- Parchi delle Marche
-
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
La traversata delle creste dei Sibillini: dal rifugio Sibilla a Forca di Presta
Dati
Data: 26/06/2011
Regione e provincia: Tra Marche ed Umbria
Località di partenza: Rifugio Sibilla 1540
Località di arrivo: Forca di Presta 1540
Tempo di percorrenza: quasi 10 ore
Chilometri: 25 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Trekking molto lungo, continui saliscendi, assenza di acqua
Periodo consigliato: estate - evitate il sabato e la domenica
Segnaletica: discreta, ma non è fondamentale, basta seguire la cresta
Dislivello in salita: 2600 mt (così dice il GPS, ma sicuramente saranno stati un migliaio di meno)
Dislivello in discesa: 2600 mt (come sopra)
Quota massima: 2476 mt (Vettore)
Accesso stradale: Salaria
Descrizione
Era tempo che fantasticavo questa lunga traversata lungo le creste dei Monti Sibillini. In varie escursioni avevo già percorso questi itinerario, ma mi mancavo di unirlo tutto in un'unica grande giornata. Il mio appello è stato accolto dal buon sacerdote Velinosirente (...si lui la montagna la celebra sempre, raccogliendosi in contemplazione insieme ad una bottiglia di vino), che senza tanti indugi a accettato la mia proposta. Ci siamo visti un giorno prima e abbiamo piazzato la mia moto a Forca di Presta, quindi abbiamo dormito al rifugio Sibilla, ai piedi della montagna omonima.
Siamo partiti alle 7,10 e siamo arrivati a Forca di Presta alle 16,50.
Il percorso si svolge sempre in quota, sul filo di cresta, da altezze variabili tra circa 1900 mt a 2470 mt. Abbiamo fatto ben 12 vette che superano i 2000 mt (per i fanatici del club dei 2000), in sequenza: Sibilla, Vallelunga, Porche, Sasso di Palazzo Borghese, Argentella, Cima dell'Osservatorio, Redentore, Pizzo del Diavolo, Cima del Lago, Punta di Prato Pulito, Vettore e Vettoretto.
Il primo tratto l'abbiamo fatto praticamente da soli, ma l'ultima parte sembrava di stare al mare a ferragosto: troppa gente nel posto sbagliato, scambiando lo Zilioli per uno stabilimento balneare.
Le vere difficoltà che abbiamo incontrato è tornare sani e salvi al rifugio Sibilla con la moto , lungo la strada sterrata (... Oh Livio, te l'avevo detto che non so capace a guidare la moto )
Tracciato Gps in formato GPX
Per chi non ha il gps i dati in formato PDF
Le foto
il tracciato dal Satellite
Lungo la strada che porta al Rif. Sibilla
La cresta che da Altino porta al Vettore (prossima meta)
Il Gransasso al tramonto
Livio apre una nuova via sul Sibilla...
in lontananza il Vettore, la nostra meta
sulla cresta che porta al Sibilla
In vetta al Sibilla: dobbiamo arrivare la!!!
tra la cima Vallelunga e la Sibilla, sullo sfondo il Berro
le gole dell'Infernaccio
superata la cima Vallelunga
Il monte Porche sulle spalle
dopo Sasso Palazzo Borghese
Il Sasso di Palazzo Borghese, verso l'Argentella
Il Sasso di Palazzo Borghese ed il monte Porche dietro
sullo sfondo la Piana di Castelluccio, nei pressi della cima dell'Osservatorio
dalla Cima dell'Osservatorio, tutta la cresta appena fatta (circa metà strada)
la Piana di Castelluccio sta per fiorire
dalla Cima del Redentore
Da Pizzo del Diavolo alla cima del Redentore
Da Pizzo del Diavolo al monte Vettore
Il lago di Pilato visto dal Pizzo del Diavolo (attenzione a non sporgersi troppo )
La cresta del Redentore affollata di gente
Il lago di Pilato con il Pizzo del Diavolo sulla sinistra
finalmente il Vettore!!!
Dati
Data: 26/06/2011
Regione e provincia: Tra Marche ed Umbria
Località di partenza: Rifugio Sibilla 1540
Località di arrivo: Forca di Presta 1540
Tempo di percorrenza: quasi 10 ore
Chilometri: 25 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Trekking molto lungo, continui saliscendi, assenza di acqua
Periodo consigliato: estate - evitate il sabato e la domenica
Segnaletica: discreta, ma non è fondamentale, basta seguire la cresta
Dislivello in salita: 2600 mt (così dice il GPS, ma sicuramente saranno stati un migliaio di meno)
Dislivello in discesa: 2600 mt (come sopra)
Quota massima: 2476 mt (Vettore)
Accesso stradale: Salaria
Descrizione
Era tempo che fantasticavo questa lunga traversata lungo le creste dei Monti Sibillini. In varie escursioni avevo già percorso questi itinerario, ma mi mancavo di unirlo tutto in un'unica grande giornata. Il mio appello è stato accolto dal buon sacerdote Velinosirente (...si lui la montagna la celebra sempre, raccogliendosi in contemplazione insieme ad una bottiglia di vino), che senza tanti indugi a accettato la mia proposta. Ci siamo visti un giorno prima e abbiamo piazzato la mia moto a Forca di Presta, quindi abbiamo dormito al rifugio Sibilla, ai piedi della montagna omonima.
Siamo partiti alle 7,10 e siamo arrivati a Forca di Presta alle 16,50.
Il percorso si svolge sempre in quota, sul filo di cresta, da altezze variabili tra circa 1900 mt a 2470 mt. Abbiamo fatto ben 12 vette che superano i 2000 mt (per i fanatici del club dei 2000), in sequenza: Sibilla, Vallelunga, Porche, Sasso di Palazzo Borghese, Argentella, Cima dell'Osservatorio, Redentore, Pizzo del Diavolo, Cima del Lago, Punta di Prato Pulito, Vettore e Vettoretto.
Il primo tratto l'abbiamo fatto praticamente da soli, ma l'ultima parte sembrava di stare al mare a ferragosto: troppa gente nel posto sbagliato, scambiando lo Zilioli per uno stabilimento balneare.
Le vere difficoltà che abbiamo incontrato è tornare sani e salvi al rifugio Sibilla con la moto , lungo la strada sterrata (... Oh Livio, te l'avevo detto che non so capace a guidare la moto )
Tracciato Gps in formato GPX
Per chi non ha il gps i dati in formato PDF
Le foto
il tracciato dal Satellite
Lungo la strada che porta al Rif. Sibilla
La cresta che da Altino porta al Vettore (prossima meta)
Il Gransasso al tramonto
Livio apre una nuova via sul Sibilla...
in lontananza il Vettore, la nostra meta
sulla cresta che porta al Sibilla
In vetta al Sibilla: dobbiamo arrivare la!!!
tra la cima Vallelunga e la Sibilla, sullo sfondo il Berro
le gole dell'Infernaccio
superata la cima Vallelunga
Il monte Porche sulle spalle
dopo Sasso Palazzo Borghese
Il Sasso di Palazzo Borghese, verso l'Argentella
Il Sasso di Palazzo Borghese ed il monte Porche dietro
sullo sfondo la Piana di Castelluccio, nei pressi della cima dell'Osservatorio
dalla Cima dell'Osservatorio, tutta la cresta appena fatta (circa metà strada)
la Piana di Castelluccio sta per fiorire
dalla Cima del Redentore
Da Pizzo del Diavolo alla cima del Redentore
Da Pizzo del Diavolo al monte Vettore
Il lago di Pilato visto dal Pizzo del Diavolo (attenzione a non sporgersi troppo )
La cresta del Redentore affollata di gente
Il lago di Pilato con il Pizzo del Diavolo sulla sinistra
finalmente il Vettore!!!
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