intagliare e costruire in legno, molto piu' a lungo, molto piu' in sicurezza, molto piu' in salute. Perche' solo con zaino molto piu' leggero e scarponi piu' aderenti grazie solo a dyneema, cordura, vibram, titanio, batterie piu' efficienti eccetera rischio meno di cadere, e ho molte piu' probabilita' di potermi godere escursioni serie fino a 80 anni.
  3. Se ti piace la natura, dovresti inquinare il meno possibile. Ovvero usare solo equipaggiamento fatto con legno, cuoio, lana, cotone e al limite metalli forgiabili in casa. Non certo pile, che sono "bushtech" eccome. L'ovvio compromesso fra questo e il punto precedente, per me irrinunciabile, e' avere meno oggetti del genere possibile, e farli durare il meno possibile
  4. Eccezione (o rafforzamento) del punto precedente: qualsiasi cosa elettronica, sia perche' il solo produrla consuma e inquina infinitamente di piu' di qualsiasi altro tipo di oggetto, sia perche' richiede energia (=altra elettronica) sia perche', per le stesse ragioni, e' molto piu' probabile che si rompa. Ovviamente, anche qui c'e' elettronica ed elettronica, ma di eccezioni valide ne vedo pochissime. La macchina fotografica digitale che mi permette di tornare con 1000 ricordi datati e georeferenziati alla perfezione, anziche' poche decine di stampe, a costi, ingombri e pesi infinitamente minori di prima, mi pare una benedizione irrinunciabile. Qualsiasi cosa ricaricabile USB anziche' con batterie che trovi ovunque... non mi pare una scelta intelligente, per l'escursionismo. E la musica la lascio a casa, sui monti ci vado apposta per sentire tutt'altro
 
U

Utente 24852

Guest
Intendevo proprio questo, riferito al punto 1, quando parlavo del fatto che sono solo questioni di interpretazioni personali, che potrebbero essere da un capo, essere genuini al 100%, ovvero facendo tutto con la natura (sia attrezzi che lavorazioni. che risorse), per poi proseguire, essendo comunque tutto "tech",... con coltellini, coltelloni, accette o una motosega,... sarebbe sempre un più rispetto alla "natura", quindi di fatto "bushcraft-tech". Ovviamente tutti sulla stessa barca già per via di certe basi legali, scarpe, abiti, ecc... Il che non incide a priori sulle possibilità, capacità, ecc... perché certe cose son solo abitudini, moderne,... a cui NOI siamo abituati, non sono assolutismi. In caso contrario sarebbe da andare ad insegnare come si vive la natura a quelle popolazioni strettamente legate all'ambiente selvatico, non per fare escursioni e sport, ma per vivere,... su cosa usare, ecc... IO NON ME LA SENTIREI MAI DI FARE UNA COSA CON TANTA ARROGANZA, VIVENDO PERÒ NELLA CIVILTÀ MODERNA, insegnare agli altri come e cosa significa vivere in natura?? Anche no. Oppure portandosi anche una spada "laser",... ma personalmente sono più per il "bianco o nero", sempre riferito a quegli atteggiamenti adottati da molti, che gli fan pensare di essere più o meno in diritto di giudicare in malo modo altri approcci, credendo di fare meglio. O si é "genuini" oppure sì é, alla fin fine, tutti medesimi.

Altrimenti é il tipo discorso da "seduti in poltrona a guardare uno schermi, stra-parlando di come non si dovrebbe fare, cosa si dovrebbe fare. Vicini allo schermi piatto ultra HD, al cellulare degli ultimi anni, connessioni, cavi, veicoli, ecc...".
TUTTI SULLA STESSA BARCA, TUTTI NOCIVI, ECC.... soprattutto se si criticano gli altri su certe cose.

Per il resto, discutibile, ma come tutto d'altra parte.... in quanto se non é fatto dal diretto interessato, nel contesto naturale in cui si trova,... é solo un discorso "tu di più", "io di meno" ecc,... ma di fatto sempre sulla stessa barca si é.

D'altra parte un approccio basico molto "tattico e maturo" é proprio quello di fare in prima persona, viversi i propri interessi,... senza star lì a giudicare il fare altrui, senza star lì a cercare cosa fanno gli altri, ecc... Così da evitare figuracce ipocrite, ecc... ahah
 
Ultima modifica di un moderatore:
La tecnologia, per quanto mi riguarda, la lascio a casa. Ad eccezione del cellulare.
Preferisco avere un approccio più primitivo.
Proprio in questi giorni ho parlato con un mio carissimo amico pastore, per farmi fare una coperta di lana di pecora proprio come facevano i nostri nonni.
 
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