Informazione Stangata sui pedaggi della A24 ed A25

1)siete ottimisti, perche' il rincaro reale sara' piu' alto, solitamente i prezzi delle autostrade vengono ulteriormente arrotondati ai 10 cent superiori. quindi loro dichiarano che sara' 11.06, diventera' 11.10, su qualche centinaio di auto al giorno sono migliaia di euro annui

2)le concessionarie venete sono famosissime per i loro rincari, con bestemmie dirette alla famiglia benetton (che poi si lamenta perche' rispetto a 10 anni fa nessuno va piu' in autostrada)

3)il problema e' che in italia tutto e' stramaledettamente ancorato alla gomma, quindi un aumento minimo della benzina o dei trasporti si ripercuote a catena, amplificato, su tutto. manca la volonta' politica di completare le opere alternative o di realizzarle proprio, vedasi la stramaledetta idrovia padova venezia che ci toglierebbe fior di camion dalle strade e che, guarda caso, e' osteggiata dalle societa' autostradali. tutti quei costi, diretti ed indiretti (ambientali, sociali, ecc) ricadono su di noi. e, come ho letto una volta su un cartello di protesta al tg, "a fine stipendio avanza troppo mese"

personalmente sogno le vignette, magari in stile austriaco, ma so che sono ottimista.
 
Ho rifatto oggi il calcolo della tratta Roma>Tornimparte (campo felice) e mi dà "solo" (si fa per dire) 10,90. L'aumento sarebbe leggermente inferiore (1 euro e 10), forse perché il pedaggio si compone di diverse voci ed è aumentata solo la principale.

Anche così resta un aumento a due cifre (circa 11%) con un tasso di inflazione ufficiale che non arriva a 2%.

Mi sembra confermato l'arrotondamento ai 10 cent superiori di cui parla Walter.
 
la questione autostrade italiane (al di là dell'aumento specifico per la Roma - Pescara Teramo, che è già di per sé uno scempio, in quanto è una delle autostrade peggio messe, con continui cantieri e rallentamenti infiniti in tutti i periodi dell'anno....non si riesce a fare una sola volta un percorso "netto"...ed io la utilizzo ogni settimana...) è una questione di politica di privatizzazione per fare arricchire i soliti noti.....in nessun altro stato del mondo la rete stradale veramente utile ai trasporti (sappiamo tutti in che condizioni pietose sono le statali - quasi tutti a una corsia per senso di marcia... - e le provinciali) è nelle mani dei privati come in Italia.....come del resto per le reti ferroviarie......anche in tal caso siamo il peggior esempio di pubblico al mondo..... purtroppo la via della privatizzazione porta solo a questo....altro che migliore qualità.....il sistema diventa un sistema di piratizzazione da parte dei privati verso i consumatori.....tutti all'arrembaggio dei poveracci...... In spagna, Olanda, Belgio etc...le autostrade sono gratis per la stragrande maggioranza (esattamente l'opposto che da noi)....e funzionano benissimo.....
 
Torino-Courmayeur
138 Km
da 27 euro in su

traforo Monte Bianco da 45 euro in su

e scusate il piccolo semi-ot, ma un confronto può essere utile
 
Ultima modifica:
....il sistema diventa un sistema di piratizzazione da parte dei privati verso i consumatori...

Come ai tempi dell'universtità si comincia a parlare dei cessi sporchi in facoltà e si finisce per parlare della fame nel mondo...
...il risultato è che il mondo continua ad avere fame ed i cessi continuano ad essere sporchi...
...una mia amica che lavora a Tivoli e Subiaco in un anno ha speso oltre 1.000 (MILLE) euro (prima dell'aumento!) di autostrada e non riesce ad usufruire dello sconto pendolari perché non esce sempre allo stesso casello...
...ok i privati, bla bla bla, una classe politica vorace e cialtrona, bla bla bla, resta il fatto che si è pensato di scaricare sui pendolari il costo della revisione antisismica di una intera autostrada che a parte i tratti suburbani ed i week end (turismo montano) non ha un traffico paragonabile (anche a causa dei costi...) alla A1...

...sembra che nuovi sconti ai pendolari saranno finanziati dalle regioni Lazio ed Abruzzo, con il che - in quanto contribuente del Lazio "non pendolare" - sarò chiamato ad una forzosa "solidarietà attiva" mentre la persona di cui sopra continuerà a spendere i suoi ormai OLTRE 1000 euro in quanto formalmente "non pendolare"... (*)


(*) le regole per i pendolari prevedono una scala sconti mensili per che usa sempre lo stesso casello in entrata ed in uscita
 
Effettivamente non è che 2 o 3 euro di aumento in più a viaggio mandino fallito qualcuno, me compreso, ma è un po' la sensazione di fregatura e di impotenza che fa scattare la polemica.

Da qualche parte ho letto (e se trovo le fonti le pubblico) che gli aumenti erano stati fissati dal bando di assegnazione della concessione, vecchio ormai di almeno una decina d'anni. Ebbene, gli aumenti complessivi (sommando cioè quelli di tutti gli anni) sarebbero stati quasi il doppio di quelli stabiliti nel bando, ma nessuno chiaramente controlla e né tantomeno sanziona (mazzette? voti di scambio? Chissà...)

Inoltre mi chiedo dell'utilità di concessioni così lunghe, non dovrebbero rimettersi a gara in tempi più ristretti? Perchè se dai un bene pubblico in concessione per 15 anni di fatto è come se lo avessi venduto e dato che si tratta della prestazione di un servizio pubblico dalla domanda direi alquanto rigida, è facile concludere che dal semplice sfruttamento si passi alla rendita di posizione.

Dando uno sguardo ai servizi proposti, inoltre, parliamo di un'autostrada perennemente in lavori in corso (qualche mese fa da Tagliacozzo a Roma ho contato 6 pericolosissimi cambi di carreggiata) e che se nevica anche 10 cm viene chiusa in attesa che la neve si sciolga da sola.

Desolazione aggiuntiva mi prende se penso che un'autostrada costosa contribuisce in maniera determinante al declino delle zone montane che serve: i prodotti che vi transitano saranno più costosi e meno concorrenziali, se uno ha la minima idea di ristrutturare una seconda casa ci pensa 10 volte, se volessi fare il pendolare anche 20, etc.

Pertanto, nel mio piccolo (come dicevo all'inizio, anche se non vado fallito), porrò in essere la mia silenziosa protesta: mi prenderò il mio tempo per farmi i miei "sconti" da solo entrando a Tivoli e uscendo a Carsoli (tempo in più: 15 minuti), valuterò di entrare nel PNALM dall'A1 e da Forca d'Acero e misure simili, visto che questa gente dedita al sopruso capisce solo il linguaggio del profitto.
 
Non è certo che ti mandano fallito,ma se già si parte da un pedaggio alto ogni aumento fa inca@@@ ulterirormente!! Considerando poi che molte persone lavorano per 3/4 euro l'ora. E quindi l'aumento non è poi così poca cosa.Certo si può dire di rinunciare alla autostrada ma certo così si aumentano i tempi per andare al lavoro che sommati al lavoro stesso lasciano ben poco alla "vita" e alla qualità della stessa.
 
Pertanto, nel mio piccolo (come dicevo all'inizio, anche se non vado fallito), porrò in essere la mia silenziosa protesta: mi prenderò il mio tempo per farmi i miei "sconti" da solo entrando a Tivoli e uscendo a Carsoli (tempo in più: 15 minuti), valuterò di entrare nel PNALM dall'A1 e da Forca d'Acero e misure simili, visto che questa gente dedita al sopruso capisce solo il linguaggio del profitto
Quoto in pieno ed aggiungo che, nel mio piccolo, dovendo recarmi sul GS da Terni ho già smesso di percorrere la tratta Borgorose - Assergi: trovo leggermente più scomodo ma altamente più conveniente percorrere la tortuosa SS 17 fino a L'Aquila, salvando qualche € di pedaggio a scapito di qualche minuto in meno di guida tranquilla.
Dovendo andare nel PNALM sono costretto a percorrere l'A24: anche qui, un piccolo saving si ottiene uscendo a Celano anzichè a Pescina.
Pochi centesimi di risparmio (a scapito anche qui di qualche km di guida tranquilla) che preferisco spendere per un caffè in un bar locale piuttosto che metterli nel calderone del gestore.
 
Innanzi tutto abbiate pazienza con l'anziano che non capisce cosa siano il GS il PNALM ecc.Ma comunque parlate di strade tortuose,scomode,saving,mancanza di guida tranquilla ecc. Quanto questo influisce sulla qualità della vita presente e futura? Sopratutto futura,perchè non guardate adesso che siete giovani,speriamo, ma un domani? E poi meramente quanto tutto ciò influisce sui consumi e sulla durata dell'auto? Sarebbe il caso che si pensasse a dotare una città come Rieti di una tratta per Roma ad esempio.
 
Mi sono preso la briga di fare due calcoli. Da casa mia (Roma Sud) ad Avezzano:
Da google maps ho calcolato questi dati: tempo totale; km; costo autostrada a/r

Tutta autostrada: 1h 23' ; 122 km ; 22,6 euro

Uscendo a Tagliacozzo: 1h 38' ; 123 km ; 16,4 euro

Entrando a Tivoli e uscendo a Tagliacozzo: 1h 45' ; 124 km ; 11,8 euro

Da ciò emerge che, tra i due estremi, 44 minuti (22 a viaggio) ci costano 10,8 euro

Valgono la pena? Ognuno deve fare le proprie valutazioni.
Per quanto mi riguarda, dato che l'autostrada la uso a fini turistico-ricreativa, 10 euro preferisco spenderli per un chilo di salsicce e una bottiglia di Montepulciano anziché ingrassare il concessionario dell'autostrada e il politico locale che me lo immagino simile a Razzi.

Aggiungo che se si parla di consumi, anche qui qualcosa risparmia dato che i km sono gli stessi ma sono percorsi a 80 kmh invece che a 130 e si svalica più o meno alla stessa quota.
 
Sono curioso di vedere se aumentano il pedaggio sulla riviera ligure di ponente! Considerata l'incuria conclamata sarebbe da radere al suolo i caselli da genova ovest a ventimiglia. Non si capisce comunque a che serve un organo che stabilisce annualmente l'aumento dei prezzi sulle concessioni, se lo stesso non si base oltrechè sul costo delle materie prime, anche sulla opportunità rispetto alla economia, sono privilegiati i diritti degli azionisti che si vedono piovere in tasca soldi gratis (sulle materie prime chiaramente se salgono sale ben bene tutto se scende mica tornano indietro i prezzi quanto dovrebbe. C'è un bel programma di Report sulle tariffe autostradali che dovrebbero vedere tutti per capire ( e indignarsi) che fogna di paese siamo rispetto a Germani Svizzera Francia & C.
 
a me tutto questo fa porconare per 3 motivi:

1)se il tasso di inflazione e' ben piu' basso e gli incidenti sono in calo, perche' gli aumenti sono a 2 cifre?
2)perche', nonostante un costo assurdo delle autostrade, ci sono ponti che crollano, gallerie che franano e affini???
3)perche' i (pochi) tratti autostradali gratuiti, la cui manutenzione e' a carico della regione, spesso sono messi pure meglio di quelli a pagamento???

lascio stare poi giochetti di questo tipo

https://corrieredelveneto.corriere....no-che-aumenta-chilometri-2224137613585.shtml

ma sono sempre piu' convinto che le autostrade sono, assieme ad acqua, rete elettrica, impianti di rete a banda larga e telefonici fissi, qualcosa che dovrebbe essere rigorosamente statalizzato e ad amministrazione regionale sotto un coordinamento statale. oppure, se qualcuno lo deve gestire, meglio che siano le regioni stesse, o un ente svincolato dai grandi gruppi economici.

qualche giorno fa, da mestre a padova ovest ho speso 3.60 e. sono 27.1 km, ma per qualche misterioso motivo la societa' autostrade fa pagare ai fini del servizio 39 km. cioe', anche se io prendessi l'autostrada dall'ultima entrata a mestre prima del casello, percorrendo solo gli ultimi 2 km, me ne fanno pagare 12 in piu'. sulla base di cosa?

godetevi questo, e intuite le mie incazzature

https://quifinanza.it/soldi/l-autostrada-piu-cara-mondo-in-italia-non-da-sola/2921/

edit: tra l'altro qui in veneto, nonostante una enorme area di pianura che permetterebbe lo sviluppo di una rete ferroviaria decente e di ripristinare il trasporto via acqua, si manda tutto su gomma. ecco che cosi' i prezzi di tutto aumentano a dismisura.

le vecchie ferrovie vengono chiuse per fare piste ciclabili. e se da un lato va bene, dall'altro su lungo termine e altre percorrenze questa e' palesemente una strada morta. servirebbero entrambe. qualsiasi amministratore dotato di buon senso ad es avrebbe "resuscitato" la linea che da vicenza arrivava a noventa vicentina congiungendola fino alla monselice mantova. questo significa che treni merci provenienti da mantova o bologna e diretti a vicenza avrebbero risparmiato una ventina di km. invece l'hanno trasformata in ciclabile e in alcuni tratti ci hanno costruito delle case. la ciclabile serviva, e' verissimo, e ne sono felice, ma IMHO andava fatta parallelamente alla ferrovia e non "al posto di", di gente che da este e dintorni va a vicenza via berica ce n'e', ma in bicicletta la vedo molto dura a parte chi va a farsi il giro estivo. quindi o bus (pochi, con orari assurdi e problemi di percorrenza) o auto.

via acqua: anche qua, a parte l'ormai utopistica idea di rimettere in funzione il bisatto (devastata anche da un noto politicante locale che aveva fatto sfondare tratti di canale solo per arrivare in barca alla sua villa), santa idrovia ci eliminerebbe tantissimo traffico. ma gli ultimi 200 m, da quanto e' stato messo dentro felice maniero, sono fermi e nessuno li vuole continuare (e tanti in veneto facciamo 2+2...). altri fiumi navigabili non sono sfruttati a dovere.

infine, torno alla gomma. la prosecuzione della piovene rocchette resta anch'essa una chimera. ed e' vero che il trentino guarda a nord e, d'accordo con l'austria, mira a incentivare soprattutto il trasporto ferroviario, cosa su cui sono d'accordo. il problema e' che periodicamente arriva qualche capoccia dalla provincia di trento che fa notare che l'autobrennero e' troppo trafficata, la valsugana deve restare gratuita e se gli dici "ma allora finiamo la piovene rocchette, perche' i monti non li possiamo ancora spostare" si inc**za e inizia a sbroccare. fosse per loro, selezione all'ingresso: sei trentino/altoatesino o gli fai comodo? allora puoi passare, se no devi smaterializzarti. no go paroe.
 
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Walterfishing sono regali, probabilmente in altri modi ricambiati, che altro sennò. Nel servizio di Report che avevo visto tra le altre cose gli aumenti si basano anche sugli investimenti "promessi" cioè incassano oggi per servizi migliori che dovrebbero fornire domani. Chiaramente il domani è sempre molto in la, ma molto a volte addirittura non arriva mai con buona pace nostra che non sappiamo nulla di queste cose e patiamo solo l'aumento; finche non crollano i ponti e fanno 43 morti. A quel punto spettacolo mediatico, scene strappalacrime, promesse, discorsi bisogna capire le corresponsabilità le dinamiche e minchiate varie, , alla fine, dopo 8 anni arriva il primo grado e le condanne (forse) poi si rischierà quello che trovate qui, magari va in prescrizione qualche reato con buona pace di tutti.
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...zera-il-processo-ai-manager-ferrovie/4460433/
 
Sembra passata una vita da quando ho aperto questa discussione, eppure è solo un anno... in mezzo c'é stato appunto il crollo del ponte Morandi e tante cose che non sapevo sulla gestione delle autostrade sono emerse e se n' é parlato fino alla nausea, con il solito minestrone mediatico per cui la stupida gaffe di un ministro (una parola detta fuori posto) viene messa sullo stesso piano dell' aver concesso per 30 anni lo sfruttamento delle autostrade a condizioni di favore ad imprenditori privati...

...è di questi giorni la notizia che è in corso una trattativa per evitare gli aumenti (ma che c'é da trattare?)...


Mi sovviene di avere aperto questa discussione non tanto perché preoccupato del costo delle mie gite in montagna ma perché venuto a conoscenza della storia di un pendolare della tratta Roma-Tivoli, lavoratore precario "a partita IVA" (quindi senza diritto allo sconto pendolari) che per 250 viaggi l'anno spende 1.100 euro, in parte detraibili (il 20%) ma quello che resta (sui 900) è una bella botta... anche in mancanza di aumenti la ciofra resterà sempre quella...
 
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