supercolla per suturare le ferite

secondo QUESTO SITO, non sembra sia una cosa poi così tanto folle.
l'articolo oltre ad informare prende anche le distanze con questa tecnica che è in fase di miglioramento/sperimentazione

si inizia con il dire che non tutte le super colle sono uguali come composizione, trattandosi infatti di methy-2-cianoacrilato e etil-2-cianoacrilato, sviluppato nel 1942 nei laboratori della Kodak.

i primi utilizzi in chirurgia vennero fatti in vietnam con risultati incoraggianti, ma la cosa non venne mai approvata dalla food and drug administration a causa della sconosciuta tossicità e di due effetti collaterali piuttosto significativi durante il processo di polimerizzazione:
-la creazione di una reazione esotermica (calore) che può causare ulteriori danni ai tessuti
-il rilascio di cianoacetato e formaldeide, irritanti per occhi, naso, gola e polmoni

per ovviare a questi inconvenienti ed ottenere una colla ad uso medico si sviluppò il 2-octyl cianoacrilato (Derma + flex ® QS ™, SurgiSeal, FloraSeal e Dermabond) che provocava meno irritazioni cutanee, inoltre una maggiore flessibilità e resistenza rispetto alle vecchie colle. Questa colla venne approvata nel 1998 dalla FDA per la chiusura delle ferite e incisione cirurgica ed approvata come barriera contro i microbi batteri comuni, tra cui certo stafilococchi, pseudomonas, e Escherichia coli.

adesivi per ferite a base di n-butile cianoacrilato sono disponibili in i nomi commerciali: LiquiBand ®, Histoacryl, Indermil, GluStitch, GluShield, e Periacryl (adesivo dentale).
Mentre gli octyle estere forniscono un legame più debole ma sono più flessibili, gli esteri di butile forniscono un legame più forte ma sono rigidi.

Se siete alla ricerca di qualcosa per il vostro kit di pronto soccorso personale e non avete voglia di spendere £ 120 su 6 x flaconcini 5 ml di Derma Bond, le colle per veterinari sono disponibili in commercio come un felice compromesso, non concesso in licenza per l'uso sugli esseri umani, ma essenzialmente la stessa cosa in un involucro diverso.
i prodotti sono:
2-ottile cianoacrilato Surgi-Lock e Nexaband
n-butil cianoacrilato VetGlu , Vetbond e LiquiVet.

CONTROINDICAZIONI:
- ferite sul viso
- ferite dove la pelle si flette o sopra articolazioni
- ferite con bordi irregolari o frastagliati
- ferite profonde
- ferite che sanguinano
- ferite infette
- morsi di animali
- ferite di puntura
- ulcere
- ferite sporche

CONCLUSIONE

l'uso della colla per suturare ferite è stato sperimentato 50 anni fa e da allora è in continuo perfezionamento clinico, ma ovviamente non è da considerarsi una panacea.
date le limitazioni e le questioni sulla responsabilità dell'uso, non ci sentiamo di consigliare l'uso della colla su terzi. chi decidesse di farlo su se stessi lo si faccia con cura e completa comprensione.

LO SCRIVENTE NON SI ASSUME NESSUNA RESPONSABILITA' SU UN ERRATO USO, INTERPRETAZIONE O ABUSO DEI PRODOTTI QUI SOPRA DESCRITTI.
TRATTASI INFATTI DI UNA TRADUZIONE DELL'ARTICOLO ORIGINALE LINKATO IN TESTA ALL'ARTICOLO E NUOVAMENTE QUI SOTTO RIPORTATO

superglue - REAL First Aid
 
Qualche lustro fa mi ferii in testa e utilizzarono una colla a base cianoacrilica, ma non saprei dire quale. Il taglio si rimarginò subito e in un paio di settimane sparì il tutto.
Qualche settimana fa, memore del fatto sopra descritto e avendo un fastidioso taglietto sul tallone che ad ogni passo si apriva (non c'era sangue, ma arrivava al tessuto molle e rosso il cui sfregamento tra i due lembi era molto fastidioso) ho utilizzato l'attak comune e saldato il tutto.
Ho ottenuto che il taglio si è rimarginato immediatamente e poi è guarito del tutto.

Un poco di cultura che ho trovato in rete
www.polial.polito.it/cdc/macrog/pca.html

"...I policianoacrilati hanno un'altra utile proprietà: non sono tossici. Pensiamo a questo: si legano alla pelle e non sono tossici. Cosa potresti fare con un prodotto simile? Cosa ne dici di usarlo al posto di ago e filo per suturare le ferite? Alcuni dottori stanno provando ad usarlo come adesivo per riattaccare la cornea e la retina nei casi di distacco. Inoltre si stanno provando dei film in policianoacrilato da usare come pelle sintetica negli innesti dopo una grave ustione.
Normalmente per scopi medici si usano policianoacrilati con un gruppo alchil estere più lungo di quello che si trova nelle super colle. Un esempio è il poli-ottilcianoacrilato qui a destra. Questo perché i policianoacrilati con gruppi alchil estere corti, come il gruppo metile, possono irritare la pelle; le catene più lunghe non hanno questo effetto..."

Pillole.org - Pillole: Adesivi cutanei a base di cianoacrilati

Adesivi cutanei a base di cianoacrilati
Inserito il 01 febbraio 2009 da admin. - chirurgia - segnala a: del.icio.us oknotizie yahoo digg reddit facebook Stampa la Pillola Stampa la Pillola in pdf Informa un amico Ascolta con webReader


Gli adesivi a base di cianoacrilati rappresentano quindi un importante strumento per la chiusura delle ferite, poiché, a differenza di altri dispositivi, formano una barriera antimicrobica e un bendaggio occlusivo.

Ogni anno nei Dipartimenti di Emergenza degli USA oltre 7 milioni di ferite traumatiche richiedono un intervento per favorirne la chiusura (Singer AJ et al. Am J Emerg Med 2006; 24: 183-8). Tradizionalmente la maggior parte di queste ferite sono chiuse con suture, applicazione di punti, cerotti chirurgici e, più recentemente, con adesivi cutanei. Questi ultimi sono a base di cianoacrilati e offrono diversi vantaggi rispetto ai dispositivi tradizionali.
I cianoacrilati sono formati per condensazione di cianoacetato e di formaldeide a caldo in sottovuoto. Il monomero purificato può essere formulato con stabilizzanti, plasticizzanti e altri additivi, come ad esempio viscosizzanti, per migliorarne la biocompatibilità, la stabilità e le performance cliniche.
Il monomero base è un liquido a bassa viscosità: a contatto con diversi substrati anionici, come il sangue, i cianoacrilati polimerizzano con formazione di lunghe catene, che costituiscono un film solido che unisce i due lembi della ferita. Poiché questo film si stacca in 5-10 giorni con la rigenerazione della pelle, non è necessario rimuoverlo.
Le proprietà fisiche dipendono direttamente dalla lunghezza e dalla complessità delle catene alchiliche laterali: catene corte e lineari (etil o butilcianoacrilato) formano legami stretti e più forti rispetto a derivati con lunghe catene (propossipropil o ottilcianoacrilato), ma hanno una minor resistenza alla rottura. La catena laterale è anche correlata alla velocità di polimerizzazione e di degradazione del polimero: gli adesivi con cianoacrilati a catena corta polimerizzano rapidamente e devono essere applicati in un singolo strato sottile, come strato continuo o come gocce.

Per favorire la polimerizzazione degli adesivi a base di ottilcianoacrilato è necessaria l’applicazione in due strati continui lasciando trascorrere 30 secondi tra l’applicazione dell’uno e dell’altro. Una particolare attenzione va posta nell’evitare un’applicazione massiva, per scongiurare un eccessivo rilascio di calore che può ridurre la compliance del paziente e causare un danno termico.
I lembi delle ferite devono essere accuratamente affrontati, o manualmente o con l’aiuto di cerotti chirurgici, senza applicare una pressione diretta sui lembi per evitarne la separazione e per evitare la penetrazione dell’adesivo nella ferita, che può causare una cicatrice. La procedura è indolore.
Tutti gli adesivi a base di cianoacrilati possono degradarsi con formazione di cianoacetato e formaldeide: questa degradazione interviene dopo che l’adesivo si è staccato dalla pelle, quindi i prodotti di degradazione non causano tossicità per via topica.

Nella tabella I sono indicate le principali caratteristiche dei sistemi usati per chiudere le ferite.
Sebbene gli adesivi a base di cianoacrilati siano più costosi rispetto alla maggior parte delle suture, un’analisi costo-efficacia condotta nel 1995 ha dimostrato che l’uso di questi dispositivi riduce i costi se si considerano anche le spese per i kit di sutura, per i kit di rimozione delle suture e per il dressing (Osmond MH et al. J Pediatr 1995; 126: 892-5); mancano però analisi più recenti. Questi dispositivi non richiedono l’uso di anestetici e permettono un risparmio di tempo.

I cerotti chirurgici hanno caratteristiche simili agli adesivi a base di cianoacrilati, i quali però formano una barriera verso i microrganismi, riducendo così il rischio di infezioni.
Tra gli svantaggi di questi dispositivi, vi è un più elevato rischio di deiescenza con ferite ad alta tensione (non possono essere usati da soli per chiudere ferite localizzate sulle articolazioni maggiori) e una ridotta adesione se esposti all’umidità, limitandone l’uso in prossimità di mucose e su aree esposte frequentemente a umidità e frizioni, come mani e piedi.
Alcuni studi riferiscono di usi off-label che includono la chiusura di nefrostomie, il blocco di perdite di liquido cerebrospinale e la riparazione del letto ungueale.


Tabella I – Confronto tra dispositivi per la chiusura delle ferite (meglio leggerla al link di seguito non si capisce nulla
......
Gli adesivi a base di cianoacrilati rappresentano quindi un importante strumento per la chiusura delle ferite, poiché, a differenza di altri dispositivi, formano una barriera antimicrobica e un bendaggio occlusivo. La conoscenza delle proprietà meccaniche, dei vantaggi e degli svantaggi di questi dispositivi e una valutazione accurata della ferita possono aiutare il clinico nella scelta del dispositivo migliore.

Dottoressa Valentina Boscaro

Riferimento bibliografico

Singer AJ et al. The cyanoacrylate topical skin adhesives The American Journal of Emergency Medicine 2008, 26: 490-96.

Qui il prodotto che ho utilizzato io.
http://www.nauticaccessori.it/files/prodotti/documenti/149d158ce079e8.pdf

Parrebbe sicuro, se avete altro postate che così ci facciamo un'opinione.
 
Soluzione nota, mai testata ma solo perche' non ne ho avuto mai occasione. Tra le altre cosa mi ricodo che un episodio di CSI veniva descritto l'uso della SuperColla per chiudere le ferite, ma non era descritto un prodotto farmaceutico ma solo il prodotto normale.
 
Che argomento!
Spyrozzo scatenato!! :D

A parte gli scherzi, in merito all'argomento Attak! so per certo che il papà di un mio caro amico, che di professione è medico di PS, dopo un taglio fortuito ( al dito? non mi ricordo) ha provato ad "attarcarsi i due lembi di pelle con la famosa supercolla sostenendo che, se ho capito bene il racconto, il fattore incollante è lo stesso di quella usata nei pronti soccorsi..

Quello che non aveva calcolato erano i solventi presenti nella Attack!

Dolore da paura!!!!! :rofl:

Però la pelle si incollò.
 
Un uso dei collanti Cianoacrilati liquidi, che non comporta rischi di alcun genere (se in zona di cute sana), è per fissare gli Steril-Strip... spesso questi adesivi per sutura cedono nell'adesività per la sudorazione o il movimento dell'epidermide... un punto di cianoacrilato agli estremi, lontano dalla ferita, aumenta la tenuta!
 
T

thecek

Guest
Non mi ricordo più dove ho letto che in vietnam i militari usavano la superglue (attack per intenderci) per le ferite.
Cambiando leggermente tema, si narra che Steve Ray Vaughan, ormai leggendario chitarrista texas blues, fosse solito usare corde grossissime sulle sue chitarre, che alla lunga gli "smaciullavano" la pelle dei polpastrelli.
Per questo si spalmava della superglue sulle dita.
 
La locktite va benissimo, me lo spiego´un chirurgo dell intestino al corso di primo soccorso. mi spiego i tipi di punti per la sutura, come esegurli ma mi disse che la cosa migliore era stringere i lembi e spalmare attak lui stesso si era tagliato e lo aveva fatto nella chirurgia estetica viene usata molto, e´ identica come principi alla colla chirurgica, nella chirurgia estetica viene usata molto, mi spiego´inolte che per un risultato migliore bisognava metterci un pezzettino di carta ,tipo vetro resinare la ferita
 
Non ho mai usato l'attack per suturare ferite da taglio, però uso spesso l'attack nei miei hobby col legno e non sapete quante volte mi sporco le dita con esso, posso confermare che il potere adesivo sui tessuti umani è altissimo e solidissimo , la prossima volta che mi capita di farmi un taglio da punti provo e vi dico come mi è sembrata l'efficacia.
Confermo anche che i vapori producono un certo bruciore agli occhi ma nulla di grave basta allontanare il viso dalla eventuale fonte.

Per quanto riguarda la presunta tossicità dell'attack commerciale , normalmente usato come colla, posso dire questo, la tossicità di una sostanza e le eventuali ripercussioni a lungo termine sulla salute dipendono soprattutto dalla frequenza e quantità dell'esposizione, ad esempio se vi mettete a sniffare attack tutti i giorni per ore magari vi farete dei danni organici, ma se vi chiudete una o due ferite da punti in tutta la vita posso garantirvi che non esisterà tossicità che possa realmente danneggiarvi.

Unica cosa che potrebbe essere da considerare è eventuale allergia nei confronti della sostanza specifica cianocarilato, ma a parte questo e visto l'uso limitatissimo in campo medico che ne faremmo noi mi sembra una cosa tutto sommato molto sicura.
 
Io uso comunemente il superattack, con ottimi risultati. Un paio di consigli:
1- disinfettate bene prima di chiudere la ferita, altrimenti create una incubatrice per le schifezze varie.
2- asciugate bene la pelle da saldare altrimenti non fa presa.
3- visto che spesso tagli e abrasioni avvengono nelle zone articolari dove la pelle necessita di elasticità, vi consiglio di chiudere prima i 2 lembi con gli steri-strip e poi bagnare tutto con la colla. Lo facevamo anche in sala operatoria per le ferite chirurgiche al collo e non mettevano punti...
 
Io uso comunemente il superattack, con ottimi risultati. Un paio di consigli:
1- disinfettate bene prima di chiudere la ferita, altrimenti create una incubatrice per le schifezze varie.
2- asciugate bene la pelle da saldare altrimenti non fa presa.
3- visto che spesso tagli e abrasioni avvengono nelle zone articolari dove la pelle necessita di elasticità, vi consiglio di chiudere prima i 2 lembi con gli steri-strip e poi bagnare tutto con la colla. Lo facevamo anche in sala operatoria per le ferite chirurgiche al collo e non mettevano punti...

Io ho provato una volta, un taglio piuttosto profondo al dito ho fatto come suggerisci e usare una steri-strip é utile sicuramente per aiutare a chiudere la ferita ed evitare che la colla vada in contatto con la carne viva, poi perché rende la sutura più resistente.
 
Avevo letto anni fa su un libro :Acqua sudore ghiaccio di Antonio Franchini che un combattente di full contact per continuare l'incontro si chiudeva uno grosso spacco sul sopracciglio con l'attak e questo veniva dato come una cosa al limite della follia. Io non l'avrei mai fatto ma allora forse è possibile? Però adesso che ci penso mi ricordo che negli anni 50 un mio zio era uso usare il vecchio UHU sui tagli e lo prendevano tutti per matto!
 
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Questo e' un taglio corto ma profondo che mi sono fatto qualche mese fa usando un'accetta. Era sicuramente da punti ma non avevo tempo ne voglia di perdere millemila ore al prontosoccorso per qualcosa che non mi avrebbe ucciso.
Allora ho usato il superattack quello originale tenedo vicino i lembi della ferita con le altre dita a mo di morsetto fino a che ha fatto presa per qualche minuto e poi aggiungendo due steristeips visto che era in punto abbastanza mobile.
Il risultato e' stato ottimo come tenuta e anche come cicatrice rimasta che alla fine e' pure poco visibile.
Lo portavo gia' da tempo in escursione ma ora so per certo che funziona alla grande
 
Una quindicina di anni fa mi sono preso un colpo di spada durante uno spetacolo proprio sulla prima falange del medio,subito dopo la articolazione..Visto che ho una paura folle di aghi e siringhe,mi hanno chiuso la ferita con questa colla medica sovraponendo i lembi di pelle.Mi ricordo che era viola..Tempo neanche una settimana e la ferita si era perfettemente cicatrizata...Devo dire pero che non mi era mai venuto in mente di usare il classico superattack
 
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