STASERA SONO RIMASTO AMAREGGIATO: ALLARME PIANETA

Signori miei siamo messi male se le persone che abitano questo pianeta non si danno una regolata tutte.
Altro che pensare a colonizzare altri pianeti e sistemi solari!!!!
Abbiamo secondo me irrimediabilmente distrutto questo Pianeta negli ultimi 20 anni con la "civiltà!"
Civiltà? Quale civiltà è questa portata dal progresso? Una civiltà mortale a mio avviso.

https://www.iene.mediaset.it/2019/n...rgenza-gaston-zama-anticipazione_344262.shtml
 
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Plastica?
Forse la risposta è "Smetiamo di fare l'imballaggi di plastica, spesso inutili. Se compro una guarnizione , che pesa 2 grammi, perche devo prendere anche 50 gr. di plastica come confezzione?:-x:-x:-x:-x
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...se le persone che abitano questo pianeta non si danno una regolata...

Cito dall' articolo linkato: "...Ogni minuto un camion dell’immondizia scarica il suo contenuto nel mare. ...". Vuoi forse dire che l' AMA di Roma (che pago centinaia di euro per lo smaltimento dei rifiuti di una sola persona) prende la plastica che ho accuratamente separato pezzo per pezzo e conferito all' apposito cassonetto e la butta in mare?

Oppure intendi dire che a buttarli è uno stato estero (l'Egitto con i suoi cento milioni di abitanti tanto per dirne uno)?

Mi si spiega allora cosa si vuole da me? Cosa posso fare io per impedire agli egiziani (o ai taiwanesi ecc) di buttare la plastica in mare? Dichiararli guerra?

La verità è che possiamo sfondarci reciprocamente i cabbasisi con questa storia e dilaniarci nei sensi di colpa, ma nè io né voi per impedire che lo scempio perpetrato dalle nazioni canaglia non ci possiamo fare un bel nulla.

L' elenco dei paesi che gettano i rifiuti in mare (per lo più nel Pacifico), l' Egitto non è tra i primi 5 ma scarica nel Mediterraneo.

http://www.rinnovabili.it/ambiente/plastica-oceani-paesi-mondo-333/

Ecco la top ten:

Cina,
Filippine,
Thailandia,
Vietnam,
Indonesia.
(Questi cinque Paesi, da soli, sono responsabili per il 60% della plastica che ogni anno finisce negli oceani)


Seguono:

Malesia,
Nigeria,
Egitto,
Sri Lanka,
Bangladesh.
 
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Cito dall' articolo linkato: "...Ogni minuto un camion dell’immondizia scarica il suo contenuto nel mare. ...". Vuoi forse dire che l' AMA di Roma (che pago centinaia di euro per lo smaltimento dei rifiuti di una sola persona) prende la plastica che ho accuratamente separato pezzo per pezzo e conferito all' apposito cassonetto e la butta in mare?

Oppure intendi dire che a buttarli è uno stato estero (l'Egitto con i suoi cento milioni di abitanti tanto per dirne uno)?

Mi si spiega allora cosa si vuole da me? Cosa posso fare io per impedire agli egiziani (o ai taiwanesi ecc) di buttare la plastica in mare? Dichiararli guerra?

La verità è che possiamo sfondarci reciprocamente i cabbasisi con questa storia e dilaniarci nei sensi di colpa, ma nè io né voi per impedire che lo scempio perpetrato dalle nazioni canaglia non ci possiamo fare un bel nulla.

L' elenco dei paesi che gettano i rifiuti in mare (per lo più nel Pacifico), l' Egitto non è tra i primi 5 ma scarica nel Mediterraneo.

http://www.rinnovabili.it/ambiente/plastica-oceani-paesi-mondo-333/

Ecco la top ten:

Cina,
Filippine,
Thailandia,
Vietnam,
Indonesia.
(Questi cinque Paesi, da soli, sono responsabili per il 60% della plastica che ogni anno finisce negli oceani)


Seguono:

Malesia,
Nigeria,
Egitto,
Sri Lanka,
Bangladesh.

Giuro che stavolta non so come rispondere alle tue domande. Non ho parole per commentare lo sdegno che provo e non sto a dirvi cosa il mio cervello sta pensando di queste nazioni!!!!!
Io so che questo non mi fermerà dal comportarmi nel miglior modo possibile verso Madre Natura per consegnare un mondo con un po' di plastica in meno ai miei figli. Continuerò a cercare di pulire e spargere nell'ambiente il meno sporco possibile.
Inutile dire IO NON INQUINO, impossibile per chiunque non inquinare, il più delle volte ne siamo obbligati per lavoro od obblighi imposti come la confezione sopra.
Faccio nel mio piccolo qualcosa per l'ambiente non comprando il mangiare nelle vaschette dei supermercati,
compero la frutta e verdura dal fruttivendolo e non dal supermercato dove sono obbligato a buttare un guanto di plastica e prendere due sacchetti di plastica che poi devo buttare,
la carne la compero in una cascina e me la porto a casa nella mia cassetta di plastica che poi riuso la volta dopo,
la carta della carne la riuso per altri alimenti almeno una volta ancora, evito fin quando possibile le confezioni descritte da ALEKS,
compro le spezie e me le trito a casa, non mi fido di quello che ci ficcano dentro a quelle già tritare ed i vasetti di vetro li riuso all'infinito, non usiamo l'ammorbidente nel bucato,
inquina all'ennesima potenza e contiene prodotti chimici dannosi che passano sugli indumenti ed alla pelle,
abbiamo da anni una affettatrice che ci permette di comprare i pezzi di affettato intero risparmiando sul prezzo e soprattutto sulla plastica e carta che usano per avvolgerli,
d'inverno brucio nella stufa la carta dei fazzoletti, tovaglioli, imballaggi vari della pasta,
ho comperato nel 2004 una macchina depuratrice e gasatrice dell'acqua e quindi è da tanto che non butto bottiglie di plastica nell'ambiente e mi bevo l'acqua che pago al comune non usandola solo per i servizi igienici, oltretutto anche per il cibo ed il caffè uso acqua priva di batteri e virus, avendo un filtro con le contropalle, se non quel 1% delle volte che ci tocca per i figli ed amici comperare quella bibita per le loro feste (per fortuna rare).
Ecc ecc
Diciamo infine che chi come noi vive e lavora a contatto con la natura, ce la mette tutta per rispettarla pensando a non sporcare ulteriormente l'ambiente come alcuni fanno con naturalezza come buttare cartacce e plastiche per strada ed anche dai finestrini delle auto
 
Non dimentichiamo che la plastica si ricava dal petrolio, e dal petrolio si ricavano i soldoni. Vi consiglio di studiare un po, solo un po come viene lavorato il petrolio è cosa si ricava e capirete il perché di plastica, gasolio, benzina verde etc.
Certe scelte dei carburanti con l'inquinamento non hanno niente a che fare, caso mai al contrario.
 
Non dimentichiamo che la plastica si ricava dal petrolio, e dal petrolio si ricavano i soldoni. Vi consiglio di studiare un po, solo un po come viene lavorato il petrolio è cosa si ricava e capirete il perché di plastica, gasolio, benzina verde etc.
Certe scelte dei carburanti con l'inquinamento non hanno niente a che fare, caso mai al contrario.
Per chi è pigro, la risposta è che dal petrolio si ottengono vari percentuali di gasolio, benzina, sostanze per materie plastiche etc. Se per un periodo di tempo tutti vanno con delle macchine a benzina, il gasolio non lo consuma nessuno, allora bisogna fare in modo che la gente consumi il gasolio e via con vari leggi, regolamenti, normative, prezzi. Poi dopo un periodo quando tutti andavano con le macchine diesel il problema si ripropone, questa volta a rimanere non consumata però è la benzina allora via con la campagna di demonizzazione di diesel, ora tutti devono andare con la benzina.
 
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Giuro che stavolta non so come rispondere alle tue domande. Non ho parole per commentare lo sdegno che provo e non sto a dirvi cosa il mio cervello sta pensando di queste nazioni!!!!!
Io so che questo non mi fermerà dal comportarmi nel miglior modo possibile verso Madre Natura per consegnare un mondo con un po' di plastica in meno ai miei figli. Continuerò a cercare di pulire e spargere nell'ambiente il meno sporco possibile.
Inutile dire IO NON INQUINO, impossibile per chiunque non inquinare, il più delle volte ne siamo obbligati per lavoro od obblighi imposti come la confezione sopra.
Faccio nel mio piccolo qualcosa per l'ambiente non comprando il mangiare nelle vaschette dei supermercati,
compero la frutta e verdura dal fruttivendolo e non dal supermercato dove sono obbligato a buttare un guanto di plastica e prendere due sacchetti di plastica che poi devo buttare,
la carne la compero in una cascina e me la porto a casa nella mia cassetta di plastica che poi riuso la volta dopo,
la carta della carne la riuso per altri alimenti almeno una volta ancora, evito fin quando possibile le confezioni descritte da ALEKS,
compro le spezie e me le trito a casa, non mi fido di quello che ci ficcano dentro a quelle già tritare ed i vasetti di vetro li riuso all'infinito, non usiamo l'ammorbidente nel bucato,
inquina all'ennesima potenza e contiene prodotti chimici dannosi che passano sugli indumenti ed alla pelle,
abbiamo da anni una affettatrice che ci permette di comprare i pezzi di affettato intero risparmiando sul prezzo e soprattutto sulla plastica e carta che usano per avvolgerli,
d'inverno brucio nella stufa la carta dei fazzoletti, tovaglioli, imballaggi vari della pasta,
ho comperato nel 2004 una macchina depuratrice e gasatrice dell'acqua e quindi è da tanto che non butto bottiglie di plastica nell'ambiente e mi bevo l'acqua che pago al comune non usandola solo per i servizi igienici, oltretutto anche per il cibo ed il caffè uso acqua priva di batteri e virus, avendo un filtro con le contropalle, se non quel 1% delle volte che ci tocca per i figli ed amici comperare quella bibita per le loro feste (per fortuna rare).
Ecc ecc
Diciamo infine che chi come noi vive e lavora a contatto con la natura, ce la mette tutta per rispettarla pensando a non sporcare ulteriormente l'ambiente come alcuni fanno con naturalezza come buttare cartacce e plastiche per strada ed anche dai finestrini delle auto

Ottimi comportamenti.

Solo un appunto (da uno che è del mestiere, analizzo acque) ed è questo:

(...) per il cibo ed il caffè uso acqua priva di batteri e virus, avendo un filtro con le contropalle (...)

Anche io uso acqua priva di virus e batteri ma non ho alcun filtro... :biggrin:

La normale acqua del rubinetto, quella erogata dall'acquedotto (se è un'azienda seria) è priva di batteri e virus.
Spesso una non corretta manutenzione di filtri e depuratori domestici può essera causa, invece, di proliferazioni batteriche.
 
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Ottimi comportamenti.

Solo un appunto (da uno che è del mestiere, analizzo acque) ed è questo:



Anche io uso acqua priva di virus e batteri ma non ho alcun filtro... :biggrin:

La normale acqua del rubinetto, quella erogata dall'acquadotto (se è un'azienda seria) è priva di batteri e virus.
Spesso una non corretta manutenzione di filtri e depuratori domestici può essera causa, invece, di proliferazioni batteriche.

Giustissimo, ed è proprio per questo che io non aspetto il termine di 10000 litri e passa che dice il filtro, ma ogni anno alla stessa scadenza lo cambio ed in più faccio la sanitizzazione dell'impianto. Il tutto eseguito dal tecnico della ditta della macchina.
Sono soldi spesi bene e sicuramente ne guadagno in salute.

Dimenticavo, si l'azienda che si occupa dei nostri acquedotti è seria, ci ho a che fare anche per lavoro e conosco i tecnici ed ho potuto vivionare anche gli impianti. Oltretutto le nostre montagne hanno acque buone.
 
Per chi è pigro, la risposta è che dal petrolio si ottengono vari percentuali di gasolio, benzina, sostanze per materie plastiche etc. Se per un periodo di tempo tutti vanno con delle macchine a benzina, il gasolio non lo consuma nessuno, allora bisogna fare in modo che la gente consumi il gasolio e via con vari leggi, regolamenti, normative, prezzi. Poi dopo un periodo quando tutti andavano con le macchine diesel il problema si ripropone, questa volta a rimanere non consumata però è la benzina allora via con la campagna di demonizzazione di diesel, ora tutti devono andare con la benzina.

Infatti è da qualche anno che sto facendo il filo alle biciclette a pedalata assistita, secondo me un ottimo modo di non arrivare al lavoro sfiancato ma addirittura fare un movimento salutare risparmiando alla grande. Premetto che da noi i pezzi in pianura sono preceduti o seguiti da ottime salite. Da casa mia al lavoro ho 2.2 km, l'ho fatto qualche volta in bici ma arrivavo su tutto sudato….invece con la bici assistita che il mio amico vende e che ho potuto provare è proprio una vera passeggiata.
Peccato che le spese famigliari e soprattutto quelle impreviste mi hanno sempre rimandato questo acquisto:cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry:
 
Va bene preoccuparsi della plastica, ma forse bisogna mirare più in alto, se vi capita andate ad una conferenza di Stefano Mancuso (scienziato di fama e prestigio mondiale) e provate a porgli la semplice domanda : "se continuiamo come adesso quanto tempo abbiamo?" Vi risponderà che tutte le previsione da lui viste (e credeteci che sono molte) non vanno oltre il 2060/2070 per il crollo della civiltà e per l'estinzione andiamo di qualche decennio più in la. Se non altro la terra continuerà ed in qualche centinaio di migliaio d'anni si dimenticherà di noi.
 
Va bene preoccuparsi della plastica, ma forse bisogna mirare più in alto, se vi capita andate ad una conferenza di Stefano Mancuso (scienziato di fama e prestigio mondiale) e provate a porgli la semplice domanda : "se continuiamo come adesso quanto tempo abbiamo?" Vi risponderà che tutte le previsione da lui viste (e credeteci che sono molte) non vanno oltre il 2060/2070 per il crollo della civiltà e per l'estinzione andiamo di qualche decennio più in la. Se non altro la terra continuerà ed in qualche centinaio di migliaio d'anni si dimenticherà di noi.

Fico, resterà una pattumiera in orbita ellittica col sole!!!:si::si:
 
multiquoteeeeeeeee

Plastica?
Forse la risposta è "Smetiamo di fare l'imballaggi di plastica, spesso inutili. Se compro una guarnizione , che pesa 2 grammi, perche devo prendere anche 50 gr. di plastica come confezzione?:-x:-x:-x:-x
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verissimo. il punto e' che queste megaconfezioni si fanno spesso come antitaccheggio, per motivi di marketing (esposizione visiva del brand) o per motivi di gestione automatica dei lotti.

sotto questo aspetto apprezzo la decathlon, con le etichette rfid nascoste dentro le magliette o adesive e staccabili.

Cito dall' articolo linkato: "...Ogni minuto un camion dell’immondizia scarica il suo contenuto nel mare. ...". Vuoi forse dire che l' AMA di Roma (che pago centinaia di euro per lo smaltimento dei rifiuti di una sola persona) prende la plastica che ho accuratamente separato pezzo per pezzo e conferito all' apposito cassonetto e la butta in mare?

Oppure intendi dire che a buttarli è uno stato estero (l'Egitto con i suoi cento milioni di abitanti tanto per dirne uno)?

Mi si spiega allora cosa si vuole da me? Cosa posso fare io per impedire agli egiziani (o ai taiwanesi ecc) di buttare la plastica in mare? Dichiararli guerra?
CUT

sono in gran parte scarti industriali mal gestiti. non e' che da noi le cose fossero migliori durante il boom economico, anzi in proporzione (vedasi la terra dei fuochi...) siamo messi anche peggio.

vedrete che, quando il petrolio iniziera' a scarseggiare e saremo a corto di plastica, inventeranno un filtro per ripescare le plastiche dall'acqua di mare :( ma prima di allora finiremo male

Per chi è pigro, la risposta è che dal petrolio si ottengono vari percentuali di gasolio, benzina, sostanze per materie plastiche etc. Se per un periodo di tempo tutti vanno con delle macchine a benzina, il gasolio non lo consuma nessuno, allora bisogna fare in modo che la gente consumi il gasolio e via con vari leggi, regolamenti, normative, prezzi. Poi dopo un periodo quando tutti andavano con le macchine diesel il problema si ripropone, questa volta a rimanere non consumata però è la benzina allora via con la campagna di demonizzazione di diesel, ora tutti devono andare con la benzina.

stesso sistema della moda che alterna scarpe basse e alte, o occhiali enormi e occhialini finissimi. l'importante e' comprare.

Ottimi comportamenti.

Solo un appunto (da uno che è del mestiere, analizzo acque) ed è questo:



Anche io uso acqua priva di virus e batteri ma non ho alcun filtro... :biggrin:

La normale acqua del rubinetto, quella erogata dall'acquedotto (se è un'azienda seria) è priva di batteri e virus.
Spesso una non corretta manutenzione di filtri e depuratori domestici può essera causa, invece, di proliferazioni batteriche.

verissimo!!! e si elimina tutta una serie di problemi (spostare acqua su e giu' per la penisola e' ecologicamente folle)

Infatti è da qualche anno che sto facendo il filo alle biciclette a pedalata assistita, secondo me un ottimo modo di non arrivare al lavoro sfiancato ma addirittura fare un movimento salutare risparmiando alla grande. Premetto che da noi i pezzi in pianura sono preceduti o seguiti da ottime salite. Da casa mia al lavoro ho 2.2 km, l'ho fatto qualche volta in bici ma arrivavo su tutto sudato….invece con la bici assistita che il mio amico vende e che ho potuto provare è proprio una vera passeggiata.
Peccato che le spese famigliari e soprattutto quelle impreviste mi hanno sempre rimandato questo acquisto:cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry:

dipende se sei in piano o se hai salite.

sia a este che a pd sono in piano, pero' da este spesso andavo sui colli. ad amiens e in belgio ho porconato non poco, paesi anche piccoli sono tutti in saliscendi tra colline e alla fine andando da una parte all'altra del corrispondente di borgo 3 case fai un dislivello pari al monte olimpo su marte :p :D

personalmente, piu' che una bici elettrica prenderei uno scooter elettrico. sto odiando enormemente le bici elettriche perche' a pd e' pieno di idioti irresponsabili, soprattutto vecchie, che ti tagliano la strada in modi assurdi perche' guidano malissimo, forti della loro bici quasi sempre modificata per non aver bisogno di pedalare (cosa illegale ma che fanno tutti/e) e funzionare quindi da motorino elettrico.

Va bene preoccuparsi della plastica, ma forse bisogna mirare più in alto, se vi capita andate ad una conferenza di Stefano Mancuso (scienziato di fama e prestigio mondiale) e provate a porgli la semplice domanda : "se continuiamo come adesso quanto tempo abbiamo?" Vi risponderà che tutte le previsione da lui viste (e credeteci che sono molte) non vanno oltre il 2060/2070 per il crollo della civiltà e per l'estinzione andiamo di qualche decennio più in la. Se non altro la terra continuerà ed in qualche centinaio di migliaio d'anni si dimenticherà di noi.

mancuso e' uno di quei personaggi che purtroppo nessuno ascolta. e' stato uno tra i primi a capire quanto le piante soffrano e siano sensibili, e per questo e' osteggiato e odiato a morte dai vari gruppi nazivegani, ma ha portato a scoperte di assoluto rilievo.

la sua stima non e' molto diversa da quella di altri. picco del petrolio e poi il disastro. sempre che prima non succeda di peggio, dato che gli usa hanno una voglia assurda di attaccare briga con i cinesi (il debito usa verso la nazione asiatica inizia a farsi molto pesante e, piuttosto di ripagarlo, preferiscono tirare il mondo negli inferi con loro). ci sono gia' piani per un conflitto nucleare nel 2020, e russia e cina stanno costruendo un disastro di bunker antiatomici. quindi la stima del 2070 e' gia' ottimista. IMHO siamo molto piu' vicini :(
 
Ogni volta che faccio la spesa al supermercato specialmente quando ci vado con la moto prendo tutti gli imballi inutili e li pattumo (si io non conferisco,io pattumo) nel bidone nel supermercato. Se e ripeto se facessimo tutti così probabilmente quelli del supermercato si rompono i maroni di ravanare monnezza e fanno un fax a chi li fornisce.
Ammesso che non siano tutti lobotomizzati.

carta cartone e cibo andato,bè nella stufa e d'estate nell'orto (il cibo andato) .

Non mi vanno gli allarmi catastrofisti,specialmente con le tonalità da allarme termonucleare che danno in tv.
Quando poi guardi qualcosa che ti dicono "attiva subito il parental control" subito un paio di....

E non appena farà un goccio più caldo si va a lavorare con la big hit,lenta pesante ma non va a petrolio!
 
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Ogni volta che faccio la spesa al supermercato specialmente quando ci vado con la moto prendo tutti gli imballi inutili e li pattumo (si io non conferisco,io pattumo) nel bidone nel supermercato. Se e ripeto se facessimo tutti così probabilmente quelli del supermercato si rompono i maroni di ravanare monnezza e fanno un fax a chi li fornisce.
Ammesso che non siano tutti lobotomizzati.

carta cartone e cibo andato,bè nella stufa e d'estate nell'orto (il cibo andato) .

Non mi vanno gli allarmi catastrofisti,specialmente con le tonalità da allarme termonucleare che danno in tv.
Quando poi guardi qualcosa che ti dicono "attiva subito il parental control" subito un paio di....

E non appena farà un goccio più caldo si va a lavorare con la big hit,lenta pesante ma non va a petrolio!

Ottima idea quella di lasciare l'imballo di plastica direttamente nel supermercato o centro elettrodomestici ed elettronica dove questi imballi sono infiniti.
Penso che lo applicherò pure io.
Mi raccomando di portarmi le arance gialle, io non mangio e non le digerisco le rosse, se andasse male!!!
:si::si::lol:
 
Ho letto una enorme boiata, la Cina è il maggior responsabile di sversamenti plastici in mare, per la cronaca fino a tutto il 2017 la cina è stato il mercato finale di tutta la plastica da raccolta differenziata, ne avevano talmente bisogno che, non solo riciclavano la loro ma ne compravano da tutto il mondo, poi che ne finisca un po in mare è quasi inevitabile ma dire certe cose è assolutamente fuorviante, bisognerebbe stabilire quanta plastica per milione di abitante va dispersa, chiaro che la Cina ne disperde ma sono anche 1 miliardo e mezzo di abitanti, la Cina è il più grande riciclatore al mondo di plastica, carta, stracci e metalli, se ancora non siamo stati sommersi da metri di plastica lo dobbiamo all'ingegno cinese, piuttosto il problema ce lo abbiamo in casa visto che ogni mese in Italia prendono fuoco 2 o 3 stoccaggi di plastiche da raccolta differenziata, questo è anche il chiaro esempio del fallimento della raccolta differenziata, a che scopo differenziare se poi la materia seconda che ne esce non ha mercato? a questo punto occorre ripensare tutto il ciclo dei rifiuti magari partendo dalle norme igienico-sanitarie
 
Ho letto una enorme boiata, la Cina è il maggior responsabile di sversamenti plastici in mare, per la cronaca fino a tutto il 2017 la cina è stato il mercato finale di tutta la plastica da raccolta differenziata, ne avevano talmente bisogno che, non solo riciclavano la loro ma ne compravano da tutto il mondo, poi che ne finisca un po in mare è quasi inevitabile ma dire certe cose è assolutamente fuorviante, bisognerebbe stabilire quanta plastica per milione di abitante va dispersa, chiaro che la Cina ne disperde ma sono anche 1 miliardo e mezzo di abitanti, la Cina è il più grande riciclatore al mondo di plastica, carta, stracci e metalli, se ancora non siamo stati sommersi da metri di plastica lo dobbiamo all'ingegno cinese, piuttosto il problema ce lo abbiamo in casa visto che ogni mese in Italia prendono fuoco 2 o 3 stoccaggi di plastiche da raccolta differenziata, questo è anche il chiaro esempio del fallimento della raccolta differenziata, a che scopo differenziare se poi la materia seconda che ne esce non ha mercato? a questo punto occorre ripensare tutto il ciclo dei rifiuti magari partendo dalle norme igienico-sanitarie

Bene, sono contento che almeno qualcuno possa smentire il video della plastica in qualche parte, se davvero è così per la plastica in Cina, è una buona notizia e non una cattiva. Grazie:si:
 
Ho letto una enorme boiata, la Cina è il maggior responsabile di sversamenti plastici in mare, per la cronaca fino a tutto il 2017 la cina è stato il mercato finale di tutta la plastica da raccolta differenziata, ne avevano talmente bisogno che, non solo riciclavano la loro ma ne compravano da tutto il mondo, poi che ne finisca un po in mare è quasi inevitabile ma dire certe cose è assolutamente fuorviante, bisognerebbe stabilire quanta plastica per milione di abitante va dispersa, chiaro che la Cina ne disperde ma sono anche 1 miliardo e mezzo di abitanti, la Cina è il più grande riciclatore al mondo di plastica, carta, stracci e metalli, se ancora non siamo stati sommersi da metri di plastica lo dobbiamo all'ingegno cinese, piuttosto il problema ce lo abbiamo in casa visto che ogni mese in Italia prendono fuoco 2 o 3 stoccaggi di plastiche da raccolta differenziata, questo è anche il chiaro esempio del fallimento della raccolta differenziata, a che scopo differenziare se poi la materia seconda che ne esce non ha mercato? a questo punto occorre ripensare tutto il ciclo dei rifiuti magari partendo dalle norme igienico-sanitarie

assolutamente vero, ma da noi il punto e' che quegli stoccaggi prendono fuoco perche' gli danno una mano a prendere fuoco.

al centro riciclaggio del mio paese a volte arrivano camion di rifiuti dal centro italia. e varie cose non ci tornano, soprattutto in termini economici.

https://corrieredelveneto.corriere....ro-2298a340-327c-11e8-838c-89ab153d803a.shtml

http://www.padovaoggi.it/cronaca/sequestri-padova-3-evocati-beni-padova-16-settembre-2018.html

http://ricerca.gelocal.it/mattinopa...ddio-ma-sesa-restera-sino-a-fine-anno-16.html

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...ubblico-e-operativo-solo-sulla-carta/4501441/

in italia non si e' ancora capito che l'ambiente e' necessario, se vogliamo vivere. basterebbe rimettere in funzione le ferrovie locali e le piccole idrovie, smettere di speculare sugli immobili, avviare i procedimenti di riconversione industriale necessari.

invece gli edili continuano a rompere le scatole che vogliono costruire anche se la popolazione e' in crollo, i cementifici e le imprese inquinanti tirano dritte per la loro strada, si continua ad incentivare il trasporto su gomma per qualsiasi cosa, i politici fanno gli interessi dei soldi loro e dei signorotti e non delle persone comuni, e la gente schiatta allegramente di tumori e malattie varie.

in effetti anche da noi ci vorrebbero un po' di fucilazioni allo stadio di capoccia corrotti.
 
Giuro che stavolta non so come rispondere alle tue domande. Non ho parole per commentare lo sdegno che provo e non sto a dirvi cosa il mio cervello sta pensando di queste nazioni!!!!!
Io so che questo non mi fermerà dal comportarmi nel miglior modo possibile verso Madre Natura per consegnare un mondo con un po' di plastica in meno ai miei figli. Continuerò a cercare di pulire e spargere nell'ambiente il meno sporco possibile.
Inutile dire IO NON INQUINO, impossibile per chiunque non inquinare, il più delle volte ne siamo obbligati per lavoro od obblighi imposti come la confezione sopra.
Faccio nel mio piccolo qualcosa per l'ambiente non comprando il mangiare nelle vaschette dei supermercati,
compero la frutta e verdura dal fruttivendolo e non dal supermercato dove sono obbligato a buttare un guanto di plastica e prendere due sacchetti di plastica che poi devo buttare,
la carne la compero in una cascina e me la porto a casa nella mia cassetta di plastica che poi riuso la volta dopo,
la carta della carne la riuso per altri alimenti almeno una volta ancora, evito fin quando possibile le confezioni descritte da ALEKS,
compro le spezie e me le trito a casa, non mi fido di quello che ci ficcano dentro a quelle già tritare ed i vasetti di vetro li riuso all'infinito, non usiamo l'ammorbidente nel bucato,
inquina all'ennesima potenza e contiene prodotti chimici dannosi che passano sugli indumenti ed alla pelle,
abbiamo da anni una affettatrice che ci permette di comprare i pezzi di affettato intero risparmiando sul prezzo e soprattutto sulla plastica e carta che usano per avvolgerli,
d'inverno brucio nella stufa la carta dei fazzoletti, tovaglioli, imballaggi vari della pasta,
ho comperato nel 2004 una macchina depuratrice e gasatrice dell'acqua e quindi è da tanto che non butto bottiglie di plastica nell'ambiente e mi bevo l'acqua che pago al comune non usandola solo per i servizi igienici, oltretutto anche per il cibo ed il caffè uso acqua priva di batteri e virus, avendo un filtro con le contropalle, se non quel 1% delle volte che ci tocca per i figli ed amici comperare quella bibita per le loro feste (per fortuna rare).
Ecc ecc
Diciamo infine che chi come noi vive e lavora a contatto con la natura, ce la mette tutta per rispettarla pensando a non sporcare ulteriormente l'ambiente come alcuni fanno con naturalezza come buttare cartacce e plastiche per strada ed anche dai finestrini delle auto

E la macchina la usi ?
Se sì, per quanti km. annui ?
La stufa serve per l'intero riscaldamento ?
Quanti vestiti ti compri ? Fatti di cosa ? e dove ?

Cmq nel leggere certe cose (tipo ad es. l'acqua) direi che nel tuo caso si intreccia e si "sovrappone" anche un certo igienismo personale distinto dalla questione ambiente.
Anch'io bevo l'acqua di rubinetto (da sempre, ossia esattamente 50 anni fa, non dal 2004, ossia da 15) ma non mi sono mai messo a depurarla, altrimenti dovrei pensare che l'utility comunale (Acea) distribuisce acqua inquinata e allora non sarebbe certo la mia macchinetta casalinga a risolvere il problema.
 
E la macchina la usi ?
Se sì, per quanti km. annui ?
La stufa serve per l'intero riscaldamento ?
Quanti vestiti ti compri ? Fatti di cosa ? e dove ?

Cmq nel leggere certe cose (tipo ad es. l'acqua) direi che nel tuo caso si intreccia e si "sovrappone" anche un certo igienismo personale distinto dalla questione ambiente.
Anch'io bevo l'acqua di rubinetto (da sempre, ossia esattamente 50 anni fa, non dal 2004, ossia da 15) ma non mi sono mai messo a depurarla, altrimenti dovrei pensare che l'utility comunale (Acea) distribuisce acqua inquinata e allora non sarebbe certo la mia macchinetta casalinga a risolvere il problema.

Allloraaa,
1) Si la auto la uso ma solo quando è necessario farlo, al lavoro se posso e clima permettendo ci vado in moto, la quale consuma ed inquina meno e se hai letto bene sto cercando di comprare una bici a pedalata assistita.
2)Sono fortunato, lavoro vicino a 2.2km più quei km necessari alla vita famigliare.
3)Si ho la fortuna che avendola piazzata in corridoio, mi scalda tutta la casa abitativa e quindi uso il metano per scaldare minimamente e soprattutto per l'acqua calda.
4)Se le ditte di abbigliamento dovessero contare su di me per guadagnare e campare, a quest'ora sarebbero tutte fallite. L'ultimo paio di jeans l'ho compato 2.5anni fa.
Non ti incazzare se ti dico che però ogni tanto compro e lavo col detersivo qualche paio di mutande che uso!!!!
L'acqua da noi è supercontrollata e l'acquedotto funziona bene, il problema è che a casa mia i tubi appartengono ad una casa vecchia e quindi il gusto non è di mio gradimento, poi preferisco depurare l'acqua per una mia personale paranoia e sfiducia verso la società corrotta in cui viviamo. (vedi post sopra del riciclaggio che ogni tanto si da fuoco da solo). Poi ogni tanto comunque negli acquedotti succede che dalle analisi risultino presenti degli staffilococchi dalle analisi che effettuano con regolarità, attacco io gli avvisi in cui si consiglia di bollire l'acqua.
Quindi dal tempo che intercorre da quando io attacco gli avvisi e il momento che tu lo leggi e fai bollire l'acqua, sai quanti di questi batteri ti sei bevuto?
E per finire, SI la mia macchinetta con la bestia di filtro che ho per mia fortuna mi risolve il problema di un eventuale avvelenamento anche di arsenico nell'acqua, cosa che tra l'altro il mio filtro già abbatte di suo per quello naturalmente contenuto in natura.
 
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