Strato intermedio in polartec thermal pro o simile

https://www.rokslide.com/forums/thr...ty2whlQWnfQUJ5dfuBCEWQOyihOOI_nYSHEWmA_5ELOnA
Il thinsulate è il materiale che isola meglio a parità di spessore, se si esclude l'aerogel che è, in assoluto, il miglior isolante ma che non è facile integrare all'interno di capi di abbigliamento. Per rendere l'idea, uno strato di 3 mm di aerogel equivale, come potere isolante, a circa 4 cm di piuma ed elimina quasi interamente la conducibilità termica per conduzione e convezione mentre risulta meno efficace verso quella per irraggiamento. L'aerogel non va confuso con la versione prodotta da primaloft inc, che è un misto di aerogel e primaloft gold con clo superiore a quello del gold ma non al livello del vero e proprio aerogel. Tornando agli isolanti più classici, dalla tabella riportata nel link si vede che, cinvece, a parità di peso, il miglior isolante sintetico è il primaloft one o il gold (che sono di fatto la stessa cosa) seguito da coreloft e climashield. Il primaloft gold è anche il materiale che si comporta meglio, come isolante, da bagnato però, insieme al coreloft, è meno resistente alla compressione. Per questo motivo, ad esempio nei Sacchi a pelo sintetici, il materiale più usato è il climashield o, in alternativa, il primaloft silver, che tengono meglio la compressione rispetto ad altri materiali. Sempre in base alla tebella, a parità di peso, il potere isolante del thinsulate, a parità di peso, è circa la metà di quello di materiali come primaloft gold o climashield, motivo per cui viene usato in capi di abbigliamento che tipo guanti, berretti, scarponi.
 
L'aerogel di solito è composto da strutture cristalline, sono dei gel di silicati, molto delicate... di solito si usa l'etanolo (comune alcool etilico ) per sostenere la struttura e poi si va a sostituirlo molto lentamente con anidride carbonica tramite essiccamento supercritico.

schemino

howaerogelismade.gif


é una procedura complicata e lunghissima e la fibra risultante rimane comunque molto delicata... da quanto ho capito non si fanno dei filati oltretutto, percui non è tessibile nel senso comune...

essendo molto delicato comunque non ce lo vedo ad usarlo in movimento in delle sacche all'interno dei vestiti, si sbriciola appena lo tocchi e la struttura collassa in una polvere di silice, tipo vetri rotti...
 
L'aerogel di solito è composto da strutture cristalline, sono dei gel di silicati, molto delicate... di solito si usa l'etanolo (comune alcool etilico ) per sostenere la struttura e poi si va a sostituirlo molto lentamente con anidride carbonica tramite essiccamento supercritico.

schemino

howaerogelismade.gif


é una procedura complicata e lunghissima e la fibra risultante rimane comunque molto delicata... da quanto ho capito non si fanno dei filati oltretutto, percui non è tessibile nel senso comune...

essendo molto delicato comunque non ce lo vedo ad usarlo in movimento in delle sacche all'interno dei vestiti, si sbriciola appena lo tocchi e la struttura collassa in una polvere di silice, tipo vetri rotti...
In realtà viene usato ma non nel modo classico in cui si usano i filati. Ci sono capi di abbigliamento che fanno uso di aerogel ma questo viene integrato in modo differente, come se fosse uno strato a parte. Ad esempio la oros Orion è una giacca composta da un guscio esterno impermeabile e una imbottitura interna in aerogel, ma è costruita cose se fossero due giacche cucite una sull'altra. Viene usato anche come isolante in alcuni scarponi d'alta quota, come i millet everest, o nelle suit degli astronauti, che usano come isolanti aerogel e primaloft one
https://www.orosapparel.com/products/mens-orion-parka-2019
https://www.millet-mountain.com/everest-summit-gtx-gore-tex-shoes-mountaineering-navy-blue.html
https://www.nasa.gov/topics/technology/features/aerogels.html
Invece nella versione con cristalli a base di silicati viene usato come isolante per gli scudi termici degli shuttle e in edilizia, al posto di materiali come polistirene o polistirolo espanso,
 
Ultima modifica:
@yossarian appunto... non so come siano inseriti gli aerogel nei vestiti, immagino li possano rivestire di materiale più o meno rigido negli scarponi (quelli d'alta quota hanno lo scafandro in plastica rigida comunque)... magari esistono degli aerogel più resistenti alla deformazione, più o meno elastici, di quelli silicei.
So che ci sono degli aerogel a base organica, ma la chimica per ottenerli è ovviamente più complessa, nel parka magari usano quello.

Infatti leggo NASA has created aerogels made entirely of polymers, quindi appunto aerogel da chimica organica.
 
Ultima modifica:
@yossarian appunto... non so come siano inseriti gli aerogel nei vestiti, immagino li possano rivestire di materiale più o meno rigido negli scarponi (quelli d'alta quota hanno lo scafandro in plastica rigida comunque)... magari esistono degli aerogel più resistenti alla deformazione, più elastici, di quelli silicei.
So che ci sono degli aerogel a base organica, ma la chimica per ottenerli è ovviamente più complessa, nel parka magari usano quello.

Infatti leggo NASA has created aerogels made entirely of polymers, quindi appunto aerogel da chimica organica.
http://www.aerotherminsulation.com/about-aerotherm/technology
https://www.innovationintextiles.co...ion-brings-space-technology-to-everyday-life/
I problemi principali dei capi di abbigliamento in aerogel sono due: la struttura in cui viene intrappolato il materiale isolante è pesante e, quindi, si perde il vantaggio principale, ovvero l'estrema leggerezza dell'aerogel; si tratta di un materiale poco comprimibile. Per questo l'uso, finora, è limitato a capi come scarponi da alta montagna, soprattutto la suola, che è estremamente rigida, o space suit dove il peso non e compressibilità non sono un problema. Una giacca con uno strato da 3 a 5 mm di aerogel equivale, come capacità isolante, ad una giacca da spedizione da 7000 o 8000 m in piuma ma pesa quasi altrettanto e non la puoi comprimere per metterla nello zaino. Per questo per certi utilizzi si continua a preferire la piuma
 
Ultima modifica:
Utilizzo: secondo strato con termperature molto basse ( -20° fino a -30° )
Ciao a tutti, ho alcuni pile economici della Decathlon e ora avrei intenzione di prenderne anche uno più tecnico e performante e avevo pensato di prendere un termal pro (o anche altro di comparabile)
Avrei adocchiato il famoso Patagonia R2, poi da una ricerca sulla rete c'è anche il North Face
http://www.thenorthface.it/tnf-it-it/giacca-uomo-radium-hi-loft/p115839.html
Oppure il Montura
http://www.alpstationline.it/it/abbigliamento/giacche/nordic-fleece-jacket.html

Qualcuno a provato questi prodotti, oppure se ha da consigliarmi altri equivalenti?
Ciao carissimo.
Credo che a parte le temperature bisogna specificare se cerchi un secondo strato per attività o per stare fermo.
Se cerchi un secondo strato da mettere quando cammini in montagna con lo zaino polartec thermal pro e piumino non sono indicati. Ci vorrebbe qualcosa di traspirante tipo polartec alpha o altro altrimenti il sudore ti si ghiaccia sul corpo mentre cammini.
 
Alto Basso