Stop a cicca selvaggia

Gli italiani (scusate la generalizzazione), per me hanno solo bisogno, lo ribadisco, di un esempio: qui da me fino a 2 anni fa chi faceva raccolta differenziata (il sottoscritto) era visto come un povero idealista che viveva fuori dal mondo.

"Cha la fai a fare?" mi dicevano "tanto poi riammucchiano tutto e e buttano tutto assieme", non nego che potesse essere vero, ma io la fadevo lo stesso perchè i cassonetti appositi c'erano (anche se effettivamente non proprio funzionali) e perchè mi faceva sentire con la coscienza a posto.

Due anni fa è stata fatta una forte campagna di sensibilizzazione, è stata attivata la raccolta "porta-a-porta", sono stati eliminati i cassonetti generici e adesso pare funzionare e tutti (forse spaventati da Napoli) fanno la differenziata.

la gente deve assimilare un'idea: se facessero pubblicità a delle scatolette porta mozziconi, magari anti odore, meglio con il logo della squadra del cuore o hello kitty, e prendesse piede come "moda", che fatica sarebbe per il fumatore??

La gente mi pare abbia il terrore di essere considerata "strana", e che faccia una scelta solo dopo che questa sia accettata come noramle, meglio come "alla moda".

Concordo che le regole e le sanzioni già ci sono e che non ne servono di nuove, servono l'applicazione delle leggi, la possibilità di rispettarle e l'esempio; e almeno per le cicche questo progetto non costerebbe praticamente non costerebbe nulla, anzi, per qualche intraprendente imprenditore, anche una discreta fonte di guadagno.
 
io sarei per il taglio della mano a chi getta le cose in terra, soprattutto i filtri di sigaretta che trovi ovunque, anche se ci sono i posacenere appositi vicino.
e detesto le scuse di chi dice: "ma non so dove metterla", cavoli tuoi vuoi fumare? allora attrezzati (sydney è una città pulitissima, ma trovare un bidone della spazzatura è come trovare un ago in un pagliaio). io abito in un posto dove raccolgo gli escrementi del mio cane anche nei campi, all'inizio la cosa mi è sembrata un po' esagerata, ma mi sono attenuta alla "regola" dei paesani. adesso invece mi sembra più che giusto non lasciare in giro, anche se in aperta campagna, certi ricordini.....quindi sacchettino che getto nel mio bidone della spazzatura. il punto è che i paesani hanno chiesto una cosa e io (come tutti) mi sono attenuta alla regola, punto. non ho messo in discussione il mio punto di vista o ho fatto polemica su chi lo fa e chi no, ma ho rispettato la loro richiesta senza fiatare perché mi sembra più che giusto. niente multe, richiesta civile a cui è corrisposto un atteggiamento civile. se vedo una carta in terra io la raccolgo, perché l'importante è la pulizia non chi l'ha buttata. se vi racconto come funziona qua la spazzatura vi mettere a ridere (o a piangere dipende) perché ha delle regole assurde, illogiche (con multe salatissime) e nonostante trovo che siano indietro (ebbene sì, indietro rispetto per es. a firenze e alla toscana) il sistema "funziona".
 
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A mio avviso non è con il "bastone" che insegni alla gente di non buttare le gomme da masticare per terra, o i mozziconi di sigaretta, ma lo fai in altri modi partendo, ad esempio, dalla scuola, non sarà oggi ne sarà domani ma forse dopo domani, con le nuove generazioni avrai risolto non solo il problema delle gomme ma di tutta l'immondizia abbandonata anche perchè scusatemi ma se butto per terra il bicchiere vuoto della birra o la lattina di aranciata va, per assurdo, bene ma se butto un mozzicone di sigarette pago sino a 500 euri ?
Ciao :), Gianluca

Concordo. Non è la legge che fa l'uomo, ma l'uomo che fa la legge. Non possiamo pretendere che attraverso una norma si modifica la testa delle persone. Personalmente odio le sigarette, mi in****o quando mi si incollano le gomme sotto le scarpe, divento furibondo quando devo fare slalom fra gli escrementi canini, ecc., ecc., ma credo che non sia possibile modificare dei comportamenti solo proibendo.
E' importante far capire che l'ambiente va rispettato: non è solo una risorsa ma il Luogo in cui viviamo e grazie al quale viviamo. Questo però è possibile solo attraverso un percorso educativo.
Io l'ho fatto grazie agli scout: quante volte sono stato "costretto" da educando e quante volte ho "costretto" da educatore i ragazzi ad andare a spasso con sacchetti di plastica pieni di immondizia attaccati agli zaini.
Poi, francamente, la vedo inapplicabile nel lungo periodo. Non ce li vedo proprio i vigili a far multe da 100 o più euro per una cicca buttata per terra.
E comunque non è solo un problema cittadino: anche sul Gran Sasso ho ritrovato i "resti" di scalatori che mentre erano in sosta si sono fatti la loro bella fumata.
Se vogliamo cambiare le cose dobbiamo cambiare "noi".
 
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