Ci sono cose che vanno oltre ad ogni limite di buonsenso,MA fare correre un tale rischio anche ad altri,
tipo uno che si prende la briga di guidare un gruppo di boyscout minori
in un percorso pericoloso e oltre le capacità e la preparazione dei ragazzi,
ragazzi che riteniamo non preparati a valutare da se' cosa possono fare o no.
In altri casi ritengo che sia sempre possibile fare le proprie valutazioni
anche solo valutare se la guida è affidabile o meno.
Cosa fare col proprio figliolo è cosa di più difficile valutazione,
ci può essere lo scriteriato che si diverte a sfrecciare col figlio sul manubrio della moto
come ci può essere chi ha una preparazione tale che può fare cose apparentemente pericolose
col proprio figlio mentre in realtà ha parecchio margine .
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questo non significa che allora si può fare.Nessuno ti può impedire di fare qualcosa, rubare è vietato eppure c'è chi lo fà.
Significa anzi che le regole devono essere sensate,
spesso però il buonsenso normatorio va a farsi friggere di fronte ad eventi scioccanti,
la cosa classica è che quando capita che un ubriaco alla guida investe ed uccide dei passanti
subito si propone di abbassare il limite di alcool ... ma non serve,
no perchè non è chi ha lo 0,5g/l che uccide, quello che ha creato la tragedia si era bevuto una damigiana di troppo, non mezzo bicchiere, e se anche il limite fosse stato più basso
lui sarebbe stato ubriaco marcio comunque.
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