- Parchi del Lazio
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- Parco Regionale dei Castelli Romani
Sperando di fare cosa gradita a chi vuole conoscere meglio questa zona a due passi da Roma, inserisco in un post nuovo a se' stante quasta discussione.
Partendo dal presupposto che fa sempre piacere leggere recensioni e vedere gente interessata al Parco Regionale dei Castelli Romani, dato che vivo a Rocca di Papa e quasi quotidianamente gironzolo o corro per i sentieri del parco, ne approfitto per dare qualche ulteriore informazione sullo stato dei sentieri e sulle attrazioni non raggiunte da sentieri ufficiali..informazioni che non credo siano in nessun libro ne' cartina.
Innanzitutto dividerei in 4 le macrozone: monti Tuscolani, apparato Monte Cavo-Faete-Colle Iano, laghi, Artemisio.
Lo stato di manutenzione e segnalazione dei sentieri e' differente a seconda delle suddette macrozone, ma e' comunque mediamente mediocre
I sentieri piu' segnalati e con maggior manutenzione sono il 512 (Via Sacra-Fontan Tempesta-Le Piagge), il 511 (Cappuccini-Palazzolo-Fontan Tempesta-Nemi) e il 509 (Rocca di Papa-Monte Cavo-Maschio delle Faete-Colle Iano).
Sempre nella zona di Monte Cavo e delle Faete il sentiero 516b, che parte dalla strada privata di Monte cavo (attenzione, e' piena di buche e si consiglia comunque di percorrerla piano in quanto vi sono ciclisti) e raggiunge la Casa del Guardiano e' diventato un'autostrada a causa del passaggio di bulldozer e camion per il taglio ceduo degli alberi di castagno. Fortunatamente l'ho percorso diverse volte quando ancora era un sentiero...
Il sentiero 508, che da Rocca di papa dovrebbe scendere fino alla Valle Molara, e' chiuso da un cancello piazzato un anno fa. So che l'ente parco ha segnalato la cosa, ma credo che si faranno le calende greche...
Tutti i sentieri dell'Artemisio sono in pessime condizioni (dati di giugno 2013), la segnaletica e' scarsa ed e' pieno di rovi e rami caduti. Alcuni sentieri (523a, che porta verso il Maschio d'Ariano) sono diventati delle autostrade polverose sempre in seguito al passaggio di mezzi per il taglio e la raccolta degli alberi di castagno. Parte del sentiero 523, che passa per la Fonte Acqua Donzella, e' interrotto causa frane avvenute un paio di anni fa.
Per quanto riguarda i sentieri della zona laghi, il sentiero 510, che fa il giro del Lago Albano, e' interrotto per un bel tratto lungo la costa sud a causa dei lavori di messa in sicurezza del costone del lago piu' soggetto a frane. E' ovviamente possibile scavalcare la recinzione, ma poi gli operai che vi lavorano vi urleranno contro, a torto o ragione che abbiano (credo abbiano ragione, dato che durante i lavori il luogo e' di loro responsabilita' e competenza).
Il sentiero 511a, che parte dal sentiero 511 e arriva alla chiesa rupestre Romitorio di S.Angelo in Lacu, e' molto avventuroso, il che vuol dire tanti rovi, scarsa segnaletica e un punto anche abbastanza esposto e scivoloso NON segnalato in nessuna cartina ne' recensione.
Per quanto riguarda infine i monti tuscolani, la segnaletica e' quasi sufficiente. La salita che porta al Monte Salomone (sentiero 503b) e' un po' ripida e sdrucciolevole, ma nulla di che ovviamente
Problemi di orientamento potrebbero invece presentarsi nei boschi del Ceraso, percorrendo il sentiero 505 e 504: sono moltissimi i bivi con piste forestali, viali tagliafuoco e sentieri vari che potrebbero portarvi in tutt'altra parte. Tuttavia, con un po' di senso dell'orientamento e con l'auisilio della bussola e della carta non vi e' alcun problema..al massimo finirete a Colle di Fuori dove vi e' la sagra del fungo porcino
Altre brevi considerazioni.
1) e' preferibile non eseguire troppi fuori sentiero (in zone non battute per intenderci) in quanto non e' escluso che nel territorio del parco vi siano ancora ordigni bellici inesplosi. Periodicamente ne trovano qualcuno al Vivaro, all'Artemisio e in altre zone del Parco. Uno l'ho visto con in miei occhi nella Valle Molara, era circondato con del nastro bianco-rosso da cantiere
2) fare attenzione ai cacciatori nelle zone del Vivaro e dell'Artemisio (e' li' che vivono soprattutto i cinghiali). La caccia e' VIETATA in qualsiasi stagione dell'anno, ma di cacciatori ve ne sono sempre..di spari se ne sentono a volte e di bossoli se ne vedono tanti. Fortunatamente, a volte si sparano l'uno contro l'altro
3) non fare caso alle varie discariche a cielo aperto presenti in alcune zone (ade esempio inizio sentiero 516, zona Orti Barbarossa, guarda caso vicino a delle villette in Via dei Corsi). In zona Colle Iano, verso Rocca di papa, troverete 4-5 carcasse di auto, presenti da diversi anni e mai rimosse.
4) le tombe rupestri Grotticelle sono raggiungibili senza sentiero segnalato..una volta raggiunta la Casa del Guardiano dal sentiero 516 o 516b, si superano i ruderi della suddetta sino a raggiungere il cucuzzolo del colle, poi si scende dritti per un centinaio di metri e li' vi sono i resti delle tombe
Buona escursione a tutti!
Partendo dal presupposto che fa sempre piacere leggere recensioni e vedere gente interessata al Parco Regionale dei Castelli Romani, dato che vivo a Rocca di Papa e quasi quotidianamente gironzolo o corro per i sentieri del parco, ne approfitto per dare qualche ulteriore informazione sullo stato dei sentieri e sulle attrazioni non raggiunte da sentieri ufficiali..informazioni che non credo siano in nessun libro ne' cartina.
Innanzitutto dividerei in 4 le macrozone: monti Tuscolani, apparato Monte Cavo-Faete-Colle Iano, laghi, Artemisio.
Lo stato di manutenzione e segnalazione dei sentieri e' differente a seconda delle suddette macrozone, ma e' comunque mediamente mediocre
I sentieri piu' segnalati e con maggior manutenzione sono il 512 (Via Sacra-Fontan Tempesta-Le Piagge), il 511 (Cappuccini-Palazzolo-Fontan Tempesta-Nemi) e il 509 (Rocca di Papa-Monte Cavo-Maschio delle Faete-Colle Iano).
Sempre nella zona di Monte Cavo e delle Faete il sentiero 516b, che parte dalla strada privata di Monte cavo (attenzione, e' piena di buche e si consiglia comunque di percorrerla piano in quanto vi sono ciclisti) e raggiunge la Casa del Guardiano e' diventato un'autostrada a causa del passaggio di bulldozer e camion per il taglio ceduo degli alberi di castagno. Fortunatamente l'ho percorso diverse volte quando ancora era un sentiero...
Il sentiero 508, che da Rocca di papa dovrebbe scendere fino alla Valle Molara, e' chiuso da un cancello piazzato un anno fa. So che l'ente parco ha segnalato la cosa, ma credo che si faranno le calende greche...
Tutti i sentieri dell'Artemisio sono in pessime condizioni (dati di giugno 2013), la segnaletica e' scarsa ed e' pieno di rovi e rami caduti. Alcuni sentieri (523a, che porta verso il Maschio d'Ariano) sono diventati delle autostrade polverose sempre in seguito al passaggio di mezzi per il taglio e la raccolta degli alberi di castagno. Parte del sentiero 523, che passa per la Fonte Acqua Donzella, e' interrotto causa frane avvenute un paio di anni fa.
Per quanto riguarda i sentieri della zona laghi, il sentiero 510, che fa il giro del Lago Albano, e' interrotto per un bel tratto lungo la costa sud a causa dei lavori di messa in sicurezza del costone del lago piu' soggetto a frane. E' ovviamente possibile scavalcare la recinzione, ma poi gli operai che vi lavorano vi urleranno contro, a torto o ragione che abbiano (credo abbiano ragione, dato che durante i lavori il luogo e' di loro responsabilita' e competenza).
Il sentiero 511a, che parte dal sentiero 511 e arriva alla chiesa rupestre Romitorio di S.Angelo in Lacu, e' molto avventuroso, il che vuol dire tanti rovi, scarsa segnaletica e un punto anche abbastanza esposto e scivoloso NON segnalato in nessuna cartina ne' recensione.
Per quanto riguarda infine i monti tuscolani, la segnaletica e' quasi sufficiente. La salita che porta al Monte Salomone (sentiero 503b) e' un po' ripida e sdrucciolevole, ma nulla di che ovviamente
Problemi di orientamento potrebbero invece presentarsi nei boschi del Ceraso, percorrendo il sentiero 505 e 504: sono moltissimi i bivi con piste forestali, viali tagliafuoco e sentieri vari che potrebbero portarvi in tutt'altra parte. Tuttavia, con un po' di senso dell'orientamento e con l'auisilio della bussola e della carta non vi e' alcun problema..al massimo finirete a Colle di Fuori dove vi e' la sagra del fungo porcino
Altre brevi considerazioni.
1) e' preferibile non eseguire troppi fuori sentiero (in zone non battute per intenderci) in quanto non e' escluso che nel territorio del parco vi siano ancora ordigni bellici inesplosi. Periodicamente ne trovano qualcuno al Vivaro, all'Artemisio e in altre zone del Parco. Uno l'ho visto con in miei occhi nella Valle Molara, era circondato con del nastro bianco-rosso da cantiere
2) fare attenzione ai cacciatori nelle zone del Vivaro e dell'Artemisio (e' li' che vivono soprattutto i cinghiali). La caccia e' VIETATA in qualsiasi stagione dell'anno, ma di cacciatori ve ne sono sempre..di spari se ne sentono a volte e di bossoli se ne vedono tanti. Fortunatamente, a volte si sparano l'uno contro l'altro
3) non fare caso alle varie discariche a cielo aperto presenti in alcune zone (ade esempio inizio sentiero 516, zona Orti Barbarossa, guarda caso vicino a delle villette in Via dei Corsi). In zona Colle Iano, verso Rocca di papa, troverete 4-5 carcasse di auto, presenti da diversi anni e mai rimosse.
4) le tombe rupestri Grotticelle sono raggiungibili senza sentiero segnalato..una volta raggiunta la Casa del Guardiano dal sentiero 516 o 516b, si superano i ruderi della suddetta sino a raggiungere il cucuzzolo del colle, poi si scende dritti per un centinaio di metri e li' vi sono i resti delle tombe
Buona escursione a tutti!
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