E' una bevanda versatile, molti popoli hanno un loro stile particolare, in questo periodo mi sento più vicino agli orientali, che lo usano come bevanda principale della giornata ed apprezzano il sapore proprio delle diverse varietà senza aggiunta di zucchero, spezie ecc

Ma non mi dispiacciono le varie versioni etniche, spesso dolcissime, come il té alla menta della sponda sud del mediterraneo o quello alla cannella e chiodi di garofano degli eritrei...
 
Mi piacciono le brodaglie, per questo apprezzo il tè e poco il caffè, tranne quello all'americana.
Il Russian Caravan è una buona miscela da pasto: sta bene ad esempio con le aringhe. D'altronde il tè viene variamente consumato nel mondo. In Mongolia me lo hanno fatto assaggiare con aggiunta di sale, accompagnato alla pecora lessa :puah:.
In Groenlandia avevo finito il tabacco da pipa e vista la somiglianza ho provato a fumarlo, con pessimi risultati organolettici. Ho poi scoperto che ci aveva provato anche Robert Falcon Scott, durante la spedizione in Antartide nella quale è morto.
Però, agli amanti dei gusti inusuali e decisi, suggerisco il mitico Lapsang sochong, il tè affumicato cinese capace di scatenare sentori di campagna, di camino, di selvatico, e anche un po' di whisky torbato. Non manca mai durante le mie escursioni invernali.
 
Classico termos, quindi direi mezzo litro, tè classico biondo con zucchero e con circa tre o quattro cucchiai di vino bianco.
Come detto, non era male.

Mai sentito ma interessante...

Ho provato il tè caldo con il rhum (non so in che proporzioni) e devo dire che non era affatto male.
 
Abbiamo cominciato con il tè e ora stiamo sbandando sui liquori :lol:
Per gli interessati comunque segnalo che in UK c’è il tè aromatizzato al whisky
 
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