Io credo che le competenze tecniche non siano l'essenza della sopravvivenza, ma che questa dipenda anzi in misura maggiore dalle condizioni psicologiche di chi si trovi in condizioni di isolamento.
Ma senza arrivare a situazioni estreme, anche nel corso di semplici giri in tenda di due giorni , molti sono soliti portarsi dietro radiolina o ipod per fugare un pò quel senso di solitudine o di noia che si rischia di provare nel momento in cui ci si trova soli per tante ore di seguito.
Premesso che a me non dispiace affatto il silenzio o il suono della natura, mi domando se qualcuno abbia mai avuto l'idea di costruirsi uno strumento musicale, seppur primitivo, utilizzando quello che trova in natura.
Non solo il legno, ma anche ossa, conchiglie, foglie, fili d'erba, corde e cortecce potrebbero trasformarsi in suoni e note...
Ma senza arrivare a situazioni estreme, anche nel corso di semplici giri in tenda di due giorni , molti sono soliti portarsi dietro radiolina o ipod per fugare un pò quel senso di solitudine o di noia che si rischia di provare nel momento in cui ci si trova soli per tante ore di seguito.
Premesso che a me non dispiace affatto il silenzio o il suono della natura, mi domando se qualcuno abbia mai avuto l'idea di costruirsi uno strumento musicale, seppur primitivo, utilizzando quello che trova in natura.
Non solo il legno, ma anche ossa, conchiglie, foglie, fili d'erba, corde e cortecce potrebbero trasformarsi in suoni e note...